andrea_gar Inserito: 10 maggio 2010 Segnala Inserito: 10 maggio 2010 Ciao a tutti,con questo mio messaggio vorrei conoscere i vostri pareri in merito al marchio IMQ sui prodotti Spine e Prese mobili. nello specifico, vedo che le spine e prese volanti, oltre che gli adattatori, sono oggi per la maggior parte certificati e marchiati IMQ, ma non è così per le ciabatte.il cliente finale, che spesso per questi prodotti si arrangia, credo non faccia molta attenzione a questi aspetti, e pur di risparmiare compra tranquillamente le "cineserie", che sono tutto fuorché sicure.voi come vi comportate a riguardo? cercate il prodotto certificato, o il marchio IMQ per le multiprese è una cosa a cui non fate caso?a cosa può andare incontro un installatore se usa in un impianto una ciabatta non marchiata?grazie
remo williams Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 Ciao andrea gar.Certamente se ti prendi la briga di fare un impianto a norma,con tutti i crismi del caso,e poi me lo condisci con certe porcate che ci sono in giro,oltre a declassarlo,imfici la sicurezza del medesimo impianto Personalmente evito di usare cose simili,e cerco di dissuadere il cliente dall usare questi oggetti.Oggetti che si comportano sottoposti a calore,come la fontina al vapore
Ivan Botta Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 (modificato) E' importante però non fare confusione fra le marcature.La mancanza del marchio IMQ (istituto marchio qualità) non vuol dire che l'apparecchio in questione non sia a norma, diciamo che se ne è provvisto vuol dire che ha superato determinati controlli dell'ente che lo ha rilasciato.L'importante è che sia marchiato CE. Modificato: 10 maggio 2010 da Ivan Botta
Benny Pascucci Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 L'importante è che sia marchiato CE.Concordo....purchè quel CE non sia l'acronimo di China Export....
Ivan Botta Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 Concordo....purchè quel CE non sia l'acronimo di China Export.... :lol:
Carlo Albinoni Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 Anche le ciabatte possono essere marchiate IMQ.Marchiarle o meno è una scelta del costruttore.Del resto il marchio IMQ ha i suoi costi.L'utilizzatore può decidere se fidarsi del costruttore (Vimar, Scame, BTicino,....) e delle sue dichiarazioni di conformità, oppure richiedere anche la garanzia di un terzo che è appunto IMQ.Esiste una eccezione: le prese "universali" (Schuko + italiana da 16A).Queste sono "fuori norma" e perciò non possono essere dotate di marchio IMQ.Questo comunque vale sia per quelle mobili che per quelle fisse.
Maurizio Colombi Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 (Schuko + italiana da 16A)Quella è marchiata IMQ, è quella shuko e bipasso, che non è marchiata.
Carlo Albinoni Inserita: 10 maggio 2010 Segnala Inserita: 10 maggio 2010 Con (Schuko) + (italiana da 16A), intendevo appunto Schuko più bipasso.Del resto non mi risulta che esistano (Schuko) + solo (italiana da 16A) (e non italiana da 10A), che comunque sarebbe fuori norma.Il motivo è "geometrico".Dovendo accettare anche l'italiana da 16A, il colletto di protezione della Schuko ha degli allargamenti laterali.Questi allargamenti non garantiscono al 100% la protezione dai contatti diretti durante l'inserimento di una spina Schuko, i cui spinotti che non hanno la parte isolata andrebbero in tensione prima dell'inserimento totale della spina.Questo dubbio è più teorico che pratico: bisogna andarsela a cercare, se uno inserisce una spina con un filo attorno ad uno spinotto (ma un un bambino ...).Nessun problema per la Schuko + italiana da 10A, che non ha allargamenti sul colletto.
Master76 Inserita: 11 maggio 2010 Segnala Inserita: 11 maggio 2010 Peccato , sono comode a volte.Pazienza.
Carlo Albinoni Inserita: 12 maggio 2010 Segnala Inserita: 12 maggio 2010 Peccato , sono comode a volte.Pazienza.Le norme non sono obbligatorie.Quindi, se vuoi, nessuno ti proibisce di usare queste prese. Io le uso!
andrea_gar Inserita: 12 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 12 maggio 2010 Grazie a tutti per la discussione e per le informazioni.Se posso però vorrei riprendere un attimo un punto precisato da Carlo Albinoni "L'utilizzatore può decidere se fidarsi del costruttore": intendi dire che la notorietà dell'azienda e l'immagine di qualità dei suoi prodotti possono essere sufficienti nel tempo, anche se non certifica i suoi prodotti? (si parla di IMQ naturalmente; la certificazione CE la do per scontata)andiamo sul pratico: se esce una certificazione per le Universali, cambieresti fornitore se quello a cui ti rivolgi abitualmente non marchia le sue ciabatte??ciao
LB81 Inserita: 12 maggio 2010 Segnala Inserita: 12 maggio 2010 anche se non certifica i suoi prodotti?Il produttore è sempre soggetto al rispetto della regola d'arte, come richiesto dalla Legge n° 186/1968.Nel caso delle prese universali, vista l'assenza di Norme CEI specifiche per quella tipologia di prodotto, i costruttori devono fornire una dichiarazione di conformità alla regola d'arte, assumendosi tutte le responsabilità legate all'immissione del prodotto sul mercato.
Master76 Inserita: 12 maggio 2010 Segnala Inserita: 12 maggio 2010 Grazie Carlo, preciso e scrupoloso come al solito .
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora