Lukier Inserito: domenica alle 03:27 Segnala Inserito: domenica alle 03:27 Ciao a tutti, nel 2024 ho effettuato una ristrutturazione edilizia (Roma) con apertura di CILA. Tra le varie spese effettuate, ho portato in detrazione con il Bonus Casa 50% (art. 16-bis TUIR) anche le seguenti: Acquisto di climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza (A+++) Acquisto di uno scaldabagno a gas per esterno. Su entrambi l’installazione è stata fatta in economia da mio zio. Tutti i pagamenti sono stati effettuati con bonifico parlante per ristrutturazione (L. 449/1997), e dispongo delle relative fatture. Leggendo il vostro forum, noto che in molti hanno comunque fatto la comunicazione ad ENEA in questi casi… Specifico che la CILA l’ho chiusa lo scorso anno e quindi, se la comunicazione a enea fosse obbligatoria anche in questo caso (i rivenditori mi avevano assicurato di no, trattandosi di bonus casa e non ecobonus), sarei fuori tempo massimo. Inoltre, in caso di controllo, necessito di altri documenti obbligatori oltre quello comprovante l’acquisto da fornitore e relativi bonifici? Lo chiedo soprattutto per via dell’installazione dei prodotti fatta “in economia”. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.
Alessio Menditto Inserita: domenica alle 06:32 Segnala Inserita: domenica alle 06:32 3 ore fa, Lukier ha scritto: Su entrambi l’installazione è stata fatta in economia da mio zio. Tuo zio ha una ditta certificata Fgas per i clima?
Lukier Inserita: domenica alle 10:30 Autore Segnala Inserita: domenica alle 10:30 3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Tuo zio ha una ditta certificata Fgas per i clima? No, ha fatto questo lavoro nel corso degli anni e per questo ha manualità in questo tipo di installazioni.
Alessio Menditto Inserita: domenica alle 11:02 Segnala Inserita: domenica alle 11:02 Peccato la manualità non eviti il carcere e una multa quanto meno terrificante in caso di sorpresa in flagranza di reato legge Fgas, oltre che la buona volontà e la buona manualità non sono riconosciute per l’iscrizione al registro Fgas col quale si può avere la detrazione.
Chiarella88 Inserita: domenica alle 13:23 Segnala Inserita: domenica alle 13:23 Non ti preoccupare in questo paese i furbi la fanno sempre franca! comunque per le detrazioni non chiedono dichiarazioni di conformità, invece la pratica enea sì. si possono inserire le pratiche per lavori fino al 31/12/24, quindi ti consiglio di farla anche se in ritardo, al massimo potrebbero far pagare una penale in caso di controllo. questa cosa vale per gli split, per gli scaldaacqua a gas non ci sono detrazioni
Lukier Inserita: domenica alle 14:19 Autore Segnala Inserita: domenica alle 14:19 41 minuti fa, Chiarella88 ha scritto: Non ti preoccupare in questo paese i furbi la fanno sempre franca! comunque per le detrazioni non chiedono dichiarazioni di conformità, invece la pratica enea sì. si possono inserire le pratiche per lavori fino al 31/12/24, quindi ti consiglio di farla anche se in ritardo, al massimo potrebbero far pagare una penale in caso di controllo. questa cosa vale per gli split, per gli scaldaacqua a gas non ci sono detrazioni Grazie mille per la risposta! A tal proposito mi sono informato e, da quanto capisco io, sulla base della risoluzione n.46/E dell’AdE, la mancata o tardiva comunicazione a Enea non comporta alcun rischio sulla detrazione. Leggendo attentamente sembrerebbe proprio cosi… Per quanto riguarda lo scaldabagno, perchè dici che non rientra nelle detrazioni? Non si tratta di un intervento singolo ma di una ristrutturazione straordinaria di un immobile (con CILA aperta) e, salvo errori, anche lo scalda acqua a gas dovrebbe beneficiare delle detrazioni fiscali.
Marco Fornaciari Inserita: domenica alle 17:34 Segnala Inserita: domenica alle 17:34 Cerca in rete "detrazioni fiscali per scaldacqua a gas" poi se la risposta non ti piace, quando voti metti la croce in una casella diversa.
Chiarella88 Inserita: domenica alle 21:08 Segnala Inserita: domenica alle 21:08 6 ore fa, Lukier ha scritto: A tal proposito mi sono informato e, da quanto capisco io, sulla base della risoluzione n.46/E dell’AdE, la mancata o tardiva comunicazione a Enea non comporta alcun rischio sulla detrazione. Leggendo attentamente sembrerebbe proprio cosi… Se vai avanti a leggere troverai che chi fa una dichiarazione tardiva dovrebbe pagare un ammenda da 250 euro chiamata “remissione in bonis” comunque il portale Enea riporta gli interventi che sono detraibili e scaldacqua non sono contemplati a meno che non siano centralizzati o a pompa di calore. Ho guardato anche il bonus mobili e nemmeno li è contemplato…
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