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Modalità deumidificazione vs climatizzazione


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Inserito:

Ciao, scusate avrei una domanda, spero sia la sezione giusta.

Mia madre ha un Daikin Sensira, anche usandolo in modalità deumidificazione e modalità economy (quindi con meno potenza) dopo un pò lei dice che sente freddo. Lei mi chiedeva se non era meglio allora usarlo in modalità condizionatore, visto che in quella modalità si può decidere la temperature, tipo mettere 27 o 28, ed in tal caso farebbe meno freddo (so che in modalità deumidificazione non si può stabilire la temperatura).

 

Secondo voi ha senso? Io le ho detto che quando sente freddo tanto vale spegnerlo per un paio di ore allora, perchè credo che in modalità condizionatore, anche ad alte temperature come 27 o 28, e modalità economy, comunque consuma più che in modalità deumidificatore, ed è meglio allora spegnere e riaccendere quando sente che torna il caldo (se torna).

 

Qualche consiglio? Grazie.

 

 


DavideDaSerra
Inserita:

Spegnerlo, specialmente se è inverter e la casa è isolata è anche peggio (dopo consuma con gli interessi per "recuperare").

La soluzione migliore è metterlo a condizionamento, impostare la temperatura a cui sta bene, e lasciarlo così. Lui si adatterà consumando il giusto per rimanere alla temperatura voluta modulando la potenza nel modo migliore per garantire il confort col minimo consumo.

Sia in condizionamento che in deumidificazione fa la stessa cosa: raffredda l'evaporatore e ci soffia contro aria, la modalità "deumidificazione" semplicemente acquisisce la temperatura presente al momento dell'attivazione e insegue quella, in condizionamento puoi scegliere la temperatura voluta, non mi risultano climatizzatori domestici che consentano di inseguire il livello di umidità.

Inserita:
3 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Spegnerlo, specialmente se è inverter e la casa è isolata è anche peggio (dopo consuma con gli interessi per "recuperare").

La soluzione migliore è metterlo a condizionamento, impostare la temperatura a cui sta bene, e lasciarlo così. Lui si adatterà consumando il giusto per rimanere alla temperatura voluta modulando la potenza nel modo migliore per garantire il confort col minimo consumo.

Sia in condizionamento che in deumidificazione fa la stessa cosa: raffredda l'evaporatore e ci soffia contro aria, la modalità "deumidificazione" semplicemente acquisisce la temperatura presente al momento dell'attivazione e insegue quella, in condizionamento puoi scegliere la temperatura voluta, non mi risultano climatizzatori domestici che consentano di inseguire il livello di umidità.

 

Ciao, prima di tutto gentilissimo per la risposta. Si è inverter appena installato. Io ero scettico perchè mi sembrava di aver capito che in deumidificazione consumasse, a regime, in economy, circa 0.15 KW/h, mentre mi sembrava di aver letto che in modalità condizionatore anche a temperature un pò alte (come 27) in economy si aggirava a oltre il doppio, circa 0.3/0.4 KW/h. E dato che lei lo tiene una decina di ore... capisci che praticamente sarebbe la differenza tra 1.5 e 4KW al giorno, praticamente il doppio.

 

Ma forse quel consumo come condizionatore è inteso nella prima ora e basta? E dopo si adatta un pò lui e quindi scende, potrebbe essere che tu sappia?

 

Grazie mille!

Alessio Menditto
Inserita:

In teoria consuma di più in deumidificazione, perché il compressore va a massima potenza e la ventola dello split al minimo per costringere la batteria alettata a ghiacciarsi, e questo ghiaccio è l’acqua presente in sospensione nell’ aria.

Questo in origine era il senso della modalità deumidificante, poi si sono inventati strane varianti che hanno poco senso, cioè non si usa la deumidificazione per mantenere la temperatura, a parte che per quello c’è la modalità normale di climatizzazione.

Se si vuole vedere il consumo degli apparecchi in generale, vendono a pochi euro dei contawatt digitali che sono utilissimi e danno l’idea immediata di cosa consumano i nostri apparecchi, senza diventa molto difficile perché bisogna scorporare gli altri accesi contemporaneamente, per quello non sono per niente convinto di questa affermazione 

22 minuti fa, riccardo89 ha scritto:

che in modalità condizionatore anche a temperature un pò alte (come 27) in economy si aggirava a oltre il doppio

 

Inserita:
8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

In teoria consuma di più in deumidificazione, perché il compressore va a massima potenza e la ventola dello split al minimo per costringere la batteria alettata a ghiacciarsi, e questo ghiaccio è l’acqua presente in sospensione nell’ aria.

Questo in origine era il senso della modalità deumidificante, poi si sono inventati strane varianti che hanno poco senso, cioè non si usa la deumidificazione per mantenere la temperatura, a parte che per quello c’è la modalità normale di climatizzazione.

Se si vuole vedere il consumo degli apparecchi in generale, vendono a pochi euro dei contawatt digitali che sono utilissimi e danno l’idea immediata di cosa consumano i nostri apparecchi, senza diventa molto difficile perché bisogna scorporare gli altri accesi contemporaneamente, per quello non sono per niente convinto di questa affermazione 

 

 

Grazie, avevo pensato anch'io a quegli apparecchi che dici il problema è che quel daikin ha la presa a 3 punte (non so il termine tecnico) e quegli apparecchi hanno tutti un'entrata diversa (da quelli che ho visto io), inoltre la presa dove è messo è "scavata" quindi servirebbe: presa -> adattatore -> contawatt -> adattatore -> presa dei daikin ed  il tecnico (non so se sia vero) mi aveve consigliato di tenerlo sempre attaccato direttamente (e staccarlo in caso di temporali forti che diceva che era sensibile). 

 

Io avevo sempre letto che in deumidificazione consumasse meno che in climatizzazione al massimo (ovviamente più si mette bassa più consuma) ma pensavo che consumasse meno anche se come temperatura si mette un pò alta (oggi fuori 31, 27 gradi sono 4 di differenza), quindi per te conviene tenerlo sempre tipo a 27 (sempre in economy) invece che sempre in deumidificatore economy? Grazie!

Alessio Menditto
Inserita:

La questione “consumo” però diventa filosofia, deve essere decontestualizzata altrimenti non si capisce niente: consuma meno RELATIVAMENTE a cosa vuoi fare?

Perchè non è un confronto alla pari, si vuole confrontare un consumo in raffreddamento, ossia compressore che modula la potenza in base alla temperatura e la ventola dello split lo segue di conseguenza, con appunto una modalità che non è tenere la temperatura impostata, ma abbassare l’umidità relativa per favorire la sudorazione e quindi il raffreddamento naturale del corpo, aiutando ad esempio con i volgarissimi ventilatori.

Quindi non è un paragone tra due cose uguali, io che sono un tecnico del freddo detesto ì climatizzatori, io mi raffreddo solo con il ventilatore e mi risparmio una serie innumerevole di difetti del clima (troppo OT per approfondire) e quindi risparmio il 100%.
Ma se si fa andare in deumidificazione per ottenere lo stesso risultato della modalità normale, non ha nessun senso, ha senso deumidificare e patire caldo “sano”.

Alessio Menditto
Inserita:

P.s. Riccardo per favore non quotare tutto ogni volta, non serve .

Inserita: (modificato)

Allora, pensavo di essermi espresso. In modalità DRY (deumidificatore) economy, si è lamentata che sentiva un pò freddo (in effetti nonostante che sia solo deumidificazione, l'aria che usciva, se ci  mettevi la mano, era fresca).

Adesso ho l'ho settato in condizionatore, a 27 gradi, sempre economy, e dice che sta meglio, l'aria che esce è sicuramente MENO fresca della modalità deumidificatore.

 

Quindi io vorrei tenerlo così, a 27. Domanda: consuma più così, o in deumidificatore? Perchè capisci che se mi dici che in deumidificazione consuma la metà (come si legge online ma vai a capire), allora se lo tieni 12 ore, fa una bella differenza. Ed a quel punto meglio che lo tenga 6 ore in deumidificazione, e poi lo spegne, e poi lo riaccende una seconda volta per la giornata, perchè comunque si risparmierebbe che tenerlo 12 ore di fila in condizionatore.

 

Se invece consuma meno in condizionatore a 27, allora tanto vale tenerlo sempre così.

Modificato: da riccardo89
Alessio Menditto
Inserita:

Se noti, in deumidificazione l’aria esce (dovrebbe uscire) molto piano, e anche mettendo la velocità della ventola al massimo, questa non obbedisce al comando, perché per deumidificare deve comportarsi come ho detto prima e quindi consumare di più, però…consumare di più per deumidificare NON È la stessa cosa che per raffreddare, è come se ti dicessi che da Milano a Roma ci arrivi con la fiat 500 e con la Rolls Royce, solo che con la Rolls spendi di più ma stai più comodo, quindi tu mi rispondi allora vado in 500 che risparmio anche se sto meno comodo.

Se per te il risultato finale è avere 27 gradi, usalo in climatizzazione, non come deumidificatore, perché i geni del marketing forse avranno inventato il deumidificatore che mantiene la temperatura, ma io la vedo una supercazzola colossale.

Poi quando tua mamma sente freddo in deumidificazione non è ben chiara la situazione, cioè sente “piu freddo” che in modalità normale, o che freddo è?

Inserita:

Diciamo che io risponderei... che se devo andare a Roma una volta e basta, uso la Rolls, così sto comodo, però se devo andare a Roma ogni giorno per 3 mesi, userei la 500, perchè comunque mi farebbe risparmiare la metà. Cioè capisci che voglio dire? 

 

Mia madre con il deumidificatore ieri (primo giorno che è stato messo quello nuovo) sentiva un pò fresco dopo tante ore, tanto da dover mettersi su qualcosa sulle braccia, oggi abbiamo provato a 27 gradi condizionatore e sembra andare meglio, cioè non suda ma nemmeno sente freddo.

 

Quindi in teoria preferisce così, ma la domanda alla fine è: dopo l'estate spende 900 euro vs 400, capisci che allora magari è meglio tenere deumudificatore finchè sente  freddo e poi spegnere del tutto per un pò.

 

Per quello volevo capire se in questi casi ci sono differenze significative (e ovviamente i marchi ti dicono: max/min consumo, ma vai a capire, del resto se usi il condizionatore a 20C quando fuori ce ne sono 40 non è come usarlo a 27 quando fuori ce ne sono 31, quindi li capisco anche che non possano specificare, chiedevo qua perchè magari qualcuno si è fatto la mia stessa domanda e ha testato la cosa in qualche maniera).

 

 

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Provo a dirlo in un altro modo, in uso normale tu imposti a 27 gradi e la logica della macchina cerca di mantenere la temperatura, quindi vuol dire che se serve, il compressore andrà al massimo (maggior consumo), sparerà ad alta velocità aria fredda dallo split (quindi chi c’è sotto si salvi chi può), poi man mano si avvicina la temperatura impostata, tutto cala (e calano i consumi) e l’effetto deumidificante cala di conseguenza, ma questo non importa.

 

In uso deumidificante, il compressore ripeto è al massimo di potenza sempre, perché (a meno di particolari caratteristiche che non conosco, ma se qualcuno le sa vedrai interviene) non c’è nessuna temperatura che deve raggiungere per cominciare a modulare, perché non è quello il suo scopo.

L’esempio delle auto è riferito a questo, deumidificare è una cosa più elegante, lascia fare il raffreddamento al corpo umano aiutandolo nel togliere l’umidità così il sudore evapora meglio, ma consuma di più, il raffreddamento è una cosa più rude, abbassa indiscriminatamente tutta la temperatura, n’do cojo cojo direbbero a Roma, con alcuni effetti secondari (bronchiti, broncopolmoniti, choc termico se impostati male), ma consuma meno perché appunto modula.

27 gradi sono una buona temperatura, ma ti assicuro che pochissimi la terrebbero, perché “troppo caldo”, il freddo purtroppo è una droga e purtroppo noi non siamo polli appesi in una cella frigorifera.

Però il discorso 

42 minuti fa, riccardo89 ha scritto:

dopo l'estate spende 900 euro vs 400

non lo seguo, nel senso che la teoria dice che in deumidificazione consuma di più per i motivi detti sopra, non hai un apparecchio che verifica questa cosa, allora vale tutto e il contrario di tutto, certo che più lo tieni spento meno consuma, ma dovete voi stabilire la modalità che preferite.

Modificato: da Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Mia madre non ama il freddo per fortuna.  Per quello abbiamo provato 27, non ama il troppo caldo ma nemmeno avere 22 gradi.

 

La cifra l'ho fatta sulla base che in realtà cercando in giro sul web dicono che in deumidificazione consuma di meno, tu però mi dici che non è affatto così (sotto quello che esce scritto ad esempio sito dell'haier):

 

La funzione dry del condizionatore permette un abbattimento dei consumi, circa del 20%.

Modificato: da riccardo89
Alessio Menditto
Inserita:

Si ho letto pure io ma non sono d’accordo per i motivi già detti, oltre che ho fatto appunto prove con i lettori di consumo che hanno confermato.

Ma non voglio ti fidi di me, aspetta pure altri pareri.

Inserita:

Ma io mi fido più di  te di quello che scrivono invece, perchè so che spesso scrivono roba assurda, per quello volevo parere di chi è del settore. :)

 

 

Alessio Menditto
Inserita:

Questo tecnico ha fatto la prova che ho fatto io e il risultato corrisponde alla logica di funzionamento.

Poi se nel frattempo è cambiato qualcosa, non so che dire.

Inserita:
18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

ha fatto la prova

sta un po' imbrogliando...

Alessio Menditto
Inserita:

Oddio click io nella mia prova non ho imbrogliato, io ho semplicemente messo in deumidificazione, poi sento che lui fa altre impostazioni.

Inserita:
5 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

io ho semplicemente messo in deumidificazione

le funzioni "deumidificazione" (la logica con cui viene eseguita) è diversa da marchio a marchio e talvolta anche da modello a modello

 

secondo mia esperienza. è praticamente impossibile dire se conviene una o l'altra

ma ogni "caso" è a se stante

Alessio Menditto
Inserita:

Ma infatti io ho esordito subito con “in teoria”.

Se non si attacca un wattmetro o si guarda il contatore luce facendo una misurazione mirata solo al clima, non si capisce.

Inserita: (modificato)
1 ora fa, click0 ha scritto:

le funzioni "deumidificazione" (la logica con cui viene eseguita) è diversa da marchio a marchio e talvolta anche da modello a modello

 

secondo mia esperienza. è praticamente impossibile dire se conviene una o l'altra

ma ogni "caso" è a se stante

 

Grazie... tu sai mica per caso con i Daikin, modello Sensira, il dry mode come potrebbe andare?

Purtroppo non potento usare un apparecchio che controlla i watt, ed avendo mia madre un contratto con un operatore che non ha il controllo giornaliero dei consumi, non saprei come capire. Poi oh, se si tratta di 100 o 200 euro amen, solo che non vorrei che tenendolo lei acceso anche 12 ore al giorno, tra le due modalità ci fossero anche 500 euro, visto che comunque alla fine non è che cambia molto tra i due tutto sommato in termini di "sensazioni", alla fine tanto vale andare con quello che farebbe risparmiare.

Grazie.

Modificato: da riccardo89
Inserita: (modificato)

A parte come funziona la macchina e i suoi consumi, segliere tra deumidificare o rafredadre è una scelta personale.

 

Ti porto il mio esempio, precisando che sudo a vedere uno che suda, ma alla mi età il rapporto temperatura umidità si fa sentire in modo che fa troppo freddo.

Mi spiego meglio.

Le mia macchine sono Mitsubishi del 2021, e in deumidificazione lavorano a tempo in pausa e lavoro con set point fissi e temperatura 24 gradi.

In camera da letto, circa 4 metri cubi e macchina 7000 BTU (piccola del dual), con oltre 30 gradi fuori e con la funzione deumidificatore dopo 15 minuti mi devo mettere maniche lunghe e canottiera.

Con la funzione raffreddamento impostata a 26 gradi stò benissimo in maniche corte, e pure dormo divinamente.

In conclusione do ragione a tua madre, se sta bene è meglio usare la funzione rafferddamento.

Le mie macchine una volta raggiunta la temperatura di set il consumo di energia è meno di 300 W, sia nella dual con entrambi gli split abilitati, sia sulla singola da 12000 BTU.

Per curiosità sono sceso a leggere il cosumo istantaneo sul contatore = circa 600 W, con in funzione:

- macchina dual con solo split 9000 BTU in stanza da circa 43 metri cubi e set a 26°C, accesa alle 12:45 e rimasta spenta per 1 ora durante la cena

- PC circa 250 W

- forse pompa della caldaia per una doccia in corso circa 150 W, è ad accumulo

- o forse frigorifero altri 120 W se ricordo bene

- altri 20 W circa di luci e radio.

 

In ogni caso leggi il manuale della macchina e sai come funziona in ogni condizione. 

 

 

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:
2 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Camera da letto circa 40 metri cubi

 

Grazie mille perchè mi hai detto una cosa che non sapevo, e cioè che con il contatore digitale dell'elettricità si può vedere il consumo istantaneo. Domani provo dopo un'ora di deumidificatore a vedere quanto consuma, e poi il giorno dopo riprovo con il condizionatore invece.

Se consumi 600W... nel pc 250W ci arrivi se hai una scheda video media sotto stress, sennò in idle tra cpu mobo e gpu saranno 100W se è tanto, caldaia forse non sono 150 se è ad accumulo, frigorifero 120... 250/400  con le luci a seconda della caldaia, insomma il condizionatore dovrebbe consumare quindi 200/350.

 

Farà qualche prova. :) 

Inserita:

Oddio, ho scritto PC per semplicità, in verità è un workstation e il monitor da solo assorbe almeno 40W, poi considerato quanto aperto normalmente, 250 W di media se ne vanno lì.

In ogni caso, al minimo, e con solo quello acceso, una volta raggiunto il set point la macchina 12000 BTU non supera i 300 W.

E tipicamente in questa condizione ci stà per ore, mentre il pausa e lavoro in modalità deumidificatore ad occhio i tempi sono 10 minuti per 10 minuti: bella differenza.

Ma per essere certi dei consumi, a parte il totalizzatore, bisognerebbe avere il contatore collegato ad un registratore che registra in continuo le curve storiche di:

- temperatura esterna

- temperatura ambiente interno

- umidità interna

- potenza o corrente assorbita dalla macchina.

 

Poi il tutto bisogna interpolato con le senzazioni individuali:

- 17 °C e umidita al 95% si è a abbastanza a disagio

- 26°C e umidità al 25% si sente freddo per via dell'aria troppo secca.

 

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