TinoAle Inserito: 13 giugno Segnala Inserito: 13 giugno Salve a tutti, ho un problema di non poco conto che purtroppo non coinvolge solo me ma tutti gli abitanti della zona. In poche parole durante la giornata succede che tolgano la corrente e immediatamente la ridanno, cioè uno stacca-riattacca immediato. Il problema è che la settimana scorsa a causa di questi stacca-riattacca mi si è bruciato un hard disk del computer e questa mattina mi è andato in tilt un frigorifero Samsung Famili Hub (ho dovuto chiamare l'assistenza per farlo ripartire in quanto lo schermo del frigo diceva che c'era un errore e di contattare l'assistenza). Succede però che non tutti gli elettrodomestici si spengano e si riaccendano immediatamente. Alcuni tipo telecamere interne, addolcitore, forno, campanello wireless, caldaia rimangono accesi o non si accorgono del problema, mentre i pc, le tv, il frigorifero, il climatizzatore e l'auto elettrica (la carico con il carichino originale da 10 ampere attaccato ad una schuko esterna e mi trovo benisimo) risentono del problema. Io ed altri abitani abbiamo già segnalato al gestore che ha provveduto a mandare i tecnici per ben 2 volte ma il problema persiste. Quindi volevo chiedere se esistono strumenti o adattatori tipo prese temporizzate stabilizzate che ritardino l'accensione dopo qualche minuto, che possano sopperire al problema dello stacca-riattacca. Spero di essere stato chiaro. Un saluto.
Marco Fornaciari Inserita: 13 giugno Segnala Inserita: 13 giugno Il problema è arcinoto e normalmente non è a causa di Enel ma di terzi, raramente è dovuto a un sovraccarico delle linee. In verità il distacco e riattacco entro 300 ms, poi entre 3 s, poi entro 30 s, poi 3 minuti (se ricordo tutto bene) è una procedura automatica per non lasciare senza corrente in caso di guasti o altre anomalie. Per i PC è sempre bene avere un UPS, specialmente se è acceso per ore o/e serve per lavoro. Mentre per gli elettrodomestici delicati e con tanta elettronica bisogna cablare circuiti dedicati con temperizzatori e contattori per alimentarli solo se la corrente è presente da almeno 5 minuti (questo in ambito civile): è una tecnica che utilizzo con successo da decenni in automazione con tempi da 30 a 180 secondi. Volendo la si può fare anche per tutto l'impianto assieme. In ogni caso dovete insistere con il distributore affinchè risolva definitivamente, se necessario anche per vie legali, questo gli permette di togliere la fornitura a un utente qualora la causa fosse nei suoi impinti, e non è una novità. Idem se la causa fosse la vetustà, o l'inadeguatezza, della distribuzione e chi di dovere non gli permette di eseguire i lavori necessari.
TinoAle Inserita: 13 giugno Autore Segnala Inserita: 13 giugno Gli stacca-riattacca si verificano 2/3 volte al giorno e sono tutti di durata inferiore al secondo... sembra quasi un calo di tensione per poi riprendersi.... cosa intendi per temporizzatori?
Marco Fornaciari Inserita: 13 giugno Segnala Inserita: 13 giugno Appunto sono inferiori al secondo, tecnicamente sono microinterruzioni pilotate e durano appunto minimo 0,3 secondi. Come scritto sono usate normalmente per uscire da situazioni di guasto o/e pericolo per gli impianti del distributore. Il temporizzatore è un apparecchio elettrico che chiude dei contatti con piccole portate di corrente allo scadere di un tempo da quanto viene pilotato, ma da solo non è sefficiente, servono anche uno o più contattori per alimenatre gli elettrodomesti che normalmente assorbono correnti maggiori. Siccome il tutto va contestualizzato caso per caso non si può esaudire tutto in 4 righe di un forum, e servono anche altre conoscenze di base.
Adelino Rossi Inserita: 14 giugno Segnala Inserita: 14 giugno Sopra di te, livello locale, cabineo B.T. ci sono altri 2 - 3 livelli di rete di distribuzione, livello MT e uno o due livelli AT. Le interruzioni, lunghe, (alcuni secondi o più), le interruzioni brevi e gli abbassamenti di tensione, (in genere molto brevi), che possono scendere anche a livelli inferiori del 30%, sono eventi di tipo diverso che possono essere prodotti - generati da tutti e tre i livelli di rete per cause diverse. Ci sono variazioni di rete per manovre standard, aperture e richiusure automatiche ripristino guasti, anomalie di rete sulla rete at per cause atmosferiche che provocano aperture monofasi o trifasi con uno o più manovre. Ci sono poi le manovre per manutenzione o l'effetto dei guasti sulle reti MT e BT. In questa stagione, estate, c'è una situazione di rete debole per effetto della messa fuori servizio di molti impianti di produzione per le classiche manutenzioni estive. C'è poi la difficolta della rete di distribuzione BT per effetto dell'improvviso aumento dei consumi dovuti all'uso di condizionatori e attività estive. Dovresti fare mente locale e dire se questi abbassamenti della tua zona sono stagionali o di tutto l'anno solare. E' ovvio che se sono annuali, la struttura della tua rete ha dei problemi. Quote provveduto a mandare i tecnici per ben 2 volte ma il problema persiste. Sarebbe interessante sapere qual'è stata la risposta dei tecnici intervenuti. Sicuramente sarà stata di "per noi è tutto a posto". Quote Il problema è arcinoto e normalmente non è a causa di Enel ma di terzi, raramente è dovuto a un sovraccarico delle linee. Il problema non è arcinoto ma è noto da sempre cioè da quando esistono le reti elettriche. Non esiste un solo "colpevole" ma una serie di eventi connessi alla tipologia di impianti, il concetto di terzi è generico. e per quanto già detto è anche causa di sovraccarico degli impianti e di eventi atmosferici non prevedibili. I tempi di mancanza tensione possono essere di varia durata a seconda dell'evento così come possono essere variabili i tempi del ripristino. Quote Succede però che non tutti gli elettrodomestici si spengano e si riaccendano immediatamente. Alcuni tipo telecamere interne, addolcitore, forno, campanello wireless, caldaia rimangono accesi o non si accorgono del problema, mentre i pc, le tv, il frigorifero, il climatizzatore e l'auto elettrica (la carico con il carichino originale da 10 ampere attaccato ad una schuko esterna e mi trovo benisimo) risentono del problema. Questo dipende essenzialmente dalla tipologia delle utenze elettriche. è una risposta diversa per ogni apparecchiatura e dipende dalla durata dell'evento e dalla "tensione residua" che rimane disponibile per l'elettronica interna. Quote In ogni caso dovete insistere con il distributore affinchè risolva definitivamente, se necessario anche per vie legali, questo gli permette di togliere la fornitura a un utente qualora la causa fosse nei suoi impinti, e non è una novità. Idem se la causa fosse la vetustà, o l'inadeguatezza, della distribuzione e chi di dovere non gli permette di eseguire i lavori necessari. Se gli eventi sono dipendenti dalla rete locale, l'intevento del'distributore può avere qualche effetto ma se gli eventi provengono dal sistema esterno allora la cosa è più difficile. In ogni caso leggetevi bene il contratto di fornitura perche le interruzioni di energia volute o non volute sono contemplate. Quote Gli stacca-riattacca si verificano 2/3 volte al giorno e sono tutti di durata inferiore al secondo.. Come hai fatto a stabilire che sono inferiori al secondo? Solo registrandoli li puoi vedere. Con una frequenza di questo tipo, potrebbe anche essere che allo stesso trasformatore di cabina c'è collegato un grosso carico che quando entra in funzione provoca gli abbassamenti, in questo caso, da chiarire, non sarebbero guasti o interruzioni lunghe. In termini pratici, per i piccoli e costosi carichi c'è l'ups e per il resto una buona assicurazione.
TinoAle Inserita: 16 giugno Autore Segnala Inserita: 16 giugno I tecnici hanno detto che per loro era tutto ok e che il problema potrebbe essere ben lontano dalla mia zona. Dico con certezza che gli stacca/riattacca durano meno di un secondo e probabilmente anche molto meno perchè sono in casa quando si verificano. Anche oggi 3 volte....
ivano65 Inserita: 16 giugno Segnala Inserita: 16 giugno (modificato) secondo me' sono richiusure rapide sulla rete di media tensione. quelli sulla rete AT se non in casi eccezzionali non vengono visti dall'utenza finale. quindi dovresti scrivere una raccomandata ad E DISTRIBUZIONE o ad altro distributore di zona ( purtroppo dovrai farlo tramite il tuo venditore di energia allungando i tempi). queste interruzioni sono registrati PER LEGGE sugli strumenti in cabina primaria o sugli strumenti facenti parte della rete di media tensione , quindi non possono dichiarare il falso dicendo che e' tutto al posto. bastera' che al primo guasto certificabile da ditta abilitata a certificare il tutto chiedi il risarcimento al distributore magari coinvolgendo altre persone nelle tue condizioni e vedrai che la questione viene risolta in breve tempo. X FORNACIARI: se le richiusure vengono provocate da guasti d'utenza alla prima richiusura stai tranquillo che si presenta entro pochi istanti il personale di E distribuzione i quali avvisano il cliente sulle conseguenze in caso si ripeta il guasto coinvolgendo le loro protezioni: se la cosa e' casuale per la prima volta fanno un chiamamolo cosi' rimprovero verbale, se succede di nuovo entro breve tempo aprono il loro sezionatore e lo richiudono solo quando il cliente assicura con perizia da parte di ditta abilitata che il danno e' stato definitivamente risolto. ovviamente saprai che le spese ( oltre alla perdita di produzione) burocratiche non sono propio a buon mercato. Modificato: 16 giugno da ivano65
Adelino Rossi Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno C'è anche da considerare che d'estate ci sono le manutenzioni sia delle reti aeree, in cavo e delle cabine, quindi di manovre più o meno rapide c'è ne saranno molte. Quote quelli sulla rete AT se non in casi eccezionali non vengono visti dall'utenza finale I fenomeni elettrici sulla rete AT si ripercuotono spesso fino alla rete bt ma gli effetti dipendono da una miriade di fattori. L'immagine evidenzia due abbassamenti di tensione consecutivi di 60millisecondi ciascuno di un elettrodotto AT da 140KV. I due canali sono due delle tre fasi della linea ripresi fase e centro stella, (terra).
DavideDaSerra Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno Concordo: per PC fisso, caldaia ed eventuali telecamere un bell'UPS dimensionato opportunamente a doppia conversione, così da avere un'alimentazione pulita che consenta di avere spegnimenti "puliti" in caso di assenze di alimentazione prolungate. Un conto è se salta una lampadina un altro è se si frigge la scheda della caldaia.
reka Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno in azienda da me in alcuni periodi questi distacchi istantanei avvengono con frequenza, me ne accordo perchè sento il relè dell'ups che sbarella. noi abbiamo una cabina e-distr. appena fuori il cancello e un giorno che ho beccato il personale mi sono lamentato, mi hanno detto che è un problema nell'interconnessione delle cabine di MT che sarebbe risolvibile con un rifacimento dei cavi che però non programmeranno mai finchè i guasti non diventano "lunghi"
reka Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno dei cavi e dei trafo. Sembrerebbe che alcune cabine sono sottodimensionate per l'uso mentre altre sono "scariche" quindi capita in alcuni periodi che cambino configurazione spesso.., poi non so se mi hanno detto una supercazzola, non è che si sbilancino molto quelli di enel
Marco Fornaciari Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno Supercazzola Sulla BT Enel non ha paralleli, non ha senso ed è parecchio pericoloso; non per nulla se manca la MT sulla cabine si deve spegnere anche il FV sulla BT. Alcune cabine di MT possono essere alimentata di due linee MT, ma sono al servizio di utenze particolari, e si tratta sempre di qualche MW, e il doppio arrivo si vede fuori e dentro. Discorso diverso per le zone che comprendono più cabine locali MT, queste si che possono essere alimentate da diversi trasformatori AT/MT ovvero da SSE diverse. Che alcune cabine possano essere scariche e altre tirate è normale, ma qui il problema parte all'origine della urbanizzazione delle varie zone. Un tempo era applicato il famoso fattore di contemporaneità, fattore che oggi anche in uso civile è andato a farsi benedire. Nelle aziende alimentate da MT, oltre a i problemi lato MT Enel, prima bisogna verificare la distribuzione interna, specialmente tutti i carichi con tanta elettronica. Se non è cambiata, Enele considera solo le microinterruzzione oltre i 100 mS. Per l'elettronica delicata l'UPS a doppia conversione è di fatto d'obbligo.
reka Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno parlavano di collegamenti tra i loro trafo nelle varie cabine nel mio caso.
mrgianfranco Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno 2 ore fa, reka ha scritto: non è che si sbilancino molto quelli di enel i panni sporchi si lavano in casa!
ivano65 Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno (modificato) x fornaciari: TUTTE (ad eccezione di quelle finali d'uenza alimentate in antenna e quelle in zone rurali dove non e' possibile la controalimentazione dei tronchi) le cabine secondarie mt bt sono alimentabili da due cabine primarie in quanto la rete MT e' una rete magliata MA esercita in radiale. cio' al fine di rialimentare velocemente i tronchi sani della rete afferenti al tronco sede del guasto. non avrebbe senso esercire la rete MT in modo magliata in quanto un'eventuale disalimentazione dovuta a un guasto coinvolgerebbe una vasta porzione di rete e oltretutto occorrerebbe instalare in uscita delle cabine primarie le protezioni distanziometriche come sulla rete AT al fine di individuare il troco guasto. X ADELINO ROSSI: cio' che hai scritto conferma cio' che ho detto: in pratica un guasto sulla rete AT o AAT non e' praticamente visibile all'utenza finale se non monitorando la rete con analizzatori o oscilloperturbografi. 60ms non portano interruzioni visibili ad occhio. quelle visibili sono le richiusure su reteMT da 300/400ms, e ripeto il distributore sa bene acosa sono dovute visto che per legge devono registrare mediante oscilloperturbografi in cabina primaria e tramite strumenti ( generalmente RGDAT) lungo le dorsali in media tensione. Modificato: 17 giugno da ivano65
Marco Fornaciari Inserita: 17 giugno Segnala Inserita: 17 giugno Acc, sto imparando che esiste l'acqua calda.
TinoAle Inserita: 19 giugno Autore Segnala Inserita: 19 giugno Anche oggi stessa solfa.... 4 stacca/riattacca, e ieri 3 volte. Con qualche vicino si sta valutando la diffida legale per vedere se cambia qualcosa. Nel frattempo ho visto che esistono delle prese che rilevano ľabbassamento della tensione ridando la corrente dopo un tempo programmato.
reka Inserita: 20 giugno Segnala Inserita: 20 giugno e come farebbero? prevedono il futuro? potresti fare un esempio di ste prese.. se siete propensi a non lasciar correre forse sarebbe opportuno investire in un monitoraggio con datalogger sotto qualche contatore.
mrgianfranco Inserita: 20 giugno Segnala Inserita: 20 giugno Il 13/06/2025 alle 17:31 , TinoAle ha scritto: a causa di questi stacca-riattacca mi si è bruciato un hard disk 10 ore fa, TinoAle ha scritto: si sta valutando la diffida legale per vedere se cambia qualcosa Secondo il mio più che modesto parere, visto che spesso le linee che alimentano le nostre case hanno di questi buchi di alimentazione con successivo picco di sovratensione, siano essi causati da manovre sulla rete..dai troppi impianti fotovoltaici ed eolici ...dalle linee posate mezzo secolo fa ed oltre...dal topo che si secca sul trafo..sarebbe bene che ognuno provasse a mettersi al riparo lavorando sul proprio impianto elettrico per cercare di limitare i danni, facendo installare dove necessario UPS, SPD..POP,
TinoAle Inserita: 20 giugno Autore Segnala Inserita: 20 giugno 13 ore fa, reka ha scritto: e come farebbero? prevedono il futuro? potresti fare un esempio di ste prese.. se siete propensi a non lasciar correre forse sarebbe opportuno investire in un monitoraggio con datalogger sotto qualche contatore. Da quel che ho capito sono delle prese che vanno attaccate tra la spina delľelettrodomestico e le presa delľimpianto e che nel momento in cui avvertono il calo di tensione non fanno più arrivare la corrente alľelettrodomestico per un tempo programmabile ( 3 - 5 minuti)
Marco Fornaciari Inserita: 20 giugno Segnala Inserita: 20 giugno Lascia perdere quegli aggeggi. Se veramente necessario per avere un risultato sicuro e duraturo occorre installare un contattore da 63 A in AC7a-AC7b comandato da tempemprizzatore o in testa al montante o alla fine del montante (meglio), dipende da dove c'è posto. Un ritardo di 310 secondi (3,5 minuti) è sufficiente. Un UPS va bene per il PC e il modem, ma giusto per il tempo di salvare e spegnere. Per il resto servono UPS ingombranti e costosi e costruiti appositamente, magari richiedenti anche un locale specifico per l'istallazione, in ogni caso si usano per coprire il tempo di avviamento di un generatore di emergenza.
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