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Consumi caldaia condensazione ( e contatori acqua )


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Inserito:

Se è vero che le caldaie a condensazione fanno risparmiare che usano meno gas, è più d'inverno per il riscaldamento o comunque tutto l'anno quindi anche in estate per una semplice doccia... o addirittura con pochi consumi quindi molti più "accendi - spegni" potrebbe essere anche peggio?

 

Chiedo questo perché da diversi mesi ho appunto quella a condensazione quindi sto facendo il paragone con i consumi e rispetto allo scorso inverno in effetti i m³ sono di meno, ma adesso per Maggio e Giugno appena concluso sono ( anche se di poco ) maggiori rispetto agli scorsi anni, quindi semplice fatalità o appunto se magari si accende un attimo per lavare le mani, per riempire la pentola per cucinare... consuma di più piuttosto che accesa per molto tempo per riscaldare i termosifoni?

 

Comunque, in generale vedo che il risparmio principale delle caldaie a condensazione è soprattutto il fatto del "riciclo" dei fumi per riscaldare di nuovo..., ma in parole povere come funzionerebbe?
Potrebbe essere un pò simile al discorso della pentola che bolle con il coperchio quindi il fumo rimane dentro...?
Magari è un paragone un pò azzardato ma era tanto per capire il meccanismo

 

 


Come messo nel titolo faccio un piccolo OT rispetto all'argomento principale del post per chiedere una cosa sui contatori dell'acqua, chi di voi lo ha digitale? In che zona?


Io in provincia di Venezia con Veritas è ancora "analogico", cioè rotellina con i numeri che ogni tanto facciamo l'autolettura e circa 2 volte l'anno passa l'addetto a fare la lettura vera e propria, dal punto di vista economico non sarebbero meglio i digitali? Capisco il costo iniziale per acquisto e installazione, però poi si risparmia sul personale, letture sempre corrette...


Anni fa mi sembra ancora prima del Covid avevano annunciato l'inizio della sostituzione ma poi non so se principalmente per la pandemia o anche altro non si è più fatto niente

Quindi per chi li ha già digitali, è come per luce e gas che riportano i m³ esatti ogni giorno 1 dell'inizio del periodo di fatturazione, all'ultimo del mese per vedere quanto si è consumato...?

 


Per finire, sicuramente anche per il fatto di avere molte volte letture stimate, c'è sempre molta confusione sulle bollette, l'unica cosa quasi sempre sicura è che la scadenza della bolletta è sempre al termine di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre, è così per tutti i fornitori?

 

Sul periodo però che si paga la bolletta cioè fatturazione, consumi... non si capisce niente


Dumah Brazorf
Inserita: (modificato)

A meno che setti l'acqua calda sanitaria ad una temperatura piuttosto bassa non credo la caldaia riesca a fare condensazione.

Tieni conto che per scaldare l'acqua sanitaria deve andare a tutta, per scaldare di 30-40°C un flusso di qualche litro d'acqua al minuto deve sviluppare 10-20kW mentre per il riscaldamento invernale può sonnecchiare (se ci riesce... se no pendola...) a qualche kW.

Dalla condensazione comunque si recupera un 10-15% mica roba esagerata.

 

Il principio sfruttato è quello della condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi di combustione del metano.

Il cambio di stato solido -> liquido e liquido -> gassoso e viceversa comporta uno scambio di energia importante. Ad esempio per scaldare di 1°C 1grammo di acqua occorre darle 1caloria, per farle cambiare di stato da liquido a gassoso quando è a 100°C ne servono 540. Invertendo il processo se hai del vapore puoi recuperare calorie facendolo condensare. 

Bruciando metano si arriva a produrre fino a 2litri di acqua di condensazione per m3 in condizioni ottimali.

Il vapore nei fumi condensa intorno a 54°C quindi con una temperatura di mandata per il riscaldamento inferiore si riesce a sfruttare la condensazione, ecco perchè inizialmente si consigliava per chi aveva il riscaldamento a pavimento che non puoi in ogni caso sparare a più di 35°C per non spaccare tutto mentre i termosifoni in ghisa normalmente li si usava a 60-70°C.

Modificato: da Dumah Brazorf
Riccardo Ottaviucci
Inserita:
3 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Dalla condensazione comunque si recupera un 10-15% mica roba esagerata.

in inverno fino al 30%, almeno nel mio caso

 

  • 2 weeks later...
Inserita:

Mi è venuta in mente un'altra cosa sempre riguardo alla caldaia a condensazione nell'uso estivo: rispetto all'inverno col riscaldamento, in estate a parte la doccia poi per il resto apro l'acqua calda magari solo per lavare le mani, si potrebbe "consumare" più velocemente la caldaia dovendo appunto accendere e spegnere il gas molto spesso? E anche proprio per il consumo di gas è peggio fare così?

Per "consumare" la caldaia intendo magari che alcuni componenti bisognerà sostituirli prima del previsto...

 

Invece comunque se da quello che ho capito la condensazione vera e propria non si sfrutta molto in estate usando solo l'ACS, al massimo si consuma come se avessi ancora una delle vecchie caldaie, non addirittura di più?

Inserita:

si sfrutta meglio se tieni impostate le temperature abbastanza basse: per una doccia in estate io la imposterei a 40° il che non fa andare al massimo la caldaia.

Poi ci sono caldaie e caldaie: alcune per evitare questi accendi/spegni utilizzano un micro accumulo di pochi litri che non le fa partire ad ogni apertura di rubinetto!

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