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PLC Forum


Impianto monofase invertito - Problemi reali


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Inserita: (modificato)

Buongiorno a tutti e grazie per i complimenti e la stima :D

 

Esattamente, lo sto facendo perchè noto i sintomi sopra riportati da 1 anno e mi è sempre stato risposto, con molta superficialità, cambia le lampadine ... è tutto normale .... è tutto a norma ... nessun problema. 

 

Quando entrai il citofono venne cambiato perchè non funzionante e messo a nuovo.

Iniziai a notare queste lampadine che si fulminano con botto e si sarò suscettibile ai botti ma ho una bambina di sei anni che inizia ad aver paura di accendere la luce.

Tutto normale dissero, cambia le lampadine.

Io continuai la mia vita che vi posso assicurare è piena di stress.

 

Qualche mese fa ha smesso di funzionare e arrivò l'elettricista che scopri che la scatola della centralina (nuova) era allagata. Ora so che era collegata alla linea luce e quindi suppongo che non possa essere la causa del trasformatore bruciato che era sotto ups e sulla linea prese. (suppongo sottolineo).

 

Continuarono a fulminarsi le lampadine e quindi finalmente arrivo l'elettricista che fece due verifiche sia al contatore che al portalampada e si fece anche il giro di serraggi nelle scatole di derivazione. I sintomi rimangono. Per lui tutto era normale e i valori era normalissimi.... del tipo ... con l'interruttore togli una fase ma rimane l'altra metà e io sta cosa non l'ho capita perchè se è monofase non capisco di che altra metà si parli.

 

Mi fecero contattare dall'ultimo che al telefono mi disse dai valori che hai si capisce che hai una terra perfetta e il resto è tutto a norma. Probabilmente è questione di qualità di fornitura e lui (non l'IA) mi ha detto di prendere questi giocattolini per avere qualche dato di riferimento in modo poi da contattare il gestore.

 

Ed è quello che sto facendo.

 

Quindi si .... anche io mi sento un piccolo elettricista ... ma nella realtà sto solo seguendo quello che gli esperti mi hanno consigliato di fare.

 

Perchè invertirei la sola linea luce?

Perchè l'unica cosa che mi pare davvero fuori norma è che gli interruttori aprono il neutro e non la fase. (ma, nel forum, ancora nessuno mi sa dare una risposta)

Visto che è pratica comune sicura e qui siam gente che lavora e ai colori diciamo chi se ne frega, tanto vale invertire solo la linea luce .... chi se ne frega che il marrone è neutro e blu è fase ... tanto alle prese invertite o no sempre quello è .... inoltre mi evito la rogna di controllare se vi sono dispositivi che necessitano di fase e neutro posizionati (se funzionano ora .... vuol dire che ora hanno la giusta posizione). Dubbio sul cancello e centralina del citofono .... che sono sulla linea luce.

 

 

Modificato: da BlackSun

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Adesso apro il modo psicologo.

Gli esperti di hanno detto di installate quegli strumento per farti stare tranquillo e fare delle verifiche casalinge a molto più che alla buona: ma noto che il risultatoto è l'opposto.

All'atto pratico, se ha eseguito i controlli del caso, come scrivi, non riesce ad andare oltre.

Chiudo il modo psicologo.

 

La strumentazione per certificare quei problemi è complessa e costa migliaia di Euro, e poi bisogna saperla usare e quindi sapere interpretare i dati, ragion per cui bisogna conoscere a fondo l'elettrotecnica e pure gli impianti specifici in analisi.

 

Se protestate con il distributore, magari viene e collega quella strumentazione (la hanno su furgoni attrezzati, quindi devono solo stendere cavi e collegari nei punti giusti per fare i rilievi **) e vi possono anche fare assistere alle misure, ma il risultato nel 99% dei casi è che tutto rientra nel contratto di fornitura e voi non ci avete capito nulla.

 

Il colore dei fili c'entra fino all'una di notte, eventualmente non è norma, ma questo è un discorso diverso.

Piuttosto bisogna verificare che la fase arrivi al polo giusto delle lampadine, e non si verifica con il tester misurando attraverso la terra.

 

** Questa strumentazione è da loro usata per i controlli periodici e il rilevamento dei guasti, è in uso solo a personale specifico. 

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:
26 minuti fa, Marco Fornaciari ha scritto:

Adesso apro il modo psicologo.

Gli esperti di hanno detto di installate quegli strumento per farti stare tranquillo e fare delle verifiche casalinge a molto più che alla buona: ma noto che il risultatoto è l'opposto.

Chiudo il modo psicologo.

 

La strumentazione per certificare quei problemi è complessa e costa migliaia di Euro, e poi bisogna saperla usare e quindi sapere interpretare i dati, ragion per cui bisogna conoscere a fondo l'elettrotecnica e pure gli impianti specifici in analisi.

 

Se protestate con il distributore, magari viene e collega quella strumentazione (la hanno su furgoni attrezzati, quindi devono solo stendere cavi e collegari nei punti giusti per fare i rilievi **) e vi possono anche fare assistere alle misure, ma il risultato nel 99% dei casi è che tutto rientra nel contratto di fornitura e voi non ci avete capito nulla.

 

Il colore dei fili c'entra fino all'una di notte, eventualmente non è norma, ma questo è un discorso diverso.

Piuttosto bisogna verificare che la fase arrivi al polo giusto delle lampadine, e non si verifica con il tester misurando attraverso la terra.

 

** Questa strumentazione è da loro usata per i controlli periodici e il rilevamento dei guasti, è in uso solo a personale specifico. 

 

Quindi mi pare di capire che per tutti è normale che si bruci un trasformatore .... che saltano lampadine qua e la .... un televisore che funzionava tranquillamente di botto si spegne e riaccende ad cazzum, che una sveglia collegata al suo usb non funzioni più sotto alimentazione ma solo a batterie .... ok ne prendo atto. Il problema son io che di botto a 43 anni son diventato troppo sensibile a queste cose. 

Quindi non è a norma per i colori ma il fatto che gli interruttori ... quelli semplici semplici della luce interrompano il neutro e non la fase non è quello il problema. Per carità .... per induzione caxxi e mazzi che problema c'è se una lampadina a led o neon lampeggiano .... da che mondo e mondo se un dispositivo vuole la 220 da oggi so che posso pure alimentarla con 120 o 50 .... 160 ... etc etc ... basta che non supero i 220/240. La soluzione in fin dei conti c'è ... rimetto le lampadine a incandescenza e voilà ... non lampeggia più.

Marco Fornaciari
Inserita:

Non stai capendo.

Non è normale che ci siano quei problemi, è il tuo modo di approccio che è fuori strada.

 

Purtroppo le apparacchiature elettroniche, e lempadine led questo sono, hanno bisogno di essere alimentate con "energia pulita", e le lampade alogene o con qualsiasi gas pure (per certi versi è una fortuna che non si usano più).

Già è dura ottenere energia pulita in stabilimenti con SSE di propietà, figurati in una distribuzione civile.

 

Guardando la tua zona solo da google earth, pur essendo di urbanizzazione recente, dal punto di vista elettrico è in una brutta zona (seppur recente), anche se non ci sono industrie, e mi fermo qui perché andremmo troppo lontano.

 

In casi come questi per alimentare i carichi elettronici hai due possibilità, una economica l'altra no:

1- economica = appena dopo il contatore metti un trasformatore monofase da 10kW 230 +/- 5% al primario e 230V al secondario, facendo poi i corretti collegamente per necessariamente ricreare un neutro riferito a terra, il trasformatore e due interruttori bastano

2- costosa = crei una linea di alimentazione dedicata solo per i carichi con elettronica alimentata da un vero UPS a doppia converisone e possibilmente batterie separate, praticamente raddoppi l'impianto elettrico con tutte le sue protezioni

Lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, condizionatori e altri apparecchi della cucina rientrano nel caso 1.

 

Ma anche così non è detto al 100% che alcuni carichi molto delicati non abbiano problemi, in questo caso bisogna creare degli impianti come quelli delle sale operatorie o/e dei grossi centri CED e sale server, cioè isolati dal resto dell'universo, e anche questa è una storia diversa.

Inserita:

Quindi è la zona il problema .... cioè qui la gente brucia un po' di tutto ... però il vicino ad esempio non sembra avere questi problemi. Ora non so se usa lampadine a led .... ma ... mi pare impossibile che non le usi .... ormai quelle a incandescenza non le trovi da nessuna parte oltre ad essere antieconomiche. 

 

Mi escludi anche che il discorso del neutro sull'interruttore porti ad un logoramento della lampadina led più veloce essendo sempre sotto tensioni piccole e oscillanti? Che all'accensione si possano generare delle sovralimentazioni temporanee non essendo l'interruttore istantaneo?

 

Le IA saranno ancora acerbe ma almeno spiegano i motivi e io ancora non ne vedo nessuna. 

 

Ad esempio, perchè non mi capita di vedere bruciati i circuiti led quando le lampadine sono già accese ma quasi sempre all'accensione? 

Se fosse un problema di micro picchi di qualità della rete ... le prime a bruciarsi sarebbero quelle già accese ... perchè invece si bruciano all'accensione?

 

Poi concordo pienamente che anche la rete ha i suoi problemi perchè qui son frequenti anche i blackout e ne ho subiti almeno 2 in un anno che son durati ore oltre a quelli di pochi istanti uno dietro l'altro. 

 

Poi per carità, le lampadine che ho trovato qui son sicuramente di bassa qualità ma si bruciano anche quelle che ho messo io e se ora anche la Osram fa lampadine scarse io non so che dire ..... che poi a giudicare da come si bruciano ... preferisco prendere quelle economiche che costano molto meno. 

 

Per quanto riguarda il momento psicologico, rassicurare una persona significa dare delle motivazioni valide. 

Se io ti dico che tra fase e neutro trovo 180V con il multimetro a interruttore spento e tu mi dici che è normale perchè l'interruttore spegne una fase ma l'altra rimane attiva ..... e so che siamo in un monofase .... perdonami. Dammi la spiegazione dettagliata perchè a me non risulta che siamo in una situazione con la bifase. L'IA lo ha spiegato che possono essere tensioni indotte ma ha anche spiegato che già 40/50V sono un po' eccessive ed è sintomo di qualcosa. Cavo spellato ... morsetti allentati .... etc etc. Ora, se l'interruttore avesse bloccato la fase .... questa tensione indotta esisterebbe uguale? L'utente della storia da raccontarmi sostiene di si .... ma lo dice senza alcuna spiegazione. E questo dovrebbe rassicurarmi?

Trattare le persone da imbecilli .... a mio parere ... non ha mai rassicurato nessuno. Non ha mai rassicurato nessuno nemmeno l'atteggiamento del tipo "ma che ne vuoi sapere" ... ci vogliono anni e anni di esperienza per capirle queste cose .....

Mi si dice ... vedi che quelle sono misurazioni normalissime e bisogna saperle interpretare .... bene ... una persona onesta e che voglia rassicurare il "cliente" o il prossimo .... non avrebbe chiuso la frase li ... ma avrebbe continuato spiegando il come vanno interpretate. 

 

E vi faccio notare che, se son qui, è proprio perchè son il primo a mettere in discussione l'IA e proprio perchè non riesco a capire son venuto qui a chiedere lumi. 

 

Posso modificare la prima frase del primo post .... L'IA, due elettricisti/impiantisti e questo forum mi stanno mandando nel pallone. 

 

Marco Fornaciari
Inserita:

In tutta onesta se continui con la IA e non sai nulla di elettrotecnica e dei problemi elettrici è inutile proseguire sull'argomento.

Che ti piaccia o meno l'elettrotecnica si comincia ad imparare con tre anni di scuola e anni di uso quotidiano, sorvolando sugli aggiornamenti continui.

L'elettrotecnica è un materia complessa e molto estesa, e l'elettronica è una sua derivata inferiore, e la IA ha nulla a che vedere con entrambe (è come le poesie che non hanno nulla a che vedere con la carta su cui sono scritte).

E progettare e costruire impianti elettrici sono materie ancora diverse che presuppongono la conoscenza dell'elettrotecnica.

 

Se i tuoi vicini non hanno problemi i casi sono tre:

1- sono alimentati da una fase diversa

2- hanno l'impianto costruito meglio

3- hanno entrambi i casi 1 e 2.

Ovvero in casa non hanno apparecchiature elettroniche "noiose come le tue".

 

 

Inserita:
4 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

In tutta onesta se continui con la IA e non sai nulla di elettrotecnica e dei problemi elettrici è inutile proseguire sull'argomento.

Che ti piaccia o meno l'elettrotecnica si comincia ad imparare con tre anni di scuola e anni di uso quotidiano, sorvolando sugli aggiornamenti continui.

L'elettrotecnica è un materia complessa e molto estesa, e l'elettronica è una sua derivata inferiore, e la IA ha nulla a che vedere con entrambe (è come le poesie che non hanno nulla a che vedere con la carta su cui sono scritte).

E progettare e costruire impianti elettrici sono materie ancora diverse che presuppongono la conoscenza dell'elettrotecnica.

 

Se i tuoi vicini non hanno problemi i casi sono tre:

1- sono alimentati da una fase diversa

2- hanno l'impianto costruito meglio

3- hanno entrambi i casi 1 e 2.

Ovvero in casa non hanno apparecchiature elettroniche "noiose come le tue".

Hai ragione, da tecnico informatico devo imparare anche io a non dare spiegazioni. A qualsiasi domanda risponderò ... tutto ok non ti preoccupare. E se insistono gli dirò, hey se non sai nulla di informatica e dei problemi informatici è inutile proseguire. Si comincia a studiare da perito informatico e poi ingegneria e continui con aggiornamenti frequenti .... 

 

Comunque non ne so niente .... ho solo aiutato a passare due cavi qua e la mentre fecero l'impianto elettrico di 3 appartamenti e 1 ufficio ..... e solo ora ho capito che è il neutro che si mette negli interruttori. Mai la fase .... poi oh ... se cambi la lampadina e puta caso c'è il filo che tocca la scocca della plafoniera .... cavoli tua .... si sa che per cambiare le lampadine o lo fai fare a uno esperto o stacchi il quadro. Dimmi tu chi nel 2025 cambia le lampadine senza staccare prima il quadro elettrico. Pazzi proprio.

 

per i vicini ... si ... tutto può essere .... fatto sta che gli esperti elettricisti si son limitati a dire che è tutto ok. Io sbaglierò approccio ... ma almeno ci provo .... gli esperti superficializzano.

Poi sta cosa delle apparecchiature noiose .... tipo lampadine a led .... nas ... router .... tv .... computer .... etc. Ok .. .colpa dei produttori ... dovrebbero scrivere chiaramente che possono essere installati solo in case con impianto "noioso".

 

comunque perdona la vena polemica .... ma non credo che sia questo l'approccio professionale ad un problema che a me pare chiaro esserci. Limitarsi a dire di cambiare lampadine e dare la colpa solo ad esse lo trovo assurdo e non mette di certo in buona luce l'intera categoria. Poi oh ... sarò sfigato che due elettricisti approcciano cosi la questione .... ma anche qui che immagino sia frequentato da hobbisti ma anche professionisti .... che vi debbo dire. La penso cosi.

 

Grazie comunque per il supporto e gli ottimi spunti di riflessione ;)

 

 

Marco Fornaciari
Inserita: (modificato)

Allora visto che sei tecnico informatico sai spiegare la differenza tra le reti ethernet per uffici o un CED, ovvero i data center, e quelle per automazione industriale?

E pure come si risolvono i problemi?

Ti do una traccia: in comune hanno soli alcuni tipi di cavi e connettori e l'indirizzo IP.

Sono ormai 25 anni che cerco di metterlo in testa ai tecnici informatici, se dovessi pagarli io, e non i miei clienti, avrebbero già imparato o cambiato mestiere.

 

Poi applica tutto ciò al tuo impianto di casa e in quel luogo geografico dove abiti.

Modificato: da Marco Fornaciari
Inserita:

Buondì, ... scusa ma non posso non farla la battuta. No ... non lo so ma se vuoi chiedo all'IA :D :D :D :D

 

A parte gli scherzi, per fortuna o sfortuna mi occupo di software e non di reti, sistemi etc. 

Posso immaginare che ci siano obiettivi diversi e condizioni di lavoro molto diversi. Un CED ha una qualità di rete basata sulla quantità dei dati con sistema di ridondanza per "correggere gli errori" ... del tipo .... anche se si interrompe o viene corrotto il dato ... poco male ... ritenta sarai più fortunato ... mentre magari una rete industriale deve lavorare in condizioni estreme ed essere veloce e affidabile ma con quantità di dati molto inferiore. Del tipo .... pochi dati ma certi .... altrimenti il robot o il macchinario fa fischi per fiaschi. 

 

Comunque tornando al discorso ... ho appena aperto il quadro elettrico. La rete è secondo me ben cablata internamente. Anche ai magnetotermici dove c'è N c'è il blu ... quindi chi ha fatto l'impianto ha rispettato addirittura i colori. L'inversione è proprio al contatore ... che ora che ci penso ... il proprietario mi disse che devono averlo cambiato recentemente perchè si ricordava di avere quello vecchio. Ma secondo voi posso invertirlo in autonomia al contatore? Caldaia? Forno? Citofono? Cancello? possono essere sensibili a tale cambiamento?

Marco Fornaciari
Inserita:

Per le reti hai ragionato giusto e senza bisogno della IA che queste cose non le sa.

 

Se metti a posto fase e neutro le apparecchiature con elettronica ti premiano, il resto dell'universo manco se ne accorge.

 

Poi se i problemi alle lampade continuano se ne riparla, ragionando in modo diverso.

Inserita:

Inizia diventare una questione di principio. 

 

Secondo voi, un banalissimo cercafase ... sul quadro elettrico .... un magnetotermico .... due cavi su e due cavi giù. Dimentichiamo i colori che siam tutti daltonici. Si accende sulla vite alla DX sia su che giù ... non si accende sul lato sinistro. Può essere considerato un falso positivo? Avreste dubbi nel dire che sulla destra passa la fase?

 

Ps. Grazie Marco .. comunque, rimango sulle mie ... non è casa mia, invertire al contatore (all'uscita), o me lo avalla il proprietario o chi per lui ... o lo fa un professionista.

Marco Fornaciari
Inserita:

Lascia perdere il cercafase, in presenza di tensioni indotte si accente meglio di una lampadina.

L'uscita del contatore è esatta, i morsetti sono bene identificati.

Quindi segui i colori del montante da contatore al tuo quadro, il tutto deve corrispondere, che poi i colori siano a norma è un discorso diverso e sorvola.

Segnalare il problema al proprietario è un tuo diritto/dovere ne va anche della sicurezza del bene di sua proprietà.

 

Invertire fase e neutro a valle del contatore non comporta nessun rischio, se vuoi prima parlarne con il proprietario, magari per avere anche notizie storiche fallo pure, ma se un elettricista ha eseguito indagini seguendo i fili e ha detto che è tutto a posto ...

 

In caso di tensioni indotte di elevato valore (oltre 10 V) sbaglia anche il tester, la sua impedenza è talmente elevata che basta un micro A nel circuito di misura per fargli leggere tensione: è per questa ragione che ti avevo già indicato di seguire i fili.

 

Qui comincia il discorso tanta calma e pazienza: mal digerito dagli elettricisti dato che dovrebbero farsi pagare diverse ore con il rischio di non dare nessuna risposta esustiva.

 

Per fare una misura corretta delle tensioni tra: fase e neutro, fase e terra, neutro e terra, in parallelo al tester, cioè sui suoi puntali, dovresti mettere una resistenza da almeno 22000 Ohm 10 W (oppure una lampadina a filamento da 15-20 W, non di più), diversamente con le misure verso terra può scattare il differenziale quindi non fai la misura. 

Le misure dovresti farle anche con interruttore del contatore aperto

Fai le misure con tutti i carichi staccati, tutti, ma proprio tutti, specialmente quelli alimentati da prese, stacca anche i cavi d'antenna dai TV. La caldaia e pompe di calore dovrebbero avere un interruttore molto vicino, aprilo.

Le misure dovresti farle in almeno una presa per stanza, caso mai ti prepari un pezzo di cavo con una spina e dei morsetti dalla parte opposta.

Ah, tutte le misure a interruttore del contatore aperto falle dopo almeno due minuti che l'hai aperto. 

Segnati tutte le misure eseguite.

 

Se non misuri nessuna tensione l'impianto in quanto tale è a posto.

Anzi, rifai qualche misura inserendo uno alla volta i carichi elettronici, partendo dalle pompe di calore, poi dalla lavastoviglie (che oggi hanno l'interruttore elettronico quindi è sempre tutta in tensione), quindi alimenti i TV; se mano a mano che inserisci misure tensioni indotte quel carico ha de problemi, magari solo di fase e neutro invertiti, quindi gira la spina (o F N nei suoi morsetti di alimentazione) e rifai la misura.

 

Se per caso sei un radioamatore stacca le antenne: dalle tue parti c'è più energia nell'etere che nei fili di corrente.

Per caso hai un pozzo con relativa pompa?

 

 

 

 

 

Inserita: (modificato)
Il 21/06/2025 alle 09:05 , BlackSun ha scritto:

Anche ai magnetotermici dove c'è N c'è il blu ... quindi chi ha fatto l'impianto

ha rispettato addirittura i colori. L'inversione è proprio al contatore (?)

 ... il proprietario mi disse che devono averlo cambiato recentemente 

si ricordava di avere quello vecchio.

Ma secondo voi posso invertirlo in autonomia al contatore?

Direi che l' Inversione vada ricercata tra Contatore e Centralino    

A questo proposito è necessario che il filo Neutro allacciato al Contatore sia Blu

o almeno contrassegnato con nastro o tubetto Blu   . 

Altrimenti, alla sostituzione   del Contatore è probabile che avvenga  ( sia avvenuta )

l' inversione tra  Fase e Neutro  . 

-

In 50 anni  di lavoro ho trovato di tutto  :

spesso allacciati 2 fili di colore uguale, (  in un Condominio  ciascun Appartamento era contraddistinto

dal proprio colore, utilizzato indifferentemente per Fase, Neutro e Terra, Ritorni di Lampade et cetera ! ) 

O anche Fase blu e Neutro grigio ... come usavano gli "elettricisti vecchi de 'na volta", 

Oppure i fili avevano colori diversi tra partenza e arrivo, quindi in un punto intermedio c' era una giunta. 

o addirittura un blu per Fase e un giallo - verde per Neutro !

-

 Rarissimamente  chi ha sostituito il Contatore ha sbagliato a collegare Fase e Neutro in ingresso,

nel qual caso bisogna avvertire la Società Distributrice . 

-

Fai sapere quale condizione ricorre ! 

Il 21/06/2025 alle 09:05 , BlackSun ha scritto:

Caldaia? Forno? Citofono? Cancello? possono essere sensibili a tale cambiamento?

Un passo alla volta ! 

Prima fai in modo che in tutto l' Impianto il Blu sia effettivamente il Neutro . 

E già alcuni problemi delle Lampade si ridurranno, poiché i Comandi intercetteranno correttamente

la Fase  . 

Poi dovrai semplicemente controllare presso Caldaia, Forno, Citofono, Cancello, il Blu vada

al Morsetto "N", qualora indicato . 

-

Buona Domenica ! 

Modificato: da piergius
Ortografia
Inserita:

Ho riaperto lo sportellino del contatore e dalla N esce il BLU e dalla F esce il ROSSO. Tutto normale. 

Ripeto .... so che un po' di induzione genera nel cercafase falsi positivi ... ma se su N (il BLU) il cercafase si accende ... si accende bene ... e sulla F (ROSSO) non si accende proprio. Voi avreste qualche dubbio? Induzione? ... induzione che fa interferenza sul blu ma sul rosso ZERO?

 

Per carità ..... se così fosse .... è da abolire. Che lo fanno a fare il cercafase? per fa usci matta la gente?

 

Marco Fornaciari
Inserita:

Sei sicuro di fare contatto bene e nel posto giusto (per la misura in corso).

Ma infatti te lo stiamo ripetendo che il cercafasi da informazioni false, funzionava 60 anni fa (forse) quando in casa c'erano le radio e i TV a valvole e il carico maggiore erano il ferro da stiro o/e lo scalda acqua, e in campagna le pompe con motore a spazzole, oggi con tutti i semiconduttori che si sono in giro non funziona più. Già con le lavatrici in casa sono entrati i condensatori.

Ripeto, se non stacchi tutti i carichi, uno ad uno, le misure sono false.

Prova a girare le spine della roba con elettronica e vedrai che le misure cambiano.

Di fatto è la stessa cosa di quando il SW è scritto giusto, ma il PC si inchioda o fa la schermata blu: chiedilo a chi ha scritto le DLL di windows e derivati.

Inserita:

ragazzi .. il cercafase banalissimamente lo uso sulla vite .... parliam del cacciavite banale. Falsi positivi ok ... sia accende da na parte e dall'altra .... ok. Ma qui si accende solo ed esclusivamente su N. Cioè c'è induzione sul neutro e risulta che invece sulla fase sta a 0 ... O.O .... sul contatore??? armato??? Cioè c'è una tale interferenza che fa risultare nulla la fase?

 

Inserita: (modificato)

@BlackSun, spegni l'interruttore generale (differenziale e/o magnetotermico che sia, oppure tutti gli interruttori presenti) nel quadro e ripeti il controllo con il cercafase direttamente sotto al contatore ENEL (o chi per essa), e/o a monte dello stesso interruttore generale e quindi completamente senza carichi.

Se te la senti, spegni, scollega anche i fili da sotto il contatore ENEL, lo riaccendi e ricontrolla nuovamente, dopo di una volta fatta le verifiche, spegni nuovamente il contatore, ripristini i fili come in origine e riaccendi

Se il cercafase si accende su N, allora fase e neutro sono invertite nel contatore a monte del tuo impianto.

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Uniformata la formattazione del testo
Maurizio Colombi
Inserita:

Quando c'è stata la prima sostituzione massiccia dei contatori in tutto il continente, sono state assunte persone che sapevano a malapena accendere la luce della cucina con il suo interruttore.

Questi poveretti si trovavano due fili in FG7 1x6 (quindi grigi) da infilare in due morsetti con scritto F e N, che possono dire tutto... la storia è così.

Siamo intervenuti, non so quante volte, per invertire i fili della caldaia perchè: "da quando mi hanno cambiato il contatore non va più la caldaia" e questo la dice lunga.

Non succede nulla, non scoppia nulla, non muore nessuno, scendi nel vano contatori con un cacciavite a croce ed un cacciavite piatto (ti servirà sicuramente per svitare i morsetti del contatore) e segui questi consigli, vivrai più tranquillo e avrai il neutro sul blu, ovunque.

 

RI - passo e chiudo. (questa volta davvero)

Inserita:
1 ora fa, BlackSun ha scritto:

riaperto lo sportellino del contatore e dalla N esce il BLU e dalla F esce il ROSSO, 

. Tutto normale

se su N (il BLU) il cercafase si accende ... si accende bene ...

e sulla F (ROSSO) non si accende proprio. Voi avreste qualche dubbio ? 

Per fugare i dubbi ripeterei la prova con una Lampadina Led 230V da 3÷4W , dotata del suo Portalampada

e 2 fili  di lunghezza opportuna,  un capo collegato a Terra . 

Lavorando  " Con i Guanti", si accosta ad un  Morsetto l' altro capo sguainato appena " lo stretto indispensabile"  . 

Se anche questo "Strumento"  dà la stessa risposta,  capita  raramente, ma succede    ... 

11 ore fa, piergius ha scritto:

chi ha sostituito il Contatore ha sbagliato a collegare Fase e Neutro in ingresso . 

-

Buona notte ! 

 

Inserita:

Non ho fatto la prova con lampadina, ma dal quadro ho chiuso tutto, sia il differenziale sia i due magnetotermici.

Il cercafase si accende sul blu dell'ingresso al differenziale puro ... solo li. 

 

Tra contatore e quadro non ci dovrebbe essere nulla che io sappia a meno che qualcuno si sia attaccato indebitamente :D

Quindi direi che hanno sbagliato il collegamento interno al contatore perchè da li su N esce il blu. 

 

Suppongo quindi che devo sentire Areti per farli intervenire ... giusto?

mrgianfranco
Inserita:
18 minuti fa, BlackSun ha scritto:

Suppongo quindi che devo sentire Areti per farli intervenire ... giusto?

Puoi scambiare i tuoi sotto al contatore 5 minuti e tanti saluti...oppure come dicevano i jalisse nella canzone di qualche decennio fa...

Inserita:

apri il coperchio

stacchi i due fili de tuo impianto

verifichi che affettivamente il morsetto N del contatore di da la 230V

se è confermato ricolleghi i tuoi fili mettendo il blu su F e il nero su N

rimetti il coperchio e ci fai un'etichetta con la posizione effettiva di F e N (e magari anche una riga d'appunto tipo: poli invertiti)

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