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convenienza asciugatrice condensazione rispetto pompa di calore


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Inserito: (modificato)

Salve a tutti,

 

la mia Smeg PDC di 9 anni ci ha lasciati, non asciuga più.

Il compressore parte, il tubo in uscita si scalda ma quello in entrata non si raffredda.

La sentenza del tecnico è la mancanza di gas, l’assistenza Smeg locale mi dice che non conviene riparare e ricaricare.

Alla fine è durata molto leggendo la media qui sul forum visto che si è fatta anche 2 traslochi da 300km negli ultimi 4 anni.

 

Ora però mi viene un dubbio, mi piacerebbe evitare la PDC perché non posso permettermene una da 1000€.

Però non vorrei dopo 4/5 anni andare spenderli in maggiore consumo.

  • L’asciugatrice la terrei in casa quindi a temperature praticamente sopra i 19.
  • L’uso è quotidiano, probabilmente una al giorno (2 adulti e 2 bambini attorno ai 10 anni).
  • Durante la bella stagione abbiamo un terrazzo che prende molto sole quindi non la useremmo tutto l’anno, direi che verrebbe usata per circa 8 mesi all’anno.

 

Mi chiedo domando e dico,,. prenderne una a resistenza (solo Candy?) alla fine può essere conveniente?

Alla fine la mia Smeg è durata 9 anni ma forse sono stato fortunato? Sicuramente siamo stati bravi nel tenerla il più pulita possibile (pulizia lanuggine e cambio filtri).

Leggevo anche che i programmi di quella a resistenza sono più corti quindi consuma istantaneamente di più ma la PDC consuma meno per più tempo,.. in più quella a resistenza forse scalda di più l’ambiente facendo risparmiare qualcosina nel riscaldamento? (Ok forse sto esagerando)

 

Nelle schede tecniche leggo un consumo doppio… ma se è il doppio di "poco" forse forse preferisco una macchina che si ripara con pochi euro ed è più veloce ad asciugare.

Conosco i pro e contro ma a parte quelli l'impatto in bolletta è così alto? o tra risparmio d'acquisto e di manutenzione si pareggia?

 

Leggevo anche che quelle a resistenza spesso hanno la doppia resistenza e quindi usantd il programma a bassa temperatura si consuma quanto una PDC e non si rischia di rovinare i capi. Mi sbaglio?

 

Ho letto altre informazioni in questa discussione ma vorrei concentrarmi soprattutto sui consumi.

Modificato: da KintaroOe

Inserita:
1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

Leggevo anche che quelle a resistenza spesso hanno la doppia resistenza e quindi usantd il programma a bassa temperatura si consuma quanto una PDC e non si rischia di rovinare i capi. Mi sbaglio?

 

Molti modelli, si, non tutte. Le Candy in vendita oggi, non mi risulta, hanno il blocco unico a quanto a me noto. Vediamo se qualcuno che la ha aperte mi smentisce.

Inserita:
1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

l'impatto in bolletta è così alto? o tra risparmio d'acquisto e di manutenzione si pareggia?

 

Solo se usata costantemente te ne rendi conto, ti direi un 3 volte al giorno. Per il resto ti sei già risposto da solo. Non ultimo, con la vita maggiore hai voglia quanta energia elettrica ci compri. Se hai fotovoltaico, resistenza può essere una buona scelta.

1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

Alla fine la mia Smeg è durata 9 anni ma forse sono stato fortunato? Sicuramente siamo stati bravi nel tenerla il più pulita possibile (pulizia lanuggine e cambio filtri).

 

Oh si, fortunato. Sicuro!

1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

La sentenza del tecnico è la mancanza di gas, l’assistenza Smeg locale mi dice che non conviene riparare e ricaricare.

 

Grande classico.

1 ora fa, KintaroOe ha scritto:
  • L’asciugatrice la terrei in casa quindi a temperature praticamente sopra i 19.
  • L’uso è quotidiano, probabilmente una al giorno (2 adulti e 2 bambini attorno ai 10 anni).
  • Durante la bella stagione abbiamo un terrazzo che prende molto sole quindi non la useremmo tutto l’anno, direi che verrebbe usata per circa 8 mesi all’anno.

 

Sembra più un profilo adatto alla pompa di calore.

Inserita:
37 minuti fa, Ganimede77 ha scritto:

Sembra più un profilo adatto alla pompa di calore.

Sicuramente la PDC rende bene a quella temperatura, però vorrei capire se quella a resistenza in fatto di spesa della luce si sposta di poco.

Però sopra mi parlavi di 3 cicli giornalieri che sicuramente non facciamo.

 

Ecco il fatto che non abbia doppia resistenza un po' mi fa "paura" in quanto la potenza istantanea sarà sempre massima.

 

Le Candy a resistenza che ho trovato online:

CSOE C10DG-S 10 10kg - 311€

CSE C9LF-S 9kg - 285€

Spedizione inclusa ma senza consegna al piano ne ritiro RAEE, ma per quello mi arrangio.

Inserita:

la differenza non è poca, la scheda della candy parla di 5,7 non si sa cosa come consumo di energia a pieno carico, però fa riferimento alla nuova etichetta energetica credo.

 

una smeg 9kg presa a caso tra quelle in offerta per il black friday invece per il cotone standard a pieno carico parla di 1,62kWh.

 

il consumo annuo è 671 contro 194kWh  (credo sia calcolato su 120 cicli)

 

se per ipotesi tu fai 160 cicli (8 mesi per 5 alla settimana) si avrebbe una differenza di 640kWh anno, se paghi il kWh 0,30 euro sono quasi 200 euro all'anno, magari non li noti in bolletta ma non sono spicci.

 

 

Inserita:

Si esatto questo era il mio dubbio, però ho letto che qualcuno faceva andare le asciugatrici a resistenza a temperature più basse e quindi i consumi si avvicinavano alle pdc. C’è da capire se le Candy possono farlo, o se ci sono alternative alle Candy.

Alessio Menditto
Inserita:

Secondo me la domanda, più che legittima, é sfocata, perché non si specifica cosa si intende per “convenienza ”.

Se si guarda da un punto di vista energetico, la pdc conviene sempre a prescindere (posto la resa di una resistenza elettrica uguale a 1) la resa di un frigorifero é SEMPRE maggiore di 1.

Se si guarda da un punto di vista di affidabilità, direi quella a resistenza é sempre più affidabile, non fosse altro per la minore quantità di cose che si possono guastare.

Se si guarda da un punto di vista di risultati, non mi esprimo perché ritengo l’asciugatrice un lusso di cui si può fare a meno, parere mio ovviamente, per cui alla fine secondo me non c’è risposta a questo annoso dilemma.

Inserita:
10 ore fa, reka ha scritto:

il consumo annuo è 671 contro 194kWh  (credo sia calcolato su 120 cicli)

 

se per ipotesi tu fai 160 cicli (8 mesi per 5 alla settimana) si avrebbe una differenza di 640kWh anno, se paghi il kWh 0,30 euro sono quasi 200 euro all'anno, magari non li noti in bolletta ma non sono spicci.

 

 

Esatto volevo capire proprio questo, in questo caso l’asciugatrice PDC da 1000€ si ripaga in 3,5 anni. Invece un’asciugatrice PDC da 500€ si ripagherebbe in un anno.

 

Il mio dubbio è se effettivamente consuma così tanto.

2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Secondo me la domanda, più che legittima, é sfocata, perché non si specifica cosa si intende per “convenienza ”.

Per convenienza intendo se a parità di cicli dopo 5 anni (quanto sembra durino le PDC “medie”) tra costo della macchina ed elettricità pagherei di più o di meno che con una resistenza o siamo lì. Perché se siamo lì a quel punto entra in gioco anche i costi/rischio di manutenzione più alti della PDC.

 

Che poi ci sarebbe anche da capire se le PDC da 500€ durano circa 5 anni solo perché vengono trattate da cani.

Forse con la mia sono stato fortunato (9 anni) però è sempre stata tenuta bene, pulizia filtro superiore ad ogni uso e pulizia più profonda ogni tanto e pulizia filtro condensatore ogni 2 settimane e dopo un tot di pulizie quando era molto tappato sostituzione e pulizia del condotto tra i due filtri.

 

Immagino che quelle a resistenza 10 anni li facciano tranquillamente con un minimo di manutenzione.

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)
4 ore fa, KintaroOe ha scritto:

tra costo della macchina ed elettricità pagherei di più o di meno che con una resistenza o siamo lì

Diciamo che pagare il giusto per un impianto frigo che si trova in un qualsiasi frigo economico, allora conviene sempre una a pompa di calore.

Pagare uno sproposito una macchina che contiene lo stesso impianto frigo, non conviene più, perché in caso di guasto elettrico fatichi ad ammortizzare.

Oltretutto, come vado in loop su tik tok a vedere video di riparatori di asciugatrici, la lanugine evidentemente riesce a passare qualsiasi filtro, raggiunge L’evaporatore e lo intasa e se non si controlla spesso, il risparmio energetico va immediatamente a farsi fottere, perché il coefficiente >1 è valido solo e solamente se gli scambiatori sono perfettamente puliti, e in più la lanugine entra in tutta la macchina facendola diventare ripugnante, ma questo è un altro discorso OT.

Comunque io appartengo alla categoria minimalista, cioè mi irrita pagare tanto una cosa che é svolta lo stesso dalla macchina più economica possibile, chi più spende meno spande é sempre stato il mio proverbio preferito che ho sempre messo in pratica, ma ultimamente ho cambiato idea, e mi sono spostato alla sottile perversione di vedere se è vero che le cose economiche durano meno di quelle più costose.

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita:

Metti in conto anche che i tempi di asciugatura più lunghi della PDC usurano anche di più i tessuti

 

Quote

 le cose economiche durano meno di quelle più costose

Purtroppo oggi gli elettrodomestici top di gamma non sono più "Immer Besser" come una volta (tanto per non fare nomi e senza scatenare un dibattito Off-topic se é meglio Mielo o Asko 😃)... materiali più scadenti, meno riparabilità.... anch'io ho sempre preferito spendere di più per avere la qualità e in effetti ho una tele Samsung da 20 anni (pagata un botto all'epoca) e lavatrice e lavastoviglie Miele da 13 anni, ma non spendero' di nuovo cifre simili per apparecchi comunque non più costruiti bene come allora

 

Inserita:
Quote

 ... ho letto che qualcuno faceva andare le asciugatrici a resistenza a temperature più basse e quindi i consumi si avvicinavano alle pdc.

 

qualcuno un esperto di elettrodomestici o qualcuno a caso su internet?

 

perchè onestamente io non ci ho mai pensato ad un trucchetto del genere ma mi pare una grande stronzata! (perdonatemi la rudezza ma quando ce vò ce vò)

 

argomento la mia affermazione:

 

-asciugatrice con 2 resistenze da 1000W, ciclo ipotetico per aciugare un carico 1h = consumo 2kWh  (1,5 resistenze che attaccano e staccano +0.5 motore e altro)

-stessa asciugatrice con una resistenza in meno, per avere lo stesso grado di asciugatura dello stesso carico il ciclo dura 2h= 2,5 (1 resistenza che attaccherà di più e per più tempo + motore e tutto il resto che funzionerà il doppio!)

 

i numeri sono pura ipotesi ma il concetto si capisce e la proporzione tra le due situazioni c'è.

 

 

ps: io ho una zoppas pdc da più di 10 anni piazzata sopra una lavatrice senza nessun ritegno che lavora tanto in inverno/estate e non mi sa il minimo problema per ora (credo zoppa, forse indesit, per capire quanto ci faccio caso) 

non ho nemmeno notato sta minore durabilità dei vestiti  

 

Inserita: (modificato)
Il 30/11/2024 alle 11:42 , KintaroOe ha scritto:

Ecco il fatto che non abbia doppia resistenza un po' mi fa "paura" in quanto la potenza istantanea sarà sempre massima.

 

Se qualcuno che la possiede può leggerci l'etichetta, credo che l'assorbimento massimo sia di 2200wh.

Modificato: da Ganimede77
Inserita:
Il 30/11/2024 alle 11:42 , KintaroOe ha scritto:

senza consegna al piano ne ritiro RAEE, ma per quello mi arrangio.

 

Sono leggere quelle a resistenza, lo sposti anche da solo se sei un po' "torello".

Il 30/11/2024 alle 11:42 , KintaroOe ha scritto:

CSOE C10DG-S 10 10kg - 311€

CSE C9LF-S 9kg - 285€

 

Stessa macchina, differiscono solo per...  nella 10Kg hai il wifi e la tanica nello sportello, nella 9kg hai sportello opaco e tanica sotto (forse più scomoda se installata a terra).

Inserita:
Il 30/11/2024 alle 12:33 , reka ha scritto:

la differenza non è poca, la scheda della candy parla di 5,7 non si sa cosa come consumo di energia a pieno carico, però fa riferimento alla nuova etichetta energetica credo.

 

Purtroppo, non sono mai paragonabili, perchè per quelle a resistenza il carico è centrifugato a velocità inferiore, purtroppo è previsto così. Per questo escono sempre vincitrici di molto le pdc.

Inserita:
1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Purtroppo, non sono mai paragonabili, perchè per quelle a resistenza il carico è centrifugato a velocità inferiore, purtroppo è previsto così. Per questo escono sempre vincitrici di molto le pdc.

Cioè? Nelle schede per fare la prova non centrifugano allo stesso modo? Ma che senso ha allora, non sono rapportabili.

 

1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

Stessa macchina, differiscono solo per...  nella 10Kg hai il wifi e la tanica nello sportello, nella 9kg hai sportello opaco e tanica sotto (forse più scomoda se installata a terra).

Non sono sicuro che la 10k abbia la tanica nello sportello. In effetti sarebbe più comoda.

cambia qualcosa per quanto riguarda l’efficacia di asciugatura la tanica a terra e quella nell’oblò?

13 ore fa, reka ha scritto:

qualcuno un esperto di elettrodomestici o qualcuno a caso su internet?

 

perchè onestamente io non ci ho mai pensato ad un trucchetto del genere ma mi pare una grande stronzata! (perdonatemi la rudezza ma quando ce vò ce vò)

Lo leggevo proprio qui sul forum se non mi sbaglio. Dovrei cercare ma ora da cellulare faccio fatica. Se la ritrovo magari domani mattina linko qui… anche se tanto le uniche disponibili sembra siano le Candy a mono resistenza. 🙁

 

13 ore fa, reka ha scritto:

ps: io ho una zoppas pdc da più di 10 anni piazzata sopra una lavatrice senza nessun ritegno che lavora tanto in inverno/estate e non mi sa il minimo problema per ora (credo zoppa, forse indesit, per capire quanto ci faccio caso) 

non ho nemmeno notato sta minore durabilità dei vestiti  

Ecco magari hai avuto cu*o anche te. ci vorrebbe un campione più ampio che purtroppo difficilmente riusciremo a costruire 😞

Inserita:
21 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Diciamo che pagare il giusto per un impianto frigo che si trova in un qualsiasi frigo economico, allora conviene sempre una a pompa di calore.

Pagare uno sproposito una macchina che contiene lo stesso impianto frigo, non conviene più, perché in caso di guasto elettrico fatichi ad ammortizzare.

Io intendevo convenienza tra pdc  (economica/costosa) e resistenza 

 

21 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Oltretutto, come vado in loop su tik tok a vedere video di riparatori di asciugatrici, la lanugine evidentemente riesce a passare qualsiasi filtro, raggiunge L’evaporatore e lo intasa e se non si controlla spesso, il risparmio energetico va immediatamente a farsi fottere, perché il coefficiente >1 è valido solo e solamente se gli scambiatori sono perfettamente puliti, e in più la lanugine entra in tutta la macchina facendola diventare ripugnante, ma questo è un altro discorso OT.

L’ho notato anche io aprendola che c’era lanugine in ogni dove. Quella a resistenza ne tira fuori un po’ meno immagino.

Inserita:
1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

Non sono sicuro che la 10k abbia la tanica nello sportello

 

Confermo. La 8 e 9, no.

1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

In effetti sarebbe più comoda.

 

Se installata a colonna, forse è più comoda sotto.

1 ora fa, KintaroOe ha scritto:

cambia qualcosa per quanto riguarda l’efficacia di asciugatura la tanica a terra e quella nell’oblò?

 

=

Inserita:
15 ore fa, reka ha scritto:
Quote

 ... ho letto che qualcuno faceva andare le asciugatrici a resistenza a temperature più basse e quindi i consumi si avvicinavano alle pdc.

 

qualcuno un esperto di elettrodomestici o qualcuno a caso su internet?

 

perchè onestamente io non ci ho mai pensato ad un trucchetto del genere ma mi pare una grande stronzata! (perdonatemi la rudezza ma quando ce vò ce vò)

 

Temperature aria nel tamburo paragonabili, consumi istantanei paragonabili, aspetta... tempo fa. Le prime a pdc assorbivano 1000-1100 e le resistenza a due bachi potevano avere, in modalità a bassa temperatura, avere 1400 di assorbimento. Oggi con le PDC a 700, è imparagonabile.

15 ore fa, reka ha scritto:

ps: io ho una zoppas pdc da più di 10 anni piazzata sopra una lavatrice senza nessun ritegno che lavora tanto in inverno/estate e non mi sa il minimo problema per ora (credo zoppa, forse indesit, per capire quanto ci faccio caso) 

 

Molto fortunato... eccezione che conferma la regola, comunque.

Inserita:
15 ore fa, reka ha scritto:

non ho nemmeno notato sta minore durabilità dei vestiti  

 

ma, dipende dal livello di attenzione di ognuno, dal grado di tolleranza di ognuno... poi dal tipo di capi.

Alessio Menditto
Inserita:
7 ore fa, KintaroOe ha scritto:

Io intendevo convenienza tra pdc  (economica/costosa) e resistenza

Sì sì rispondevo su quello, il gruppo frigorifero è parecchio semplice, se c’è praticamente lo stesso sull’ asciugatrice economica e su quella costosa, la pdc economica conviene energicamente più di quella a resistenza, se compri la pdc più costosa con lo stesso gruppo frigo, che se si rompe qualcosa ti costa un botto sistemare, penso convenga quella elettrica.

Intendevo, in generale, pagare il giusto per quello che una macchina fa.

Inserita:

Quindi riassumendo, ditemi se ho capito bene:

 

Le PDC più recenti (anche economiche) consumano così poco che con quelle a resistenza non c'è proprio partita.

 

Quella a resistenza è da acquistare solo in caso di temperature basse e/o se si usa poco oppure se proprio ci si imputa e si vuole evitare lo spreco di buttare via un grande elettrodomestico dopo 5 anni al posto di 10/20 ma al costo di spendere decisamente di più in elettricità. Che brutto però! 😔

Alessio Menditto
Inserita:
18 minuti fa, KintaroOe ha scritto:

consumano così poco che con quelle a resistenza

Non è proprio così, purtroppo bisogna scendere nei meandri della termodinamica per spiegare, cerco di fare più semplice possibile: posto la resa della resistenza pure uguale a 1, cioè 1500 watt elettrici cedono all’ ambiente 1500 watt termici, la pompa di calore ha la particolarità che somma due calori, il calore elettrico degli avvolgimenti del compressore + il calore latente dell’aria.

Facendo finta che i “radiatori” che scambiano calore siano praticamente tutti intasati (non del tutto altrimenti intervengono le protezioni), la pdc scalda comunque SOLO con il calore elettrico del compressore.

Ho semplificato molto la sostanza è questa, per cui o si fa una manutenzione MANIACALE degli scambiatori, oppure si consuma praticamente uguale, condensa meno del solito ma un po’ la fa, scalda meno del solito ma scalda, asciuga non come dovrebbe ma asciuga.

Non è che “consumano poco”, se servono 1000 watt sempre 1000 watt deve dare o una o l’altra, solo che la pdc aggiunge quel calore in più che tanto piace ai risparmiatori di energia, che poi anche li più la pdc sta al caldo, più calore prende, più è in un posto freddo meno prende, ma il bilancio energetico è sempre a favore di una pdc, il più è scoprire quanto é, perché tanti valori incidono per cambiarlo, primo fra tutti sempre la pulizia degli scambiatori, che fra parentesi, dato siamo in un Forum tecnico rispettabile, manco la potrebbe fare l’utente finale (se il gas contenuto è un gas florurato, non R600 o R290 per intenderci) ma bisogna chiamare un tecnico F-Gas.

Cosi hai risparmiato in un anno 20 euro di luce e devi darne 100 al tecnico che te la pulisca, insomma è tutta una comica.

Oppure fai contro la legge la pulisci da solo, e pure lì ci sediamo con i pop corn a vedere la casalinga di Voghera o di Viareggio mettersi a sbudellare tutta la macchina per togliere la lanugine.

Inserita:

Io purtroppo non ho le statistiche della difettosità che sono più segrete dei documenti del pentagono.

nel mio piccolo non conosco nessuno che ha avuto problemi con l'asciugatrice in colonna.

 

ci sono impianti frigoriferi molto più stressati di una asciugatrice incolonnata che durano decenni, direi che quelle che hanno problemi li hanno perchè fa piacere alla casa che durino poco.

Inserita:

Capisco allora con i consumi migliorati delle PDC attuali tra PDC economiche (media morte 5 anni) con quelle a resistenza non c'è confronto, vincono le PDC.

Con le PDC più costose (1000€) allora forse ci si può ragionare.

 

Correggetemi se sbaglio:

Se parliamo di risparmio in consumo di energia elettrica per un uso del tipo: 1 acsciugatura al giorno per 8 mesi l'anno

Di base PDC attuali economiche vincono su resistenza

La scelta tra resistenza su pdc si riassume in:

 

Scelgo resistenza se devo mettere l'asciugatrice in una stanza fredda dove la PDC lavorerebbe fuori temperatura.

 

@Alessio Menditto
alla fine ho ceduto e ho preso una PDC economica Beko (online 415€ spedita con 3 anni di garanzia extra). Ho scelto Beko perchè la mia SMEG del 2015 so che era una Beko rimarchiata.

15 ore fa, reka ha scritto:

Io purtroppo non ho le statistiche della difettosità che sono più segrete dei documenti del pentagono.

a riguardo di questo argomento questo è uno dei forum che ha resistito all'ondata dei social e quindi è ancora attivo, secondo me si potrebbe mettere su un semplice sistema per registrare la durata degli elettrodomestici. un modulo che butta i dati dentro uno dei moduli del forum. invision mi pare abbia il plugin "database" non so se è già incluso in questa installazione, oppure un sistema esterno tipo un servizio tipo da modulo=>foglio elettronico (come Google Forms o similari).

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