plfrmcmp83 Inserito: 2 aprile Segnala Inserito: 2 aprile Può esistere un filtro che, installato a monte di un inverter, limiti la corrente di dispersione dei condensatori per non fare intervenire il differenziale?
reka Inserita: 2 aprile Segnala Inserita: 2 aprile inverter domestico o industriale? che io sappia vanno scelti i differenziali adatti, poi gli inverter dovrebbero già avere di loro i filtri richiesti dalla normativa emc
Adelino Rossi Inserita: 2 aprile Segnala Inserita: 2 aprile Potresti postare il modello esatto del differenziale che scatta?
syswin Inserita: 2 aprile Segnala Inserita: 2 aprile (modificato) Di norma, se c'è, è proprio il filtro dell'inverter che fa saltare il differenziale Se devo provare un inverter a banco, dove ho un differenziale da 30mA sono costretto a disattivare il filtro, altrimenti mi salta di continuo. Modificato: 2 aprile da syswin
leleviola Inserita: 2 aprile Segnala Inserita: 2 aprile (modificato) i filtri EMC sugli inverter sono costituiti da induttanze e capacità collegate tra i conduttori attivi (Fasi o fase e neutro) e il conduttore di protezione o terra, quindi se hai necessità momentanea di alimentare l'inverter senza che scatti il differenziale basta che NON colleghi il conduttore di protezione, ovviamente con i dovuti rischi di protezione e di irradiamento sulla rete dei disturbi generati dall'inverter, situazione questa che non rispetta le normative ma che puoi provare, ovviamente per essere a norma e come indicato dal costruttore il conduttore di protezine va collegato è che a monte dovrai installare un differenziale adeguato che supporti le correnti di dispersione dei filtri EMC Modificato: 2 aprile da leleviola
Livio Orsini Inserita: 2 aprile Segnala Inserita: 2 aprile 1 ora fa, plfrmcmp83 ha scritto: Può esistere un filtro che, installato a monte di un inverter, limiti la corrente di dispersione dei condensatori per non fare intervenire il differenziale? A monte degli inverter monofasi bisogna usare un differenziale di tipo "F", mentre per quelli trifase un differenziale di tipo "B". Se interviene spesso il differenziale significa che il filtro di rete dell'inverter deve "pulire" molti disturbi e/o armoniche presenti sulla rete. L'uso di un induttore in serie di tipo bifase, per le reti monofasi, o trifase, ovviamente, per le reti trifasi, può aiutare a ridurre sia le componenti armoniche che i disturbi di tipo impulsivio.
plfrmcmp83 Inserita: 4 aprile Autore Segnala Inserita: 4 aprile Il 02/04/2025 alle 15:14 , Livio Orsini ha scritto: A monte degli inverter monofasi bisogna usare un differenziale di tipo "F", mentre per quelli trifase un differenziale di tipo "B". . Perché classi diverse a seconda del sistema monofase o trifase? Il mio non è un caso specifico, bensì una domanda generale. Grazie
Livio Orsini Inserita: 4 aprile Segnala Inserita: 4 aprile 12 minuti fa, plfrmcmp83 ha scritto: Perché classi diverse a seconda del sistema monofase o trifase? Primo perchè i differenziali di tipo "F" sono solo monofasi. Poi perchè il tipo "B" offre una protezionepiù completa rispetto al tipo "F", tanto che il tipo "B" può essere impiegato anche nei sistemi monofasi. Controlla la tebella sottoriportata e capirai le differenze fondamentali
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