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Multiplexer ADC


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Inserito:

Salve a tutti

Ho un sensore di alta precisione contenente una scheda ADC a 16 bit proprietaria che si interfaccia con un plc Siemens 1515 tramite connessione profinet;

Ora, per una serie di test, dobbiamo collegare provvisoriamente altri 2 sensori simili all'originale alla stessa scheda di acquisizione mantenendo assolutamente la stessa precisione;

Una piccolo errore renderebbe inutile il test e d'altra parte acquistare altre due schede di conversione costerebbe uno sproposito.

Non essendo necessaria la contemporaneita' si era pensato ad un ben costruito multiplexer con dei rele reed.

il mio dubbio e' che possano in qualche maniera alterare il segnale.

Che cosa ne pensate?

Un grazie anticipato.

 

P.S. Ho a che fare con dei veri scienziati...

 


Livio Orsini
Inserita:
10 ore fa, Colonial54 ha scritto:

l mio dubbio e' che possano in qualche maniera alterare il segnale

 

Dipende dalla resistenza di contatto dei relè e da come viene realizzato il cablaggio.

 

Se i relè sono di buona qualità, ed hanno una alimentazione della bobina ben filtrata, i cablaggi sono realizzati a regola d'arte e non introducono disturbi, il tutto non introdurrà alterazioni del segnale.

Inserita:

Se non serve la contemporaneità né il veloce cambio, io lascerei perdere qualsiasi componente. Supponendo che tu abbia un connettore BNC per l'ingresso (o similari, tipo SMA), io semplicemente farei lo scambio a mano, con una presa per ciascuna sorgente e cavi ben schermati (e di qualità).

NovellinoXX
Inserita:
13 ore fa, Colonial54 ha scritto:

il mio dubbio e' che possano in qualche maniera alterare il segnale

Dipende dal sensore se ha una uscita in tensione o in corrente e dalla impedenza d'ingresso dell'interfaccia.

La resistenza di contatto di un contatto reed e' tipicamente  0.1 /0.2 ohm e se inserito, per esempio, su una interfaccia,

con una impedenza d'entrata di 10 kOhm , la sua inserzione risulta praticamente ininfluente.

Inoltre i contatti reed sono racchiusi in un'ampolla ermetica contenente un gas inerte e garantiscono maggiore costanza delle caratteristiche nel tempo. 

Inserita:

Ma di che tipo di sensore si tratta? Lavora in corrente, in tensione o cosa? Magari dal suo datasheet si può capire la soluzione migliore.

Inserita:
12 minuti fa, lucios ha scritto:

Lavora in corrente, in tensione o cosa?

In Profinet, c'è scritto

Inserita:
Quote

In Profinet, c'è scritto

io avevo capito che il sensore è collegato ad un convertitore A/D profinet. Se i sensori sono già profinet a cosa serve la scheda?

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, lucios ha scritto:

io avevo capito che il sensore è collegato ad un convertitore A/D profinet. Se i sensori sono già profinet a cosa serve la scheda?

C'è stato un qui pro quo

 

19 ore fa, Colonial54 ha scritto:

Ho un sensore di alta precisione contenente una scheda ADC a 16 bit proprietaria che si interfaccia con un plc Siemens 1515 tramite connessione profinet;

 

Il sensore è collegato alla scheda, presumibilmente in tensione, visto che la scheda è un A/D_C a 16 bits; la scheda si interfaccia con il PLC via profinet.

Non volendo comprare altre 2 schede, per l'elevatissimo costo della scheda, hanno pensato di multiplexare 3 sensori su di un u nico convertitore A/D.

 

Come ho scritto prima, bisogna usare reed di ottima qualità, con tensione di alimentazione delle bobine perfettamente filtrata, e curare il cablaggio molto bene, altrimenti si rischia di introdurre disturbi che falserebbero le misure.

Inserita:

Non sarà che scheda + sensore sono calibrati in fabbrica, e un altro sensore, per quanto dello stesso tipo, darebbe risultati peggiori?

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