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Icc <=10ka - 5sy6 Con Icn 6ka - Icu 30ka - Ics 23ka - chiarimenti


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Buon giorno, posso utilizzare un interruttore magnetotermico Siemens 5SY6 come sezionatore di un quadro a bordo macchina dichiarato con Icc<=10kA ?

Le caratteristiche sono :

- 6 kA Icn secondo CEI EN 60 989 (potere di interruzione nominale)

- 30 kA Icu (potere di interruzione massimo, dove il componente protegge ma si può guastare ?)

- 23 kA Ics secondo CEI EN 947-2 (potere di interruzione dove il componente protegge e non rischia di danneggiarsi ?)

Se il quadro è dichiarato Icc<=10kA, il valore da considerare per rispondere a questo potere d'interruzione è Ics 23kA secondo CEI EN 947-2 ?

Se si, quando va considerato l' Icn ? Che dice la norma 60989 ? Grazie anticipate

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Ok una risposta me la sono trovata, la CEI EN 60898 dovrebbe essere la norma che stabilisce le caratteristiche degli interruttori di protezione per uso domestico, da cui presumo che il 23kA per un quadro a bordo macchina con Icc<=10 kA dovrebbe bastare.

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effettivamente ti sei gia' risposto, la CEI EN 60898 e' per uso residenziale , ovvero il pensionato che trova l' interruttore scattato puo' insistere 100 o 1000 volte nel tentativo di richiuderlo su un corto e non si deve veder esplodere l' interruttore in faccia.

la norma CEI EN 947-2 si riferisce a utilizzo industriale, ovvero dove si presume che in caso di guasto intervenga a verificare un elettricista :lol: pertanto lo stesso interruttore si puo' "permettere" di avere un valore piu' alto di Ics.

Se il macchinario e' per uso industriale e non residenziale l' interruttore scelto e' adatto in abbondanza per 10 kA .

saluti bellcar

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Grazie mille bellcar, mi puoi dire se Ics e Icu sono effettivamente come li ho descritti, ovvero che un valore (23kA) è quello di non danneggiamento del componente e l'altro (30kA) è quello di massimo potere di interruzione che pero' potrebbe guastare il componente?

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secondo la Norma CEI EN 60947-2 (CEI 17-5) i due valori corrispondono a:

Icu = ciclo O-t-CO dove O e' una interruzione (di solito di una corrente I = Inominale es 32 A) t e' il tempo di pausa (3 minuti) e CO e' una chiusura e automatica apertura su un corto con determinate caratteristiche; dopo il ciclo l' interruttore puo' non essere piu' in grado di portare la corrente nominale ( e' da buttare o detto in altri termini ha fatto da fusibile :rolleyes: ).( La sigla corrisponde a u= ultimate)

Ics= ciclo O-t-CO-t-CO con i parametri di prima , ma dopo tale sequenza, l'interruttore deve essere in grado non solo di continuare ad assolvere ai requisiti del potere di interruzione estremo Icu, ma soprattutto continuare ad assicurare il servizio ordinario, rimanendo, cioè, ancora in grado di portare con continuità la propria corrente nominale.( La sigla corrisponde a s= service)

Il rapporto tra Ics e Icu puo' essere 25-50-75 o 100 % e lo definisce il costruttore.

negli interruttori automatici per uso domestico e similare ( CEI 23-3 ) , si parla genericamente di potere di interruzione o di potere di interruzione nominale ( Icn ) , in genere e' un valore piu' basso perche' la prova e' si simile alla prova per Ics ma ha parametri piu' severi ( come gia detto deve proteggere l' incompetente che continua a manovrare su di un corto).

un esempio puo' essere un interruttore modulare con Icn 6000 A che ha una Ics pari a 10.000 A e una Icu di 20 kA.

saluti bellcar

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