Marleyyy Inserita: 8 marzo Autore Segnala Inserita: 8 marzo (modificato) 23 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Che dimostra che il 40A serve solamente il fotovoltaico e che i carichi utente non sono nemmeno stati presi in considerazione. Del resto hai chiesto di installare un impianto fotovoltaico, non hai chiesto che ti rifacessero l'impianto elettrico di tutto lo stabile. Per il resto nulla fa una piega: vuoi la pompa di calore? Tiri una linea fino al C40, vuoi la pres di ricarica per l'auto elettrica? Tiri una linea fino al C40, vuoi alimentare qualche altra diavoleria che ti hanno regalato? Tiri una linea fino al C40 Io ho chiesto solamente se era una cosa normale non ho preteso che rifacessero l'impianto di casa di mio padre. E comunque non hanno regalato niente i soldi li ha pagati lo Stato non lavorano certo gratis, anzi.. Comunque i tre condizionatori che hanno installato li hanno collegati al vecchio impianto non al C40 mi pare. Modificato: 8 marzo da Marleyyy
Maurizio Colombi Inserita: 8 marzo Segnala Inserita: 8 marzo (modificato) 1 ora fa, Marleyyy ha scritto: Comunque i tre condizionatori che hanno installato li hanno collegati al vecchio impianto non al C40 Con queste affermazioni ci si può fare qualcosa, anche se sul progetto dell'ingegnere non è riportato nulla 1 ora fa, Marleyyy ha scritto: mi pare. Con questa affermazione si fa poca strada... P.S. Ho tolto il numero di matricola dal timbro dell'ingegnere, tanto vale togliere il nome e lasciare il numero. Modificato: 8 marzo da Maurizio Colombi
Marleyyy Inserita: 8 marzo Autore Segnala Inserita: 8 marzo (modificato) Scrivo mi pare perché sto parlando con persone competenti e quindi siccome non sono infallibile se qualcuno mi dice che sbaglio ne prendo atto. Comunque sul condizionatore del secondo piano sono sicuro al 100% perché ero fisicamente lì quando li ho visti collegarsi alla presa. Sugli altri due non ci metto la mano sul fuoco, per ora. So con certezza che cavi dentro ai tubi esistenti per i condizionatori non ne hanno passati, quindi l’unico modo è passare nella facciata, ma questo è facilmente verificabile se ci sono si vedono domani dico a mio padre di verificare. Modificato: 8 marzo da Marleyyy
Marleyyy Inserita: 9 marzo Autore Segnala Inserita: 9 marzo Confermo che tutti i condizionatori prendono alimentazione dalle prese di casa e quindi dal C16 perchè alimentazioni esterne che partono dai quadretti installati dalla ditta non ce ne sono e dentro i corrugati esistenti non hanno passato cavi perchè come mi hanno detto non ci passa nemmeno uno spillo e anche i due cavi del termostato della caldaia al P1 li hanno fatti passare esternamente alla facciata. Credo che le cose siano andate così: In origine hanno progettato l'impianto in modo che il mastodontico inverter si occupasse anche del riscaldamento raffreddamento invece che solo del riscaldamento tramite termosifoni come è in realtà. Per qualche motivo hanno deciso in fase di installazione senza avvisare di montare i condizionatori. Mi ricordo perchè alla mia richiesta di spiegazioni agli idraulici che sono venuti ad installarli la loro risposta è stata a noi ci hanno detto di montare questi, e quando ho chiesto il motivo hanno detto forse perchè consumano meno e non c'è da spaccare tutti i muri.
reka Inserita: 9 marzo Segnala Inserita: 9 marzo come si vede dallo schema il loro finisce con quella freccetta con scritto "carichi utente" quindi il tuo probelma è solo sistemare la linea che va in casa. se non puoi modificare nulla non esistono soluzioni, deve adeguarsi a tirare su una volta ogni tanto quel MTD perchè non puoi metterlo maggiore di C16 (se scatta per carichi) o maggiore di 30 mA (è il minimo obbligatorio in caso di prese domestiche) come dicevo, anche se non puoi sistemare l'impianto può provare almeno a dividerlo in due e mettere un altro MTD
Marleyyy Inserita: 9 marzo Autore Segnala Inserita: 9 marzo 14 minuti fa, reka ha scritto: come si vede dallo schema il loro finisce con quella freccetta con scritto "carichi utente" quindi il tuo probelma è solo sistemare la linea che va in casa. se non puoi modificare nulla non esistono soluzioni, deve adeguarsi a tirare su una volta ogni tanto quel MTD perchè non puoi metterlo maggiore di C16 (se scatta per carichi) o maggiore di 30 mA (è il minimo obbligatorio in caso di prese domestiche) come dicevo, anche se non puoi sistemare l'impianto può provare almeno a dividerlo in due e mettere un altro MTD Si avevo capito, grazie
reka Inserita: 9 marzo Segnala Inserita: 9 marzo tieni conto che io sono riuscito a dividere in due zone la casa anni 60 proprio per sffruttare il fotovoltaico. una zona con la cucina e una con il bagno quindi potevo far andare in pieno giorno lavatrice e lavastoviglie assieme ad esempio. piuttosto che spendere 100/150 euro per uno stop&go fai controllare se è fattibile sfilare l'esistente e infilare un paio di coppie da 2,5 (o 4 se ci stanno) e aggiungi un MTD identico (o tipo F), poi come dividere l'abitazione dipende tutto dalla pirma derivazione. è il lavoro più semplice senza rompere e senza spendere un capitale
Marleyyy Inserita: 9 marzo Autore Segnala Inserita: 9 marzo Purtroppo sono lontano da mio padre e in questo periodo non abbiamo tempo di dividere l'impianto come suggerisci. Lui si deve assentare da casa per qualche mese e la soluzione più veloce credo sia installare uno stop&go. Ho trovato questo, mi sembra che abbia un buon prezzo BTICINO RIARMO STOP E GO F80SG + SALVAVITA MAGNETOTERMICO 16A GC8813AC16 L'ultima volta che il salvavita è scattato è successo di notte, quindi c'era ben poco collegato.
reka Inserita: 10 marzo Segnala Inserita: 10 marzo onestamente io via da casa per mesi con uno stop&go appena montato non ci starei. piuttosto mi organizzo e spengo tutto in casa
piergius Inserita: 10 marzo Segnala Inserita: 10 marzo (modificato) Il 09/03/2025 alle 18:16 , Marleyyy ha scritto: L'ultima volta che il salvavita è scattato è successo di notte, quindi c'era ben poco collegato (?) . (?) cioè, avendo tutto sotto unico Differenziale, tutti gli Elettrodomestici di maggior Potenza erano staccati dalle Prese ? .. Ovvero avevano tutti gli Interruttori Bipolari 1 / 0 dedicati lasciati su OFF ? Dato che ultimamente quasi tutti gli Elettrodomestici hanno Filtri di Rete incorporati che provocano circa 2mA di Dispersione Fisiologica ciascuno, la Somma di tante piccole Dispersioni porta il Differenziale vicino alla Soglia di Intervento . Quindi, come suggerito da Reka, le attuali Norme, per migliorare la Continuità del Servizio, prescrivono di suddividere l' Impianto tra 2 o più Differenziali o MagnetoTermiciDifferenziali Indipendenti . [ ad esempio : . Almeno uno per Luce + Servizi Essenziali H24 di minor Potenza, come Allarme, Congelatore, Frigo, Modem etc .. I successivi per tutto il resto . Così i grossi Carichi non interferiscono più su quelli che devono funzionare mentre non siamo in Casa . ] - Buona serata ! Modificato: 10 marzo da piergius Impaginazione
Maurizio Colombi Inserita: 10 marzo Segnala Inserita: 10 marzo 9 ore fa, Marleyyy ha scritto: Perchè? Perché è meglio prevenire che tamponare. Perché il riarmo automatico riarma 3 o 4 volte e poi si ferma. Perché un bel immunizzato ti salverebbe la giacca con metà spesa di un riarmo. Io la vedo così.
Marleyyy Inserita: 10 marzo Autore Segnala Inserita: 10 marzo Va bene non metto lo stop&go, mio padre ha detto che continuerà così. Io l'ho informato non lo posso costringere a dividere i carichi.
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