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PLC Forum


Chiarimenti sulla temperatura dell'acqua nell'impianto di riscaldamento con radiatori di alluminio


Fabius27tg

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Salve,

qualche giorno fa mi è stata installata la nuova caldaia a condensazione e il tecnico mi ha suggerito di non superare la temperatura di 65° per l'impianto di riscaldamento considerando che i miei radiatori sono di alluminio e non di ghisa.

 

I radiatori scaldano, poco meno rispetto alla caldaia tradizionale di prima su cui il livello della temperatura era impostato a 4,2 su una scala da 1 a 5. Devo attenermi al suggerimento del tecnico e non superare la soglia dei 65° oppure posso sforare in caso di temperature più rigide?

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se la casa si scalda puoi anche fare meno di 65°

 

la cosa migliore è trovare la temperatura di mandata minima con cui si riesce a mantenere il confort interno

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@reka Attualmente la temperatura degli ambienti domestici è di 16.5°. Ieri, con la temperatura dell'acqua impostata a 65°, ho impiegato all'incirca 4 ore per far raggiungere agli ambienti una temperatura di 19°. Purtroppo l'abitazione non è coibentata, provoca dispersione di calore e basta uno spiffero per alterare la temperatura interna.

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la vecchia caldaia a quanto andava?

comunque nel tuo caso io non mi farei problemi a portare a 70 o 75 gradi se non ce la fa a 65.

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@reka La vecchia caldaia non era munita di display digitale con l'indicazione della temperatura. Aveva una manopola di regolazione riservata all'acqua sanitaria e una riservata ai radiatori. I valori andavano da 1 a 5. La manopola dei radiatori era stata puntata a 4,2.

 

Quindi posso aumentare la temperatura dell'acqua anche con i radiatori di alluminio?

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Considera anche che meno ore la fai andare e più la temperatura deve essere alta per scaldare la casa in breve tempo e ovviamente più ti costa..

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@Chiarella88

 

Abbiamo sempre utilizzato il cronotermostato manuale perché se la tenessimo accesa, lavorerebbe continuamente a causa della dispersione di calore. Per cui attiviamo il riscaldamento solo quando ne abbiamo bisogno.

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Allora ti conviene alzare la temperatura, se no rischi di avere tempi molto lunghi per riscaldare.

è intelligente tenere la temperatura dell’acqua ad una temperatura più bassa perché si risparmia, ma devi farla andare per molte ore se no rischi proprio quello che ti è successo..

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Il 25/1/2024 alle 18:44 , Fabius27tg ha scritto:

@Stefano Dalmo

 

Grazie.

 

Chissà perché il tecnico mi ha chiesto di non andare oltre..

Perchè le caldaie moderne a condensazione raggiungono la loro massima efficienza con temperature di mandata più basse possibile, essendo che sono in grado di recuperare calore dalla condensazione dei fumi (ma la condensazione avviene solo se la Temperatura di ritorno è inferiore a 54 °C); questo è il motivo per cui ti ha detto di mantenere la T mandata non oltre 65°C.

Ma tu puoi portare tranquillamente la T di mandata a 75-80°C, l'efficienza della caldaia diminuirà e diventerà paragonabile ad una caldaia tradizionale, non traendo più alcun vantaggio dalla condensazione dei fumi (che non può avvenire a quelle temperature), ma almeno starai al caldo!

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