AndreaCapiluppi Inserito: 18 giugno 2010 Segnala Share Inserito: 18 giugno 2010 Ciao a tutti.Un cliente, a cui è stato venduto un impianto automatico, ci ha chiesto di fornire un certificazione di idoneità dei collaudatori (io e i miei colleghi), ad operare sui quadri elettrici in tensione.E' un cliente francese, ed è la prima volta in generale che ci viene chiesto un documento del genere.Avete esperienze al riguardo?Sapete chi può rilasciare questo documento e quali titoli sono necessari? Può essere un'autocertificazione?Grazie, Andrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eventualmente Inserita: 18 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2010 io so che per operare su quadri o impianti in tensione è obbligatorio fare un corso di 8 ore... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
StefanoSD Inserita: 18 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2010 Un cliente, a cui è stato venduto un impianto automatico, ci ha chiesto di fornire un certificazione di idoneità dei collaudatori (io e i miei colleghi), ad operare sui quadri elettrici in tensione.E’ chiaro che non vogliono intendere, che ci si debba mettere le mani nelle parti in tensione, solo che sappiate, i pericoli che si vanno incontro. Può capitare che si debba cercare un guasto, e si debba aprire una portella del quadro per effettuare, misure d’assorbimento – di tensione o altro, solo in media tensione 400V – Se no – il guasto non si trova. E' quello che s'intende.E' un cliente francese, ed è la prima volta in generale che ci viene chiesto un documento del genere.Avete esperienze al riguardo?Io penso, che basta essere quotati dall’azienda. O certificazione personale, qualifica di elettricista specializzato, perito elett. o altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 18 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2010 Sapete chi può rilasciare questo documento e quali titoli sono necessari?Questo dovrebbe fare al caso tuo, ovviamente ho tolto i riferimenti all'azienda che eroga tali corsi, ma ne trovi tante facendo una semplice ricerca con GOOGLE.corso CEI 11-27 per PES/PAV addetti ai lavori elettrici (16 ore) PresentazioneCorso conforme alla norma CEI 11-27, 3° edizione, che fornisce gli elementi essenziali per la formazione degli addetti ai lavori elettrici. Il corso consente di acquisire, sviluppare e mantenere la capacità delle persone esperte (PES), avvertite (PAV) ed idonee ad effettuare in sicurezza lavori sugli impianti elettrici.Riferimento normativo: norma CEI 11-27 (livelli 1A e 2A)Destinatari: il corso si rivolge agli elettricisti addetti ai lavori di installazione e manutenzione degli impianti elettrici fuori tensione e in tensione su impianti fino a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c.Prerequisiti: possesso di una reale esperienza pratica ed, almeno, una generica formazione di elettrotecnica e di impiantistica di baseProgrammaLivello 1A - Conoscenze teoriche * principali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica con particolare riguardo ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 81/08 * norma CEI EN 50110-1 e CEI 11-27 per gli aspetti comportamentali * norma CEI 11-1 e 64-8 per gli aspetti costruttivi, manutentivi e di verifica dell'impianto * effetti della corrente elettrica (compreso l'arco elettrico) sul corpo umano e cenni di primo intervento di soccorso * attrezzatura e DPI: impiego, verifica e conservazione * procedure di lavoro generali ed aziendali; responsabilità e compiti del Responsabile degli impianti e del Preposto ai lavori; preparazione dell'area di lavoro (cantiere); documentazione; sequenze operative di sicurezza; comunicazioni.Livello 2A - Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione * norme CEI 50110-1 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione) * criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione. * atrezzature e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione. * Test di verifica teorica.Durata: la durata complessiva del corso è di 16 oreMetodo e materiale didatticoPer ogni partecipante al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza e superamento del test finale. Il Datore di lavoro, sulla scorta di quanto indicato e sulla base degli altri elementi già in suo possesso (grado di esperienza nei lavori su impianti elettrici fuori tensione o in prossimità, e/o su impianti elettrici in bassa tensione, affidabiltà della persona, senso della responsabilità, capacità di coordinamento di altre persone, ecc.) potrà conferire ai sensi della norma CEI EN 50110-1 e della norma CEI 11-27, il riconoscimento di Persona Esperta (PES), di Persona Avvertita (PAV), nonchè l'attestazione della "idoneità" a svolgere lavori "sotto tensione su impianti a bassa tensione" (PEI) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sondino Inserita: 18 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 18 giugno 2010 Già come dice benny ci sono dei corsi da frequentare. Noi (ditta) ci siamo pippati 120+120km per 3 giorni, adesso sono un PES Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaCapiluppi Inserita: 19 giugno 2010 Autore Segnala Share Inserita: 19 giugno 2010 Apperò!Se è così, la cosa è di un certo impegno, sia per l'azienda che per il datore di lavoro...Proverò a cercare le norme che sono state citate (grazie per la precisione!) da Benny.Le norme sono CEI-EN, quindi deduco che abbiano validità in tutti i paesi, dell'UE.Immagino che in alcuni casi, l'avere questo titolo piuttosto che non averlo, abbia fatto da discriminante nell'assumere un elettricista piuttosto che un altro, visto che sarebbe un costo farglielo avere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 19 giugno 2010 Segnala Share Inserita: 19 giugno 2010 (modificato) Se è così, la cosa è di un certo impegno, sia per l'azienda che per il datore di lavoro...Tieni presente che per l'esplatamento dei due corsi, solitamente occorrono 2 giornate di 8h e il costo non è eccessivo....solitamente meno di 500 euro per entrambi le certificazioni.Proverò a cercare le norme che sono state citate (grazie per la precisione!) da Benny.PregoLe norme sono CEI-EN, quindi deduco che abbiano validità in tutti i paesi, dell'UE.Già sono norme armonizzate, quindi valgono in tutti i paesi dell'UE.Immagino che in alcuni casi, l'avere questo titolo piuttosto che non averlo, abbia fatto da discriminante nell'assumere un elettricista piuttosto che un altro, visto che sarebbe un costo farglielo avere.Il costo è a carico dell'azienda. Modificato: 19 giugno 2010 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CIARMA Inserita: 27 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 27 luglio 2010 Confermo quello che dice Benny.Anche io ho fatto il corso per diventare prima Pav e poi Pes.Devo dire che alla fine sono un riapsso di elettrotecnica e sono stati anche interessanti e soprattuto serve a fare un refresh.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aristo Inserita: 27 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 27 luglio 2010 anche io ho fatto il corso e sono PES sappi che il frequentare il corso è condizione necessaria ma non sufficente ad avere l'autorizzazione per effettuare lavori in tensione, serve sempre una dichiarazione del tuo datore di lavoro ( che ne sappia o meno di elettrotecnica ).ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lelele Inserita: 23 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2010 Riapro questo topic per chiedere un'informazione:ma anche per il datore di lavoro è obbligatorio fare il corso oppure no?in rete non sono riuscito a trovare niente in merito.grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaCapiluppi Inserita: 24 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2010 Cito testualmente la norma:5.3.1.2 Datori di lavoro e lavoratori autonomiPer i DdL e per i lavoratori autonomi, la condizione di PES o di PAV può essereautocertificata, quando richiesta dal committente i lavori.Si raccomanda, per quanto possibile, che detta autocertificazione sia basata su un’idoneadocumentazione contenente informazioni quali ad esempio:− conoscenze teorico pratiche e legislative in materia di sicurezza;− percorsi formativi;− esperienze lavorative e ruoli coperti;− tipologia di impianti elettrici trattati....quindi, se sei il datore di lavoro o un autonomo, puoi prenderti la responsabilità di te stesso... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 24 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2010 su impianti fino a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c.Accidenti...è da una vita che sono fuori regola. Per un breve periodo ho ruparato Tv ed elettrodomestici alimentati a 230 Vca,poi sono passato alle installazioni e sopratutto riparazioni industriali con 380 Vca...ora 400...Non ho mai lavorato su tensioni superiori a 400Vca, ne ho intenzione di farlo, cabine MT et simili non fanno per me, non saprei da come cominciare. Ed ora che faccio?Lavorai anche in una azineda di elettronica. le signore che infilavano componenti nelle schede, e poi la saldatura ecc.e..ecc.. potevano fare tutto tranne che effettuare misure o fare collaudi.Mi sembra logico, così come sembra logico che un elettrotecnico debba fare un seminario per lavorare in MT,PS: devo fare un apposito corso anche per misurare la tensione fra due cappellotti in una scatola di derivazione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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