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Scheda per macchinetta sottovuoto alimenti


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Inserito:

Salve ragazzi, la suddetta scheda non dà segni nel lato cold. Sul lato hot la tensione di rete è presente. Nei grossi condensatori di livellamento sono presenti 157V. L'oscillazione è gestita dai due transistor con dissipatore J13007? Non vedo fotoaccoppiatore quindi non capisco se ci sia un feedback sulle tensioni in uscita.

Secondo voi quale potrebbe essere il principale imputato per il mancato funzionamento?

Non capisco tutta questa elettronica per gestire una resistenza e una piccola pompa.

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Livio Orsini
Inserita:
4 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Nei grossi condensatori di livellamento sono presenti 157V.

 

Se hai misurato correttamente c'è già un problema li, infatti la tensione è circa metà di quello che dovrebbe essere, 323V nominali.

Verifica se entrano i 230V nominali di rete; verifica il ponte raddrizzatore ed i condensatori di filtro.

Dumah Brazorf
Inserita: (modificato)

Sembrano due alimentatori sulla stessa scheda. Uno da 5V che alimenta la logica e uno da 24V per motore e resistenza (?).

Visto che il quadro comandi non funziona verificare i 5V.

Modificato: da Dumah Brazorf
Inserita:
Quote

Se hai misurato correttamente c'è già un problema li, infatti la tensione è circa metà di quello che dovrebbe essere, 323V nominali.

Verifica se entrano i 230V nominali di rete; verifica il ponte raddrizzatore ed i condensatori di filtro.

Credo che Leone abbia misurato la tensione sui sinoli condensatori al primario che saranno messi in serie

Quote

Nei grossi condensatori di livellamento sono presenti 157V

157 * 2 = 314 Vdc che ci sta per un 220-230 raddrizzato

Inserita:

IL TL494 che è il controller del PWM è alimentato ? Controlla tra Pin12 e Pin7 se hai tensione

Inserita:

Grazie per le vostre risposte. 

I condensatori di filtro sono da 200V e sono in serie, quindi i 157 V penso come avete segnalato siano corretti. Avendo queste tensioni il ponte raddrizzatore dovrebbe essere funzionante. 

Vedo di fare i controlli che mi avete segnalato e vi faccio sapere. 

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, Leone2285 ha scritto:

I condensatori di filtro sono da 200V e sono

 

Già questo è indice di una qualità non certo eccelsa, tanto per usare un eufemismo.

 

 

Inserita:

Posso confermare che i condensatori sono in serie avendo 315V.

Sui PIN indicati da Tesla non c'è tensione.

Sulla scheda non sono presenti segni di bruciature e ossidazione.

Inserita:
Il 09/05/2025 alle 12:21 , tesla88 ha scritto:

IL TL494 che è il controller del PWM è alimentato ? Controlla tra Pin12 e Pin7 se hai tensione

 

 

No c'è alcuna tensione. Cosa faccio? 

Livio Orsini
Inserita:
2 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Cosa faccio? 

 

Parti dal piedino 12 e vai a ritroso.

Il TL794 vuole da 15V a 42V di alimentazione, quindi ci saranno dei resitori di caduta per ridurre la tensione da oltre 300V a quei valori.

Inserita:

Grazie Livio, andando dal piedino 12 verso il piccolo trasformatore sembra tutto funzionante.

A mio parere dovrebbe essere questo piccolo trasformatore ad abbassare un' po' la tensione.

Dal lato primario sembra che non ci sia tensione. O va subito in protezione oppure mancano le oscillazioni dei transistor grossi sul primario. C'è qualche misura che io possa fare lato hot per escludere che il problema sia su questa zona. Fino ai grossi condensatori di filtro diciamo che ci siamo.

Livio Orsini
Inserita: (modificato)
12 ore fa, Leone2285 ha scritto:

A mio parere dovrebbe essere questo piccolo trasformatore ad abbassare un' po' la tensione.

 

Non credo.

I trasormatori lavirano in alternata, quindi se servisse per alimentare l'integrato che funge da regolatore, dovrebbe avere in igresso la rete.

Cerca uno schema di un ATX, alimentatori da PC, in genere usano il medesimo integrato TL 494.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Ciao Livio, la zona che io ho controllato è quella circondata in verde. C'è una sola resistenza, quella è collegata al Pin12 linea arancione. Io mi chiedevo una cosa, i 42V che servono al TL494 dovrebbero essere sempre presenti altrimenti lo stesso non è alimentato. Secondo te se io riuscissi a dare questi 42V con un alimentatore da banco sul pin 7 e 12 e se il TL494 è funzionante potrebbe partire?

Non capisco se in queste schede la frequenza di oscillazione è gestita dal TL494 o se i due transistor vanno in auto oscillazione e il TL494 regola solo il duty cycle. 

IMG_20250511_122237.jpg

Modificato: da Leone2285
Livio Orsini
Inserita:
2 ore fa, Leone2285 ha scritto:

C'è una sola resistenza, quella è collegata al Pin12 linea arancione.

 

A cosa è collegata quella resistenza?

 

2 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Secondo te se io riuscissi a dare questi 42V con un alimentatore da banco sul pin 7 e 12 e se il TL494 è funzionante potrebbe partire?

 

No! Devi capire perchè non arriva la tensione che serve a far partire il TL494. Come ti ho già scritto se ricerchi per uno schema di un alimentatore ATX con TL794 hai uno schema molto simile al tuo, come questo.

 

Il Tl494 genera tutto lui, anche l'oscillazione.

Inserita:

ok, vedo se riesco a capire meglio i collegamenti. Io pensavo che almeno all'accensione quei 42V provenissero per così dire direttamente dalla rete. Quindi se il TL494 non funziona quei 42V non possono mai esserci? Scusami per la mia incompetenza ma non ho una buona esperienza con questi alimentatori. 

Livio Orsini
Inserita:
9 minuti fa, Leone2285 ha scritto:

Io pensavo che almeno all'accensione quei 42V provenissero per così dire direttamente dalla rete.

 

Certamente, provengono dalla rete.

Serve un'alimentazione esterna iniziale. Nel 1979 avevo fatto un flyback che si alimentava con l'energia derivata dallo snubber posto sul collettore del transistor chopper; in partenza prendeva l'alimentazione dalla tensione di rete raddrizzata tramite un resistore di caduta.

Inserita:

Quindi, se ho capito bene, i 42V iniziali provengono da un percorso diverso da quelli che mantengono poi il TL494 acceso. 

Livio Orsini
Inserita:

Certo. Poi non so se sono 42 o meno, anzi saranno meno; ci deve essere, probabilmente, uno zener per limitare/stabilizzare. La tensione di alimentazione deve essere compresa tra 15V e 42V.

Inserita: (modificato)

Mi è capitato spesso su alimetantori di questo tipo che l'integrato prendesse alimentazione dalla tensione raddrizzata (+320V circa) tramite una resistenza di caduta dell'ordine dei 100-200K e molte volte ho trovato tale resistenza interrotta, mi è altresì capitato di trovare in perdita il condensatore di filtro in parallelo all'alimentazione dell'integrato.

 

Il piccolo trasformatore potrebbe essere il pilota per i transistor di potenza, in pratica il TL494 comanda 2 transistor che pilotano il trasformatore che comanda i 2 transistor di potenza sul primario.

 

Però non avendo la scheda in mano si possono solo fare ipotesi.

Modificato: da tesla88
Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, tesla88 ha scritto:

Il piccolo trasformatore potrebbe essere il pilota per i transistor di potenza, in pratica il TL494 comanda 2 transistor che pilotano il trasformatore che comanda i 2 transistor di potenza sul primario.

 

È una configurazione tipica. Anche lo schema che ho riportato come esempio adotta questa configurazione

Inserita:

@@Livio Orsini il fatto dimezzare la capacità si usa per farli bi tensione esempio 90/140 e 160/240, trovato su alimentatore Siemens industriali che internamente c'è un ponticello di arrangiamento. Su alcuni è indicato nel foglio nonostante l'articolo viene venduto come range 100/240 senza indicare che non è a selezione.

Inserita:

Grazie per le vostre risposte. 

3 ore fa, tesla88 ha scritto:

Mi è capitato spesso su alimetantori di questo tipo che l'integrato prendesse alimentazione dalla tensione raddrizzata (+320V circa) tramite una resistenza di caduta dell'ordine dei 100-200K 

Ieri ho fatto una prova collegando il pin 12 con la parte hot della scheda e risultava sempre aperto. Adesso se come dice Tesla88 è come aveva già detto Livio ci fosse una resistenza interrotta potrebbe essere quella a impedire l'accensione del TL494. 

3 ore fa, tesla88 ha scritto:

mi è altresì capitato di trovare in perdita il condensatore di filtro in parallelo all'alimentazione dell'integrato.

Se il condensatore è in perdita nelle sue vicinanze non dovrei comunque trovare qualche tensione? 

 

Livio Orsini
Inserita:
2 ore fa, max.bocca ha scritto:

il fatto dimezzare la capacità si usa per farli bi tensione esempio 90/140 e 160/240, t

 

Certo, ed è indice di una non eccelsa qualità.

Un alimentatore Switching di qualità è in grado, anzi DEVE essere in grado di accettare tensioni di ingresso da 110V a 230V +/-10% senza alcun problema.

Dal 1978 al 1979 progettai alimentatori switcing, per impiego industriale e consumer, per un'azienda il cui "core business" erano i componenti avvolti per l'industria TV. Il primo lavoro grosso fu per i TV Zanussi. In quel periodo i televisori erano tutti con CRT e l'alimentatore forniva almeno 100W su diverse tensioni. Il circuito ra praticamente standard, quello che faceva la differenza era il trasformatore, dove la disposizione degli avovlgimenti e la loro costituzione determinavano precisione e stabilità

Io conservo tutti i miei quaderni di laboratorio dal 1971 (anno in cui iniziai a lavorare come progettista) in poi.

La tensione della deflessione orizzontale doveva essere di 150V conescursione massima d1+/-1V, altrimenti si notava sulla larghezza dell'immagine.

Sono andato a riprendere il quaderno di quel periodo. Ebbene con tensione di ingresso di 100V la tensione di uscita è pari a 149,85V, mentre con tensione di ingresso di 260V la tensione di uscita è pari 15,9V. Il circuito di regolazione aveva solo 2 transistori, compreso lo switching di potenza, ed un SCR per realizzare il generatore di dente dimsega a a15kHz.

Oggi con la disponibilità di integrati specializzati si può fare anche meglio. Certo che la progettazione deve essere accurata.

 

Sul mercato si acquistano per poco più di 10€ alimentatori SMPS, che garantiscono uscita fissa di 5V (o 12V o altro) con correnti di 5A, garantendo il funzionamento con tensione da 110V a 240V, ma anche più estese. Ne ho un paio in casa da alcuni anni e, verificandoli in pratica rispettano queste specifiche.  Quelli che ho sembrano affidabili perchè sino ad ora non mi hanno dato problemi.

 

Gli alimentatori dei PC portatili, che si acquistano per cifre simili, garantiscono di poter lavorare con alimentazione da 90v a 240V, senza deviatori o ponticelli.

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, Leone2285 ha scritto:

Se il condensatore è in perdita nelle sue vicinanze non dovrei comunque trovare qualche tensione?

 

No, se la perdita è elevata diventa praticamente un corto e la caduta sul resistore aumenta di molto. Il resitore prima si surriscalda e poi si interrompe.

Inserita:
7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

È una configurazione tipica. Anche lo schema che ho riportato come esempio adotta questa configurazione

Ok, ma indica sullo schema linkato qual'è e dove è questa resistenza. 

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