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Domanda Categoria Secono Uni En 954-1


Tiigrikutsu

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Salve a tutti sono nuovo del forum e posto il primo post in questa sezione (mi sembra la più opportuna)! ho un dubbio sulla valutazione della categorie di sicurezza secondo la norma UNI EN 954-1 e proverò a descrivere una situazione di cablaggio tipica per poi poterne valutare la categoria.

Supponiamo di avere una classica macchina dotata di alcuni motori a partenza diretta, sensoristica varia (fotocellule, finecorsa di processo), carter interbloccati, pannello di comando, PLC di automazione, centralina di sicurezza, pulsanti di emergenza. Supponiamo inoltre che ogni motore sia dotato del suo contattore per l'attivazione e la disattivazione gestita dal PLC di automazione. Supponiamo inoltre di avere un contattore principale di linea a monte di "tutto" (passatemi il termine) e di affidare la gestione dell'arresto in emerganza e dell'apertura dei carter di protezione alla centralina di sicurezza (di tipo a doppio canale). La serie dei pulsanti di emergenza e dei carter è cablata in ingresso alla centralia mediante doppio contatto. Il primo canale di uscita della centralina è adibito al taglio della potenza tramite il contattore a monte, mentre il secondo canale è adibito al taglio del comune attraverso un relè che comporta all'apertura simultanea di tutti i contattori dei motori. Sul ramo di reset della centralina sono monitorati i feedback del contattore di linea e del relè adibito al taglio del comune.

Che categoria ci troviamo di fronte? CAT 2 o CAT 3? Spero di essere stato abbastanza chiaro nella descrizione!

Grazie anticipatamente per le eventuali risposte!

Ciao

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Esprimo la mia opinione quindi da prendere con le pinze.

Nell'applicazione che hai descritto credo che ci troviamo in categoria 2 infatti il relè di sicurezza non verifica il funzionamento (attraverso la retroazione) dei contattori a valle del contattore principale.

Sul ramo di reset della centralina sono monitorati i feedback del contattore di linea e del relè adibito al taglio del comune.

Il discorso cambia se sul ramo di reset della centralina sono monitorati i feedback del contattore di linea, del relè adibito al taglio del comune e di tutti i contattori. Infatti in tale categoria devono essere verificati tutti i "componenti".

Questo è il mio pensiero...

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Concordo che il ramo di reset dovrebbe includere tutti i contattori dei motori, ma nella mia esperienza, esclusi i casi in cui i motori sono pochi, non ho mai visto nel ramo di reset tutti i contattori ma solo il relè adibito al taglio del comune. In letteratura ho trovato che questa configurazione è assimilabile alla CAT 3, ma anche a me non torna molto...spero in ulteriori risposte...

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Roberto Gioachin

Perchè il circuito sia in categoria 3 devi montare due contattori sull'alimentazione a monte e in serie tra di loro, monitorare poi i due contattori come feedback sul relè di sicurezza.

Per ora sei in categoria 2

Roberto

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Roberto Gioachin

Tu hai scritto:

mentre il secondo canale è adibito al taglio del comune attraverso un relè che comporta all'apertura simultanea di tutti i contattori dei motori

Questo non può essere fatto nei circuiti delle sicurezze, in quanto non puoi utilizzare un relè non di sicurezza per tagliare le bobine dei vari contattori, semmai tu puoi tagliare le alimentazioni di tutte le bobine dei contattori che comandano i motori direttamente con un contatto del relè di sicurezza, ma a questo punto non sei più in grado di gestire un feedback di tutti i contattori.

Per questo motivo il circuito che descrivi ha sicurezza solamente per il contattore a monte di tutto, qundi categoria 2.

Fai molta attenzione a non inserire apparecchiature non di sicurezza in questi circuiti, e ti spiego perchè.

I relè di sicurezza hanno permesso di risolvere i problemi che si avevano con i relè normali, cioe in caso di guasto questi ultimi diventavano molto pericolosi in quanto non permettevano di realizzare un controllo di tipo ridondante e quindi potevano andare fuori uso senza che nessuno se ne potesse accorgere.

I relè di sicurezza risolvono questo problema ed anche quello dei guasti sui contattori ad esso collegati. se inserisci un relè non di sicurezza in uno di questi circuiti, in pratica inserisci un anello debole che rende debole tutta la catena.

Ciao

Roberto

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Questo non può essere fatto nei circuiti delle sicurezze, in quanto non puoi utilizzare un relè non di sicurezza per tagliare le bobine dei vari contattori

Ovviamente concordo in pieno. Tuttavia esistono dei relè a contatto guidato (finder ne fa dei modelli) che potrebbero essere utilizzati a tale scopo.

semmai tu puoi tagliare le alimentazioni di tutte le bobine dei contattori che comandano i motori direttamente con un contatto del relè di sicurezza, ma a questo punto non sei più in grado di gestire un feedback di tutti i contattori.

Perché non sei più in grado di gestirli? Basta fare la serie di tutti i feedback (compreso i relè a contatto guidato).

Secondo me in tali condizioni siamo in categoria 3...

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Roberto Gioachin

Non importa il relè che utilizzi, se il circuito non è conforme non se ne fà nulla.

Senza feedback sul contattore che commuta direttamente la potenza, il circuito non è mai in categoria 3.

Inoltre non puoi mettere un relè in mezzo fra rele di sicurezza e il contattore, anche se è un relè a guida forzata. La tecnica che ha ispirato la normativa spiega bene il perchè.

Probabilmente i tuoi contattori non si eccitano tutti contemporaneamente con il pulsante di marcia, ma anche con altri comandi separati.

A questo punto bisogna vedere bene come viene fatto lo schema ma potrebbe rientrare nella categoria 3.

Se invece i contattori si inseriscono sempre con il pulsante di marcia allora per quale motivo non mettere i due contattori a monte di tutto?

Roberto

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Se si analizzano i vari guasti secondo me si presenta il seguente scenario:

1) nel caso in cui il relè adibito al taglio del comune si guasti, la funzione di sicurezza viene svolta dal contattore di linea tagliando la linea a monte e quindi arrestando tutti i motori

2) nel caso in cui il contattore di linea rimanga incollato la sicurezza la farebbe il taglio dei comuni. Arrestando i motori. Nel caso anche uno dei contattori dei motori rimanesse incollato avrei la perdita mi mi troverei davanti ad un doppio guasto

secondo me somiglia di più ad una CAT 3...no?

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Roberto Gioachin
Se si analizzano i vari guasti secondo me si presenta il seguente scenario

Il problema è che la sicurezza non dipende da quello che desumi dalle tue considerazioni, ma dalle statistiche fatte da chi si è occupato di sicurezza in tanti anni.

In pratica si è cercato di fare una statistica su quali siano i circuiti che nel tempo si sono dimostrati meno affidabili.

La prima cosa che si è voluto eliminare in quanto ha creato situazioni di danni irreversibile e morte è stata quella di utilizzare relè normali nei circuiti di sicurezza.

Quindi questa soluzione NON si può utilizzare, anche se a te sembra sicura.

Ti rimanderei ad alcuni testi publicati dalla pilz dove viene spiegato bene quali sono i circuiti con alto rischio e quali sono le considerazioni che si fanno per affermare la maggior sicurezza di alcuni circuiti rispetto ad altri.

Probabilmente in rete si dovrebbe trovare un testo con titolo "Lo spirito della sicurezza" oppure "The spirit of safety", secondo mè è un ottimo punto di partenza.

Ciao

Roberto

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