Giovaaa Inserito: 3 gennaio Segnala Inserito: 3 gennaio salve ho in riparazione questa lavatrice , ho questa lavatrice che mi dava errore che iniziava con F , spenta e riaccesa è ripartita tutto ok , il lavaggio dopo mi ha dato un altro errore , non rspondeva più i comandi e poi si è spento tutta la plancia , per riaccendersi dopo un 15 20 min ed ora non sia ccende proprio più la corrente arriva sulla scheda sui secondari a banco ho trovato le tensioni secondarie 12 e 24 (a memoria l'ho fatto qualche giorno fa) , ho rimontato la scheda ma il display rimane morto ho notato che sulla scheda del display a tutti i cavi sono presenti i 12v vi è mai capitato un problema simile?
Lockeid Inserita: 3 gennaio Segnala Inserita: 3 gennaio Bella rogna.... La presenza dei 12V è plausibile ma è strana la 24V. Poi andrebbe capito se sono tensioni fantasma cioè si misurano le tensioni ma manca la corrente. Se ti riesce dovresti mettere una foto della scheda indicando con che tipo di integrato di oscillazione lavora il trasformatore. Direi di partire da qui
Giovaaa Inserita: 4 gennaio Autore Segnala Inserita: 4 gennaio 22 ore fa, Lockeid ha scritto: Bella rogna.... La presenza dei 12V è plausibile ma è strana la 24V. Poi andrebbe capito se sono tensioni fantasma cioè si misurano le tensioni ma manca la corrente. Se ti riesce dovresti mettere una foto della scheda indicando con che tipo di integrato di oscillazione lavora il trasformatore. Direi di partire da qui non posso modificare il post che ho scritto qualche cavolata avendo fatto un po tutto di fretta allora misurando su due elettrolitici sul secondario rilevo tensione da 12,10v e un altro elettrolitico 12,89v , entrambi gli elettrolitici sono da 25v e non hanno il positivo in comune deduco che una delle due tensioni deve essere da 24v non trovo schema della scheda purtroppo
Lockeid Inserita: 4 gennaio Segnala Inserita: 4 gennaio Ho questa scheda in magazzino. E una Indesit 0300.05. con oscillatore LNK626 La mia è prodotta dalla Delta la tua dalla Ht. Naturalmente cambiano le programmazioni ma poco importa per le alimentazioni. Se hai pazienza, posso alimentarla per verificare cosa accade sui condensatori del secondario.
Lockeid Inserita: 4 gennaio Segnala Inserita: 4 gennaio 1 ora fa, Giovaaa ha scritto: misurando su due elettrolitici sul secondario rilevo tensione da 12,10v e un altro elettrolitico 12,89v Il condesatore di sinistra si occupa della logica. Il destro è per i relè. Metti il puntale nero sul diodo dove ho scritto OV Con il rosso misurati il regolatore di tensione NPN6 e prega che non sia in corto. Verifica la tensione sui condensatori ceramici del processore. Anche se non c'entra nulla ti avviso che il secondario lavora con il diodo sulla negativa e non sulla positiva. Inizia da qui. Saluti
Giovaaa Inserita: 4 gennaio Autore Segnala Inserita: 4 gennaio Il 03/01/2025 alle 20:03 , Lockeid ha scritto: Bella rogna.... La presenza dei 12V è plausibile ma è strana la 24V. Poi andrebbe capito se sono tensioni fantasma cioè si misurano le tensioni ma manca la corrente. Se ti riesce dovresti mettere una foto della scheda indicando con che tipo di integrato di oscillazione lavora il trasformatore. Direi di partire da qui perfetto grazie! domani provo perche pregare che non sia in corto lui? potrebbe aver rotto il microprocessore?
Giovaaa Inserita: 5 gennaio Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 21 ore fa, Lockeid ha scritto: Il condesatore di sinistra si occupa della logica. Il destro è per i relè. Metti il puntale nero sul diodo dove ho scritto OV Con il rosso misurati il regolatore di tensione NPN6 e prega che non sia in corto. Verifica la tensione sui condensatori ceramici del processore. Anche se non c'entra nulla ti avviso che il secondario lavora con il diodo sulla negativa e non sulla positiva. Inizia da qui. Saluti ho fatto le varie misurazioni come da foto sull'uscita dei 5v ho 0.7v , mentre sui condensatori dove hai 5v ho praticamente 0v sugli elettrolitici ho testato l'assorbimento con lampada 12v 4w (circa 280ma) e in entrambi non ci sono variazioni di tensione e non interviene nessuna protezione , deduco che il secondari da 12v siano OK e quindi anche il pwm LNK sia OK
Lockeid Inserita: 5 gennaio Segnala Inserita: 5 gennaio 13 minuti fa, Giovaaa ha scritto: deduco che il secondari da 12v siano OK e quindi anche il pwm LNK sia OK Hai detto bene ed hai fatto benissimo a mettere la SANTA lampadina dimenticata da tutti. NPN6 hai già capito che si tratta di uno stabilizzatore da 5V. Se l'integrato non restituisce 5V tutta la logica non funzionerà e di conseguenza display spento. Ci sono 2 motivi per i quali 5V in Out sono assenti. 1. Danneggiamento dell'integrato. 2.C'è qualcosa che lo tiene spento. La prima variabile è semplice; basta sostituire l'integrato. La seconda è complicata. Premesso che ne io ne te sappiamo che tipo di integrato è, visto che dalla sigla poco si capisce. Ci può essere qualche componente collegato sul primo piedino a SX guasto. Sul piedino OUT può esserci troppo assorbimento più di quanto l'integrato può offifre; alcuni lo chiamano cortocircuito. Propongo una soluzione economica e rapida. Smonta la resistenza con la scritta 180 posizionata all'uscita del piedino OUT e vedi se rinasce la 5V.
Giovaaa Inserita: 5 gennaio Autore Segnala Inserita: 5 gennaio 1 ora fa, Lockeid ha scritto: Hai detto bene ed hai fatto benissimo a mettere la SANTA lampadina dimenticata da tutti. NPN6 hai già capito che si tratta di uno stabilizzatore da 5V. Se l'integrato non restituisce 5V tutta la logica non funzionerà e di conseguenza display spento. Ci sono 2 motivi per i quali 5V in Out sono assenti. 1. Danneggiamento dell'integrato. 2.C'è qualcosa che lo tiene spento. La prima variabile è semplice; basta sostituire l'integrato. La seconda è complicata. Premesso che ne io ne te sappiamo che tipo di integrato è, visto che dalla sigla poco si capisce. Ci può essere qualche componente collegato sul primo piedino a SX guasto. Sul piedino OUT può esserci troppo assorbimento più di quanto l'integrato può offifre; alcuni lo chiamano cortocircuito. Propongo una soluzione economica e rapida. Smonta la resistenza con la scritta 180 posizionata all'uscita del piedino OUT e vedi se rinasce la 5V. sul piedino di sinistra c'e una tensione di 1,4v domani provvedo a togliere quella resistenza e verificare la tensione , grazie
Giovaaa Inserita: 6 gennaio Autore Segnala Inserita: 6 gennaio aggiornamento resistenza tolta e misura sempre 0.7v su quel piedino , dalla sigla leggo BA w 29 , ma non trovo nulla a riguardo di cosa potrebbe essere
Lockeid Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio Sul mio e' scritto BD. Dimentica per un po' questo stabilizzatore. Sui condensatori ceramici dove ho scritto 5V misuro una resistenza di 4 o 5 kohm a seconda di come oriento i puntali con tester digitale. Stessa cosa sul ceramico più in basso della resistenza 180; dalla cifra zero scendi giù e lo trovi. Verifica questa resistenza tanto da scongiurare un cortocircuito all' uscita dello stabilizzatore poi si vedra'
Giovaaa Inserita: 6 gennaio Autore Segnala Inserita: 6 gennaio 4 ore fa, Lockeid ha scritto: Sul mio e' scritto BD. Dimentica per un po' questo stabilizzatore. Sui condensatori ceramici dove ho scritto 5V misuro una resistenza di 4 o 5 kohm a seconda di come oriento i puntali con tester digitale. Stessa cosa sul ceramico più in basso della resistenza 180; dalla cifra zero scendi giù e lo trovi. Verifica questa resistenza tanto da scongiurare un cortocircuito all' uscita dello stabilizzatore poi si vedra' ho fatto come hai detto , ho misurato i 3 condensatori che dicevi e a tutti li ho trovati in corto invertendo anche i puntali , corto netto misurando circa 1,4ohm la resistenza da montata misura 18ohm quindi dovremmo esserci proverò a togliere i condensatori in corto sperando che sia uno di loro
Lockeid Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio (modificato) Volevo arrivare proprio li...... C'è un cortocircuito netto sull'uscita dello stabilizzatore 5V. Avendo smontato la resistenza da 18 OHM e non avendo rinascita della 5V in uscita, possiamo dire che oltre il corto, lo stabilizzatore è ko. Putroppo per te la 5V la il giro di Peppe(garibaldi) quindi il corto può essere da per tutto. Ipotesi più ottimistica condensatore ceramico in corto. La pessima l'hai già capita. Ci sono vari modi per capirlo. Quello meno invadente è collegare un alimentatore da banco, limitato in correne tensione, al posto dello stabilizzatore. Mettere un po di flussante sui ceramici candidati. Dare alimentazione 5V con pochi mA. Aumentare la corrente piano piano, fino a quando il flussante si scioglierà sul ceramico incriminato per via del calore generato. Altro metodo è smontare i ceramici di stabilizzazione 5V uno per volta con la speranza che non sia il processore. Con una termocamera si farebbe in poco tempo. Buona fortuna! (Fai attenzione anche a quei 2 componti neri montati sotto la resistenza 180 in corrispondenza delle cifre 1 ed 8 ) Modificato: 6 gennaio da Lockeid
Giovaaa Inserita: 6 gennaio Autore Segnala Inserita: 6 gennaio 5 ore fa, Lockeid ha scritto: Sul mio e' scritto BD. Dimentica per un po' questo stabilizzatore. Sui condensatori ceramici dove ho scritto 5V misuro una resistenza di 4 o 5 kohm a seconda di come oriento i puntali con tester digitale. Stessa cosa sul ceramico più in basso della resistenza 180; dalla cifra zero scendi giù e lo trovi. Verifica questa resistenza tanto da scongiurare un cortocircuito all' uscita dello stabilizzatore poi si vedra' oppure vecchia maniera , dare i 5v senza limitazione corrente e dove esplode era sicuramente lui il componente guasto 🤣 purtroppo ho un alimentatore da banco economico e a meno di 200ma non scende come limitazione di corrente l'idea del flussante non la sapevo, di solito metto una goccia di alcool denaturato 90° , però su componenti tipo microprocessore sulla basetta nera , si riconosce subito se sta evaporando per il calore domani farò questo tentativo con l'alimentatore sperando bene mi basta dare isolare i 5v e darla con l'alimentatore oppure devo dare corrente a tutta la scheda e poi alimentare con i 5v?
Lockeid Inserita: 6 gennaio Segnala Inserita: 6 gennaio 4 minuti fa, Giovaaa ha scritto: oppure vecchia maniera , dare i 5v senza limitazione corrente e dove esplode era sicuramente lui il componente guasto 🤣 Ti confido che quando perdo la pazienza la tecnica di una volta la uso ancora oggi. 5 minuti fa, Giovaaa ha scritto: purtroppo ho un alimentatore da banco economico e a meno di 200ma non scende come limitazione di corrente 200 mA non sono sufficienti a rompere il circuito stampato quindi puoi osare. 6 minuti fa, Giovaaa ha scritto: l'idea del flussante non la sapevo, di solito metto una goccia di alcool denaturato 90° , però su componenti tipo microprocessore sulla basetta nera , si riconosce subito se sta evaporando per il calore Puoi anche con l'alcol anche se ci sarà da tenere gli occhi aperti perchè conduce più del flux. 7 minuti fa, Giovaaa ha scritto: mi basta dare isolare i 5v e darla con l'alimentatore oppure devo dare corrente a tutta la scheda e poi alimentare con i 5v? Solleva la resistenza 180 (18 OHM), filo nero sul diodo dei 0V e filo rosso li dove c'era la cifra Zero della resistenza 180. La scheda DEVE ESSERE SPENTA cioè senza la 230V Sono operazioni rischiose e quindi ci sarà da fare molta attenzione. Eventualmente puoi iniziare anche con tensioni più basse se l'alimentatore te lo permette. Buona fortuna
Giovaaa Inserita: 7 gennaio Autore Segnala Inserita: 7 gennaio 17 ore fa, Lockeid ha scritto: 200 mA non sono sufficienti a rompere il circuito stampato quindi puoi osare. aggiornamento ho tolto la resistenza e dato tensione , 5v e 180ma inizialmente per 5 secondi e controllato se il flussante si è "mosso" , ma niente tutto tranquillo , ho osato per 20 secondi e nulla , 1 minuto uguale e nel mentre poggiavo il dito anche su componenti più distanti il microprocessore neanche si scalda, ho fattopiù tentativi aumentato i mA fino a 330ma e tenuta quasi 2 minuti in queste condizioni ma non ho rilevato componenti che bollo e che nemmeno si scaldano un pochino anche se ho il sospetto che sia il micropocessore , ho messo una goccia di alcool ma non evapora , però sento la scheda più tiepida in quella zona (forse perche ho poggiato più volte il dito e si è stemprata) la temperatura ambiente prima della prova era di 13° circa quindi la scheda era molto fredda stasera riprovo arrivando anche a 500ma
Lockeid Inserita: 7 gennaio Segnala Inserita: 7 gennaio Ti darà da lavorare ma ho capito che non sei nato ieri. Le prove da fare le conosci. Buon lavoro
Giovaaa Inserita: 8 gennaio Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 23 ore fa, Lockeid ha scritto: Ti darà da lavorare ma ho capito che non sei nato ieri. Le prove da fare le conosci. Buon lavoro aggiornamento sono arrivato a 450ma e ho iniziato a sentire che qualcosa si intiepidiva... il microprocessore! penso di poter confermare che il componente guasto è stato trovato 😅
Lockeid Inserita: 8 gennaio Segnala Inserita: 8 gennaio Sono spiacente; e' una sconfitta anche per me. Di solito crepano i condensatori ceramici. Se hai ancora dubbi puoi sempre dissaldarlo. Grazie per aver condiviso il video. Saluti
Giovaaa Inserita: 9 gennaio Autore Segnala Inserita: 9 gennaio 12 ore fa, Lockeid ha scritto: Sono spiacente; e' una sconfitta anche per me. Di solito crepano i condensatori ceramici. Se hai ancora dubbi puoi sempre dissaldarlo. Grazie per aver condiviso il video. Saluti grazie a te per la guida ci abbiamo provato
estiqaatsi Inserita: 9 maggio Segnala Inserita: 9 maggio Salve, anche io sono alle prese con una scheda marcata "Indesit 0300.05" che non si accende. Posso postare qui il mio imminente lavoro di caccia al guasto? Dove potrei cercare schemi elettrici per facilitare il lavoro? la scheda è montata su una lavatrice Whirlpool 8,0 kg - FFB D85 V IT
Stefano Dalmo Inserita: 9 maggio Segnala Inserita: 9 maggio Devi aprire sempre una nuova discussione , è vietato accodarsi
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