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ricostruzione batteria piombo da vecchia batteria


pino81

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buongiorno a tutti,avrei voluto provare a ricostruire una batteria al piombo smembrando del tutto una ormai guasta e con le piastre positive distrutte batteria da 20 A,

cercando di emulare i video degli indiani che reimpastano il vecchio ossido di piombo ho creduto che provando ad emularli avrei ottenuto qualcosa..

nella fattispecie ho:

- tagliato via il coperchio superiore e tagliato i ponti di giunzione tra le celle

- quindi le ho tirate fuori e separato negative  e (quel che restava) delle positive

- con la paglietta una ripulita alle negative (ancora come nuove) e una separazione manuale della pasta di ossido di piombo dalla rimanente griglia di piombo della piastra positiva

- quindi ho acceso una brace  e "arrostito" l'ossido di piombo sgranualato in una latta d'acciaio (non ho preso la temperatura ma suppongo che almeno sia arrivato a 700°)

- ho creato uno stampino in gesso tramite una griglia stampata in 3d per colare delle nuove griglie e con il vecchio piombo più un aggiunta ho creato 18 griglie (origionali ne aveva 4 per tipo ogni cella quindi 24 per tipo ma ho preferito fare 3 + con 4 -)

- ad ossido raffreddato l'ho rimacinato con aqua demineralizzata con un mortaio e con delle spatole l'ho rispalmato energeticamente sulle nuove griglie e lasciate asciugare per 3 - 4 giorni

- poi le ho avvolte in un paio di giri di cellophane come separatore (lasciando la parte superiore aperta)

- quindi ho lavato i 6 scomparti della vaschetta,reinserite le piastre,saldate a stagno-piombo ,fatti i ponti tra le celle,messo l'acido,e messa in carica con desolfatatore megapulse connesso in parallelo

 ma anche dopo 3 giorni di ricarica la batteria arriva all'elettrolisi (leggera) ma a mala pena riesce ad accendere una lampadina da 50W per non più di 20 secondi

sbaglio qualcosa..? sicuramente la batteria ha una piastra positiva per cella in meno rispetto all'originale ,ma la esigua capacità non credo che sia giustificabile da questo.. al massimo dovrebbe avere 15 Ah anzi che 20 Ah,ma come ora non avrà nemmeno 1 Ah

 

Modificato: da pino81
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Beh...mi sembra già tanto che funzioni per 20"...

L'errore più grosso, senza offesa, credo sia quello di aver creduto al filmato.

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NovellinoXX
1 ora fa, pino81 ha scritto:

poi le ho avvolte in un paio di giri di cellophane come separatore (lasciando la parte superiore aperta)

I separatori sono isolanti ma molto porosi per permettere la migrazione degli ioni; il celophane e' impermeabile.

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Inserita: (modificato)

buongiorno ragazzi.. ma drn5 scusami.. allora la gente secondo te maneggerebbe piombo,acidi,ecc solo per sponsorizzarsi o fare propaganda..?

novellino se fosse questo potrei anche provare a sfruttare dei vecchi separatori... 

il mio timore più grande è che al vecchio ossido venga miscelata qualcosa che gli restituisca la capacita di accumulo originaria.... 

ma cosa... 🤔

piastre2.jpg

piastre1.jpg

Modificato: da pino81
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mrgianfranco

Sai vero che gli indiani che fanno queste cose con piombo, ossidi e balle varie non muoiono da vecchi perché si intossicano prima...

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buongiorno a tutti,oggi ho voluto ri disassemblare la batteria,e putroppo...

non vi era solo il problema dei separatori,ma l'ossido di piombo si era depositato a mo di fango dentro le sacche di cellophane,avrei sperato che facendo essiccare le piastre l'ossido si sarebbere "pietrificato" sulle griglie ma così non è stato,ci deve essere allora qualche "additivo" per favorire ciò...

 

ps gianfranco il mio è solo un esperimento nel qual caso ad esempio mi serva una batteria per un alloggiamento specifico che potrei non trovare in commercio.. 

non voglio sicuramente farlo  professionalmente

(in passato ho semplicemente creato delle celle con delle normali piastre negative ambo  i lati con risultati anche se mediocri ,ma comunque qualcosa...)

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NovellinoXX
2 ore fa, pino81 ha scritto:

ci deve essere allora qualche "additivo" per favorire ciò

L'elettrodo viene compattato con una pressa.

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si,ho visto che usano un tipo di strizza panni a rulli di gomma per "schiacciarli"  ma il fatto che non si riduca in poltiglia anche quando le griglie ormai sono andate presumo che sia dovuto a qualche polimerizzante,in poche parole ci vuole un po di forza col cacciavite per spezzare ognuno dei parallelepipedi di ossido,quando il mio invece aveva la consistenza del frullato,eppure era proprio come lo stucco quando l'ho applicato..

Modificato: da pino81
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Alessio Menditto

Penso che Gianfranco si riferisca alla grande tossicità del piombo, cerca di prendere precauzioni.

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alla faccia del bicarbonato di sodio!😄

non ricordavo potesse sostituire l'acido.. 

click0 in realtà fila tutto liscio se non fosse per la disgregazione dell'ossido

inoltre non credo che quei fogli di Pb siano proprio a buon mercato (e comunque da ciclare a polarita invertite)

Modificato: da pino81
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il ciclo serve inizialmente per creare la piastra positiva e negativa rende una piastra pura e l'altra spugnosa

 

12 minuti fa, pino81 ha scritto:

non credo che quei fogli di pb siano proprio a buon mercato

allora è: "voglio creare una batteria a costo zero" 😊  

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il solitario no,quelli lavorano con le piastre già belle e fatte,io mi riferisco a questo

il fatto delle ciabatte credo che sia solo una loro questione culturale più che povertà..

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mrgianfranco
20 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Penso che Gianfranco si riferisca alla grande tossicità del piombo

Si esatto...mi riferivo solo a quello in realtà...poi ognuno ha le sue idee...per esempio io non penserei mai di costruirmi una batteria "a misura"....ma farei il porta batteria a "a misura!"

da giovane mi facevo i piombi da pesca fondendo vecchi scarichi fognari...poi ho letto un paio di cose a riguardo e mi è passata la voglia!!!

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Alessio Menditto

L’impero Romano c’è morto sul piombo, loro facevano tutto col piombo, addirittura pentole e piatti, si intossicavano tutti e gli effetti collaterali furono devastanti, la follia era uno di questi effetti, per anni non si capiva perché alcuni generali e imperatori fecero cose assurde e senza senso, questa è anche una spiegazione, leggere gli effetti del saturnismo fa venire i brividi.

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Si censurano i video di nudità, ma non si censurano video di gente priva di dispositivi di protezione che maneggia sostanze chimiche, respira vapori tossici, e magari si fa aiutare a manipolare porcherie dai figli in età prescolare.

Sembra tutto facile ed economico, ovviamente, quando a farlo sono dei poveretti privi di tutela, prevenzione e previdenza.

 

In Italia solo per sederti ad una scrivania devi presentare:

 

  • Assicurazione
  • Attestati di formazione specifica rischio alto dei lavoratori operanti in cantiere
  • Attestati consegna DPI dei lavoratori operanti in cantiere
  • Attestati corso formazione primo soccorso dei lavoratori operanti in cantiere
  • Attestati corso formazione antincendio dei lavoratori operanti in cantiere
  • Attestati formazione lavori in quota e utilizzo DPI III categoria dei lavoratori operanti in cantiere
  • Attestati formazione preposto tecnici operanti in cantiere
  • Nomina RLS
  • Attestato frequenza RLS
  • Nomina RSPP
  • Attestato frequenza e aggiornamento corso per RSPP
  • C.I. dei lavoratori operanti in cantiere
  • Camera Commercio in corso di validità
  • Durc in corso di validità
  • DVR e valutazioni dei rischi chimico, rumore e vibrazioni
  • Nomina medico
  • Visita medica dei lavoratori operanti in cantiere
  • UNILAV tecnici operanti in cantiere

Cos'ho dimenticato?

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