Vai al contenuto
PLC Forum


Motore monofase, condensatore, collegamenti.


Messaggi consigliati

Livio Orsini
Inserita:
15 minuti fa, TinoAle ha scritto:

Spero che 35uf non siano un problema.

 

Se 32µF è il valore di capacità previsto dal costruttore del motore, mettere un 35µF non cambia alcuna cosa. Tieni presente che questi condensatori hanno una tolleranza di +/-10% nella migliore delle ipotesi.


  • Risposte 65
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • TinoAle

    33

  • Livio Orsini

    12

  • Leone2285

    12

  • Stefano Dalmo

    6

Inserita:

Se l'originale è da 32microF 35 dovrebbe andare bene. 

 

Inserita:

Scusami Livio ma il tuo messaggio non c'era mentre stavo scrivendo. Forse perché era il primo della seconda pagina ed io ho risposto dalla prima pagina.

TinoAle fai riferimento a quanto scritto da Livio.

Saluti.

  • 4 weeks later...
Stefano Dalmo
Inserita:

Perfetto 👌 grazie per l’aggiornamento .

Inserita:

Salve, ho notato che il motore tende a scaldarsi troppo, se lo tocchi dopo qualche minuto di funzionamento non riesci a tenere la mano più di 5 secondi perchè è caldo caldo. Rispetto al lavoro che faceva con la betoniera da cui ľho prelevato il lavoro che deve fare adesso è più leggero. Mi hanno suggerito di allentare la cinghia ma non è servito (ho usato lo stesso volano che era nella betoniera dunque i rapporti non sono cambiati) poi sinceramente non saprei quanto la devo allentare, adesso riesco a stringerla un pò con le dita, qualcun altro mi ha detto di sostituire i cuscinetti del motore (è del 1995 ed era fermo da anni), mentre quello che mi ha più preoccupato è che mi hanno detto che il condensatore da 35 uf che ho messo al posto del 32 uf originale potrebbe essere la causa del surriscaldamento in quanto questo può causare un eccessivo  sfasamento portando un sovraccarico agli avvolgimenti. Voi che ne pensate?

Inserita:

Il condensatore lo hai messo sull'avvolgimento con resistenza più alta?

Certo se sforza molto è normale che il motore scalda.

Inserita: (modificato)

Si si il condensatore è stato messo correttamente. Leggevo la targhetta del motore ed ho visto che è in classe di isolamento "F", cioè ľisolamento resiste ad una temperatura di 150 gradi ma non so se questo possa dare indicazioni. Probabilmente il motore quando ľho toccato io avrà raggiunto i 50-55 gradi. Proverò ad ingrassare i cuscinetti dei rulli che fanno girare il nastro, pure quelli sono vecchi ed erano fermi da qualche anno. 

Modificato: da TinoAle
Inserita: (modificato)

Dopo una ricerca in rete ho appurato  che in base alla norma IEC 34-1 un monofase come il mio da 1,1 kw classe F  S1, alla carcassa esterna può raggiungere i 70-80 gradi e funzionare correttamente. Sarà attendibile questa affermazione?

Modificato: da TinoAle
Inserita:
6 ore fa, TinoAle ha scritto:

che in base alla norma IEC 34-1 un monofase come il mio da 1,1 kw classe F  S1, alla carcassa esterna può raggiungere i 70-80 gradi

 

Questa è una temperatura limite ma io staccherei l'alimentazione prima che raggiunga questo valore. 

Metterei un clixon tarato a 55°C - 60°C, posizionato sulla parte anteriore della carcassa, quella più lontana dalla ventola di raffreddamento.

Hai misurato  l'assorbimento di corrente, così da verificare che non superi il valore di targa?

Inserita:
7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Questa è una temperatura limite ma io staccherei l'alimentazione prima che raggiunga questo valore. 

Metterei un clixon tarato a 55°C - 60°C, posizionato sulla parte anteriore della carcassa, quella più lontana dalla ventola di raffreddamento.

Hai misurato  l'assorbimento di corrente, così da verificare che non superi il valore di targa?

No purtroppo non ho una pinza amperometrica se è ciò che vuole intendere... comunque oggi farò delle prove e con il misuratore di temperatura provo a vedere a quanto arriva alla carcassa esterna del motore.

 

Inserita:
2 ore fa, TinoAle ha scritto:

No purtroppo non ho una pinza amperometrica....

 

Non hai un amperometro che misuri 10A f.s.? 

Misurare la temperatura senza conoscere l'assorbimento è utile al 20% o meno.

Inserita:
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non hai un amperometro che misuri 10A f.s.? 

Misurare la temperatura senza conoscere l'assorbimento è utile al 20% o meno.

Ho un multimetro e potrei collegarlo ai cavi di alimentazione e fare una specie di ponte....ma non so appunto come fare ponte....

Inserita:

Tanto per fare una prova ho misurato la temperatura della carcassa del motore dopo un ciclo di funzionamento di 10 minuti + stacco 5 minuti + altri 10 minuti, il tutto con circa 40 kg di carico. Temperatura esterna 30 gradi, tempertura della carcassa prima di accenderlo 43 gradi. Dopo 10 minuti di funzionamento la carcassa con alette di rffreddamento fa rilevare una temperatura di 64 gradi. Stacco di di 5 minuti e poi altri 10 minuti di funzionamento e temperatura di 72 gradi. Visto la temperatura dell'aria di 30 gradi penso che 72 gradi della carcassa non siano poi così troppi.....  Poi bisognerebbe provare a farlo funzionare per più tempo e magari con una temperatura più mite.... comunque mi procuro una pinza amperometrica.

Inserita: (modificato)
10 ore fa, TinoAle ha scritto:

Visto la temperatura dell'aria di 30 gradi penso che 72 gradi della carcassa non siano poi così troppi..... 

 

È una temperatura pericolosa, gli avvolgimenti dureranno poco!

Quel motore dovrebbe essere autoventilato, assicurati che la presa d'aria sia libera ed, eventualmente metti una ventola esterna per forzare la ventilazione.

Però devi assolutamente verificare l'assorbimento di corrente!

 

Considera che sono bastati 2 cicli dilavoro intermittente per un totale di 30', con solo 66% di ciclo utile, per elevare la temperatura della carcassa, rispetto all'ambiente, di ben 42°C!!

Con quella prova al massimo avresi dovuto avere un differenziale di temperatura di 20°C

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

ora ho capito come si fa ponte con il multimetro, oggi provo. Scollego un cavo dall'interruttore e al suo posto ci metto un puntsale del multimetro. Al capo del cavo staccato collego l'altro puntale. Sul multimetro imposto Ampere in AC e poi accendo il motore... Dovrebbe essere così vero?

Inserita: (modificato)

Ciao, i collegamenti vanno fatti come hai detto. Se hai dei morsetti a coccodrillo meglio ancora altrimenti puoi bloccare i fili con delle pinzette di legno come quelle per stendere i vestiti.Il puntale che va all'interruttore lo potresti bloccare direttamente con la vite che serrava il filo.

Scegli la portata massima in ampere.

Chiedi a Livio se lo spunto di accensione può farti saltare il fusibile del tester.

Modificato: da Leone2285
Inserita:
6 minuti fa, Leone2285 ha scritto:

Ciao, i collegamenti vanno fatti come hai detto. Se hai dei morsetti a coccodrillo meglio ancora altrimenti puoi bloccare i fili con delle pinzette di legno come quelle per stendere i vestiti.Il puntale che va all'interruttore lo potresti bloccare direttamente con la vite che serrava il filo.

Scegli la portata massima in ampere.

Chiedi a Livio se lo spunto di accensione può farti saltare il fusibile del tester.

Infatti la mia paura è che possa saltare il multimetro. Ho un multimetro DM03, niente di professionale. Comunque grazie per l'aiuto.  

Inserita:
9 minuti fa, Leone2285 ha scritto:

Chiedi a Livio se lo spunto di accensione può farti saltare il fusibile del tester.

 

Meglio tenere i due puntali uniti tra loro alla partenza; una volta che il motore ha raggiunto la sua velocità normale, allontani i puntali, così la corrente circola nel tester. 

Occhio ad usare le boccolo giuste del tester per la portata 10 A ac.

Inserita: (modificato)
9 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Meglio tenere i due puntali uniti tra loro alla partenza; una volta che il motore ha raggiunto la sua velocità normale, allontani i puntali, così la corrente circola nel tester. 

Occhio ad usare le boccolo giuste del tester per la portata 10 A ac.

Ho quelle in dotazione con il tester dove c'è scritto sopra "10A MAX" 600V CAT III.

Ho appena visto un video dove un tizio con una pinza amperometrica ha misurato l'amperaggio iniziale di un motore monofase da 0,75 hp. La pinza segnava 9,03 Ampere per poi assestarsi a 2,9 Ampere. Il mio motore è da 1,5 hp.... non vorrei mai.....

Modificato: da TinoAle
Inserita:
2 ore fa, TinoAle ha scritto:

Il mio motore è da 1,5 hp.... non vorrei mai.....

 

Appunto per questo si fa l'avviamento con i puntali in corto circuito.

Era la tecnica di misura che si adottava per verificare la corrente di carica delle batterie d'auto.

Pinzette dell'amperometro college al polo positivo e al morsetto, morsetto appoggiato saldamente al polo della batteria, avviamento del motore e poi si distanziava morsetto dal polo e l'amperometro misurva la corrente circolante.

Inserita: (modificato)

Allora oggi ho fatto ponte con il multimetro mettendo in Ampere AC. Ho caricato 50 kg circa e il massimo rilevato è stato 3,7 ampere. In teoria il motore da 1.1 kw dovrebbe assorbire 5 ampere.

Screenshot_20250716_215038_Photos.jpg

Modificato: da TinoAle
Inserita:

Però da quello che mi diceva il muratore la vecchia betoniera da cui è stato prelevato il motoreera di oltre 300 litri,  dunque aumentando il carico dovrebbe assorbire più ampere e quindi scaldare di più. Però sul nastro più di 50 60 kg non riesco a mettere....

Inserita:

Con gli assorbimenti che hai non dovrebbe scaldare eccessivamente. L'aria smossa dalla ventola dovrebbe tenere il motore relativamente fresco.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...