stanchi Inserito: 9 maggio Segnala Inserito: 9 maggio Buon giorno a tutti, a seguito di rimpensameti e dubbi ho deciso di buttarmi in una avventua. In casa ho la trifase installata circa 6 anni fa su consiglio dell elettricista (premetto che non vivo in Italia) ma e stata una belinata poiche non ho il consumo e apparecchiature che richiedono tale forza. Oggi vorrei modificare l impianto e mi servirebbe un consiglio. Spiego brevemente l impianto, partendo dal contatore dell ente sono arrivati al quadro principale (piano terra) con le tre fasi e il neurto hanno inserito un interruttore trifase (ABB SH 203- B40 -400V) e altri interruttori per le stanze per le rese e le luci. dall interruttore trifase del quadro principale sono andati a due altri quadri uno in cucina dove hanno inserito un automatico trifase ( C25) a seguire un interruttore sempre trifase ( ABB SH 203- B20 -400V) e vari interruttori per le prese e luci. il secondo quadro al piano superiore e anche in qauesto hanno inserito un interruttore trifare (ABB SH 203- B40 -400V) e a seguire vari interruttori per prese e luci. Gli interruttori trifase sono da 25 ampere. Ora come devo procedere devo sostituire tutti gli interruttori trifare e mettere dei singoli interruttori oppure posso lasciarli e semplicemente cavallottarli per dare la correte mono fare a tuttl le linee. in oltre da incompetente ma da persona che mette il naso da tutte le parte ho un dubbio. E corretto il lavoro che e stato fatto portare le tre fasi a tutti i quadri, non era da fermasi al primo quadro e successivamente distribuirle per bilanciare l impiato ad esempio una fase in cucina una al piano e la terza al piano superiore? Ringrazio in anticipo della scienza che condividerete con me dandomi questi imput. e dico ancora Grazie
acquaman Inserita: 9 maggio Segnala Inserita: 9 maggio Se vuoi avere delle risposte, apri il post nella sezione adeguata, il tuo post con l'industria 4.0 non centra nulla.
Marco Fornaciari Inserita: 9 maggio Segnala Inserita: 9 maggio Intanto non è detto che le norme del paese dove vivi siano le stesse italiane, pertanto non è possibile darti dei suggerimenti corretti. Ma giusto per soddisfare la tua curiosità. Non dici qual'è la tensione trifase e quella delle utenze: sono due dati fondamenatli a prescindere. Altri dati importanti sono il regime di fornitura e la terra, in particolare la terra è fornita dal fornitore dell'energia o è quella del singolo fabbricato? Anzi potrebbe anche essere che in quell'impianto in neutro non esiste. ** In alcuni paesi anche per gli elettrodomestici sono possibili utenze trifasi, es.:termoconvettori, forni, piani cottura, scalda acqua, caldaie, ecc.. Se gli interruttori dei montanti e delle dorsali principali sono tripolari, significa che il neutro non è interrotto, quindi sono da rifare. Poi viene il resto. ** In alcuni paesi al contatore *** si hanno due o tre fasi a 110-115 V e il neutro, poi la distribuzione per i piccoli medi elettrodomestici e fatta tra fase e neutro a 110-115 V, mentre per i grandi elettrodomestici è a 220-230 V tra fase e fase. Oppure è tutto fatto per utenze a 220-230 V, quindi tra fase e fase. *** Anzi al trasformatore di ogni allaccio dato che la distribuzione generale è a 1000 o più volt.
stanchi Inserita: 10 maggio Autore Segnala Inserita: 10 maggio Il 09/05/2025 alle 13:49 , acquaman ha scritto: Se vuoi avere delle risposte, apri il post nella sezione adeguata, il tuo post con l'industria 4.0 non centra nulla. Grazie del consiglio ho provveduto. ho provveduto
stanchi Inserita: 10 maggio Autore Segnala Inserita: 10 maggio Il 09/05/2025 alle 16:08 , Marco Fornaciari ha scritto: Intanto non è detto che le norme del paese dove vivi siano le stesse italiane, pertanto non è possibile darti dei suggerimenti corretti. Ma giusto per soddisfare la tua curiosità. Non dici qual'è la tensione trifase e quella delle utenze: sono due dati fondamenatli a prescindere. Altri dati importanti sono il regime di fornitura e la terra, in particolare la terra è fornita dal fornitore dell'energia o è quella del singolo fabbricato? Anzi potrebbe anche essere che in quell'impianto in neutro non esiste. ** In alcuni paesi anche per gli elettrodomestici sono possibili utenze trifasi, es.:termoconvettori, forni, piani cottura, scalda acqua, caldaie, ecc.. Se gli interruttori dei montanti e delle dorsali principali sono tripolari, significa che il neutro non è interrotto, quindi sono da rifare. Poi viene il resto. ** In alcuni paesi al contatore *** si hanno due o tre fasi a 110-115 V e il neutro, poi la distribuzione per i piccoli medi elettrodomestici e fatta tra fase e neutro a 110-115 V, mentre per i grandi elettrodomestici è a 220-230 V tra fase e fase. Oppure è tutto fatto per utenze a 220-230 V, quindi tra fase e fase. *** Anzi al trasformatore di ogni allaccio dato che la distribuzione generale è a 1000 o più volt. Grazie per la risposta. La terra esiste perche avevo fatto fare il pozzetto e i cavi di tera sono tutti collegati, quello che ho constato con il tester e che se metto il puntale sul neutro (fornito dall ente) e su una delle fasi ho un valore 230/240, se metto i puntali sulle fasi ho 420/430. Ho spostato il post sulla sezione dedicata
piergius Inserita: 10 maggio Segnala Inserita: 10 maggio In Italia viene usato il sistema TT : Terra indipendente per ciascun Edificio o Condominio , Neutro dalla Rete di Distribuzione . - Dai dati forniti, dove abiti vige il Sistema TN : Dalla Rete di Distribuzione proviene il PEN, che funge sia da Terra (PE) che da NEUTRO (N) . Perciò i MagnetoTermici interrompono solo le Fasi; il PEN prosegue senza interruzioni fino all' ultima Derivazione per collegare stabilmente a Terra le Masse dei Carichi ; Lungo il suo percorso viene derivato il Neutro, prima di entrare nei Differenziali che alimenta . - Magari, se specifichi in quale Nazione sei, qualcuno potrà essere più esaustivo ! - Buona serata !
stanchi Inserita: 11 maggio Autore Segnala Inserita: 11 maggio (modificato) 5 ore fa, piergius ha scritto: In Italia viene usato il sistema TT : Terra indipendente per ciascun Edificio o Condominio , Neutro dalla Rete di Distribuzione . - Dai dati forniti, dove abiti vige il Sistema TN : Dalla Rete di Distribuzione proviene il PEN, che funge sia da Terra (PE) che da NEUTRO (N) . Perciò i MagnetoTermici interrompono solo le Fasi; il PEN prosegue senza interruzioni fino all' ultima Derivazione per collegare stabilmente a Terra le Masse dei Carichi ; Lungo il suo percorso viene derivato il Neutro, prima di entrare nei Differenziali che alimenta . - Magari, se specifichi in quale Nazione sei, qualcuno potrà essere più esaustivo ! - Buona serata ! Grazie per la risposta Vivo in Ucraina al confine con l Ungheria.. Sono un po ignorante in merito al (PE) che dovrebbe fungere da neutro e terra che ho sempre considerato due cose diverse nella mia ignoranza e ora ci capisco ancora meno poiche dalla rete mi arrivano i 4 cavi e nel quadro sono cosi composti L1, L2, L3 collegate all interruttore trifase poi ce il blu (neutro) su una morsettiera dove ci sono collegati tutti i cavi (suppongo i neutri) e poi vi e la morsettiere della terra che va al pozzetto dove ci sono collegate tutte le terre. neutro. Quello che ho constato con il tester e che se metto il puntale sul neutro (fornito dall ente) e su una delle fasi ho un valore 230/240, se metto i puntali tra fase e fase ho 420/430. La mia testa mi fa pensare che se passo alla mono fase al posto dell interruttore trifae posso mettere un interruttore per ogni linea che calallotto per dare corrente a tutti e al neutri porto in suo cavo come e adesso. Dico questo perche non so se posso riutilizzare l interruttore trifase portano una linea e facendo i ponticelli per alimentare le vecchie L1,L2,L3. Modificato: 11 maggio da stanchi
Marco Fornaciari Inserita: 11 maggio Segnala Inserita: 11 maggio Si va bene passare al monofase, ma ora di fatto dalle rete poi assorbire la potenza contrattuale di circa 15 kW suddivisa sulle tre fasi: semrpe se anche lì funziona così la fornitura. Se passi al monofase, teoricamente dovresti farti dare una fornitura di circa 15 kW, sempre se possibile. Se 15 kW sono eccessivi devi fare i conti bene, magari risulta che 6 kW bastano, ma da qui non possiamo saperlo senza il dettaglio di tutti i carichi e della loro contemporaneità di funzionamanto. Ma soprattutto devi rivedere tutta la distribuzione di casa, in particolare le sezione dei conduttori dei montanti e delle dorsali (rischi di dover passare corde anche di 16/25 mmq al posto delle attuali 4/6 mmq): non so se vale la pena, o se fattibile nei tubi esistenti Infine sei sicuro che tutte le utenza sono monofasi, la caldaia se c'è è per caso trifase? Oppure hai dei termoconvettori elettrici trifasi?
stanchi Inserita: martedì alle 09:15 Autore Segnala Inserita: martedì alle 09:15 Il 11/05/2025 alle 01:34 , Marco Fornaciari ha scritto: Si va bene passare al monofase, ma ora di fatto dalle rete poi assorbire la potenza contrattuale di circa 15 kW suddivisa sulle tre fasi: semrpe se anche lì funziona così la fornitura. Se passi al monofase, teoricamente dovresti farti dare una fornitura di circa 15 kW, sempre se possibile. Se 15 kW sono eccessivi devi fare i conti bene, magari risulta che 6 kW bastano, ma da qui non possiamo saperlo senza il dettaglio di tutti i carichi e della loro contemporaneità di funzionamanto. Ma soprattutto devi rivedere tutta la distribuzione di casa, in particolare le sezione dei conduttori dei montanti e delle dorsali (rischi di dover passare corde anche di 16/25 mmq al posto delle attuali 4/6 mmq): non so se vale la pena, o se fattibile nei tubi esistenti Infine sei sicuro che tutte le utenza sono monofasi, la caldaia se c'è è per caso trifase? Oppure hai dei termoconvettori elettrici trifasi? Il 11/05/2025 alle 01:34 , Marco Fornaciari ha scritto: Si va bene passare al monofase, ma ora di fatto dalle rete poi assorbire la potenza contrattuale di circa 15 kW suddivisa sulle tre fasi: semrpe se anche lì funziona così la fornitura. Se passi al monofase, teoricamente dovresti farti dare una fornitura di circa 15 kW, sempre se possibile. Se 15 kW sono eccessivi devi fare i conti bene, magari risulta che 6 kW bastano, ma da qui non possiamo saperlo senza il dettaglio di tutti i carichi e della loro contemporaneità di funzionamanto. Ma soprattutto devi rivedere tutta la distribuzione di casa, in particolare le sezione dei conduttori dei montanti e delle dorsali (rischi di dover passare corde anche di 16/25 mmq al posto delle attuali 4/6 mmq): non so se vale la pena, o se fattibile nei tubi esistenti Infine sei sicuro che tutte le utenza sono monofasi, la caldaia se c'è è per caso trifase? Oppure hai dei termoconvettori elettrici trifasi? Grazie per la risposta. Ti accenno un fatto che mi e accaduto qua con gli elettricisti, quando avevo i muratori in casa che preparavano le solette avevo buttato tutte le guaine a pavimento avevo messo il cassetto di derivazione in ogni stanza e da li partito per ogni punto ed erano tutti indipendenti una guaina per ogni presa, lampada e cosi via e tutti i cassetti di derivazione collegati con una chiusura ad anello rimanevano solo da incassare le guaine che uscivano dal pavimento. Arrivo una mattina in casa e trovo tre elettricisti e il loro capo e i tre dipendenti facevano una dorsale a h 230 con dei fori per dei cassetti rotondi io sotto shock li guardo perplessi vado al piano di sopra e a filo pavimento tutte le guaine tagliate sono impazzito...... Chiamo il capo e chiedo che cosa stavano facendo lui tranquillo mi spiega che le guaine non servono e che l impianto si fa diversamente in pratica stile anni 60/70 come lo facevamo in italia cavo scagliola e cassetti rotondi. (io avevo acquistato tutto in italia cavi cassetti 503, frutti Idea, derivazioni da 30cm) pensa che imprecavo in Italiano e mia moglie Bielorussa che traduceva in russo a quella capra del titolare. comunque alla fine hanno fatto come volevo, dimenticavo nei corridoi piu tre deviazioni non sapeva fare evendo 5 stanze sarei dovuto tornare indietro per spegnere la luce del corridoio. Alla fine avevo fatto mettere i cavi per la trifase che partono dal contattore fino al quadro princpale da 6mm poi ogni stanza ha cavi da 2,5 per prese e 1,5 per luci e dal cassetto di derivazione vanno al quadro con cavi da 4mm. gli assorbimenti sono tutti 220 non ho condizionatori e nulla che vada con la trifase i carichi piu alti sono in cucina sono il forno e piano induzione che non lavorano mai insieme dalle istruzioni il forno consuma 0,85 kvh e l induzione non arriva a 3kwh sulla piastra piu grande, ma considera che ho anche il piano a gas quindi ho la possibilita di usare il forno e cuocere degli spaghetti nello stesso tempo per il resto e tutto come avevo in Italia. A tuo avviso cosa devo sotituire, gli interruttori, la dorsale ? Grazie Il 10/05/2025 alle 20:46 , piergius ha scritto: In Italia viene usato il sistema TT : Terra indipendente per ciascun Edificio o Condominio , Neutro dalla Rete di Distribuzione . - Dai dati forniti, dove abiti vige il Sistema TN : Dalla Rete di Distribuzione proviene il PEN, che funge sia da Terra (PE) che da NEUTRO (N) . Perciò i MagnetoTermici interrompono solo le Fasi; il PEN prosegue senza interruzioni fino all' ultima Derivazione per collegare stabilmente a Terra le Masse dei Carichi ; Lungo il suo percorso viene derivato il Neutro, prima di entrare nei Differenziali che alimenta . - Magari, se specifichi in quale Nazione sei, qualcuno potrà essere più esaustivo ! - Buona serata ! Grazie per la risposta Vivo in Ucraina al confine con l Ungheria.. Sono un po ignorante in merito al (PE) che dovrebbe fungere da neutro e terra che ho sempre considerato due cose diverse nella mia ignoranza e ora ci capisco ancora meno poiche dalla rete mi arrivano i 4 cavi e nel quadro sono cosi composti L1, L2, L3 collegate all interruttore trifase poi ce il blu (neutro) su una morsettiera dove ci sono collegati tutti i cavi (suppongo i neutri) e poi vi e la morsettiere della terra che va al pozzetto dove ci sono collegate tutte le terre. neutro. Quello che ho constato con il tester e che se metto il puntale sul neutro (fornito dall ente) e su una delle fasi ho un valore 230/240, se metto i puntali sulle fasi ho 420/430. La mia testa mi fa pensare che se passo alla mono fase al posto dell interruttore trifae posso mettere un interruttore per ogni linea che calallotto per dare corrente a tutti e al neutri porto in suo cavo come e adesso. Dico questo perche non so se posso riutilizzare l interruttore trifase portano una linea e facendo i ponticelli per alimentare le vecchie L1,L2,L3.
Marco Fornaciari Inserita: martedì alle 09:41 Segnala Inserita: martedì alle 09:41 Suggerimento spassionato: lascia tutto così com'è. Diversamente devi rifare tutti centralini e tutte le giunte, e magari infilare nuovi conduttori. Ma per ulteriori suggerimenti devi postare lo schema dell'impianto attuale. Ma poi direi che hai confusione nelle tue idee di impianto elettrico. In ultimo potresti fare anchè l'impianto rispondente alle norme italiane, ma poi come hai già toccato con mano, lì non lo capisce nessuno.
stanchi Inserita: mercoledì alle 19:37 Autore Segnala Inserita: mercoledì alle 19:37 Il 13/05/2025 alle 09:41 , Marco Fornaciari ha scritto: Suggerimento spassionato: lascia tutto così com'è. Diversamente devi rifare tutti centralini e tutte le giunte, e magari infilare nuovi conduttori. Ma per ulteriori suggerimenti devi postare lo schema dell'impianto attuale. Ma poi direi che hai confusione nelle tue idee di impianto elettrico. In ultimo potresti fare anchè l'impianto rispondente alle norme italiane, ma poi come hai già toccato con mano, lì non lo capisce nessuno. si penso che se lo modifico non ci capiscono piu niente. Perdona la mia ignoranza qua vedo tutti i cavi blu (neutri attaccati alla morsettiera e poi le tre fasi con il marrone, il rosso, e il nero che vanno all interruttore trifase. Ipotiziamo che metto la monofase i neutri rimangono collegati alla morsettiera e ci porto il neutro della monofase, le vecchie L1, L2, L3 le unisco e ci collego la nuova fase in teoria dovrebbe funzionare. Chiaro che poi metterei degli interruttori adeguati.
Marco Fornaciari Inserita: giovedì alle 00:07 Segnala Inserita: giovedì alle 00:07 Premetto che non conosco le norme lì vigenti. Ma se fai quella modifca per funzionare funzione, ma non è detto che poi sia a norme. Io non farei mai delle linee di alimentazione apparecchiature o/e prese proteggendo e interrompendo solo la fase, non è detto che il neutro sia a zero V, è ad equipotenziale come le masse, che un concetto e uno stato diverso.
stanchi Inserita: giovedì alle 11:36 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 11:36 12 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto: Premetto che non conosco le norme lì vigenti. Ma se fai quella modifca per funzionare funzione, ma non è detto che poi sia a norme. Io non farei mai delle linee di alimentazione apparecchiature o/e prese proteggendo e interrompendo solo la fase, non è detto che il neutro sia a zero V, è ad equipotenziale come le masse, che un concetto e uno stato diverso. Ti ringrazio per disponibilita e per i tuoi preziosi consigli.
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