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PLC Forum


Principio di funzionamento del modulo di accensione elettronica SIG3


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Inserita:

Provato nuovo schema con BJT, stranamente sembra funzionicchiare!!!

 

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PRIMO TEST IN SIMULAZIONE:

 

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Resta comunque sospesa la cosa più importante, come spiegare il funzionamento che per ora resta ancora un mistero...🤐

 


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Inserita:
2 minuti fa, GiRock ha scritto:

stranamente sembra funzionicchiare!!!

Quel circuito nella realtà viene alimentato da un magnete che genera una tensione circa sinusoidale.

Con una onda quadra otterresti quei transienti su un induttore anche senza nessun circuito aggiuntivo.

 

Inserita:

Bravo GiRock, fammi sapere se servono altre misure.

Comunque io ne avevo preso due di questi moduli quindi se serve fare qualche test potremmo usare il nuovo.

Inserita:
Il 08/07/2025 alle 19:00 , Leone2285 ha scritto:

La resistenza tra la massa e il faston è di 10kohm anche invertendo i puntali.

La stessa misura in prova diodi mi dà una giunzione da 0,630V con nero su massa e rosso su faston mentre al contrario da 1,8V. Che ne pensate?

Ciao GiRock, non so se avevi letto il post sopracitato quando ancora non avevo smontato il modulo. 

Andando a sostituire le puntine il modulo dovrebbe essere come un contatto chiuso che si apre al momento opportuno per far collassare il campo magnetico sulla bobina che quindi induce una forte tensione sul secondario che farà scoccare la scintilla. 

Non so se quei valori menzionati possano significare qualche cosa. A me danno l'idea di un qualche cosa che si apre meglio al passaggio degli elettroni in una direzione piuttosto che l'altra. 

Inserita:
21 ore fa, Leone2285 ha scritto:

Andando a sostituire le puntine il modulo dovrebbe essere come un contatto chiuso che si apre al momento opportuno per far collassare il campo magnetico sulla bobina che quindi induce una forte tensione sul secondario che farà scoccare la scintilla. 

 

@Leone2285, quello che dici è una spiegazione ben nota a livello teorico, ma non svela ancora l'utilizzo di un circuito fatto così...

 

A me interessa di più capire come funziona ed il perché di quella configurazione, come mai è stato messo un condensatore collegato in quella maniera, qual'è la ragione dell'utilizzo di un MOSFET DUAL GATE quando solitamente sono usati negli oscillatori RF???

 

La situazione si complica non avendo un Modello della bobina che si possa definire tale, le prove che faccio sono sempre con un Trasformatore elevatore, posso cambiare sia l'impedenza che la resistenza degli avvolgimenti, ma sicuramente il comportamento non sarò proprio uguale...

 

Anche se ho modificato alcuni parametri ed i collegamenti alla fantomatica Bobina, non ottengo grosse variazioni della forma d'onda, comunque sarebbe opportuno testarlo dal vivo rilevando i parametri con delle sonde differenziali isolate...

 

Ho in casa dei transistor in TO-92 HV del tutto uguali a Q1 e Q2 ed ho anche dei MOSFET di potenza da 150V di VDS5A di ID, magari prima o poi abbozzo qualche test e vediamo se nella realtà cambia qualcosa...

Leone2285
Inserita:

Come posso fare a controllare quel chip e darvi concretamente una mano? Direttamente sulla scheda posso fare qualche misusura o è meglio dissaldarlo? 

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