Vai al contenuto
PLC Forum


Multistrato o Polipropilene (PPR)


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti.

Sto ristrutturando casa e tra i vari impianti mi tocca rifare anche quelli idraulici per 2 bagni e 1 cucina. 

Per dare un po' di contesto parliamo di una villetta indipendente situata in un piccolo paese poco fuori Torino. 
Le temperature oscillano dai -4° C d'inverno ai 28 °C d'estate. 

Consultando rivenditori e professionisti ho notato che nella maggior parte dei casi viene proposto/usato il multistrato Alupex per questi impianti. 

Memore dell'esperienza di mio padre che 15 anni fa ristrutturò casa in calabria realizzando gli impianti con il polipropilene (Niron della Nupi) ho chiesto circa la disponibilità di prodotti analoghi ma sembrano non essere più utilizzati. 

Soltanto un negozio ha piena disponibilità di tubazioni in ppr della aquatherm.

Adesso il dilemma è il seguente: cosa mi conviene usare ? 

Per esperienza diretta andrei di ppr vista la durata ma non so se le temperature troppo basse possono compromettere la durata e l'efficacia dell'impianto.

Inoltre un tratto di tubazione dovrebbe essere posto sotto traccia in garage che ha un sottofondo di terra compattato (in questo caso mi è stato sconsigliato il multistrato in quanto l'isolamento è deperibile per passaggi sotto traccia nella terra. 

In base alle vostre esperienze/conoscenze quale è il materiale più durevole che mi permetta di stare tranquillo per un po' di tempo senza dover rifare tutto dopo pochi anni ?


Inserita:

Scegliere una tipologia o l'altra, è abbastanza indifferente e la questione si sposta solo sulla velocita di esecuzione.

La posa di tubi multistrato, è più rapida di quella in ppr che a sua volta è più rapida del ferro filettato

Inserita: (modificato)

aggiungo

 

dipende anche dalle "abilità" in possesso da chi va a realizzare l'impianto

se non si è mai realizzato un impianto con una determinata tipologia di materiale, meglio rimanere su tipologie già "conosciute"

Modificato: da click0
Inserita:
1 ora fa, click0 ha scritto:

dipende anche dalle "abilità" in possesso da chi va a realizzare l'impianto

Questo è quello che fa la differenza 

Entrambi i materiali sono buoni e idonei

L'unica differenza è che con il multistrato si possono fare impianti a collettore, eliminando più del 90% delle giunzioni 

  • 1 month later...
Inserita:

Per me l'obiettivo principale è di realizzare impianti duraturi nel tempo, anche a fronte di un costo iniziale elevato.

Vedo che molti sconsigliano il rame sia per il costo che per il lavoraccio per la posa. 

Onestamente per esperienza diretta so che il rame se ben posato è eterno praticamente. 

Il multistrato, anche da schede tecniche, non mi ispira sicurezza, anche considerando marchi top di gamma sul mercato.

Inserita:
5 ore fa, Giacomo_88 ha scritto:

Vedo che molti sconsigliano il rame sia per il costo che per il lavoraccio per la posa

Non c'è nulla di complicato nella posa di un impianto in rame, ma attenzione perché il rame deve essere idoneo per acqua potabile a consumo umano.

5 ore fa, Giacomo_88 ha scritto:

Il multistrato, anche da schede tecniche, non mi ispira sicurezza, anche considerando marchi top di gamma

Perché che problemi hai rilevato?

Mi ripeto, se realizzi un impianto a collettore in multistrato elimini più del 90% delle giunzioni sottotraccia, ma non perché sono soggette a perdite

 

Simone Baldini
Inserita:

Se lo fai in aquatherm le giunte sono saldate sottotraccia, se lo fai in multistrato ti consiglio il collettore, io le giunte sottotraccia col multistrato non le faccio.

Il multistrato all'idraulico costa qualcosa di piu' ma è piu' veloce la posa, inoltre hai la possibilità sul colletore di intercettare solo il singolo utilizzo (l'utilità è molto limitata perchè capita rarissimamente di farlo).

Livio Orsini
Inserita:
27 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

inoltre hai la possibilità sul colletore di intercettare solo il singolo utilizzo (l'utilità è molto limitata perchè capita rarissimamente di farlo).

 

Quando ho ristrutturato il bagno, l'idraulico mi ha proposto di usare il collettore con valvole separate per le varie utenze; la soluzione si è rivelata molto utile, proprio perchè permette di chiudere il flusso di una singola utenza; quando ho dovuto sostituire il rubinetto/miscelatore del lavabo ho apprezzato molto questa soluzione.

Inserita:
Il 12/07/2025 alle 12:51 , robertice ha scritto:

Perché che problemi hai rilevato?

Per uso come condotto per riscaldamento non è paragonabile al rame per durata. 
I multistrato che ho preso in condiderazione sono marchi utilizzati da installatori (RBM, Tiemme, Rubinetterie Bresciane, Viega, Comisa, Giacomini).
Tutti dichiarano durata fino a 50 anni certificata.
Ma se si analizzano le schede tecniche in realtà bisogna contestualizzare questa durata in rapporto ai parametri temperatura/pressione. 
La pressione per un classe 5 è di 6 bar, che è di gran lunga superiore alle condizioni operative di un impianto domestico.
Ma, ad esempio, un multistrato RBM peXc/Al/PE-RT 20,0 x 2,0 viene garantito solo 10 anni in condizioni di esercizio con temperatura a 80°C. 
La durata di 50 anni viene certificata come stima tra le durate alle varie condizioni di esercizio sommate tra loro, che vanno dai 20°C ai 90°C.
Il rame invece non è soggetto a questi limiti strutturali.  

Inserita:

Per la durata, francamente non mi preoccuperei al giorno d'oggi. Siamo sempre oltre la vita utile di un impianto idrico sanitario. 

Se poi uno ha paura del deterioramento, esistono le tubazioni sfilabili.

Inserita:
7 ore fa, Giacomo_88 ha scritto:

Ma, ad esempio, un multistrato RBM peXc/Al/PE-RT 20,0 x 2,0 viene garantito solo 10 anni in condizioni di esercizio con temperatura a 80°C. 

ci fai un impianto per combustibile a biomassa ?

Inserita:
Il 07/06/2025 alle 06:44 , Giacomo_88 ha scritto:

tra i vari impianti mi tocca rifare anche quelli idraulici per 2 bagni e 1 cucina

Pensavo ti riferivi al solo impianto idrico sanitario

Per l'impianto di riscaldamento il rame a collettore non ha eguali, di proibitivo ha solo il prezzo 

La temperatura di mandata con caldaia a condensazione è di 60/65 gradi e non hai di sicuro un funzionamento continuo H24 per 10 anni

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...