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PLC Forum


Tensioni Residue Filtri Emc


prr.magrini

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Secondo la vostra esperienza i filtri di linea EMC degli inverter presentano il problema

delle tensioni residue ? ( ho visto che alcuni filtri hanno al loro interno delle resistenze in parallello )

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certo eccome

lo dimostra il fatto che filtri di una certa entieà.....non convivono bene con i differenziali sensibili

il problema e' dato sopratutto da forti accelerazioni ai motori ..a quel punto o il filtro o gli avvolgienti del motore si lasciano scappare qualche cosa verso terra

forse la spiegazione non è scientifica ma cerdo per la mia esperienza veritiera

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C.Gottardello

Ciao,

l'argomento mi interessa da vicino, in quanto usiamo inverter da qualche decina di KW, ma forse non ho capito il topic,

Prr.Magrini, quando scrivi di tensioni residue intendi se quando stacco alimentazione il filtro rimane carico per qualche istante, giusto? Se è così a mio avviso ti rimane tensione per un breve istante, che dipende dal carico a valle del filtro, quindi con l'inverter allacciato non dovresti avere tensioni residue importanti rispetto a quelle dovute all'inverter.

Mentre Luigi69, mi parla di dispersioni durante velocità sostenute.

Io un problema di dispersioni a velocità sostenute l'ho avuto su motori da 45 KW asincroni che facevamo deflussare ad un 30% in + della velocità nominale, ma il problema era dovuto ai cavi che non erano di isolamento adeguato per l'uso con inverter.

Cristian

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ifachsoftware

Il fatto di avere grosse correnti che disperdono verso terra significa che il filtro non e' correttamente dimensionato e molto probabilmente l'impianto non e' neanche a norma per le EMC.

Il fatto di avere molti inverter ognuno con il suo filtro non vuol dire avere necessariamente un impianto a norme ; molto spesso spesso e' meglio un unico filtro ben dimensionato che costa di meno , non genera forti corrente verso terra (con relativi problemi) e non in ultimo una macchina a norme con le EMC.

Ciao :)

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Infatti ( rispondo a C.Gottardello) io focalizzavo il problema sulla problematica della tensione residua

che la norma inpone che scenda al di sotto di 60V entro 5 sec. ( oppure misure alternative tipo protezione IP2x e segnali di avvertimento).

Mi chiedevo se qualcuno di voi è capitato di effettuare misure con lo strumento e se la prova ha dato esito negativo.

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luigi69,

certo eccome

lo dimostra il fatto che filtri di una certa entieà.....non convivono bene con i differenziali sensibili

Sono due discorsi completamente diversi.

I differenziali scattano se ci sono correnti di dispersione verso terra (esempio: resistori tra linea e terra).

Le tensioni residue restano se NON ci sono resistori verso terra.

E' chiaro che se il filtro ha una capacita' eccessiva e non ha resistori di scarica, qualche condensatore puo' restare carico (solo se l'inverter non ha alcun assorbimento).

Ciao

Mario

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salve

Se parliamo di filtri EMC , di solito per scaricare la capacità vi è una resistenza in parallelo al ( X2) .

Cosi quando togliamo alimentazione si scarica.

non so se ti sono stato utile.

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Si grazie solo che chiedevo tra l'altro se qulcuno ha verificato con lo strumento se tale tempo di scarica rientra nei limiti normativi. Ad ogni modo la prossima macchina che verifico effettuerò tale prova sui filtri e vi informerò sui risultati che ho ottenuto

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