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Info possibilità impianto senza accumulo per climatizzatore


cris_17

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Buonasera a tutti, premetto che sono un neofita del settore quindi scusate se mai dirò qualche scemenza. 

 

Ho trovato in vendita dei pannelli solari da 450w l'uno e a casa ho un climatizzatore da circa 1200w.
Mi è venuto in mente di costruire un piccolo impianto fotovoltaico per alimentare direttamente il solo climatizzatore e nient'altro. Così principalmente d'estate, ma anche d'inverno magari, posso raffreddare o scaldare casa risparmiando un po sulla bolletta.

 

Ho però dei dubbi, ovvero:

  • So che ogni pannello fornisce all'uscita un determinato voltaggio in continua, il cui valore cambia anche in base alla quantità di sole che riceve (correggetemi se sbaglio). Devo avere un numero minimo di pannelli per riuscire a portare poi la tensione da continua ad alternata con un inverter? Oppure basta che il wattaggio che mi forniscono i pannelli in quel momento sia abbastanza da mandare il carico (e quindi il climatizzatore)?
  • Inoltre, essendo che il costo principale dell'impianto è dato dalla batteria di accumulo, è possibile NON utilizzarla e quindi avere magari un impianto formato da soli 4 pannelli da 450w e un inverter? Non prendendo la batteria di accumulo, i pannelli secondo voi riescono a dare lo spunto per far partire il climatizzatore?
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450 W ... li ottieni solamente 1-2  volte  l'anno, per 5 minuti ! (picchi) quando sono esposti perpendicolari al sole, la temperatura ambiente è intorno ai 15 C°(freddi) e il cielo è privo di nuvole e limpido (tipico dopo un'acquazzone primaverile) ... per il resto dell'anno calcola una resa media del 50% peggiorativa se mal esposti e clima caldo !

Vuoi far partire un clima ? moltiplica almeno per 8-10 (pannelli) e incrocia le dita !

 

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1 ora fa, Walter64 ha scritto:

Vuoi far partire un clima ? moltiplica almeno per 8-10 (pannelli) e incrocia le dita !

Mh, okay. Ho già capito quindi che non posso farlo dato che pensavo più a mettere qualcosa come un OffGrid plug & play da 1500w (es. l' Hoymiles HM-1500) ... grazie mille della risposta!

 

Comunque solo per cultura generale, il fatto di avere o meno l'accumulatore quanto incide nel mio caso? Se avessi i 4 pannelli a potenza massima (nel migliore dei casi insomma), quindi 1600/1800w, riuscirebbero tranquillamente a far partire il climatizzatore o c'è il rischio che la corrente di spunto sia troppo alta e non parte? 

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Quote

la corrente di spunto sia troppo alta e non parte? 

Ammesso che hai sole a piena insolazione il clima parte e lo fa senza problemi (i clima di oggi hanno una partenza "dolce" priva di spunti, sono di norma inverter) poi inizia il ciclo: (quanto freddo serve ? cè caldo ? troppo ? poco ? ecc. ecc.) il compressore del clima: deve aspirare il gas dall'evaporatore, comprimerlo nel condensatore, condensarlo e laminarlo (= freddo) ho sintetizzato il tutto, il processo NON è istantaneo ma ha bisogno di una decina di minuti per stabilizzarsi e ... ora arriva un nuvoletta che semplicemente offusca il sole, ti basta 5 secondi e tu sei con la disponibilità di watt al limite !

Soluzione : o fai un impianto collegato in rete (l' Hoymiles HM-1500 va necessariamente collegato alla rete diversamente non genera)  questa ti fornisce ciò che serve al clima, o metti un'accumulo (con inverter idoneo per l'accumulo) che ti sostiene il tutto.

Diversamente in assenza di "questi" il clima va in protezione per insufficienza di tensione/corrente fino al prossimo ... "sole".

Riassumendo ... in questa applicazione l'accumulo ti serve ... ma nel vale il costo ?

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11 minuti fa, Walter64 ha scritto:

ma nel vale il costo ?

No, a questo punto non ne vale sicuramente la pena. Finchè era qualcosa di "fattibile" e che si ripagava nel giro di qualche anno allora ben venga ma così effettivamente non ha proprio senso. Grazie mille di tutte le info!

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mgaproduction

Non disperare, non tutto è catastrofico come a volte viene descritto.

Di sicuro, prima di qualunque tipo di decisione, è meglio che ti fai un giro sul configuratore https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/ che riporta dati davvero molto molto precisi.

Ovviamente devi avere dati precisi su orientamento e inclinazione della falda ove andrai a posizionare i pannelli.

Il configuratore ti dirà molto seriamente e precisamente, quanto potrai produrre mese per mese.

Giornalmente è perfettamente inutile il dato (ammesso che possa esistere, ma non credo) proprio per ciò che ti è stato detto : la nuvoletta, ecc ecc

Di sicuro c'è che se vuoi dedicare un eventuale impianto ad un solo utilizzatore (come nel tuo caso il clima), diventerebbe fondamentale l'accumulo perchè puoi iniziare a caricare già al mattino presto in questi periodi, per poi sfruttare bene l'energia immagazzinata, nelle ore pomeridiane che sono quelle dove maggiormente si usa un clima.

 

Ti faccio un esempio di cosa avviene a casa mia con il grafico di un giorno perfetto :

 

immagine.thumb.png.f694db4d7cb1de1b205e866ea7953d6e.png

 

Come vedi, alle 7 del mattino c'è già produzione che il mio impianto usa per iniziare a caricare le batterie DOPO aver iniziato a soddisfare i consumi casalinghi.

 

Le barre in verde rappresentano la corrente ceduta in rete che mi viene pagata, quelle in blu i consumi, i trattini in rosso invece sono i prelievi (micro in questi casi) da rete.

 

Più nel dettaglio, qui ci sono i dati del giorno in questione :

 

immagine.thumb.png.349083369a9bb059805ad595f341052b.png

 

Come puoi notare, l'accumulo fa la sua differenza.

 

Mediamente, su base annua, arrivo tranquillo al 70% di autoconsumo. Notevole. Se non avessi l'accumulo, non supererei il 30% circa.

 

DOPO che avrai i dati del simulatore, si potrà meglio consigliarti un'idea più precisa.

 

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a questo punto ti conviene un fotovoltaico da balcone, sei in regola con la legge, non devi cambiare nulla nel tuo impianto e quando non adoperi il condizionatore l'energia prodotta ti è utile per i consumi casalinghi!

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Alessio Menditto
Il 18/05/2024 alle 20:49 , cris_17 ha scritto:

Mi è venuto in mente di costruire un piccolo impianto fotovoltaico per alimentare direttamente il solo climatizzatore e nient'altro. Così principalmente d'estate, ma anche d'inverno magari, posso raffreddare o scaldare casa risparmiando un po sulla bolletta.

Ragazzi per favore stiamo sulla domanda…non creiamo false illusioni nelle persone, già ci pensano i Poteri Forti, il Quarto Potere che sistematicamente fa il lavaggio del cervello per illudere il povero utente finale che basta sostituire Questo con Quello e puff avvengono miracoli, tipo togliere la benzina e mettere le batterie (a proposito, a nessuno è venuto in mente che quando tutte le auto saranno elettriche, le accise sulla benzina improvvisamente spariranno?

Quindi la domanda è legittima e mal posta, in piena estate c’è gente che tiene il clima acceso tante ore, altro che corrente di spunto ecc, un clima poniamo assorbe 800 watt/h a regime, ma quando l’ambiente si è stabilizzato, alla partenza per raffreddare viaggia sui 1500 watt/h, ma come può un pannello o due o tre da 450 watt, con tutte le giuste osservazioni che ha fatto Walter, garantire ore e ore di potenza?

Perchè poi il clima non è che si spegne quando non c’è sufficiente potenza, e allora devi predisporre degli accumuli, o creare un circuito che commuta istantaneamente sulla 220 dell ENEL, insomma per favore non facciamola facile almeno qui.

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mrgianfranco
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

non facciamola facile

Concordo...sennò le case italiane sarebbero piene di due pannelli recuperati piazzati sul tetto, un inverter da 150 euro giusto per far andare il clima, o lo scaldabagno (che come ordine di potenza è uguale sempre 1200W) invece la realtà delle cose è diversa, alla teoria dei 450w come giustamente detto si va incontro alla dura realtà della produzione reale, nettamente inferiore e a mille altri fattori che rendono una bella idea per risparmiare un utopia...ci si rischia altrimenti di spendere cifre per mettere in piedi un sistema per alimentare un utenza, che costa quanto il pagare la stessa utenza per 10 anni in bolletta, e ho visto che parecchi impianti vanno in quella direzione...danno solo l'idea di far risparmiare... 

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Alessio Menditto

Oltretutto il titolo recita “Senza accumulo”, direi abbiamo già detto tutto.

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Oltretutto il titolo recita “Senza accumulo”, direi abbiamo già detto tutto.

Si io difatti chiedevo senza accumulo perchè tanto l'unica vera spesa dell'impianto è l'accumulo. I pannelli e l'inverter alla fine non costano così tanto e l'unico modo effettivo per ripagarsi l'investimento è spenderci poco altrimenti conviene fare un impianto vero a tutti gli effetti (cosa che non posso fare purtroppo).

Quindi nulla, grazie veramente a tutti ma da come mi avete fatto capire non mi conviene proprio buttarci i soldi.

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Inserita: (modificato)
19 ore fa, mgaproduction ha scritto:

fai un giro sul configuratore https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/ che riporta dati davvero molto molto precisi.

Comunque grazie mille per il tuo esempio e soprattutto per il link. Probabilmente in futuro potrà comunque tornarmi utile!

Modificato: da cris_17
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mgaproduction
5 ore fa, cris_17 ha scritto:

Comunque grazie mille per il tuo esempio e soprattutto per il link. Probabilmente in futuro potrà comunque tornarmi utile!

 

E' vero che hai chiesto "senza accumulo" ma io ti ho portato l'esempio dle mio impianto CON accumulo proprio per farti meglio capire come può rendere un impianto SENZA...

Non per nulla ho chiaramente scritto :

 

Il 19/5/2024 alle 22:10 , mgaproduction ha scritto:

Di sicuro c'è che se vuoi dedicare un eventuale impianto ad un solo utilizzatore (come nel tuo caso il clima), diventerebbe fondamentale l'accumulo perchè puoi iniziare a caricare già al mattino presto in questi periodi, per poi sfruttare bene l'energia immagazzinata, nelle ore pomeridiane che sono quelle dove maggiormente si usa un clima.

 

Va da se che 2 pannelli da 450W con un inverter (al di la di marche, caratteristiche e costi) non soddisfano minimamente la tua richiesta.

Speravo fosse chiaro, ora lo spero ancora di più 😃

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12 ore fa, mgaproduction ha scritto:

 

E' vero che hai chiesto "senza accumulo" ma io ti ho portato l'esempio dle mio impianto CON accumulo proprio per farti meglio capire come può rendere un impianto SENZA...

Si si, ma infatti avevo capito bene il tuo esempio, grazie. La risposta quotata "Si io difatti chiedevo senza accumulo" era in risposta al commento di Alessio Menditto 👍.

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