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PLC Forum


Collegamento inverter


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Inserito:

Buona sera a tutti , vorrei raccontarvi cosa mi e: successo ieri : ho montato 4 inverter( di buona marca...) da 4kW ciascuno su altrettante ventole di asciugatura su un impianto di lavaggio auto  a spazzole allo scopo di limitare le emissioni sonore riducendo un po' la velocità dei motori...

Collegati i primi due su una coppia di ventole( dopo aver impostato i giusti parametri come suggerito dall'assistenza), si mettono in marcia , tutto ok, montati e collegati gli altri due sull'altra coppia di ventole , dopo tre- quattro secondi dallo start , gran puzza di bruciato ed entrambi gli inverter vanno in protezione per sovracorrente , dopo il momento di panico , controllo i collegamenti e niente di sbagliato , scollego un motore dalla morsettiera dell' inverter e lo collego direttamente a lla rete e scatta immediatamente il magnetotermico ( altro momento di panico...) preso dallo sconforto , smonto il carter per arrivare al motore ,apro il coperchio della morsettiera e  vi trovo  uno di quei cavolo

di filtri RC collegato sulle fasi, carbonizzato... 

Apro l'altro motore : idem...

Dopo averli tolti e ricollegati i motori sotto gli inverter , tutto ok( per fortuna gli inverter non hanno subito danni ...

Capisco che avrei dovuto sincerarmi prima fisicamente dell'assenza di quei dispositivi ma sullo schema non erano segnati ( e poi su due motori si e gli altri due no..)

Comunque morale della favola accertarsi prima visivamente per evitare danni e strette di c..o dato che all'uscita degli inverter non devono essere collegati assolutamente condensatori...

Ciao.


Inserita: (modificato)
14 ore fa, eliop ha scritto:

 smonto il carter per arrivare al motore ,apro il coperchio della morsettiera e  vi trovo  uno di quei cavolo

di filtri RC collegato sulle fasi, carbonizzato... 

Apro l'altro motore : idem...

Dopo averli tolti e ricollegati i motori sotto gli inverter , tutto ok( per fortuna gli inverter non hanno subito danni ...

filtri RC sul motore? scusami tanto ma prima i motori erano comadati diretti con filtri RC?

Non è che erano filtri di rifasamento diretti sul motore per rifasare lo sfasamento induttivo creato dal motore per il suo cos fi? La resistenza probabilmente serviva per scaricare la carica del condensatore a tensione non applicata. I condensatori possono essere andati in corto perchè gli spike dello switching dell'inverter può aver bucato il condensatore e madato in corto. Non si rifasa il motore comandato con inverter

Modificato: da leleviola
Roberto Gioachin
Inserita:
2 ore fa, leleviola ha scritto:

Non è che erano filtri di rifasamento diretti sul motore

Non credo ci sia spazio sulla morsettiera del motore per i condensatori di rifasamento, per cui si trattava per forza di filtri antidisturbo, che essendo dei filtri passa-basso, non reggono le frequenze dell'inverter con le potenze in gioco.

Giustamente una occhiatina alla scatola del motore non fa mai male in questi casi.

 

Inserita:
3 ore fa, leleviola ha scritto:

filtri RC sul motore? scusami tanto ma prima i motori erano comadati diretti con filtri RC?

Non è che erano filtri di rifasamento diretti sul motore per rifasare lo sfasamento induttivo creato dal motore per il suo cos fi? La resistenza probabilmente serviva per scaricare la carica del condensatore a tensione non applicata. I condensatori possono essere andati in corto perchè gli spike dello switching dell'inverter può aver bucato il condensatore e madato in corto. Non si rifasa il motore comandato con inverter

Prima i motori erano comandati con dei normali contattori e relè termici , nella scatola della morsettiera motore c'era il classico filtro RC ( una scatolina da 5cm * 3cm circa) con tre fili uscenti e collegati su u v w, insomma il classico filtro anti disturbo.....

Sul fatto che non si rifasa a valle di un inverter ,questo lo so, ma non immaginavo che c'era il filtro diretto in morsettiera, la prossima volta :sempre controllare prima....👍

Inserita:

Poveri filtri, ad alte frequenze la loro Xc è piccola e fumano. Bisogna sempre togliere quello che non è previsto...

 

Inserita:

E chi ha fatto i cablaggi delle morsettiere motore aveva le fette di salame sugli occhi?

Inserita:
56 minuti fa, drn5 ha scritto:

E chi ha fatto i cablaggi delle morsettiere motore aveva le fette di salame sugli occhi?

Forse non mi sono spiegato i motori erano già istallati e funzionanti , sono stati tolti gli avviamenti diretti con i contatori , e messi gli inverter al loro posto nel quadro , per cui ai motori non si era intervenuto....

Marco Fornaciari
Inserita:

Ho confidenza coi motori trifasi dal lontano 1972 ma è la prima volta che sento di filtri antidisturbo nelle morsettiere, ovviamenta averli visti e tolti mai.

In verità non ho mai visto schemi di altri con dei filtri sui motori asincroni di qualsisi tipo ad avviamento diretto, con gli inverter o i soft starter sono da evitare.

 

Inserita:
7 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Ho confidenza coi motori trifasi dal lontano 1972 ma è la prima volta che sento di filtri antidisturbo nelle morsettiere, ovviamenta averli visti e tolti mai.

 

Ti è andata bene.😀

Io, che sono un po' più vecchio di te e di porcate su impianti ne ho viste tante, qualche volta mi è capitatto di vederli.Succede quando l'avviamento del motore manda in palla qualche altro dispositivo un po' delicato per i disturbi.. C'è sempre il genio che mette l'antidisturbo. Invece di metterlo sul contattorelo mette sul motore.

Inserita: (modificato)
13 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Ho confidenza coi motori trifasi dal lontano 1972 ma è la prima volta che sento di filtri antidisturbo nelle morsettiere, ovviamenta averli visti e tolti mai.

In verità non ho mai visto schemi di altri con dei filtri sui motori asincroni di qualsisi tipo ad avviamento diretto, con gli inverter o i soft starter sono da evitare.

 

io nel 72 non era ancora nato ma è comunque dal 92 che non li ho ancora visti, c'è sempre da imparare..... si fa per dire, infatti non capivo che ci faceva un filtro antidisturbo sul motore e avevo pensato ad altro, va beh...

Modificato: da leleviola
Inserita:

Se ricordo bene, negli anni almeno un produttore di contattori di dubbia qualità si mise a suggerire condensatori in parallelo ai contatti, penso copiati da qualche parte negli USA (dove soluzioni del tipo erano in voga, tipo usare un contattore a due poli per i motori trisafi), praticamente duravo fino alla prima apertura, e quegli gli ho visti e pure toccati.

Poi sempre a quei tempi con l'arrivo delle prime apaprecchiature elettroniche di potenza di "porcate" se ne sono viste tante.

Roberto Gioachin
Inserita:
Il 11/05/2025 alle 06:53 , Livio Orsini ha scritto:

Invece di metterlo sul contattorelo mette sul motore

Su questo sono d'accordo, ma pensare che usare i filtri trifase sia una porcata, beh su questo non sono d'accordo.

I contattori hanno il "vizio" di commutare le tre fasi senza preoccuparsi della fase delle tre sinusoidi in quel momento, questo provoca dei disturbi importanti e con casualità.

Qualora ci fossero dei componenti particolarmente sensibili, questi filtri aiuterebbero molto a ridurre i disturbi.

Visto che nelle bobine dei contattori si montano sempre i soppressori di disturbi, per quale motivo sarebbe una "porcata" montarli sul contattore in uscita al motore?

Inserita:
4 minuti fa, Roberto Gioachin ha scritto:

Visto che nelle bobine dei contattori si montano sempre i soppressori di disturbi, per quale motivo sarebbe una "porcata" montarli sul contattore in uscita al motore?

 

La porcata è montarli nella scatola della morsettiera e non sul contattore.

Se li monti sul contattore i disturbi sono filtrati prima dei cavi di collegamento. Montandoli nella scatola della morsettiera i cavi di collegamento fanno da diffusori dei disturbi, sia lavorando come antenna, sia per gli eventuali accoppiamenti.

 

Però se l'impianto è eseguito in modo corretto, con rispetto delle normative EMC, i disturbi generati dalla commutazione non vanno a disturbare altre apparecchiature.

 

Ma qui il discorso diventa pesante perchè, ancora oggi, spesso le direttive EMC vengono ignorate per chè "costano"!.

Roberto Gioachin
Inserita:

Infatti vanno montati dove i disturbi vengono generati, non di certo sul motore.

Di solito questi filtri vanno montati dove il contattore lavora con cicli intensi di ON-OFF, con decine di commutazioni al minuto, anche se in questi casi io preferisco i contattori a stato solido con funzione di zero-crossing.

Inserita:
2 ore fa, Roberto Gioachin ha scritto:

anche se in questi casi io preferisco i contattori a stato solido con funzione di zero-crossing.

 

Concordo pienamente.

NovellinoXX
Inserita:

Riporto quanto avevo letto tempo fa:

 

 

Certificato

EN ISO 13849-1:2015 , EN 62061:2005

L’immagine seguente mostra la forma d’onda della tensione del punto stella rispetto alla massa acquisita in un sistema con una risonanza significativa. L’impostazione del DC-Bus dell’amplificatore di potenza è di soli 600 Vdc, ma la tensione istantanea può raggiungere un valore di 1600 V. Il sistema di isolamento non è in grado di sopportare una tensione così elevata nel funzionamento a lungo termine.

Per limitare questi transitori di tensione, Phase fornisce a ogni motore con tali caratteristiche un filtro antirisonanza sintonizzato (snubber) che deve essere montato entro 5 m dai motori, dal terminale a stella (filo bianco) e dalla terra della macchina. Il mancato collegamento dello snubber può provocare il guasto del motore a causa della perforazione dell’isolante. Phase può fornire diversi tipi di snubber a seconda delle dimensioni del motore.

NOTA: gli snubber di dimensioni maggiori sono normali e devono essere montati su una superficie di raffreddamento. Verificare questo requisito sul disegno dello snubber.

Inoltre Phase Motion Control suggerisce, nella prima installazione, di verificare che la temperatura dello snubber non superi i 90°C.

Su richiesta, Phase può fornire snubbers speciali con un canale per il raffreddamento a liquido.

snubber.jpg

I valori del filtro snubber sono calcolati per una configurazione "tipica". La configurazione effettiva dell'intera catena di alimentazione (metodo di modulazione PWM dell'inverter, tipo e lunghezza dei cavi di alimentazione, tipo di induttore in serie e/o filtro installato) può modificare in modo significativo il comportamento del sistema. Di conseguenza, si raccomanda vivamente di acquisire, ad ogni prima installazione di un nuovo tipo di motore o di una modifica significativa dei componenti di alimentazione (ad esempio, un diverso tipo o marca di amplificatore di potenza), il potenziale di tensione del punto stella a terra con lo snubber in dotazione. Il valore di picco deve essere <= +/-1200 Vpk.

Livio Orsini
Inserita:
26 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

L’impostazione del DC-Bus dell’amplificatore di potenza è di soli 600 Vdc, ma la tensione istantanea può raggiungere un valore di 1600 V. Il sistema di isolamento no

 

È una casistica prevista quando si alimentano motori da inverter con cavi di collegamento di lunghezza notevole.

Attualmente i costruttori di inverter prescrivono l'adozione di una terna di induttori posti immediatamente a valle dell'inverter.

 

Tra l'altro quegli oscillogarammi sembrano far riferimento a vecchi inverter dove la carrier frequency era dell'ordine di pochi kHz, visto che il periodo è di circa 400µs (2,5kHz)

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