planaremagico Inserito: 6 ottobre 2009 Segnala Inserito: 6 ottobre 2009 Ciao a tutti.Nei vecchi impianti residenziali dove il neutro risulta essere fittizio, nel senso che è una fase a tutti gli effetti, è possibile rilasciare una dichiarazione di conformità nel caso in cui l'impianto sia stato realizzato davvero a regola d'arte?Voglio dire: l'elettricista abilitato che rilascia una dico dovrebbe essere responsabile della regolarità dell'impianto fino al punto di connessione alla rete. Se l'ente fornitore dell'energia fornisce una tensione trifase 220 V (tensione concatenata) dove fase e neutro risultano essere due fasi da 127 V ciascuna, è un problema dell'ente fornitore che non dovrebbe pregiudicare la regolarità dell'impianto. Sbaglio?Ciao e Grazie
Carlo Albinoni Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Nei vecchi impianti residenziali dove il neutro risulta essere fittizio, nel senso che è una fase a tutti gli effetti, è possibile rilasciare una dichiarazione di conformità nel caso in cui l'impianto sia stato realizzato davvero a regola d'arte?Perchè no?
Nino1001 Inserita: 6 ottobre 2009 Segnala Inserita: 6 ottobre 2009 Mai lavorato ssu impianti del genere....ma dove si trovano?Mi sorge un dubbio: su impianti bifasi non si debbono usare MGT protetti solo su un polo...o sbaglio?Di contro sarà obbligatorio l'uso di questo tipo di MGT?
fradifog Inserita: 12 ottobre 2009 Segnala Inserita: 12 ottobre 2009 L'isola d'Ischia aveva fornitura trifase 220v.Non so se tutta l'isola fosse cosi.Nel mio caso,lo era.Per la protezione mt usavamo interuttori 2 poli protetti.
Ferodo Inserita: 16 ottobre 2009 Segnala Inserita: 16 ottobre 2009 Mai lavorato ssu impianti del genere....ma dove si trovano?beh per esempio qua a roma molti impianti hanno la 127 x fase..
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