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Calo tensione trasformatore


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Inserito:

Salve, secondo voi è normale che un trasformatore 20000/400V da 1600 kVA, con 1000kVA di carico riduca la tensione a 380V ?

Dati letti dal misuratore in cabina, con poco carico leggo 400V. Può dipendere dal tipo di carico? E' presente un motore cc da 470kw comandato da azionamento a thiristori.

Il calo mi sembra un poco eccessivo e qualche utilizzatore stenta a funzionare correttamente.


Livio Orsini
Inserita: (modificato)
1 ora fa, alfio63 ha scritto:

l calo mi sembra un poco eccessivo e qualche utilizzatore stenta a funzionare correttamente.

 

Il trasformatore è un generatore con la sua impedenza interna. La diminuzione della tensione ai morsetti dipende dalla sua impedenza interna e dalla corrente erogata.

Se fosse un generatore di tensione ideale avrebbe impedenza zero, quindi nessuna caduta di tensione.

Purtroppo i generatori reali hanno impedenza >0, quindi c'è caduta di tensione.

Inoltre sarebbe necessario misurare contemporaneamente alla bassa tensione in uscita, anche la media tensione in entrata. Se, contemporaneamente, ci fosse un calo della tensione in ingresso, questo calo, ridotto per il rapporto di trasformazione, si andrebbe a sommare alla cdt interna del trasfo.

 

Comunque con 380V se qualche utilizzatore tende a dare problemi, è un dispositivo non a norma.

Per legge i limiti sono 340V> 400V > 460V e contrattualmente sono 360V > 400V > 440V. Quindi tutti gli apparecchi venduti ed omologati CE devono lavorare entro questi limiti senza problemi, almeno entro i limiti contrattuali dei fornitori di enrgia.

Modificato: da Livio Orsini
Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Certo che è normale, ti sei dimenticato:

- i 20 kV sono veramente 20 kV?

- al secondario del trasformatore sei sicuro dei  1000 kVA erano richiesti al momento della misura?

 

Dopo di che quanto prima, anzi subito, controlla:

- la temeperaturea del trasformatore, se manca installalo

- il serraggio dei morsetti degli avvolgimenti

- il serraggio dei bulloni del pacco lamellare se trasformaatore in resina

- se trasformatore in resina puliscilo e controlla lo stato della resina

- lo stato dell'olio se trasformatore in olio

 

Così per la cronaca due anni fa ad un mio cliente per questa mancata manutenzione ne sono crepati due in resina da 2,2 MVA, erano e sono in parallelo, anzi il primo che è andta ha avuto anche un principio d'incendio.

 

Se la tensione è inferiore a 20 kV lo devi contestare al tuo fornitore/distributore, dovrebbe anche esserci un'assicurazione.

 

Infine, mi pare di capire che si tratta di un motore in corrente continua, se si, un controllo al collettore e alle spazzole, magari con tanto di manutenzione non ci fa certamente male: che andrebbe fatto sistematicamente ogni X ore di lavoro.

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:

Aggiungo che il motore in cc potrebbe assorbire una corrente distorta per via del raddrizzamento e del pilotaggio a scatto, con ciò causando una cdt fortemente non lineare di cui tu, leggendo il valore di tensione finale, magari non vedi.

Anche ammesso che quel misuratore ti dia il TRMS, potrebbero esserci dei picchi negativi sulla tensione ad influenzare negativamente gli altri carichi

Livio Orsini
Inserita:
3 minuti fa, camp1 ha scritto:

Aggiungo che il motore in cc potrebbe assorbire una corrente distorta

 

È sicuramente distorta.

La buona regola di progettazione prevede di inserire un induttore trifase, immediatamente prima dell'ingresso del convertitore, calcolando l'induttanza in modo tale che ai capi della stassa, con assorbimento della corrente nominale, ci sia una cdt pari acirca il 4% del valore della tensione di alimentazione; nel caso in oggetto circa 16V.

Questo induttore minimizza gli effetti distorsivi del convertitore e, soprattutto in fase di rigenerazione, limita le prese di carico dovute all'innnesco degli SCR.

Inserita:

Purtroppo per il 20000 non ho riscontri certi, mi fidavo del fatto che quasi a vuoto l'uscita è precisa 400V. Il trasformatore è dotato di misuratore di temperatura, che risulta regolare e sono stati controllati i serraggi, il mio dubbio nasce dal fatto che siamo lontani dalla corrente massima erogabile ,che con ventilazione forzata potrbbe essere anche di più del dato di targa, e già siamo a 380. E' consigliabile intervenire sul rapporto di riduzione che può essere modificato con step di 2,5% ? Magari dopo aver effettuato misurazioni con strumenti certificati?

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Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

La cabina MT è sicuramente vostra, pertano ai accesso alla sala misure e manovre, anzi potrebbe essere la stessa della parte BT, quindi gli strumenti li vedi.

 

Ma una domanda, la cabina MT è alimentata dirattamente dal distributore o da vostra SSE?

In ogni caso il problema è da sempre così o è recente?

Potrebbe anche essere che non funziona il regolatore di tensione sul trasformatore AT/MT.

Modificato: da Marco Fornaciari
Adelino Rossi
Inserita:

Un trasformatore classico da 1600Kva, non specifichi se in metallo e olio o in resina, dovresti chiarirlo, lavora in Kva. Trasforma l'energia elettrica da mt a bt con un rapporto fisso dato dal numero delle spire primarie e secondarie. fai una foto leggibile della targa. E' normale che tra a vuoto e a carico ci sia un  abbassamento di tensione, è dovuto alla caduta di tensione che  provocano gli ampere che transitano negli avvolgimenti e che ne provocano il riscaldamento, hai fotografato le tensioni ma non hai fotografato gli ampere. Il trasformatore a questo livello di potenze, non ha regolatori automatici di tensione, C.S.C. con regolatore che sono solitamente installati su trafi AT. Se si tratta di un trafo in olio, solitamente c'è un commutatore manuale a leva da manovrare con il trafo privo di tensione. Mi sembra abbia degli scatti  - - 0 + + che servono a cambiare il rapporto di trasformazione e quindi ad adeguare la tensione secondaria in base al carico di esercizio. I trasformatori in resina dovrebbero invece avere dei collegamenti a ponticello esterni alla resina da cambiare. Il manuale del modello del trafo da tutti i parametri costruttivi e di esercizio. E'ovvio che se il trafo non viene manutenzionato o non è installato in modo adeguato potrebbe avere dei problemi  di riscaldamento ma a questo punto i termometri dovrebbero prima dare un allarme e poi provocare lo stacco. nel tuo caso, supponendo che la tensione a carico scenda troppo devi adeguare il commutattore o i ponticelli del primario in modo che sia più alta.  La corrente, elemento fondamentale, non l'hai fotografata. Sei a poco più della metà della potenza, il trafo deve - può  arrivare alla sua potenza massima di trasformazione senza problemi.

Inserita:

Il trasformatore è in resina alimentato dal distributore ed ha i ponticelli esterni per adeguare la tensione come anticipato da Adelino, la temperatura è regolare non supera i 70°, chiederò una manutenzione e in seguito proveremo a cambiare i ponticelli.

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Adelino Rossi
Inserita:

Considera che attualmente sei sui 1000Kva a 1500A secondari e dici che non superi i 70C°. Il trasformatore può funzionare ovviamente fino ai valori di targa dichiarati, 1600kva e 2200A circa. Se il carico rimane a questi valori può essere accettabile ma se aumenta, aumenta anche la temperatura è allora possono esserci dei problemi. Poichè in genere i trafo in resina sono all'interno di contenitori o di locali cabina in muratura lo smaltimento del calore verso l'esterno diventa di fondamentale importanza. La cabina è di vostra proprietà o è dell'ente distributore? Consulta il manuale del costruttore per vedere esattamente le condizioni di esercizio.

Inserita:

La cabina è nostra e lo smaltimento di calore non mi preoccupa, oggi siamo andati ancora più giù.

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Inserita:

In merito alla tensione secondaria, considera che sei soggetto alle variazioni nelle 24 della tensione della rete esterna MT e ovviamente anche del carico. A seconda della zona in cui ti trovi la rete esterna MT può avere anche variazioni significative. Io ho sempre monitorato tramite un registratore di tensione l'andamento della tensione di rete. 

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