Vai al contenuto
PLC Forum


Apparecchiatura Prova Utenze


prr.magrini

Messaggi consigliati

<_< Un apparecchiatura prova utenze fornisce tensioni selezionabili pari a

110V ac/220Vac/24Vac derivate dal secondario di un trasformatore protetto da un magnetotermico differenziale Id=10mA.

Secondo voi la protezione dai contatti indiretti è assicurata ?

Il sistema dovrebbe essere a mio parere un IT monofase .

Link al commento
Condividi su altri siti


Il sistema è un "IT" se il trasformatore interrompe il neutro. In tal caso si è protetti dai contatti indiretti per il "primo guasto a terra" (senza interruzione dell' alimentazione); come richiesto dalla normativa, sarebbe necessario installare un dispositivo di controllo dell' isolamento per evitare il rischio di "secondo guasto". Tuttavia, da quello che mi sembra di capire, l' apparecchiatura non alimenta utenze in modo permatente (ma serve solamente per fare delle prove). In tal caso non è giustificata la presenza del dispositivo di controllo dell' isolamento.

Se il trasformatore è di isolamento e i circuiti alimentati dall' apparecchiatura sono poco estesi si ha la protezione dai contatti indiretti "per separazione elettrica".

Se invece l' apparecchiatura è a "neutro passante" la protezione è assicurata dal dispositivo differenziale a monte del trasformatore.

In conclusione, quindi, direi che la protezione dai contatti indiretti è assicurata :D !

Link al commento
Condividi su altri siti

La tua analisi mi trova perfettamente d’accordo , ora pero’ il sistema non è a neutro passante e non si può adottare la protezione per separazione elettrica in qunato le utenze hanno le masse collegate a terra .

Ma mi chiedo : il differenziale posto al secondario con Id=10mA non rileva secondo te anche il 1° guasto a terra soddisfando il requisito della normativa ?

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Dalla tua frase:

Un apparecchiatura prova utenze fornisce tensioni selezionabili pari a

110V ac/220Vac/24Vac derivate dal secondario di un trasformatore protetto da un magnetotermico differenziale Id=10mA.

avevo inteso che l' interruttore differenziale si trovasse a monte del trasformatore (quindi sull' alimentazione del primario), non sul secondario ... mi scuso per l'incomprensione :D .

Per quanto riguarda la domanda:

Ma mi chiedo : il differenziale posto al secondario con Id=10mA non rileva secondo te anche il 1° guasto a terra soddisfando il requisito della normativa ?

Dato che il trasformatore interrompe il neutro il sistema è un IT.

In un sistema completamente isolato da terra la corrente di guasto di una fase verso terra si "richiude" esclusivamente tramite la capacità delle altre fasi (o del neutro, in questo caso) verso terra, e quindi sarà molto esigua, presumibilmente insufficiente a provocare l' intervento dell' interruttore differenziale!

Nei sistemi TT il differenziale interviene in quanto un guasto tra fase e terra genera una corrente che per "chiudere il circuito" fluisce attraverso la terra anzichè atteraverso il neutro, l' interruttore "si accorge" quindi che la corrente sulla fase è diversa dalla corrente sul neutro ed apre il circuito.

Nel tuo caso un guasto tra fase e terra provoca una corrente verso terra praticamente nulla, e il differenziale non si accorge di niente!

Dovresti, per ovviare all' inconveniente, collegare il neutro a terra sul secondario del trasformatore (ottenendo così un sistema TN) ... ma perdendo i vantaggi propri dell' IT!

Link al commento
Condividi su altri siti

:) Grazie per lo scambio di informazioni. A questo punto mi sono convinto per evitare un dispositivo di controllo dell'isolamento di collegare una fase del trasformatore a terra rendendi il sistema TN

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...