Pier77 Inserito: 29 giugno Segnala Inserito: 29 giugno Ciao a tutti, ho cercato nelle varie discussioni ma non ho trovato risposta. Un impianto classico di condizionamento (Daikin) per abitazione, consuma di più in modalità condizionatore o deumidificatore? Ho trovato dei filmati sul web in cui si diceva che in modalità deumidificatore le macchine sono più sollecitate perchè è un continuo attacca/stacca. È vero? Grazie
Alessio Menditto Inserita: 29 giugno Segnala Inserita: 29 giugno Ne abbiamo parlato tante volte, in teoria la deumidificazione classica consuma di più perché il compressore va alla massima potenza, la ventola split alla minima velocità, e il 49 minuti fa, Pier77 ha scritto: continuo attacca/stacca non è altro che la cosa indispensabile per fare sciogliere il ghiaccio (cioè l’umidità della stanza) che è ghiacciata sulle alette. Il punto non è, come sempre, cosa consuma più o meno, ma cosa desideriamo noi che faccia, la modalità climatizzazione cerca di raggiungere la temperatura impostata, la deumidificazione invece vuole togliere l’umidità che non fa evaporare il sudore dal corpo, permettendoci di raffreddarsi in modo più naturale (con un bel ventilatore da tavolo ad esempio) evitandoci bronchiti o polmoniti batteriche con l’uso del clima.
drn5 Inserita: 29 giugno Segnala Inserita: 29 giugno Se fa caldo ed è pure umido, io farei un pò di uno e un pò dell'altro. Naturalmente dovrai tenere quasi tutto chiuso e in penombra. Se ti preoccupi della bolletta vai di ventilatore che fa anche meno male alla salute.
Pier77 Inserita: 29 giugno Autore Segnala Inserita: 29 giugno Non è per il fatto di risparmiare, ho i pannelli solari quindi almeno durante il giorno sono a posto, era giusto per curiosità.
reka Inserita: 30 giugno Segnala Inserita: 30 giugno io sono dell'idea che i clima moderni vadan lasciati andare tutto in automatico e stop. al massimo ognuno si imposta le alette come preferisce ma il resto in auto.
Marco Fornaciari Inserita: 30 giugno Segnala Inserita: 30 giugno Per esperienza diretta, le macchine ad inverter consumano e rendono il massimo in modalità condizionamento, qui da me in pianura padana con temprature esterne superiori a 30°C (anche 27 se molto umido) imposto 26°C, dopo 15-20 minuti dalla chiusura delle finestre, circa 9 di mattina, le macchine accese in base alle stanze utilizzate lavorano sempre al minimo e ogni tanto si arrestano i compressori. Le macchine che ho io in modalità deumidificatore impostano in modo fisso 24 gradi e funzionano ON-OFF quasi alla massima potenza: l'ambiente non è gradevole da viverci.
Alessio Menditto Inserita: 30 giugno Segnala Inserita: 30 giugno 8 minuti fa, Marco Fornaciari ha scritto: l'ambiente non è gradevole da viverci. Sì perché manca l’evaporazione del sudore come dicevo, la deumidificazione va abbinata per forza a volgarissimi ventilatori che muovono l’aria e raffreddano naturalmente come natura ci ha creato, con l’evaporazione del sudore. Deumidificare senza muovere l’aria verso il corpo è totalmente inutile e si sta malissimo. Io sono in camper, per motivi che tralascio ho sui 30% di umidità relativa, ho un ventilatore di 10 cm sparato sul corpo (ovviamente il lavaggio del cervello delle nostre mamme che non volevano stessimo nella corrente va eliminato), e con 36/38 gradi ho quasi freddo, proprio perché l’evaporazione del sudore abbassa incredibilmente la temperatura della pelle.
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