Marco L. Inserito: 22 giugno Segnala Inserito: 22 giugno Dunque in estate non usando ovviamente il riscaldamento, il gas che si consuma ( io in genere sulla bolletta ho tra 15 e 20 m³, mai più di 25, quindi al mese ne consumo in media poco meno di 10 ) è più quello per l'acqua calda o dei fuochi per cucinare? Siccome ogni persona ha dei consumi diversi provo a fare meglio la domanda: rispetto ad ora che ho entrambi col gas, ne consumerei di più con caldaia come adesso e piano a induzione per cucinare, o fuochi per cucinare e boiler elettrico per l'acqua ( tralasciando ovviamente i consumi di elettricità che aumenterebbero un pò )? Ora invece chiedo una cosa del coefficiente C, cioè il numero che viene moltiplicato ai consumi che risultano sul contatore per mettere poi in bolletta i veri m³ da fatturare Innanzitutto, esistono delle zone che hanno il coefficiente esattamente a 1 quindi consumi "rilevati" e "fatturati" saranno sempre uguali? Perché praticamente io adesso ho 1,019502 ( sono di Chioggia, prov. VE praticamente sul mare ) però per curiosità ho guardato le bollette della casa precedente ed erano appunto sempre a 1 esatto, sono anche andato a chiedere e mi hanno detto che nella mia città non è mai stato 1 senza altri numeri dopo la virgola, come può essere? Preciso che il trasloco è stato comunque all'interno della stessa città, quindi stessa zona climatica, gradi giorno...
drn5 Inserita: 22 giugno Segnala Inserita: 22 giugno (modificato) 6 ore fa, Marco L. ha scritto: è più quello per l'acqua calda o dei fuochi per cucinare Dipende da quante doccie fredde ti fai e da quanta mozzarella e pomodori mangi. Al di là della battuta è difficile dirlo . Per quanto riguarda caldaia o boiler, il boiler scalda l'acqua che magari non consumi, il gas lo consumi solo se usi l'acqua calda. L'induzione la preferisco per motivi di sicurezza, sui consumi dopo alcuni anni con l'induzione non vedo in bolletta differenze rilevanti rispetto a prima col gas. In provincia di Varese, sulle bollette di 2 diversi fornitori, il coeficente è 1. Modificato: 22 giugno da drn5
reka Inserita: 22 giugno Segnala Inserita: 22 giugno io sono passato all'induzione a gennaio, in marzo e aprile ho consumato in media 40kWh in più di corrente. (10 euro circa) il piano lo usiamo mezzogiorno e sera per 2/3 persone. la riduzione di consumo di gas guardando il contatore è difficile da stimare, aspetto di avere i dati di un paio di mesi ancora. facendo i conti spannometrici 40kWh si farebbero con circa 4mc di metano allo stesso rendimento, ma sapendo che la cottura a gas ha un rendimento forse della metà o meno rispetto all'induzione puoi valutare anche 7/8 Smc risparmiati (diciamo che in euro puoi dire di pareggiare, dipende molto dai tuoi contratti) nel mio caso che sfrutto il FV direi che mi ripago anche l'investimento per il piano e le padelle
click0 Inserita: 22 giugno Segnala Inserita: 22 giugno la produzione di acqua calda, è più energivora della cottura dei cibi una caldaia, in sanitario, richiede, per produrre in modo istantaneo acqua calda, non meno di 20kw(t) (a metano, circa 2 m3 /h, per ora di utilizzo) un piano cottura a gas usa, dai 3,5 ai 5kw(t) per il bruciatore super rapido (il grosso) , 2 / 2,5 per il rapido, 1 / 1,5 per l'ausiliario (a metano circa 1m3 /h, per ora, con tutti i fuochi accesi) fermo restando: se il tuo crucio è pagare meno, con bassi consumi, il costo in bolletta è principalmente dovuto ad "oneri" vari e non al costo del m3 di gas
Marco Fornaciari Inserita: 22 giugno Segnala Inserita: 22 giugno L'energia consumata per ACS, oltre a cambiare in funzione degli usi, cambia anche in base all'impianto. Dove abitavo prima avevo una caldaia rapida, dove abito adesso, essendo un appartamento di 10 anni più vecchio, c'era una caldaria con accumulo, e i consumi di gas si sono ridotti del 30-40%. Con i lavori del 110% al condominio ho preteso ancora una caldaia con accumulo, sono solo sempre 40 l, ma per due persone che fanno la doccia in momenti ben diversi basta e avanza. E ho pure eliminato tutti i problemi della valvola tripla: in 12 anni ho rischiato tre volte di allagare casa. Per cucinare con il piano a induzione e le giuste pentole, rispetto al gas spendi anche il 50% in meno, e con alcune cotture pure di più: entro l'anno dovrei passarci anch'io, prima devo recuperare tutte le pentole che mi aggradano.
Marco L. Inserita: 1 luglio Autore Segnala Inserita: 1 luglio Il 22/06/2025 alle 15:46 , Marco Fornaciari ha scritto: E ho pure eliminato tutti i problemi della valvola tripla: in 12 anni ho rischiato tre volte di allagare casa. Ma il discorso della valvola a tre vie non era che ( a me negli ultimi anni capitava spesso ) con gli anni poi consumandosi quando si usa l'acqua calda anche se è Agosto scalda lo stesso i termosifoni? Tra l'altro adesso con quelle a condensazione potrà succedere lo stesso quando diventeranno vecchie o avendo un funzionamento diverso non potrà più succedere? Il 22/06/2025 alle 11:38 , click0 ha scritto: (a metano, circa 2 m3 /h, per ora di utilizzo) Quindi se non ho fatto male i calcoli con una doccia di circa 10 minuti ne vogliono 3 per consumare 1m³? Che poi anche in inverno comunque non si riuscirebbe a farsela con il rubinetto tutto sul caldo al massimo Il 22/06/2025 alle 11:38 , click0 ha scritto: una caldaia, in sanitario, richiede, per produrre in modo istantaneo acqua calda, non meno di 20kw(t) (a metano, circa 2 m3 /h, per ora di utilizzo) E quindi questo vale anche per questo scaldabagno essendo a gas come una normale caldaia che si usa anche per il riscaldamento? https://www.vaillant.it/home/prodotti/turbomag-plus-low-nox-113408.html
drn5 Inserita: 1 luglio Segnala Inserita: 1 luglio 8 ore fa, Marco L. ha scritto: con gli anni poi consumandosi quando si usa l'acqua calda anche se è Agosto scalda lo stesso i termosifoni? In quel caso c'è un guasto da sistemare, l'età non c'entra. 8 ore fa, Marco L. ha scritto: https://www.vaillant.it/home/prodotti/turbomag-plus-low-nox-113408.html si poi c'è da vedere la portata di acqua calda generata. Il modello piccolo per esempio non dà abbastanza acqua per una doccia, va bene per un lavandino.
click0 Inserita: 3 luglio Segnala Inserita: 3 luglio Il 1/7/2025 alle 00:53 , Marco L. ha scritto: vale anche per questo scaldabagno la scheda tecnica che dice ?!
Marco L. Inserita: 4 luglio Autore Segnala Inserita: 4 luglio Il 01/07/2025 alle 09:27 , drn5 ha scritto: Il modello piccolo per esempio non dà abbastanza acqua per una doccia, va bene per un lavandino. In che senso? Cioè non dovrebbero essere problemi di durata ( rispetto a un accumulo con tot. litri, con lo scaldabagno che ho messo io posso tenere accesa l'acqua calda anche per ore immagino ), che differenze ci sono tra doccia e lavandino? I rubinetti o comunque la quantità d'acqua che passa non è uguale?
drn5 Inserita: 4 luglio Segnala Inserita: 4 luglio (modificato) Nel senso che se sei sotto la doccia e tua moglie apre l'acqua calda in cucina, con uno scaldabagno da 8 l/min smetti di lavarti o l'acqua ti diventa fredda. Se poi hai uno di quei soffioni quadrati da 30cm gli 8 l/min non bastano. Modificato: 4 luglio da drn5
reka Inserita: 5 luglio Segnala Inserita: 5 luglio non sapevo nemmeno ci fossero istantanei da 8l/min, credo che i piccoli foossero 10/11 e i grandi 14/15 😀
Marco L. Inserita: 5 luglio Autore Segnala Inserita: 5 luglio Pensavo che essendo proprio solo per l'ACS rispetto ad una normale caldaia addirittura potesse "portare" più acqua, ma allora uno da soli 8 litri al minuto in che situazioni viene utile? Poi comunque leggendo sulle caratteristiche di quello che avevo postato io della Vaillant c'è scritto copre le seguenti portate di produzione ACS: 12, 15 e 17 litri/minuto Con quello più grande da 17 non ci dovrebbero essere problemi? PS: ma invece in una normale caldaia che si usa anche per il riscaldamento, quanti litri al minuto sono di ACS? Tipo una da 30kW o 35...
click0 Inserita: 6 luglio Segnala Inserita: 6 luglio (modificato) una 35 kw rende circa 17 litri ora scaldabagno, 17 litri ma a Dt = 25° ( come da scheda tecnica scaldabagno) ( caldaia o scaldabagno consumano uguale ) Modificato: 6 luglio da click0
DavideDaSerra Inserita: 8 luglio Segnala Inserita: 8 luglio (modificato) Conta che consumi 70W per scaldare di 1° un flusso di 1L/min. 10L/min (una doccia) a 40° (scaldando l'acqua fredda da 15° a 40°) 25° * 10L/min * 70 W min /° L = 17,5kW Una doccia di 10' (17,5 / 6) sono 3kWh (quindi circa circa 0,35m^3) La cucina sostanzialmente è trascurabile (lo dico per esperienza personale: Adesso abito in città e uso il gas solo per i fornelli ho un consumo di circa 2m^3/mese). A questo aggiungo un po' di spiegazione: considera che il fuoco grande al massimo sono sempre circa 3kW tenuto acceso al massimo per un'ora ti consuma come la suddetta doccia di 10'. Personalmente preferisco la cucina a induzione per alcuni motivi: 1> scalda molto meno la stanza (i fornelli a gas hanno un'efficienza attorno al 50% e il calore residuo, specialmente in estate va a riscaldare la cucina)... Questo significa che per ogni kWh di gas che consumi solo 0,5m^3 va effettivamente a scaldare la pentola 2> maggior sicurezza (non avere condotte del gas in cucina) 3> maggior salute (non ho alcun rilascio nell'aria di casa prodotti di combustione) 4> posso evitare la "presa d'aria" sul muro (in inverno significa minori spifferi) 5> posso godere di una serie di funzioni che il piano a gas non ha (timer automatico, mantenimento della temperatura) 6> maggior velocità a bollire l'acqua Il coefficiente C dipende dall'altitudine media e dalla zona climatica Il calcolo è un po' astruso ma serve ad "aggiustare" la lettura del contatore alle condizioni del comune in cui è installato il contatore. (Più c'è mediamente freddo più C aumenta più cresce l'altitudine più C si abbassa) Modificato: 8 luglio da DavideDaSerra
Marco L. Inserita: 16 luglio Autore Segnala Inserita: 16 luglio Il 06/07/2025 alle 10:11 , click0 ha scritto: scaldabagno, 17 litri ma a Dt = 25° Per cosa sta "DT"? Perché hai scritto che è sempre 17 litri ma a DT..., quindi immagino sia come per dire che tipo per la stessa cosa che farebbe una caldaia lo scaldabagno lo fa consumando di più o di meno Poi avendo messo 25° immagino sia qualcosa come tipo temperatura di mandata... Il 08/07/2025 alle 10:16 , DavideDaSerra ha scritto: Adesso abito in città e uso il gas solo per i fornelli ho un consumo di circa 2m^3/mese). Però in questi casi non è ancora peggio, visto che praticamente in bolletta la parte maggiore dei costi sarà per trasporto gestione contatore, oneri di sistema... che non la spesa per il gas effettivamente consumato?
reka Inserita: 16 luglio Segnala Inserita: 16 luglio diciamo che la D sarebbe una DELTA (lettera greca non presente in tastiera) e DT (deltati) sta per differenza di temperatura
DavideDaSerra Inserita: mercoledì alle 09:47 Segnala Inserita: mercoledì alle 09:47 D sta per Differenza: Differenza di Temperatura. In notazione matematica spesso per indicare una differenza si usa appunto il simbolo Δ (delta maiuscolo).
Marco L. Inserita: sabato alle 16:32 Autore Segnala Inserita: sabato alle 16:32 Quindi in parole povere è un vantaggio o uno svantaggio rispetto alla caldaia?
click0 Inserita: sabato alle 19:53 Segnala Inserita: sabato alle 19:53 3 ore fa, Marco L. ha scritto: Quindi in parole povere è un vantaggio o uno svantaggio rispetto alla caldaia? totalmente indifferente pari potenza, pari prestazioni (a pari tecnologia) alla "fisica" non scappi lo scaldabagno fa la medesima cosa della caldaia in produzione sanitaria (quando la caldaia ha una produzione di acqua calda istantanea)
reka Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa lo scaldabagno separato è una comodità in più sei sicuro al 99% di avere l'acqua sempre pronta. e puoi tenere completamente spenta la caldaia per 6/8 mesi anno. non ultimo se si guasta la caldaia non sei a piedi con l'acs e viceversa. in un'abitazione singola con locale tecnico io pretenderei lo scaldabagno separato
DavideDaSerra Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa Io direi un vantaggio, specialmente se la caldaia si prende dimensionata giusta per il fabbisogno riscaldamento. Mettere un modello piccolo consente di avere minimi più bassi e condensare migliorando il rendimento in inverno. Inoltre se la casa è sufficientemente piccola (<120m^2 in classe energetica D) so può stare nei 9kW quindi niente obbligo di iscrizione al catasto e di manutenzione annuale dal momento che gli scaldini si contano. Poi il fatto che se si guasta la caldaia non sei a piedi con anche l'acqua calda... ma è secondario, gli scaldini sono più delicati e tendono a rompresi più spesso delle caldaie. Per esperienza è più facile restare senza acqua calda con lo scaldino che con una buona caldaia combinata.
Dumah Brazorf Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa Poi però hai una seconda manutenzione, un secondo controllo dei fumi...
Dumah Brazorf Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa (modificato) quindi rischi di restarci secco se comincia a produrre monossido perchè non fai nessun controllo. no, la manutenzione la fai. e la paghi. Modificato: 7 ore fa da Dumah Brazorf
reka Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa non è minimamente paragonabile alla manutenzione della caldaia, ne come obblighi nè come costi.
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