blublu Inserito: 11 dicembre 2024 Segnala Inserito: 11 dicembre 2024 Buongiorno signori, non riesco a risolvere un problema riguardo la geometria e la costruzione di un induttore/elettromagnete in un circuito rlc. Considerando che ci sia un banco di condensatori in parallelo da 10 picofarad ciascuno e 5 volt di tensione, alimentari da una batteria da 12 v ad una frequenza di 10 hz, quale deve essere la dimensione (sezione, numero spire, lunghezza) dell'induttore, soprattutto se deve produrre una densita di campo magnetico di 1 millitesla? Io in fatti non riesco a mettere in correlazione i condensatori con con la densità di campo magnetico espresso in tesla
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2024 Segnala Inserita: 11 dicembre 2024 57 minuti fa, blublu ha scritto: Considerando che ci sia un banco di condensatori in parallelo da 10 picofarad ciascuno e 5 volt di tension Sei sicuro che sianio 10pF e non 10µF? È la capacità totale del banco? È un esercizio teorico scolastico o ha un'applicazione pratica?
blublu Inserita: 12 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 12 dicembre 2024 Il 11/12/2024 alle 07:23 , Livio Orsini ha scritto: Sei sicuro che sianio 10pF e non 10µF? È la capacità totale del banco? È un esercizio teorico scolastico o ha un'applicazione pratica? buongiorno Livio, si allora ho sbagliato a scrivere sono microfarad ų, cioe ad esempio 8 condensatori da 10 mocrofard ciascuno che in parallelo 10 danno 100 microfarad, si scusami. Il mio è un esercizio dato che non riesco a trovare una connessione tra densità di campo magnetico espresso in tesla dell'induttore/elettromagnete e la scarica/carica del vsbco dei condensatori, quindi considerando questo, affinché l'induttore posso generare un campo m di 1millitesla, quale deve essere la dimensione della bobina? Sezione? Ecco titto qui
Livio Orsini Inserita: 12 dicembre 2024 Segnala Inserita: 12 dicembre 2024 1 ora fa, blublu ha scritto: e la scarica/carica del vsbco dei condensatori, Dovresti anche pubblicare il circuito relativo. Ci deve essere un generatore di tensione che serve a caricare il condensatore. Il condensatore carico si fa scaricare nell'induttore, la corrente che attraversa l'induttanza genera un campo magnetico. conoscendo campo magnetico e valore dell'induttanza si risale all'intensità del campo magnetico. Una volta che hai determinato il valore dell'induttanza necessaria si possono calcolarne i parametri costruttivi. Però, per evitare errori ed incomprensioni, dovresti pubblicare il testo integrale dell'esercizio compresi gli eventuali schemi.
blublu Inserita: 13 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2024 23 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Dovresti anche pubblicare il circuito relativo. Ci deve essere un generatore di tensione che serve a caricare il condensatore. Il condensatore carico si fa scaricare nell'induttore, la corrente che attraversa l'induttanza genera un campo magnetico. conoscendo campo magnetico e valore dell'induttanza si risale all'intensità del campo magnetico. Una volta che hai determinato il valore dell'induttanza necessaria si possono calcolarne i parametri costruttivi. Però, per evitare errori ed incomprensioni, dovresti pubblicare il testo integrale dell'esercizio compresi gli eventuali schemi. Buongiorno livo io sto seguendo 2 testi, il primo un testo di elettrotecnica di scuole superiori e l'altro è un piccolo testo di elettronica pratica ma molto dettagliato. Allora in tutti e due testi non ce il caso del circuito rlc dove pero la resistenza può essere sostituita da un interruttore a causa della bassa frequenza, quindi io non riesco a determinare la corrente in ampere che scorre nell'induttore dato che viene caricato dai condensatori e non trovo le formule, su internet avevo letto che bisogna conoscere la reattanza dei condensatori e mi usciva un valore di 159 ohm circa, ma non riuscivo a calcolare ne l'indittanza e nemmeno la corrente. Il problema è che nei testi non viene mai descritto il caso in cui l'induttore è caricato dai condensatori, io vorrei conoscere le formule
blublu Inserita: 16 dicembre 2024 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2024 Il 12/12/2024 alle 11:22 , Livio Orsini ha scritto: Dovresti anche pubblicare il circuito relativo. Ci deve essere un generatore di tensione che serve a caricare il condensatore. Il condensatore carico si fa scaricare nell'induttore, la corrente che attraversa l'induttanza genera un campo magnetico. conoscendo campo magnetico e valore dell'induttanza si risale all'intensità del campo magnetico. Una volta che hai determinato il valore dell'induttanza necessaria si possono calcolarne i parametri costruttivi. Però, per evitare errori ed incomprensioni, dovresti pubblicare il testo integrale dell'esercizio compresi gli eventuali schemi. Buonasera Livio, dopo tanto giorni di studio credo di avere trovato la formula adatta ed è quella che descrive la frequenza di risonanza, che è nota ed è 10 hz, facendo l'inverso ricavo l'induttanza e poi le reattanze ed infine l'impedenza ora le vorrei chiedere se affinché il circuito rlc produca scariche di impulsi, proprio perché userò l'induttore come elettromagnete, devo collegare il circuito rlc in serie? E quali accorgimenti devo seguire? Le lascio 2 immagini tratte da Wikipedia che descrivono la situazione grazie Livio
blublu Inserita: 17 febbraio Autore Segnala Inserita: 17 febbraio (modificato) Buongiorno signori mi scuso si vi mando un messaggio cosi banale, ma purtroppo non riesco a superare un piccolo ostacolo di progettazione. Riguardo il trasferimento di energia tramite accoppiamento induttivo non risonante, quindi solo un semplice elettromagnete con nucleo magnetico (in ferro dolce?), che abbia una lunghezza di 40 cm, spessore di 5 cm e profondità di 10 cm(valori arbitrari) 400 spire ed una corrente di circa 1 Ampere, ecco essendo non risonante, come varia il trasferimento di energia in base alla frequenza? Con queste caratteristiche una frequenza di 20 khz e 100 khz quali cambiamenti può apportare?inoltre la saturazione del ferro è 2 tesla, ma a prescindere dalle dimensioni, oppure se il nucleo è molto grande può sopportare densità in tesla maggiori? Quanto equivale la densità di campo magnetico ad una distanza di 80 cm dall’elettromagnete? Davvero non riesco a trovare soluzioni a queste 3 domande, nemmeno che chatGPT, mi potete aiutare? Modificato: 18 febbraio da Maurizio Colombi Uniformata la formattazione del testo.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora