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Valore di umidità notturno in casa


Alessandro Rossato

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Alessandro Rossato

Buongiorno,

 

sono nuovo qui, ho una domanda che non so se sia esattamente pertinente a questo forum, però provo a chiedere comunque un vostro aiuto:

con riscaldamento a pavimento acceso d'inverno abbiamo in camera matrimoniale (che si trova al 1° piano) un valore di umidità a 20-21 °C che nelle notti di pioggia arriva a sfiorare il 74-75%, in condizioni normali è comunque 69-70%, secondo voi è un valore accettabile per poter dormire? 

Premetto che vivo in pianura padana, l'umidità esterna è già alta di suo, però credo non sia un valore normale da avere all'interno, dato che ho anche un problema ad un ginocchio a cui sono stato operato che mi rende più sensibile al tempo...

Abbiamo un tetto travato che sopra ai travi probabilmente non ho l'intercapedine (non ne ho la certezza) che lo renderebbe ventilato perchè era uno dei primi fatti così, e questo credo possa trattenere l'umidità all'interno delle camere perchè il vapore prodotto in casa  sale e resta intrappolato.

Voi che valori di umidità avete in casa? Esiste una soluzione per poter rimediare facilmente senza toccare il tetto?

 

Grazie a chi vorrà rispondermi.

 

Alessandro

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Alessio Menditto

Io se potessi vorrei avere il 90% di umidità relativa in casa, i polmoni ringraziano sempre.

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Alessandro Rossato

Beh, sopra il 70% inizi ad avere muffe, problemi di rinite allergica e altri casini simili a lungo andare...

Non so che utilità possa avere ai polmoni 😕

 

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Alessio Menditto

Ovviamente non devono esserci muffe, i polmoni e tutto l’apparato respiratorio soffrono l’ambiente secco, più è umido nei limiti che non si danneggiano altre cose meglio è (per me).

 

Va garantito comunque il ricambio di aria, altrimenti le nostre case diventano camere a gas.

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1 ora fa, Alessandro Rossato ha scritto:

Esiste una soluzione per poter rimediare facilmente senza toccare il tetto?

si lascano aperte le finestre di giorno (8-10 ore)

di notte di scalda l'ambiente

e l'umidità scende...

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onestamente, mentre ci si dorme dentro non mi sembra molto 70% o giù di lì, invece a 20/21 gradi proprio non riuscirei a dormire.

 

 

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Alessandro Rossato

@click0 Lo facciamo già quando possibile e anche per tante ore, ma una volte chiuse le finestre non cambia niente, quando arriva sera in 2-3 ore l'umidità arriva sempre allo stesso livello (ho una sveglia digitale con sensore di umidità in camera).

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davvero la soluzione al 70% di umidità è dormire in ambiente più caldo di 20/21°?

 

la muffa non è sana ma non è detto che ci sia questo problema,  l'umidità in se no; però dormire troppo al caldo sono sicuro che non sia consigliato.

 

io se a fine stagione non vedessi zone particolarmente inumidite, negli angoli, vicino al serramento esterno, nelle nicchie, non mi farei problemi.

 

se proprio voglio l'umidità controllata e non ci riesco col normale ricambio d'aria valuterei una vmc puntiforme che probabilmetne alla fine viene a costare meno che far diventare una sauna la camera da letto.

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18 ore fa, Alessandro Rossato ha scritto:

quando arriva sera in 2-3 ore l'umidità arriva sempre allo stesso livello (ho una sveglia digitale con sensore di umidità in camera).

 

Metti un deumidificatore. Io ne ho uno in cucina ed uno in bagno. Nel giro di <1h l'umidità da 80% scende a 50% circa.

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Ma a parte la radiosveglia che indica il 75% che problemi riscontri? Lenzuola umide? Condensa sui vetri? Nella mia camera da letto ho circa il 65-67%.. qualche macchietta di muffa saltuaria negli angoli per ponti termici che rimuovo con un po' di candeggina... Se la trovi fastidiosa l'unica soluzione è deumidificare., certo non con quelle baracche a cella di Peltier, ma con uno di quei deumidificatori piccini col compressore..

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4 ore fa, reka ha scritto:

davvero la soluzione al 70% di umidità è dormire in ambiente più caldo di 20/21°?

 

la muffa non è sana ma non è detto che ci sia questo problema,  l'umidità in se no; però dormire troppo al caldo sono sicuro che non sia consigliato.

no,

ma modifica la percentuale di umidita nell'aria...

 

Aprire la finestra 8-10 ore, vuol dire, raffreddare l'ambiente e portarlo a una temperatura prossima a quella esterna (5 10 0 -10 gradi centigradi)

Se parto da una temperatura di 5-10 gradi (anche se fosse al 99% di umidita), alzando poi la temperatura, senza apportare umidita, ho una riduzione della percentuale di umidita ambiente, dal 70-80-90% 5° gradi di partenza, cala in base a quanto aumento la temperatura dell'aria e si ricuce a 30-40% (a 20-25° )

 

Modificato: da click0
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Alessio Menditto

Io non ho capito se Alessandro tiene il riscaldamento a pavimento acceso 24/24, perché qui non stiamo parlando di un impianto a termosifoni ma a pavimento, e non ho capito nemmeno se l’igrometro segna giusto, io in alcuni negozi di ottica ho visto esposti igrometri anche di marca e dall uno all altro c’erano differenze.

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2 ore fa, click0 ha scritto:

onestamente...

Non ho una VMC.

Questi sono i dati rilevati, dal sensore(umidità/temperatura) posto sopra al cronotermostato della caldaia, sensore con display, che si differenzia di 0.1/0.2 gradi rispetto al cronotermostato, e dove i picchi di umidità, coincidono con il fornello a pieno regime(cucina e sala in open frame).

Questa sera installo lo stesso sensore che ho in camera, giù in taverna, l'ambiente più umido della casa, dove il riscaldamento non è attivo, e vedo i dati rilevati.

Interna.JPG

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3 minuti fa, Nik-nak ha scritto:

Non ho una VMC.

quindi dati molto più strani

 

in un ambiente, con presenza di persone, ci si attende un aumento dell'umidità, perché, ogni persona emette circa 40-50 g/h (a riposo) di vapore acqueo

una camera matrimoniale "usata" 6 ore, da 2 persone, ha circa 480 grammi di vapore acqueo in più

Si dovrebbe notare, un aumento percentuale, durante le ore notturne dato da questo vapore in più. Nei tuo grafici, il valore percentuale addirittura scende...

 

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6 minuti fa, click0 ha scritto:

il valore percentuale addirittura scende...

Considera che si dorme con la porta della camera aperta, ed in queste sere, si è scostata leggermente la porta finestra della camera, durante la notte.

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  • 2 weeks later...
Alessandro Rossato
Il 26/2/2024 alle 13:54 , Alessio Menditto ha scritto:

Io non ho capito se Alessandro tiene il riscaldamento a pavimento acceso 24/24, perché qui non stiamo parlando di un impianto a termosifoni ma a pavimento, e non ho capito nemmeno se l’igrometro segna giusto, io in alcuni negozi di ottica ho visto esposti igrometri anche di °marca e dall uno all altro c’erano differenze.

Sì, riscaldamento sempre acceso a temperatura costante (non ho la programmazione oraria, sugli impianti a pavimenti non è consigliabile), per quanto riguarda il sensore di umidità non saprei dire, però l'ho portato in altre 2 case da parenti e abbiamo visto che difficilmente sale sopra il 65% nelle camere... 

Tanto per dirvi l'altra sera avevamo il 78%, vero è che piove da giorni nelle mai zona ma è difficile dormire a sti valori...

@Livio Orsini A volte attacco il condizionatore che ha anche funzione deumidificatore (nelle ore serali), ho visto che al massimo porta giù un 5% di umidità, meglio di niente ma non è sufficiente secondo me...

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Livio Orsini
3 ore fa, Alessandro Rossato ha scritto:

A volte attacco il condizionatore

 

No ci vuole proprio un apparecchio specifico.

Evita l'acquisto dei piccoli deumidificatori a cella di peltier: son soldi buttati.

Bisogna acquistare un buon apparato a compressore meccanico; costano dai 200€ ai 300€ ed oltre, ma già con poco più di 200€ acquisti un apparecchio valido.

Se l'apparecchio è valido ti abbatte abbastanza velocemente l'umidità.

Modificato: da Livio Orsini
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Adelino Rossi
Quote

No ci vuole proprio un apparecchio specifico.

Livio, confermo quanto dici. Ho la camera da letto che mi da problemi di umidità ambiente abbastanza elevata. Da quest'anno ho installato un deumidificatore specifico ed è un altro mondo. L'umidita la controllo agevolmente entro i 50-55%. Il confort è notevolmente migliorato. Con la funzione notturna e il set automatico può rimanere acceso anche la notte con funzionamento abbastanza silenzioso. Consumo 300watt circa in modo normale ma avendo un regolatore automatico, non lavora in modo continuo. Per la condensa ho applicato un tubo di scarico e un contenitore esterno da 10 litri. E' vero che c'è un consumo elettrico abbastanza importante ma il cambiamento è evidente. Per il 2024 devo programmare la coibentazione interna delle pareti. 

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