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PLC Forum


Controllo tavola rotante


tnnplc
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Salve a tutti,

devo pilotare una tavola rotante, il motore è:

- Asincrono Trifase 230/400V 50Hz - potenza KW 1.1 - n.4 poli - autofrenante

Utilizzando il plc S7-1200 mi consigliate quali dispositivi mi occorrono... grazie.

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in posizione...

il movimento dovrà essere 0° - 180° - 0°

il motore è collegato ad un riduttore 167.6:1 dotato di camma di fase

Edited by tnnplc
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Livio Orsini
44 minuti fa, acquaman ha scritto:

Intendevo un semplice teleruttore.

 

Forse bisognerebbe sapere anche la precisione richiesta.

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non hai considerato il riduttore e la camma di fase

e comunque la massima precisione che si può avere con questo sistema...😁


 

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ciao,

E' una tavola rotante con intermittore ?

C'è una camma meccanica che sporge e un supporto per un sensore ?

Se è così e molto facile pilotarla e la precisione è data della meccanica dell'intermittore  

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Livio Orsini
12 ore fa, tnnplc ha scritto:

comunque la massima precisione che si può avere con questo sistema...

 

Quindi va bene tutto. Se è così ti basta un contattore che da e toglie alimentazione al motore.

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acquaman
14 ore fa, lelos ha scritto:

E' una tavola rotante con intermittore ?

Ho immaginato fosse così.

 

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16 ore fa, lelos ha scritto:

ciao,

E' una tavola rotante con intermittore ?

C'è una camma meccanica che sporge e un supporto per un sensore ?

Se è così e molto facile pilotarla e la precisione è data della meccanica dell'intermittore  

Ciao,

si è una camma meccanica con un sensore... uso un contattore... grazie.
 

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Mattia Spoldi

io metterei questi 

3RV2011-1HA10 (magnetotermico)

3RM1007-1AA04 (avviatore + salvamotore)

di siemens

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acquaman

Se usi una periferia ET200sp questi dispositivi sono una figata.

cattura.thumb.png.ae8b8129b8ddf1d2f87130bc091a273d.png

 

Praticamente zero cablaggio con controllo di corrente e molti altri parametri. Ci sono anche in versione safety.

 

Edited by acquaman
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l'uso del contattore è un po' primordiale 😀

io uso gli inverter  (da molti anni ho abbandonato il contattore)  con cicli ripetuti con start/stop tavola è meglio di un contattore , poi la termica la fa già l'inverter . 

gestendo poi soglie di acc/dev la meccanica della tavola dura di più 

ha anche la safety  integrata per le normative di sicurezza vigenti.

per un motore da 1.1 kw ti costa circa 200 euro (o anche meni)    

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acquaman
13 ore fa, lelos ha scritto:

gestendo poi soglie di acc/dev la meccanica della tavola dura di più 

Male non fa, ma calcola che l'accelerazione e la decelerazione avvengono nel punto morto della tavola quando la meccanica non lavora quindi tutto sto beneficio non c'è.

Ti garantisco che se ben manutenuta la tavola anche con un contattore dura più della vita della macchina su cui è montata, inoltre accelerazione e decelerazione influiscono sul tempo di rotazione quindi sul tempo ciclo della tavola, sempre abbastanza tirato.

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7 ore fa, acquaman ha scritto:

Male non fa, ma calcola che l'accelerazione e la decelerazione avvengono nel punto morto della tavola quando la meccanica non lavora quindi tutto sto beneficio non c'è.

Ti garantisco che se ben manutenuta la tavola anche con un contattore dura più della vita della macchina su cui è montata, inoltre accelerazione e decelerazione influiscono sul tempo di rotazione quindi sul tempo ciclo della tavola, sempre abbastanza tirato.

quindi una tavola con contattore lavora meglio e dura di più  di una con inverter ?

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acquaman

Intendevo che a mio parere non c'è nessun vantaggio ad usare un inverter al posto di un contattore, e il delta costo non si limita solo al puro costo dell'inverter, ma devi aggiungere spazio maggiore nel quadro, cavi che vanno al motore schermati, eventuali filtri, magari plc di una taglia maggiore e se pur poco, maggior tempo per il software e la configurazione dell'inverter.

A questo va aggiunto maggior difficoltà nella manutenzione ed affidabilità di solito i condensatori di un inverter hanno vita più breve di un contattore e sono più difficili da cambiare.
Con questo non sono contrario agli inverter, anzi, ma mettere dispositivi troppo performanti non necessari non lo trovo un vantaggio per nessuno.

Inoltre non ho mai trovato nessun produttore di tavole rotanti consigliare la gestione con inverter.

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Livio Orsini
29 minuti fa, lelos ha scritto:

quindi una tavola con contattore lavora meglio e dura di più  di una con inverter ?

 

Non credo che sia così in linea di principio, però bisogna valutare caso per caso.

Questo sembrerebbe, da quanto ha scritto l'autore della discussione (anche estremamente parco di informazioni), uno di quei casi in cui un semplice contattore risolve meglio il problema.

Non è solo una questione di costi, ma anche di affidabilità e disponibilità. Ricercare un eventuale guasto di apparato composto da un semplice contattore è molto più semplice di azionamento dove c'è un inverter; senza contare la velocità e facilità di riparazione.

Poi devi valutare che si tratta di una macchi in cui il motore è notevolmente ridotto, quindi le sollecitazioni meccaniche della tavola sono anch'esse ridotte perchè comunque l'accelerazione della tavola sarà bassa.

Inoltre accelerazione e decelerazione in questo modo sono ottimizzate in mod naturale.

 

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Il 02/10/2024 alle 16:38 , acquaman ha scritto:

Intendevo che a mio parere non c'è nessun vantaggio ad usare un inverter al posto di un contattore, e il delta costo non si limita solo al puro costo dell'inverter, ma devi aggiungere spazio maggiore nel quadro, cavi che vanno al motore schermati, eventuali filtri, magari plc di una taglia maggiore e se pur poco, maggior tempo per il software e la configurazione dell'inverter.

A questo va aggiunto maggior difficoltà nella manutenzione ed affidabilità di solito i condensatori di un inverter hanno vita più breve di un contattore e sono più difficili da cambiare.
Con questo non sono contrario agli inverter, anzi, ma mettere dispositivi troppo performanti non necessari non lo trovo un vantaggio per nessuno.

Inoltre non ho mai trovato nessun produttore di tavole rotanti consigliare la gestione con inverter.

1° un' inverter (di marca soprattutto jap) è più affidabile di un contattore , non ha meccanica in movimento , su tavola con 50 cicli al minuti durata  minima 15 anni . Non è  assolutamente vero che un inverter dura meno di un contattore  che dopo anni ha problemi ai contatti.

2° con la safety integrata non servono 2 contattori per i l doppio taglio per la sicurezza.

3° non serve la termica o salvamotore 

4° si ha la possibilità di variare la velocità della tavola se necessario 

5° la acc/dec che si può variare serve a "tutelare" il  riduttore 

6° si può non mettere il freno al motore (risparmio di soldi e di problemi meccanici perché il freno si usura e la maggior parte dei problemi sono che la bobina del freno si rompe )

7° si può monitorare la potenza usta dall'inveter per fare una manutenzione predittiva o per controllare che non cis sia no problemi meccanici

8° la configurazione dell'inverter sono 5 minuti , con auto tuning rimane da configurare acc/dec, corrente assorbita e latri 2/3 parametri che variano in base all' inverter usato,

9° il cavo schermato costa pochissimo di più di un cavo normale.

10° il  filtro per l'inveter  si mette sotto e costa pochissimo, per 1.1 kv siamo a 20 euro o meno.

11° il software base tra contattore e inverter non cambia , lo start del contattore è lo start dell'inverter , rimane la gestire l'errore e il reset (2 minuti ?)

12° se dovesse occorrere, si più fare ruotare la tavola al contrario aggiungendo solo un contatto all'inverter.

 

 

 

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Il 02/10/2024 alle 16:52 , Livio Orsini ha scritto:

Non è solo una questione di costi, ma anche di affidabilità e disponibilità. Ricercare un eventuale guasto di apparato composto da un semplice contattore è molto più semplice di azionamento dove c'è un inverter; senza contare la velocità e facilità di riparazione.

un inverter (jap) è più affidabile di un contattore meccanico , di questo ne sono certo perché constatato in oltre .30anni  . Più le potenze in gioco sono alte e più il sistema con inverter risulta affidabile rispetto al contattore 

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Livio Orsini
36 minuti fa, lelos ha scritto:

un inverter (jap) è più affidabile di un contattore meccanico , di questo ne sono certo perché constatato in oltre .30anni  . Più le potenze in gioco sono alte e più il sistema con inverter risulta affidabile rispetto al contattore 

 

Un contattore di buona qualità ha un numero di cicli minimo garantito, quindi è abbastanza semplice fare manutenzione preventiva, sostituendolo prima che sia guasto. Ad esempio, considerando i 50 cicli al minuto, da te ipotizzati (anche se è un ciclo abbastanza veloce), lavorando per 40 ore settimanali sarebbe garantito per oltre un anno come minimo, considerando 5000000 di commutazioni garantite.

Per una sostituzione è sufficiente un tempo < 15' di fermo macchina.

 

Se poi, invece di prevedere un relè elettromeccanico, si usasse un relè statico, non ci sarebbe nemmeno il problema di un numero limitato di commutazioni.

Anche nel caso di relè statico un eventuale fermata per guasto, richiede un tempo di intervento per la sua sostituzione <15'.

 

Entrambi i dispositivi costano meno di un inverter "cinesino" la cui affidabilità è....una questione di fortuna.

 

Ognuno, poi, ha le proprie convinzioni ma i dati sono dati e sono indipendenti dalle convinzioni personali.

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