kevinpirola Inserito: 2 aprile 2010 Segnala Inserito: 2 aprile 2010 Titolo molto esplicativo, che non vuole essere per nulla provocatorio.La mia domanda è questa, cosa devo fare io, povero pirotto che studia, per essere uno che può "mettere la firma" e quindi approvare e certificare progetti?Può essere molto vaga la cosa, allora mettiamola così, sto studiando ingegneria elettronica all'uniPD. Volevo sapere se questa mia laurea potrà servirmi prima o poi per firmare sti benedetti progetti.Che percorso dovrei intraprendere poi?Chiedo a voi che sicuramente già l'avete fatto, in università ultimamente non sono molto compiacenti quando fai domande che non centrano con il programma, sarà la Pasqua...Ciao belli e grazie!
Bdm Inserita: 2 aprile 2010 Segnala Inserita: 2 aprile 2010 I step LaureaII step Abilitazione alla professioneIII step iscrizione all'ordine degli ingegneri o collegio Periti industriali laureatiIV step Apertura partita iva per la libera professione. Consiglio mio spassionato: non usare più l'espressione "certificare i progetti", perchè non se po sentì !
eventualmente Inserita: 2 aprile 2010 Segnala Inserita: 2 aprile 2010 ma prima di iniziare l'università hai pensato a cosa saresti diventato dopo, o la fai solo per non andare a lavorare?
Benny Pascucci Inserita: 2 aprile 2010 Segnala Inserita: 2 aprile 2010 ma prima di iniziare l'università hai pensato a cosa saresti diventato dopo, o la fai solo per non andare a lavorare?Se non è un post provocatorio, suona come una paternale e, in entrambi i casi, risulta contraria ai principi di questo forum, pertanto sei pregato di astenerti dal fare simili considerazioni.... Grazie!!
kevinpirola Inserita: 2 aprile 2010 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2010 Non ero partito con l'idea di praticare la professione di elettricista, in 5 anni di università si matura e si pensano a molte scelte e alle scelte da fare per il futuro.La mia comunque era più una curiosità.Bdm, che cosa si intende con "abilitazione alla professione"? Un corso aggiuntivo tipo specializzazione con esame? oppure un praticantato da qualche parte?Per il resto tutto chiaro, ringrazio per le risposte tutti.P.s. senza scopo di scatenare un putiferio e premesso che mi piace lavorare (! sarò uno dei pochi forse), però dovete ammettere che non lavorare è comodo fatevi una risata.Grazie per le risposte
Benny Pascucci Inserita: 2 aprile 2010 Segnala Inserita: 2 aprile 2010 che cosa si intende con "abilitazione alla professione"? Un corso aggiuntivo tipo specializzazione con esame? oppure un praticantato da qualche parte?Al conferimento della laurea in ingegneria si consegue il titolo di "dottore in ingegneria". Onde poter diventare ingegnere e quindi esercitare la libera professione occorre sostenere un esame di Stato, consistente in una prova scritta e in una prova pratica sulle materie caratterizzanti il corso di laurea seguito. Per quanto concerne i periti, invece, questi possono iscriversi all'albo dei periti dopo aver sstenuto un esame di Stato, previa dimostrazione di aver fatto un praticantato di almeno 2 anni su uno studio di ingegneria. Anche l'esame di perito consta di una prova scritta e una prova orale.
kevinpirola Inserita: 2 aprile 2010 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2010 molto chiaro! grazie!per quanto riguarda l'esame di stato consistente in una prova scritta e in una prova pratica sulle materie caratterizzanti il corso di laurea seguito.immagino che quindi sia differente dal corso di laurea in ing elettrotecnica ed elettronica, a questo punto la domanda è: vanno bene entrambe per sostenere l'esame per praticare come tecnico specializzato per quanto riguarda gli impianti elettrici (e quindi non solo quello che riguarda l'elettronica) ?l'importante è l'iscrizione all'ordine degli ingegneri (terzo step della lista? )
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