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PLC Forum


Comando di STOP su macchina di un'isola


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Inserito:

Ho fornito una macchina che è stata innestata dentro un'isola robotizzata.Tale macchina è fornita di un pannello operatore che permette all'operatore di monitorare alcuni parametri e di effettuare alcune manovre di disincaglio ma non permette l'azionamento del processo per cui tale macchina deve lavorare. Tale azionamento viene acceso/spento dall'unità host che gestisce la linea. Quindi il gestore di linea da un comando di start, la macchina fa quello che deve fare comunicando all'host che sta svolgendo la sua funzione e poi si ferma, da un segnale di fine lavorazione e si rimette in attesa che rivenga dato un altro comando di start. Il certificatore della sicurezza asserisce però che sul pannello della mia macchina debba esistere lo stesso un tasto di stop che fermi la macchina stessa e quindi il ciclo di lavorazione su comando di un operatore. Vi pare plausibile la richiesta del certificatore? Premetto che chiaramente la macchina è dotata di pulsante di emergenza con pulsante di riarmo manuale e il quadro è dotato di sezionatore della linea elettrica.


Adelino Rossi
Inserita:

Suppongo che il certificatore sia pagato dall'azienda cliente. Nell'azienda in cui ho lavorato come dipendente, il certificatore che certificava "la macchina finita" ossia che l'assieme di tutte le sezioni di macchina fossero conformi, allo scopo di redarre il manuale di macchina lo pagavamo noi. Quando hai acquisito l'ordine di costruzione della sezione di macchina, c'era una specifica di dettaglio su quella che doveva essere la funzionalità della macchina? Forse, se la situazione si presenta complessa conviene già pensare che significa una modifica in termini di fattibilità e costi.

Inserita:
2 ore fa, Lucky67 ha scritto:

Il certificatore della sicurezza asserisce però che sul pannello della mia macchina debba esistere lo stesso un tasto di stop che fermi la macchina stessa e quindi il ciclo di lavorazione su comando di un operatore.

non ha niente a che fare con la sicurezza macchina  , potrebbe essere un aiuto all'operatore per sapere che isola è in stop...

 

2 ore fa, Lucky67 ha scritto:

Premetto che chiaramente la macchina è dotata di pulsante di emergenza con pulsante di riarmo manuale e il quadro è dotato di sezionatore della linea elettrica.

qui la cosa si complica ...se i pulsanti di emergenza a discrezione del certificatore , devono agire come tali da ogni punto collocato sull'isola , i vari circuiti di emergenza tra loro devono comunicare .

servirebbe un disegno dell'isola per capire meglio il problema.

faccio un esempio se l'isola è composta da 3 macchine e un robot e l'isola è circondata da ripari , se una macchina va in emergenza all'apertura dei ripari anche le altre ci devono andare.

Poi che PL ha definito il certificatore per l'isola e le macchina che la compongono ?

Inserita:

Un conto sono i circuiti di sicurezza, chi è slave di chi e chi fa da master.

 

Qui è una richiesta che mi pare di capire faccia parte del processo dell'isola.

Un esempio potrebbe essere che l'operatore voglia interrompere il processo perchè ha rilevato un potenziale problema che possa essere risolto interrompendo la lavorazione per poi riprenderla senza scatenare emergenze, sirene, perdite di tempo e produrre scarti. 

 

Sembra una richiesta fatta a posteriori, una dimenticanza sulle specifiche contrattuali..

Marco Fornaciari
Inserita:

Come dice Lelos, il comado di stop non ha nulla a che vedere con la sicurezza (caso mai con la sicurezza/qualità della produzione, ma qui non c'entra nessuna norma di sicurezza).

Sicuramente ha a che vedere con le manovre consentite/richieste all'operatore durante la produzione.

In ogni caso, capitolato o meno, in ogni macchina che va in linea è buona regola d'arte mettere sempre i comandi locali, magari abilitabili/dasabilitabili tramite password, in fase di prima programmazione/edizione schema sono solo alcuni minuti di lavoro nel contesto generale.

 

 

Inserita:

Innanzi tutto grazie a chi è intervenuto.

Loro fanno riferimeno alla Direttiva Macchine :

 

1.2.4. Arresto
1.2.4.1. Arresto normale
La macchina deve essere munita di un dispositivo di comando che consenta l'arresto generale in condizioni di
sicurezza.
Ogni posto di lavoro deve essere munito di un dispositivo di comando che consenta di arrestare, in funzione
dei pericoli esistenti, tutte le funzioni della macchina o unicamente una di esse, in modo che la macchina sia
portata in condizioni di sicurezza.
Il comando di arresto della macchina deve essere prioritario rispetto ai comandi di avviamento.
Ottenuto l'arresto della macchina o delle sue funzioni pericolose, si deve interrompere l'alimentazione dei relativi
azionatori.

 

Però a mio parere questo è giustificato se la macchina è un ente a se stante. Facendo parte di un'isola però, dove è slave, non capisco se tale articolo possa essere applicabile o meno.

Ho poi parlato dell'arresto di emergenza, che come giustamente avete specificato è tutt'altra cosa ed è già presente e in comunicazione col resto della linea. Loro parlano di arresto funzionale...Non capisco se tale articolo della norma possa essere interpretabile in funzione del fatto che il controllo della macchina slave ce l'ha la linea stessa e non un potenziale operatore della macchina stessa.

Inserita:
25 minuti fa, Lucky67 ha scritto:

Però a mio parere questo è giustificato se la macchina è un ente a se stante. Facendo parte di un'isola però, dove è slave, non capisco se tale articolo possa essere applicabile o meno.

Potrei sbagliare, ma non credo che il concetto di slave sia un distinguo per un arresto normale.

Naturalmente il fatto che si possa arrestare il processo della tua macchina dovrà poi fare i conti con il robot che la "guida", ma questo è un altro aspetto.

Sulle applicazioni che realizzo, in situazioni come la tua, demando al robot l'interruzione del processo della mia macchina predisponendo un segnale digitale o profinet in ingresso.

Quando la macchina viene usata in "manuale" è utilizzabile un pulsante di stop fuori dalla recinzione.

 

Inserita:
4 minuti fa, drn5 ha scritto:

Quando la macchina viene usata in "manuale" è utilizzabile un pulsante di stop fuori dalla recinzione.

 

Giusto. Il "problema" è che in questa macchina non c'è un opzione di "manuale"...è questo il mio dubbio..

 

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, Lucky67 ha scritto:

Non capisco se tale articolo della norma possa essere interpretabile in funzione del fatto che il controllo della macchina slave ce l'ha la linea stessa e non un potenziale operatore della macchina stessa.

 

A monte di tutto bisogna stabilire se l'arresto della sola isola è possibile senza che questo fatto causi inconvenienti all'intera lavorazione o, peggio, possa essere pericoloso.

Se l'arresto locale dell'isola può essere eseguito in tutta sicurezza per uomini e cose, allora possono esserci pulsanti locali per arrestare la sola isola, altrimenti si può comandare solo l'arresto dell'intera linea.

Ovviamente ci dovrà essere, comunque, almeno un comando di arresto generale.

Inserita:

E ritorniamo al punto di partenza... "Chi paga il certificatore" e aggiungo quanto ti costa mettere il pulsante? Al di là che sia "intelligente" o meno averlo se la cosa è fattibile con minimo sforzo puoi farlo mostrando la tua disponibilità, se poi loro si allargano con le richieste a quel punto le pagano (il doppio). 

Inserita:
1 ora fa, drn5 ha scritto:

E ritorniamo al punto di partenza... "Chi paga il certificatore" e aggiungo quanto ti costa mettere il pulsante? Al di là che sia "intelligente" o meno averlo se la cosa è fattibile con minimo sforzo puoi farlo mostrando la tua disponibilità, se poi loro si allargano con le richieste a quel punto le pagano (il doppio). 

 

Non è una questione economica, che tutto sommato è facilmente bypassabile...è solo una questione di principio e soprattutto una cosa che vorrei conoscere bene per evitare di "incappare" ancora in questa situazione. comunque il certificatore è il costruttore della linea (non cliente finale) e la questione l'ha sollevata dopo un paio di mesi in cui la linea è funzionante ed operativa.

Inserita:
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

Se l'arresto locale dell'isola può essere eseguito in tutta sicurezza per uomini e cose, allora possono esserci pulsanti locali per arrestare la sola isola, altrimenti si può comandare solo l'arresto dell'intera linea.

 

Si ma la mia questione è l'interpretazione di quella regoletta che ho citato tenendo conto che la mia macchina è solo un pezzetto di un lavoro più grande. E' chiaro che poi aggiungere un pulsante di stop non è un gran lavoro...è solo una questione di principio e soprattutto una questione di conoscenza in generale delle normative e della loro interpretazione. E' chiaro che esiste nella macchina un comando di emergenza di sicurezza e un interruttore di disalimentazione elettrica generale.

Inserita: (modificato)

Se non ci mettiama interpretare all'italiana quanto scritto, il pulsante o altro per fermare la macchina ci vuole.

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Modificato: da drn5
Roberto Gioachin
Inserita:
Il 16/06/2025 alle 10:50 , Lucky67 ha scritto:

Si ma la mia questione è l'interpretazione di quella regoletta che ho citato tenendo conto che la mia macchina è solo un pezzetto di un lavoro più grande.

Se il gestore della linea ha la possibilità di mettere in arresto anche la tua macchina, il problema è risolto a monte e tu non hai la necessità di aggiungere nulla. Diversamente se il gestore della linea non ha il controllo dell'arresto della tua linea, allora ha ragione il certificatore.

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