Leone2285 Inserita: martedì alle 03:22 Autore Segnala Inserita: martedì alle 03:22 Trovate le 2 resistenze davanti ai transistor grossi aperte. Una presenta un segno di bruciatura come si evince dall'allegato. Queste hanno colore rosso, nero, oro, oro e quindi dovrebbero essere da 2ohm. Non è che quello che per me è oro in realtà è giallo e quindi sarebbero da 200kohm come quelle di cui parlava Tesla? I condensatori nelle vicinanze da 50V e 4,7 microF tolti dalla scheda presentano la capacità corretta.
Livio Orsini Inserita: martedì alle 06:42 Segnala Inserita: martedì alle 06:42 3 ore fa, Leone2285 ha scritto: Non è che quello che per me è oro in realtà è giallo e quindi sarebbero da 200kohm come quelle di cui parlava Tesla? Probabile; segui le pistee verifica a cosa sono collegate. Se i due resistori sono bruciati c'è una ragione precisa: significa che hanno dovuto dissipareuna potenza maggiore di quella per cui sono state realizzate. Questo significa che probabilmente a valle, o a monte, di esse c'è un componente in corto.
NovellinoXX Inserita: martedì alle 07:42 Segnala Inserita: martedì alle 07:42 (modificato) 4 ore fa, Leone2285 ha scritto: Non è che quello che per me è oro in realtà è giallo e quindi sarebbero da 200kohm come quelle di cui parlava Tesla? No, sono da 2 ohm, sono precisamente le due resistenze cerchiate in rosso nello schema riportato sotto: Questo e' lo schema linkato da Livio Non e' identico al tuo nei valori, ma come tipologia di switching e' tipo questo (schema di principio): in questo tipo di switching l'impulso iniziale per l'avvio del chip TL494 e' dato dal condensatore cerchiato in verde da 2,2uF 400V Quello a cui si riferisce Tesla e' un altro tipo di switching, che riporto sotto R1, D2 e C2 (cerchiati in verde) formano la rete di alimentazione iniziale, a regime il chip viene alimentato da D3 R1 è la resistenza da 200Kohm che stai cercando. Ma nel tuo alimentatore questa resistenza non c'e' perche e' uno switching del 1' tipo; dovrai trovare quel condensatore da 2,2uF 400V e testarne la funzionalità, forse e' in corto e forse ha provocato la bruciatura delle due resistenze da 2 ohm. Modificato: martedì alle 07:51 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: martedì alle 08:55 Segnala Inserita: martedì alle 08:55 1 ora fa, NovellinoXX ha scritto: forse e' in corto e forse ha provocato la bruciatura delle due resistenze da 2 ohm. Se quei 2 resistori,sono collegati come in quello schema, la tensione che alimenta quei 2 resistori è derivata direttamente dal 310V da rete raddrizzata, tramite la serie di due resistori da 2 resistori da 150k. Però se i resistori sono quelli sicuramanente sono defunti anche i 2 transistors, visto che questi resistori pilotano direttamente le basi di questi transistori. Io, comunque, consiglio di verificarne l'esatto collegamento.
NovellinoXX Inserita: martedì alle 09:48 Segnala Inserita: martedì alle 09:48 (modificato) Per comprendere meglio il funzionamento ho rielaborato lo schema del circuito di potenza: C1 e C2 insieme a R1 e R2 realizzano una alimentazione duale (nello schema originale è riportato U+ e U-), Q1 e Q2 un mezzo ponte di commutazione T1 e T3 rappresentano il carico. Modificato: martedì alle 09:55 da NovellinoXX
Leone2285 Inserita: martedì alle 13:22 Autore Segnala Inserita: martedì alle 13:22 Grazie sempre ragazzi, mi sa tanto che siete vicinissimi alla soluzione. Le due resistenze se non erro pilotano le basi dei due transistor di potenza. Non è che sono una sorta di resistenza fusibile e i due grossi transistor sono in corto. Non è che io abbia sottovalutato questo, ma ero preso dal cercare quei 42V di start che pensavo fossero presi direttamente dai 310V raddrizzata sul lato hot. Controllo nuovamente e vi faccio sapere.
NovellinoXX Inserita: martedì alle 14:30 Segnala Inserita: martedì alle 14:30 (modificato) 1 ora fa, Leone2285 ha scritto: Non è che sono una sorta di resistenza fusibile e i due grossi transistor sono in corto. Non sono resistenze fusibili, una controllata ai transistor, direi, è doverosa. Non dimenticare il condensatore di cui parlavo prima. Modificato: martedì alle 14:31 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: martedì alle 15:18 Segnala Inserita: martedì alle 15:18 1 ora fa, Leone2285 ha scritto: Le due resistenze se non erro pilotano le basi dei due transistor di potenza. Questo secondo lo schema di esempio. Ti consiglio di verificare, sulle piste del tuo apparato, che sia proprio così! Se questi due resistori corrispondono allo schema, al 99,99% i due transistors sono morti. Anzi è probabile che i due resistori si siano bruciati come effetto della rottura dei due transistors.
Leone2285 Inserita: martedì alle 15:32 Autore Segnala Inserita: martedì alle 15:32 Posso confermare che entrambi i transistor sono in corto. I condensatori nelle vicinanze sembrano apposto. Più tardi li tolgo dalla scheda per una misura più precisa ma il corto sembra netto. A questo punto direi che sostituendo i due transistor e le due resistenze (che quindi dovrebbero essere da 2ohm) dovrebbe accendere?
Livio Orsini Inserita: martedì alle 15:38 Segnala Inserita: martedì alle 15:38 (modificato) 7 minuti fa, Leone2285 ha scritto: A questo punto direi che sostituendo i due transistor e le due resistenze (che quindi dovrebbero essere da 2ohm) dovrebbe accendere? In genere i transistors non muoiono di vecchiaia ma di malattia.🙂 Verifica che ci sarà stato qualche altro corto e/o sovraccarico. Modificato: martedì alle 15:39 da Livio Orsini
Dumah Brazorf Inserita: martedì alle 15:41 Segnala Inserita: martedì alle 15:41 Le resistenze sono morte perchè troppa corrente è passata. E dove è andata? Nel chip che controlla il/i mosfet/transistor che sarà probabilmente ugualmente morto. Poi, se i mosfet/transistor sono in corto com'è che non salta tutto quando attacchi la spina? Perchè ci sarà qualcos'altro di mezzo che si è bruciato anch'esso.
Leone2285 Inserita: martedì alle 17:55 Autore Segnala Inserita: martedì alle 17:55 Grazie Livio e a tutti i ragazzi che mi stanno aiutando, anche se non riuscirò nell'intento di sistemare la scheda sto comunque imparando qualcosa da persone molto piu competenti di me. Speravo che il guasto fosse più localizzato e che comunque coinvolgesse solo componenti discreti. Come mi state facendo capire il danno è più esteso e probabilmente potrebbe riguardare lo stesso chip. Se così fosse, anche se non mi arrendo facilmente, da questo tentativo di riparazione potrò solo trarre i vostri insegnamenti e rassegnarmi al fatto di sistemare questa scheda. Qualche altro tentativo però lo farò se non altro per la disponibilità che mi avete mostrato. Grazie nuovamente.
NovellinoXX Inserita: martedì alle 21:11 Segnala Inserita: martedì alle 21:11 (modificato) 5 ore fa, Leone2285 ha scritto: A questo punto direi che sostituendo i due transistor e le due resistenze (che quindi dovrebbero essere da 2ohm) dovrebbe accendere? No, non hai ancora trovato la causa che ha provocato il disastro. Come già detto prima bisogna verificare l'isolamento del condensatore 2,2 ohm 400V. Se questo risulta in corto arrivano, attraverso T1 T3 e il trasf. driver, 157V continui sul circuito di base di Q1. Altra causa, come già detto da Dumah, può darsi che si sia "piantato" il chip portando alla simultanea conduzione dei transistor. Modificato: martedì alle 21:19 da NovellinoXX
Leone2285 Inserita: martedì alle 22:09 Autore Segnala Inserita: martedì alle 22:09 Non so se questo che sto per dirvi può aver limitato i danni ma penso di no: il corto netto è tra base e collettore in entrambi i transistor. Tra collettore ed emettitore uno presenta un'alta resistenza mentre l'altro da resistenza infinita. Controllati altri condensatori lato hot e sembrano funzionanti. 7 ore fa, NovellinoXX ha scritto: Non dimenticare il condensatore di cui parlavo prima. La scheda non presenta condensatori con quei valori di tensione di lavoro. Quelli con tensione più alta sono quelli da 200V messi in serie dopo il ponte raddrizzatore. Da quanto mi avete spiegato, i maggiori sospettati del danno sono i condensatori che andando in dispersione possono causare picchi di corrente che provocano rotture di altri componenti. Le resistenze più che andare in corto tendono ad aprirsi, forse è anche per questo che quando alimento la scheda non si muovono elettroni se non quelli fino ai condensatori di filtro.
NovellinoXX Inserita: mercoledì alle 07:04 Segnala Inserita: mercoledì alle 07:04 (modificato) 8 ore fa, Leone2285 ha scritto: Le resistenze più che andare in corto tendono ad aprirsi, forse è anche per questo che quando alimento la scheda non si muovono elettroni se non quelli fino ai condensatori di filtro Per verificare che non ci sono altre interruzioni sull'alimentazione controlla la continuità dei collegamenti evidenziati in rosso nello schema semplificato sotto: Modificato: mercoledì alle 07:08 da NovellinoXX
Leone2285 Inserita: mercoledì alle 21:03 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 21:03 10 ore fa, NovellinoXX ha scritto: Per verificare che non ci sono altre interruzioni sull'alimentazione controlla la continuità dei collegamenti evidenziati in rosso nello schema semplificato sotto: Le piste che hai segnato sembrano integre. Il positivo del primo condensatore va sul collettore del primo transistor di potenza ed il meno del secondo condensatore va sull'emettitor del secondo transistor. Tutte le resistenze smd lato saldature hanno i valori segnati.
Leone2285 Inserita: giovedì alle 02:32 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 02:32 Allego foto lato saldatura.
NovellinoXX Inserita: giovedì alle 07:06 Segnala Inserita: giovedì alle 07:06 (modificato) Ok. Il condensatore che hai battezzato "Grosso condensatore rosso" e' quello che ti dicevo di controllare: cosa c'e' scritto sopra? Poi dobbiamo verificare se i secondari del trasformatore "DRIVE" non abbiano subito danni. I terminali sul PCB da misurare sono Non e' necessario dissaldare; misura con la portata più bassa in Ohm Modificato: giovedì alle 07:19 da NovellinoXX
Leone2285 Inserita: giovedì alle 20:07 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 20:07 Il 14/5/2025 alle 07:04 , NovellinoXX ha scritto: Grosso condensatore rosso" e' quello che ti dicevo di controllare: cosa c'e' scritto sopra? CL21 105K 250V H Misurando segna 945nF. Sui 5 PIN del trasformatore drive andando da sinistra a destra trovo: Pin1 Pin2 0,3 ohm Pin2 Pin3 trovo una resistenza da 200kohm che aumenta o diminuisce invertendo i puntali quindi dovrebbe esserci un condensatore Pin3 Pin4 0,3ohm Pin4 Pin5 0,3ohm
NovellinoXX Inserita: giovedì alle 21:05 Segnala Inserita: giovedì alle 21:05 40 minuti fa, Leone2285 ha scritto: CL21 105K 250V H Misurando segna 945nF. Sui 5 PIN del trasformatore drive andando da sinistra a destra trovo: Pin1 Pin2 0,3 ohm Pin2 Pin3 trovo una resistenza da 200kohm che aumenta o diminuisce invertendo i puntali quindi dovrebbe esserci un condensatore Pin3 Pin4 0,3ohm Pin4 Pin5 0,3ohm Ok, i valori sono congrui. Ancora due controlli per escludere eventuali corto circuiti: Nello schema sotto devi individuare le due sezioni di alimentazione in uscita (cerchiati in viola): principale di potenza e di servizio che alimenta il chip. Individua i due punti di congiunzione (catodi) delle due coppie di diodi e misura la resistenza verso massa.
Leone2285 Inserita: ieri dalle 15:56 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 15:56 18 ore fa, NovellinoXX ha scritto: Individua i due punti di congiunzione (catodi) delle due coppie di diodi e misura la resistenza verso massa. Tra i due diodi più grandi e massa ho 50kohm che aumentano o diminuiscono invertendo i puntali. Tra i due diodi più piccoli e massa ho 1,8kohm fissi. Come massa ho preso il pin7 del TL494.
NovellinoXX Inserita: 13 ore fa Segnala Inserita: 13 ore fa 16 ore fa, Leone2285 ha scritto: Tra i due diodi più grandi e massa ho 50kohm che aumentano o diminuiscono invertendo i puntali. Ok 16 ore fa, Leone2285 ha scritto: Tra i due diodi più piccoli e massa ho 1,8kohm fissi. mmmmm... non e' un corto, ma per sicurezza controlla quell'elettrolitico 47uF 50V a dx del trasf. main. Supponendo che finora e' tutto regolare, rimarrebbe da controllare la funzionalità del TL494. Con un oscilloscopio sarebbe semplicissimo, ..... ce l'hai??? suppongo di no. Quindi non resta che provare il tutto dando tensione, inserendo però una lampada ad incandescenza (a filamento) in serie alla fase per evitare la ri-distruzione dei componenti sostituiti nel caso ci fosse ancora presente qualche componente guasto. Sai come funziona la "prova della lampada in serie"?
Leone2285 Inserita: 9 ore fa Autore Segnala Inserita: 9 ore fa Il condensatore se non erro andava bene, più tardi lo controllo nuovamente. Il TL494 va smontato o le misure le posso fare sulla scheda. L'oscilloscopio c'è anche se l'ho usato una sola volta quindi dovresti darmi delle direttive. I transistor bruciati io ancora non li ho presi perché mi ero promesso che se il danno fosse stato esteso a molti componenti specialmente non discreti, come il chip, non lo avrei sistemato. Ormai, visto il vostro aiuto, potrei scartare cio e nel caso, sperando sempre che non ci sia di bisogno sostituire anche il TL494.
NovellinoXX Inserita: 9 ore fa Segnala Inserita: 9 ore fa (modificato) 31 minuti fa, Leone2285 ha scritto: sperando sempre che non ci sia di bisogno sostituire anche il TL494. Non capisco perchè non vuoi cambiarlo, è quello che costa meno: su Amaz.. con 8 euro te ne danno 10 Comunque per provarlo e' necessario che sia montato sul PCB. Poi devi fornire una tensione esterna, almeno 12V, con un alimentatore a simulare la tensione di servizio. Con l'oscilloscopio si controlla se sono presenti gli impulsi sulle uscite, pin 8 e 11........ .......dimenticavo, per fare un controllo preciso occorre che l'oscilloscopio sia a 2 canali. Modificato: 9 ore fa da NovellinoXX
Leone2285 Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa Il 15/5/2025 alle 21:05 , NovellinoXX ha scritto: Widget blockquote Ciao Novellinoxx, non e che non voglio cambiarlo. Visto che non sono molto bravo volevo evitare saldature con molti PIN vicini e con componenti smd lato saldature. Il mio oscilloscopio e a due canali ma ho una sola sonda, cosa faccio? Per alimentarlo penso di non avere problemi, ho un alimentatore da banco da 30V. Nel caso, pensi sia necessario limitare la corrente di alimentazione. Saluti.
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