Colonial54 Inserito: sabato alle 12:06 Segnala Inserito: sabato alle 12:06 Buongiorno Vivo in Messico in una zona semidesertica e molto calda. Avendo ristrutturato la casa devo pensare al condizionamente, essenziale, sia pure in maniera diversa, per almeno 9 mesi all'anno. Ho ricevuto varie proposte, sia con apparati a inverter che senza; Si tratta di condizionatori da 24000 BTU, che qui chiamano da due tonnellate, di marca Mirage, qui molto nota. Gli ambienti da condizionare sono tra i 40 ed i 50 metri quadri ciascuno, e 24000 BTU sono il minimo sindacale, (ci sono anche da 36000 BTU ma sono troppo rumorosi >= 59dB) Di giorno sono attivi quelli della zone giorno e l'inverso la notte. Un fornitore sostiene che l'inverter modula il raffreddamento e percio' e' piu' silenzioso e modulando risparmia energia (che comunque non costa molto ed a breve sara' integrata da un impianto solare) piu' non so quali altri pregi. Un altro fornitore sostiene invece che l'inverter non serve perche', oltre a costare il doppio funzionerebbe quasi sempre al massimo rendendo poco utile la modulazione, inoltre al raggiungimento del SP semplicemente si ferma, per poi ripartire all'alzarsi della temperatura. Voi che cosa mi consigliate?
Alessio Menditto Inserita: sabato alle 12:18 Segnala Inserita: sabato alle 12:18 (modificato) 12 minuti fa, Colonial54 ha scritto: e modulando risparmia energia Non è proprio esatto, il grande risparmio è all avvio, la corrente di spunto del compressore On Off è tre/quattro volte in più della nominale di esercizio, e ogni avvio il contatore elettrico gira per pochi istanti come una trottola impazzita, dai uno dai due dai tre dai X avvii hai risparmiato sicuramente sulla corrente di spunto rispetto all inverter che parte piano piano assorbendo pochissimo, ma il risparmio è poi praticamente finito qui. Se parliamo del benessere la situazione cambia parecchio, ma nulla c’entra col risparmio, per non parlare poi delle centraline di controllo dell inverter e dell inverter stesso, miriadi di componenti elettronici pronti a rompersi e costosissimi da riparare . Non è che l’inverter stravolge le leggi della Fisica, se il tuo appartamento richiede X kw, X kw gli devi dare, o tutti insieme con l’On Off o un po’ alla volta con l’inverter, ma sempre quelli sono. Modificato: sabato alle 12:19 da Alessio Menditto
reka Inserita: sabato alle 13:55 Segnala Inserita: sabato alle 13:55 se c'è il rischio che i 24000 siano sempre a palla direi che è meglio un 36000 ad inverter.
Kiluax Inserita: ieri dalle 03:13 Segnala Inserita: ieri dalle 03:13 Non è corretto che vada sempre a palla anche quello inverter? Cioè se lo compri da 24000, vuol dire che è stato progettato per operare a 24000 a regime.
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 06:00 Segnala Inserita: ieri dalle 06:00 Va a palla quando deve raggiungere la temperatura, ovvio, altrimenti come fa a raffreddare presto? Se in casa ci sono 34 gradi e tu hai impostato a 26, accendi, lui parte lentamente per avere l’unico risparmio effettivo detto prima, cioè evitare il picco elevatissimo della corrente di spunto, poi però accelera fino al massimo come un On Off, a tutta potenza. Man mano si avvicina a 26 lui cala i giri per evitare di raggiungerli e dí spegnersi, ma fino a quel punto è andato al massimo, altrimenti col cavolo che scendeva la temperatura. All avvicinarsi della temperatura impostata, lui va al minimo per tenerla costante, ma appena succede qualcosa che fa risalire la temperatura in casa, tipo si aprono le finestre per cambiare aria, entrano tante persone ognuna col suo calore, la moglie accende il fuoco per cucinare, le tapparelle sono alzate ed entrano i raggi solari infernali ecc ecc, il clima deve per forza riacquistare potenza per compensare. L’On Off invece starebbe fermo fino a che c’è un aumento di Tot gradi (2, 3, dipende dalla logica della macchina), poi partirebbe a palla per riabbassare e spegnersi, ma è tutta una illusione il risparmio (escluso sempre lo spunto all avvio), è un po’ come se tu avessi una vasca da bagno da 100 litri, puoi aprire al massimo il rubinetto che la riempie in 10 minuti, oppure tenere il rubinetto aperto poco, che te la riempie in 40 minuti, è vero che vedi un filo d’acqua che ti fa credere ne stai usando poca, ma sempre 100 litri alla fine ne devi versare, è più un inganno della mente.
reka Inserita: ieri dalle 07:37 Segnala Inserita: ieri dalle 07:37 per toglierti il dubbio fatti dare le tabelle tecniche di tutte e 4 le proposte.
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