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Curiosità su differenziale per banco da lavoro


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Inserito:

Ciao a tutti,

a casa ho un piccolo banco da lavoro, dove mi diletto di elettronica, ma capita anche che mi giungano ammennicoli vari da riparare e a volte mi è capitato di far scattare il differenziale di casa, cosa fastidiosa. Mi stavo chiedendo se fosse possibile cablare un differenziale vicino al banco, in modo che, nel caso, scatti quello e non l'altro, diciamo, generale.

Come potrei sceglierlo ?

Stesso tipo, ma corrente più bassa ? Oppure stessa corrente, ma di tipo diverso ?

Premetto che non sono andato a vedere cosa ho montato in casa: sono sicuro che si tratta di un 30 mA e che è piuttosto vecchio.

Grazie a tutti e auguri di Buona Pasqua.


Inserita:

Potresti provare con un magnetotermico differenziale C16 da 0,010 A, ma non è garantità la selettività, ( i tre ordini di grandezza ci sono dovresti mettere un differenziale dello stesso marchio per avere più probabilità di successo.

Se non hai grandi carichi puoi optare per un trasformatore d'isolamento molto utile nelle riparazioni.

Maurizio Colombi
Inserita:

Stendi una linea per alimentare il banco e la alimenti da sopra il differenziale generale.

Avrai la certezza che non interviene più.

Inserita:

Innanzitutto grazie per le risposte.

La linea apposita sarebbe l'ideale, ma l'impianto è troppo vecchio e, purtroppo, non è realizzabile: dovrei tirare una nuova guaina.

Al trasformatore non avevo pensato, che stupido !!! ...bella idea, penso che adotterò questa: è raro che abbia carichi alti e ho diversi trasformatori inutilizzati; un pò di lavoro e costo zero.

In ogni caso, per appagare la mia curiosità, anche se mettessi un differenziale da 10 mA, non è garantito che scatti solo il nuovo, ho capito bene ?

Grazie ancora.

 

Inserita: (modificato)
34 minuti fa, drugo66 ha scritto:

In ogni caso, per appagare la mia curiosità, anche se mettessi un differenziale da 10 mA, non è garantito che scatti solo il nuovo, ho capito bene ?

Se la corrente di dispersione verso terra supera  quelle di tutti i differenziali scatta quello più veloce.

Per esempio se avessimo in cascata due differenziali, uno da 300mA e uno da 30mA con una corrente di dispersione di 100mA scatta sicuramente il secondo,

ma se la corrente di dispersione e' di 500mA scatta sicuramente quello più veloce, l'altro può o non scattare..

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:

la selettivita' tra due differenziali aventi poca  differenza di corrente di intervento e oltretutto instantanei non puo' nemmeno essere presa in considerazione. ti consiglio vivamente un trasformatore di isolamento  da 500VA   230/230   il quale oltre a evitare l'intervento del differenziale ti fa' lavorare in modo sicuro durante le riparazioni

Inserita: (modificato)
5 ore fa, drugo66 ha scritto:

mi è capitato di far scattare il differenziale di casa

Nel caso quello intervenuto sia anche l' unico Differenziale,

o quello che si becca tanti Grandi Elettrodomestici più i loro Filtri di Rete ,

è probabile che scatti lui per primo, per Somma di molte Dispersioni,

se a valle metti uno da Idn10mA dello stesso Tipo . 

-

Qualora nel Centralino vi siano più Differenziali o MagnetoTermiciDifferenziali indipendenti, 

Potresti tentare con un Tipo A super immunizzato da 30mA nel Centralino, 

E sotto di esso un Tipo AC da 10mA nel quadretto in Laboratorio . 

-

Buona notte ! 

Modificato: da piergius
Ortografia
Inserita:

Ok, grazie a tutti.

Ancora Buona Pasqua a tutti.

Adelino Rossi
Inserita:

Una riflessione, a valle del quadretto da laboratorio va ricreata la situazione di sicurezza per le persone e per l'impianto di casa.

Mettere, (a mio parere) un differenziale da 10ma in un ambiente di sperimentazione significa complicarsi la vita. La soluzione del trasformatore di adeguata potenza, certamente percorribile, deve tenere conto che il secondario è ovviamente isolato e un diffrenziale non avrebbe senso.. Per ricreare la situazione di sicurezza si dovrebbe mettere a terra uno dei poli secondari del trafo, allora un MTD 30ma scatterebbe correttamente per guasto verso terra. A livello di sovraccarico e cortocircuito secondario si dovrebbe proteggere in modo specifico il secondario del trafo sopratutto per il corto circuito in quanto la correnrte di C.C. secondaria è certamente più bassa di quella di rete, dipende dal tipo di trafo. Il trafo andrebbe protetto anche con un fusibile idoneo oppure verificare che il MTD secondario scatti correttamente.

 

Inserita:

Io ho un trasformatore di isolamento da 1KVA  e un Variac aggiuntivo, 

Il trasformatore sempre inserito ma ho fatto la possibilità di mettere un capo a terra del secondario e un differenziale per riprodurre una rete Standard, sarebbe una IT/TN in funzione come la predispongo.

In caso di guasta terra sul banco prova non interviene quello della linea anche se già dedicata.

Inserita:

Grazie ancora per tutte le risposte.

Non ho l'esigenza di avere il trasformatore sempre collegato, non faccio così tante riparazioni rischiose per il differenziale; mi serve un aggeggio che mi eviti scatti ripetuti da aggiungere nel caso di bisogno.

Lì per lì, avevo pensato ad un differenziale aggiuntivo, ma mettere un trasformatore d'isolamento in una scatola con un interruttore, un paio di fusibili, spina e presa mi sembra davvero un'ottima idea; costo praticamente zero (se non il tempo per farmi un contenitore) e lo tiro fuori alla bisogna.

 

Buona Pasqua a tutti.

Inserita:

@drugo66anche il mio era in un contenitore Gewiss, con maniglia per poterlo usare anche on-site, una volte le orchestre usavano l'auto trasformatore per regolare la tensione e adattarla.. l'idea del trasportabile mi è venuto da li, ingresso e uscita multi tensione, capita di usarlo con apparati da testare a 100/127/160/220/230/240/260/380/400V, la parte Variac utile per prove con condensatori da reformare 

Inserita:

il trasformatore non deve avere poli messi a terra. cosi' facendo se si viene in contatto  con un polo  del secondario  non  si corre praticamente nessun pericolo , in quanto  non avendo punti a terra  al primo guasto a terra ( che in questo caso siamo noi che tocchiamo un polo)  non scorre nessuna corrente  pericolosa.

collegando un polo a terra si crea un sistema TN  il quale esige che siano presenti anche le protezioni differenziali. ho usato questo sistema per riparare   televisori con telaioi non isolato  e vi assicuro che e' molto sicuro ed affidabile.

Livio Orsini
Inserita:
16 minuti fa, ivano65 ha scritto:

il trasformatore non deve avere poli messi a terra.

 

Concordo!

Se si vuole avere un sistema isolato bisogna che il secondario non sia connesso a terra.

Inserita:
25 minuti fa, ivano65 ha scritto:

collegando un polo a terra si crea un sistema TN  il quale esige che siano presenti

anche le protezioni differenziali

Mettendo comunque un Differenziale Idn10mA, puoi commutare tra le le 2 Configurazioni  :

Se subito a valle del Secondario aggiungi un Interruttore Bipolare Luminoso avente

un Faston di uscita collegato a Terra . 

Spia spenta = IT

"  Accesa = TN

 - 

Buona Pasqua ! 

Adelino Rossi
Inserita:
Quote

il trasformatore non deve avere poli messi a terra

Tutto dipende dall'attività che si intende fare e dal tipo di sicurezza che si vuole ottenere.

Inserita: (modificato)

Un morsetto di terra a portata di mano fa sempre comodo, metti che usi uno di quei alimentatori da banco cinesi che sono dei veri e propri Jammer di disturbi RF. 

Modificato: da NovellinoXX

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