m742002 Inserito: 18 maggio Segnala Inserito: 18 maggio (modificato) Buongiorno, ho un laboratorio sotto casa di mia madre dove una volta c'era la corrente trifase. Da anni la trifase è stata tolta e c'é la normale 220V. Nel laboratorio c'è quello che immagino essere un vecchio differenziale con i fusibili queli a vite. E' presente una linea di prese esterno muro con canaline esterno muro con prese trifase. Sempre collegate tramite questa linea esterno muro vi sono sempre delle prese con spina 220v classica quelle da 16A con i 3 buchi affiancati per internderci che abbiamno in tutte le case, Nelle prese esterno muro che condividono le canaline esterne e delle scatole di derivazione, vi sono colelgate sia spine trifase che spine per 220v. Alle spine 220v ci sono colelgato apparecchiature a 220v e funzionano. Se metto su off quel differenziale veccia foggia in foto con i fusibili sotto a vite, ho verifcato che nelle prese collegate con spina trifase non passa più corrente. Ho verificato con il cercafasi e con il tester che nelle prese che alloggiano l'attacco trifase non passa più corrente. Non ho verificato nelle prese invece a 220v attaccate sempre alla linea con canalina esterna che sembra essere comune sia alle prese 220v che trifase ma nei fatti le attrezzature che vi sono collegate non si accendono più con il differenziale abbassato, quindi immagino non vi sia corrente. Lo verificherò più avanti nel caso con il tester. Il differenziale più stretto di fianco a quello con i fusibili toglie corrente all' altra linea elettriche del laboratorio, le lampade sicuramente, non ho verificato ma lo farò se toglie corrente anche alle altre prese basse incastonate nel muro già con spinde a 220v da 16a. Il mio scopo era smontare una vecchia presa trifase e mettere al suo posto un presa 220v. Ho aperto la presa trifase che ne aveva poi un altra sotto collegata in parallelo e alla fine sono rimasto con 4 fili. 3 fili grigi che sono tutti delle fasi che il tester indica a 238v e il filo giallo che invece non è una fase. Forse esistone nei fili grigi delle fasi diverse delle altre ? Nel senso che alcune possono essere usate e altre no? Come disciriminarle? Cosa importante mi pare che non vi sia la messa a terra. Toccano con il puntale nero del tester il filo giallo e poi una a una le altri fasi il tester mi mostra come valore "3" per esclusione ho ipotizzato che il gillo fosse il neutro. Ho provato anche a invertire i puntali del tester tra i fili giallo e grigio avevoletto che il tester avrebbe dovuto darmi un risultato negativo tip "-238" in dicandomi così con sicurezza qul'era il neutro ma non è stato così. Ora pensavo di poter prendere a caso una delle 3 fasi (i fili grigi) e il filo giallo, connetterlo a una presa e il gioco era fatto. Ho fatto un test con una lampadina come in foto ma questo genera un corto in quanto salta un altro differenziale a monte del differenziale con i fusibili che sta in un quadro elettrico fuori dal laboratorio in un locale tecnico in un quadretto con l'etichetta "laboratorio". Ho messo le foto della presa trifase prima di smontarla e poi i filei rimannetiuna volta smontata. Ovviamente poi dovrò apire una delle prese già con attacco a 220v sulla linea che pare condivisa con le prese trifase per vedere magari colori fili e tipologia di cavo anche se sono parecchio distanti tra loro nel laboratorio e ci sono diverse scatole di derivazion in mezzo. Quindimagari i colori sono stati fatti con spezzoni casuali. Giusto che parliamo di cavi i cavi della spina trifase sono composti da un unico filo di rame intero infatti sono durissimi e non sono composti come i fili che vedo di solito da molti trefoli, lo indico nel caso potesse essere un ulteriore dettaglio non me ne intendo ma ho letto che nella trifase ogni fase gestisce un numero di Ah minore rispetto alla 220 magari ci sono troppi ah e salta? Altro dettaglio prima di aprire la spina della trifase per vedere se c''era corrente avevo infilato i puntali del tester nei vari buchi e avevo provacato una piccola scintilla, evidentemente avevo toccato immagino per errore 2 fasi con il tester....ho capito che non devo toccare le 2 fasi. Grazie a chi potrà darmi qualche suggerimento. Modificato: 18 maggio da m742002
Marco Fornaciari Inserita: 18 maggio Segnala Inserita: 18 maggio In quell'impinto fotografato non c'è nessum interruttore differenziale, e potrebbe non esserci da nessuna parte. Quelli in foto sono: - un banale interrutore con fusibili, tecnicamente un sezionatore sotto carico - in interruttore magnetotermico Ormai tutto materiale fuori norma da decenni. Quindi lì è tutto da rifare e certificare, mettendo un appropriato centralino con le necessarie protezioni nel locale e magari tutte le protezioni immediatamentea valle del contatore. Poi che l'impianto sia monofase o trifase combiano solo i cablaggi e alcune apparecchiature..
m742002 Inserita: 18 maggio Autore Segnala Inserita: 18 maggio Ciao grazie per l'informazione. Allora in un altro locale c'é un quadro elettrico più moderno, dove c'é um interruttore credo "magneto termico" o forse un altro sezionatora " che non ho fotografato con sotto scritto in eticketta "Laboratorio". Poi nello stesso lacale c'é un altro quadro con un "Magneto termico differenziale" e poi di fianco il contaotore dell'azienda elelttrica. Quando attacco ad esempio una lampadina con una delle fasi presa a caso (uno dei fili grigi e il "filo giallo" unico filo che ho a disposizione nella presa che ho messo in foto, salta appunto il primointerruttore nel primo quadro elettrico e avolte pure il "magneto termico diffrernziale" nel secondo quadro elettrico. Posterò poi più foto. Ora dal punto di vista teorico se ho 3 fili grigi e ognumo é una fase e ho il filo giallo che se misuro col tester mi dice "3" V non é corretto inserire la fase in un polo della presa e il giallo nell'altro? In teoria dovrebbe essere il neutro ma a questo punto ho qualche dubbio, forse devo recuperarmi un neutro in qualche altra cassetta di derivazione e vorrei avere un metodo per identificare un neutro senza errori. Avevop letto del discorso del "-" davanti alla misura sul visore del tester ma con il giallo che ho io non funziona. Grazie per le info, farò più foto anche agli altri quadri elettrici.
Marco Fornaciari Inserita: 18 maggio Segnala Inserita: 18 maggio Da quanto leggo sorge spontaneo un suggerimento: rivolgiti a un elettricista non fai da te, fagli vedere il tutto, digli cosa vuoi ottenere e poi fai fare a lui. Ci vuole molto poco a farsi e fare del male. Anche a postare le foto serve a nulla, serve lo schema dei cablaggi attuali e lo stato della terra. A quanto sembra dalle foto è un impianto degli anni '60/'70 con tubo metallico e colori dei fili (rigidi) superati o/e a caso, non va più bene, pertanto è da rifare del tutto. Se proprio vuoi risparmiare o/e renderti utile fatti dare il materiale e tu fai i fissaggi delle canalizzazioni al muro, e dagli una mano a infilare i fili, al resto pensa lui.
max.bocca Inserita: 18 maggio Segnala Inserita: 18 maggio Non gettare neanche il sezionatore 4 poli con fusibili a tappo... Era demenziale metterlo perché se si bruciava il fusilli del NEUTRO si facevano danni, ricordo una sala da ballo che per un fusibile bruciato sul neutro hanno fumato un bel po' di strumenti. Esisteva anche la versione 3 virole più N non fusibilato ..
m742002 Inserita: 18 maggio Autore Segnala Inserita: 18 maggio Buonasera, alla fine documentandomi sull'uso del tester, sull'uso del cacciavite cercafase ho risolto. Nella presa "vecchia trifase" seguendo la canalina esterno parete sono arrivato a una scatola di derivazione dove ho trovato i cavi blu del neutro. Ho portato giù un filo del neutro nella mia presa "vecchia trifase" che ho usato come cassettina di derivazione, lasciando le altre fasi coperte dai mammuth per meglio proteggerli idem il filo giallo che per me resta un mistero (suppongo servisse per la trifase di un tempo). Ho colelgato una presa 220v e l'ho testata e tutto funziona ora finalmente ho fase e neutro.. Ovviamente mi manca la terra il che a quanto capisco non è cosa buona. Torniamo ai vari quadr elettrici, partendo dal sezionatore con i fusibili che tanto é piaciuto,come detto comanda la linea esterno parete. L'altro più piccoli di fianco invece comanda solo le luci presenti nel laboratorio. Poi vi é un'altra linea della 220v quella che comanda le prese a muro della 220v In un locale tecnico ho questo pannello in cui appunto vi è un magneto termico per ilpiano superiore, uno per il laboratorio etc..: Ingrarndimento del magneto termico per il laboratorio che se abbassato toglie corrente a tutte le linee elettriche presenti nel laboratorio: Questo pannello poi è collegato al Magneto termico differenziale in questo pannello che a sua volta è collegato al contatore del fornitore dell'energia elettrica: Mi interessavo mostrarlo in quanto qualche anno fa ci avevano installato dei condizionatori che hanno collegato direttamente al magneto termiico differenziale, ora col senno di poi mi piacerebbe mettere un magneto termico solo per la linea codizionatori e mi piacerebbe capire come fare. Mi documenterò cercnaso sul forum e in giro ma se qualcuno già a colpo sicuro mi indica un link per una guida per neofiti ben venga. Anche qui quella matassa di cavo di terra giallo e verde se non ricordo male è collegato ai condiizonatori e i tizi mi avevano detto che non c'era la terra ma è possibile? E' una casa anni '70 strano che non sia la messa a terrà. Forse solo per il laboratorio e per l'appartamento invece è presente? Dovrà indagare. A questo punto immagino mi serva un elettricista per tale mestiere, oppure esiste un modo per indagare anche visivamente se la messa a terra in realtà esiste e magari io non lo so? Tipo apro una presa dell'appartemento e vedo se ho i 3 fili canonici fase, neutro, messa a terra. Altra questione il filo giallo, il fatto che con il tester se toccavo filo giallo e fase il tester mi desse "3" come valore cosa vuole dire? Mi devo preoccupare? Leggo che nell trifase il colore giallo dovrebbe essere la messa a terra e comnque serviva un neutro di colore blu, forse quando è stato dismesso l'impianto trifase chi è intervenuto aveva tolto il filo del neutro dalla presa e forse da qualche parte esiste la messa a terra, dovrei cercre nei vari tombini di casa se vedo il picchetto. Immagino piaceranno anche i vecchi contatori dell'enel ormai inutilizzati. Ringrazio coloro che sono intervenuti e capisco che dare indicazioni a chi come me non é capace possa essere un problema di riesponsabilità morale se poi uno si fa male ma in genere uno scrive in un forum per avere informazioni e imparare cose nuove cercando di metterci tutta la cautela possibile. Concordo ovviamente che vi sono interventi più complicati in cui un professionista è insostituibile. Grazi e ancora a chi mi darà qualche dritta. Ciao.
Maurizio Colombi Inserita: 18 maggio Segnala Inserita: 18 maggio (modificato) Ma sei proprio sicuro che nessuno abbi già messo mano alla distribuzione, trasformandola da trifase con terra, a monofase con terra? Modificato: 18 maggio da Maurizio Colombi
m742002 Inserita: 18 maggio Autore Segnala Inserita: 18 maggio 31 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Ma sei proprio sicuro che nessuno abbi già messo mano alla distribuzione, trasformandola da trifase con terra, a monofase con terra? Sono sicuro che qualcuno ha eliminato la trifase e messo mano all'impianto quando i miei hanno chiuso l'azienda ed eliminatoi macchinari che necessitavano della trifase. Sono sicuro che c'è stato un cambio di contratto ovviamente da trifase a monofase. Non vedendo però i fili giallo verde della terra qualche domanda comincio a farmela. A meno che il cavo giallo "misterioso" che ho trovato nella presa vecchia trifase e nella scatola di derivazione superiore sia la terra? Posso verificarlo con il tester? Come? Anzi in realtà l'ho già fatto in quanto il cavo grigio era la fase nella vecchia presa trifase, toccando anche il giallo con il puntatore del tester mi dava il valore "3" Volt quindi i effetti potrebbe essere la terra se non sbaglio. In effetti posso riprovare a toccare fase (grigio) e giallo (possibile terra) con il tester per veder eil risultato. Guarderò anche nell'appartamento di mia mamma se trovo tracce di messa a terra. Idem se guardo al condizionatore dove vedo una matassa penzolante di filo giallo-verde.Ci fosse stata la messa a terra l'avrebbero collegata. Immagino che il filo di terra dovrebbe essere visibile nel pannello del magneto termico differenziale posto subito dopo il contatare dell'azienda che fornisce l'energia elettrica e da lì andare poi al picchetto di messa a terra. Da quello che ho letto il magneto termico differenziale dovrebbe comunquer intervenire in caso di malfunzionamento. Detto questo vedrò di indagare,l certo qulche suggerimetno su cosa guardare per indagare sarebbe gradito. Come detto la prima cosa sono rifare la prova con il tester e poi cercare cavi giallo verde nell'appartamento o comunque 3 fili nelle prese a parte i colori. Grazie
Marco Fornaciari Inserita: 19 maggio Segnala Inserita: 19 maggio Con le foto che hai postato emerge che in quegli impianti elettrici sono intervenute modifiche per portare corrente da qualche parte. Lascia perdere il cercafasi: è l'invenzione elettrica più pericolosa e falsa che esista. Dalle foto che hai postato direi che: 1- per le tra fasi hanno usato sempre filo grigio, quindi vai a sapere di quale fase si tratta 2- forse per il neutro il filo blu, ma ai tempi qualcuno usava anche il giallo o altri colori 2- forse il giallo è la terra, ma torniamo al punto 2 In ogni caso la puntazza di terra, con tutto il suo impianto, la devi trovare. In ultimo e come valutazione personale, una domanda, quei locali sono ancora accatastati in una delle categorie C destinati ad usi professionali e produttivi? Se si, attenzione a quello che fai di tua iniziativa.
drn5 Inserita: 19 maggio Segnala Inserita: 19 maggio 9 ore fa, m742002 ha scritto: alla fine documentandomi sull'uso del tester, sull'uso del cacciavite cercafase ho risolto. Tenta e ritenta alla fine ti farai male o farai del male a qualcuno- Ne vale la pena? 7 ore fa, m742002 ha scritto: qulche suggerimetno su cosa guardare per indagare sarebbe gradito Lascia perdere.
mrgianfranco Inserita: 19 maggio Segnala Inserita: 19 maggio 11 ore fa, m742002 ha scritto: il filo giallo che per me resta un mistero è la terra ...all'epoca potevi usare giallo o verde...poi per evitare confusione si è pensato di utilizzare unicamente la fusione di entrambi quindi è nato il giallo-verde!... Quelle vecchie prese son trifase pura senza neutro... Anche io concordo col fatto di chiedere un intervento da parte di un professionista perchè se inizi a collegare a caso ...nella foto dove hai il "contatore" si vede pure il gialloverde arrotolato e non connesso..eviterei di maneggiare senza un accurata verifica da parte di chi conosce gli impianti elettrici!
m742002 Inserita: 19 maggio Autore Segnala Inserita: 19 maggio Buongiorno, andiamo con ordine: Per Marco Fornaciari: -Il locale allo stato attuale é accatastato come una cantina e non vi é più alcuna produzione, é una casa privata indipendente. Lo uso come locale hobby e utilizzo gli attrezzi classici da hobbysta, compressore, sega circolare, trapani, mola etc.... La presa che ho montat ora mi serve per poter alimentare la mia caravan al bisogno che ho posteggiato nel laboratorio e alimentare un mantenitore di carica per le batterie servizi installate smepre nella caravan. Il neutro é sicuramente il blu nel mio caso, toccando con il tester il grigio della fase e il blu chge ho derivato dalla cassetta di derivazione posso misuare 238V da tester, quindi direi che la problematica è risolta. Posso immaginare che chi ha rimesso mano all'impianto quando i miei genitori hanno convertito da trifase a monofase, visto che li c'erano delle prese vecchie trifase, non si sia dato il disturno di portare il neutro in quelle canaline, oppure ancora di staccare le fasi. Le ha semplicemente lasciate così. -Si certo cercherò la punta della terra nei vari tombini, visto che ovviamente sapere dov'é é sempre utile. Per DR5n: Premetto che apprezzo la tua preoccupazione che immagino sia dettata da un forte senso di responsabilità e te ne sono grato. Io però sono più per: io ti facio vedere come si fa poi ognuno si assume i propri rischi, che é il manifesto base di qualsiasi forum o community. Nel ti faccio vedere come si fa, ti dico anche come farlo in sicurezza ma non me ne assuno alcuna responsabilità sempre sulla base del manifeso precedente. Io che leggo devo sapere che chi scrive o fa il video potrebbe non essere un profesisonista e "sbagliare" e quindi "insegnare male" .....sta a me quindi cercare di verificare le informazioni acquisite facendo un confronto con diverse fonti. Vado forse in Ot: Prima di intraprendere le attività ho cercato di informarmi, per imparare a utilizzare il tester, il cercafase. Ho chiesto nel forum , ho cercato si seguire le istruzioni di sicurezza, togliere la corrente all'impianto, capire quali quadri toglievano corrente a quali linee. Ora pare evidente che se mi rivolgo a un forum e leggo del materiale che non é "propriamente" la mia materia é perché vorrei imparare e capire meglio. Il "magneto termnico del laboratorio" nel quadro elettrico del locale tecnico e il salvavita nel mio caso ho visto che funzionava..... l'ho verificato anche in altre occasioni. Forse non è garanzia sufficiente ma é qualcosa. Una volta dovevi avere l'amico o fare il garzone dall'elettricista, oggi un nuovo media per l'apprendimento é internet; con tutte le attenzioni del caso trovi anche video dove ti dicono di prendere tra le dita fase e neutro mentre sei in vasca da bagno.....concordo che bisogna saper selezionare le fonti di informazione o almeno provarci. In questo forum in diverse occasioni mi avete aiutato a sistemare diversi cancelli elettrici, non lo sapevo fare e grazie a Voi ho risolto.....lo vedo come un percorso formativo. Come in ogni forum che si rispetti si trova sempre qualcuno che ti aiuta e poi anche tu documentandoti puoi cercare di verificare le informazioni, discutendo se vi sono dubbi su procedure ad esempio contrastanti che hai trovato. Ritengo il Vostro un forum autorevole sulla materia. Banalmente ho trovato informazioni che dicevano che mettere i puntali del tester su fase e neutro faceva passare la corrente nel tester poteva essere molto pericoloso, ho guardato diversi video e diversi forum, ho chiesto a qualche conoscente e ho determinato che per misurare la corrente potevo farlo in sicurezza impostando le giuste scale sul tester. Credo che questo discorso del "lascia perdere" sia replicabile per ogni questione, mi cambio le pastiglie dell'auto e non sono meccanico, sistemo la bici e non sono cilclista. Sono tutte attività che se non fatte correttamente possono essere pericolose. Non sono un esperto di Cybersecurity ma mi installo il pc da solo e configuro il rouoter: pensa che poi qualcuno prende i tuoi dati e fa una sostituzione di persona per commettere crimini con rilevanza penale, non é quindi pericoloso il far da sè? Stando alla legge non potrei nemmeno aprire una presa di casa mia per cambiare un frutto, dovrei chiamare un "perito nella materia" e farmi rilasciare una fattura con descrizone del lavoro, così se la casa va a fuoco posso almeno tentare di rivalermi (sempre che l'elettricista abbia capienza economica). Ho premesso all'inzio non fraintendetemi, è lodevole che gli utenti più esperti si preocupino e mettano in guardia i meno esperti, anzi forse è doveroso e mi convince sempre di più della serietà di questo forum.Vi rinrazio. Per mrgianfranco: Nella seconda e terza foto che ho postato nel primo messaggio,in effetti nella vecchia presa trifase sono collegati sul medesimo morsetto un filo solo giallo e un filo giallo-verde. Plausibile che sia la terra ma devo provare a toccare con i puntali del tester fase(grigio) e terra (forse giallo) e poi anche neutro (blu) e terra (forse giallo) e vedere cosa dice il tester. Quando ho usato il tester sulla vecchia spina trifase se toccavo con il tester il filo giallo-verde che era insieme al giallo e il grigo (che si é rilevato essere una fase) il tester mi dava come valore "3" ma é vero che prima non c'era il neutro collegato su quella spina. Devo quindi indagare. Chi é più esperto di me puo confermarmi che non essendoci il neutro collegato sulla vecchia spina trifase il valore "3" del tester toccando fase e messa a terra fosse plausibile? Ora che nel circuito ho la fase e ho collegato anche il neutro mi aspetto che toccando fase e terra e poi in un secondomomento sempre con i puntali del tester terra e neuro di rilevare valori ben superiori tutti vicino al valore in V della fase quindi tipo 238V come quando ho misurato fase e neutro con il tester. La matassa di giallo-verde arrotolata é la messa a terra che collegata al motore dei condizionatori e che non mi hanno collegato dicendo che non c'era la messa a terra nel locale tecnico dei contatori. Cosa che mi pare difficile ma indagherò. Ho detto che vorrei anche aggiungere un differenziale per la linea dei motori dei condizionatori giusto per sezionare ulteriormente. Se in effeti l cavo giallo è la terra vuole dire che la messa a terrà c'é. Visto che l'impianto è stato sistemato da un elettricista immagino che avrebbe bene detto che non c'era la messa a terra in casa. Vi ringrazio tutti per le risposte e i consigli.
Marco Fornaciari Inserita: 19 maggio Segnala Inserita: 19 maggio Se sei convinto che in rete e attraverso tutorial si possano acquisire conoscenze per le quali serve una vita di studio continuo e per esercitare la professione da anni servono (e vanno rinnuvati in continuo): abilitazioni, corsi, attestati, autorizzazioni personali, autorizzazioni della ditta per cui lavori, vai pure avanti. Sei in casa tua, forse, i danni poi saranno a tuo totale carico. Ma questo è un forum di professionisti, quindi certi suggerimenti e istruzioni ci si guarda bene dal darli, e non è per i soldi, dato che magari siamo a centinaia di km.
m742002 Inserita: 19 maggio Autore Segnala Inserita: 19 maggio Buonasera, ho verificato con il tester e il filo giallo é messa a terra, ringrazio mrgianfranco che mi ha anche spiegato come è nato il filo di colore giallo-verde. Ho cablato quindi la mia presa con i 3 fili canonici fase neutro e messa a terra. Questo smarca anche l'altra questione ovvero la messa a terrà é sicuramente presente, devo trovare il tombino con il picchetto e verificare nel locale tecnico nei vari quadri elettrici dov'é la messa a terra. A questo punto chi mi ha montato il condizionatore, forse non aveva voglia di collegare la messa a terra o chissà cos'altro. Vado ancora in OT per Marco Fornaciari. Cerchiamo di contestualizzare meglio, nel mio caso necessitavo di cambiare una spina da trifase a monofase e le consocenze necessarie erano l'uso del tester e poche altre regole che un tempo il garzone dell'elettricista imparava in una giornata di lavoro o anche meno o in una settimana se duro di comprendonio. Ora che tutti gli elettricisti, queli che vanno in giro a fare lavoretti come quello di cui avevo bisogno io studino una vita e si aggiornino di continuo, lasciami dire che mi sembra un tantino esagerato e quanto a titolo di studio molti di quelli che conosco io si sono fermati presto e si affidano più alla replica continua di ciò che hanno visto in passato, ovviamente senza voler generalizzare. Che poi ci siano tecnici specializzati e ingegneri con particolari specializzazioni che devono aggiornarsi di contiunuo posso conordare con te, qualora avessi dovuto costruire una centrale elettrica da zero alimentata da un reattore nucleare, forse la sola consulatazione di video e forum senza una preparazione di base sarebbe staro un obiettivo troppo sfidante. Su abilitazione, corsi di formazione e certificazioni lasciami dire che spesso sono più un affare per chi li organizza che non per chi li segue, vi sono certificaizioni informatiche che scadono dopo un anno e il motivo é che così l'anno dopo devi ripagare.....immagino sia così in molti settori....business is business....oltre al fatto in questo modo segmenti il mercato creando dei monopoli (solo il mio tecnico certificato è autoirzzato a mettere le mani su quel prodotto e ovviamente al prezzo che decido io) Quindi per rispondere alla tua domanda sono convinto che in rete con tutorial si possono acquisire molte conoscenze e diversi skills. Essitono poi anche community molto specializzate e knowledge base a pagamento di canone. Eccomi qui sono l'esempio, come molti in questo forum, che fino a pochi giorni fa non avevo bene idea di come si utilizasse un tester e di come funzionasse la corrente con fase e neutro e massa. Non mi permetto certo di dire che sono un "elettricista" ora ma sicuramente so molto più di prima e ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissato. Certo un obiettivo sicuramente basso ma qualora avessi un altro obiettivo cercherò di applicarmi per raggiungere il prossimo Step. Il prossimo step é l'intallazione di un magneto termico sulla linea dei condizionatori oltre alla ricerca della massa nel locale tecnico. Non fraintendermi é evidente che la pratica continua e l'esperienza fanno la differenza ma credo che forum e community e video corsi siano ormai un nuovo sistema di insegnamento con cui gli stessi Atenei Universitari si scontrtano. Scusate l'Ot e grazie ancora per il supporto oltre che ovviamente per gli "Avvisi di pericolo", che mi fanno tenere la guardia alta e procedere molto cauto e a chiedere in caso di dubbi.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora