MusicIsLife Inserito: 8 luglio Segnala Inserito: 8 luglio Buongiorno a tutti. Ho fatto installare un climatizzatore dual split, uno split da 9000btu e uno da 12000btu. L'unità esterna consente di collegare 9000+18000btu. Il climatizzatore è un DILOC OVER (marchio Naicon). Sulle specifiche tecniche non ho trovato il consumo del climatizzatore in standby, ovvero quando è semplicemente collegato alla rete domestica senza fare altro. A monte dell'unità esterna ho collegato un interruttore bipolare (frutto della Vimar) per sezionare la rete in caso di necessità. Ho effettuato delle misurazioni collegandomi direttamente sulla fase a valle del bipolare e dunque appena prima dell'arrivo all'unità esterna. In standby la corrente RMS si attesta a 0,3A, per un totale dunque ci quasi 70W a 230V. Vi sembra un valore plausibile? Ho contattato il tecnico Naicon per porre la stessa domanda, il quale mi ha risposto che stima un consumo di circa 2W, ben lontani dai 70W misurati. Ammettendo che il consumo sia veramente di 70W e considerando che mi sembra assurdo sprecare circa 1700W al giorno per lasciare il climatizzatore in standby, potrei agire lasciando l'interruttore bipolare spento fino a che non utilizzo il climatizzatore? Accendendo e spegnendo questo interruttore magari 2 volte al giorno, a vostro parere, potrei dare più problemi all'elettronica rispetto a mantenere costantemente alimentata l'unità esterna? (PS: le misure sono state fatte con 2 multimetri differenti ed anche con una pinza amperometrica; hanno dato tutti lo stesso risultato).
Alessio Menditto Inserita: 8 luglio Segnala Inserita: 8 luglio No 2 watt è troppo poco, tieni conto che c’è un consumo di corrente per tenere l’olio del compressore caldo quando il clima è in stand by, aggiungi il consumo dell’elettronica, quindi 70 watt ci sta tutto, il tecnico con cui hai parlato non sa nemmeno dove si trova, non ha la minima idea di cosa sia un climatizzatore.
MusicIsLife Inserita: 8 luglio Autore Segnala Inserita: 8 luglio (modificato) Grazie della risposta Alessio. In merito alla mia domanda: "Ammettendo che il consumo sia veramente di 70W e considerando che mi sembra assurdo sprecare circa 1700W al giorno per lasciare il climatizzatore in standby, potrei agire lasciando l'interruttore bipolare spento fino a che non utilizzo il climatizzatore? Accendendo e spegnendo questo interruttore magari 2 volte al giorno, a vostro parere, potrei dare più problemi all'elettronica rispetto a mantenere costantemente alimentata l'unità esterna?" Che cosa ne pensi/pensate? Modificato: 8 luglio da MusicIsLife
Alessio Menditto Inserita: 8 luglio Segnala Inserita: 8 luglio Il motivo per cui l’olio deve stare caldo è molto valido, non è che si fa per dispetto, serve per evitare che una macchina da 1000, 2000, 3000 o più euro si rovini, quindi la tua idea va bene solo se prevedi LUNGHE fermate della macchina, ma per un uso quotidiano non va bene, rovina il clima, la spiegazione purtroppo è molto tecnica e richiede approfondimenti di termodinamica, ti devi fidare.
MusicIsLife Inserita: 8 luglio Autore Segnala Inserita: 8 luglio Diciamo che va bene disalimentare l'unità esterna a fine stagione fino all'inizio della successiva, ma non è utile disalimentarla e rialimentarla ogni 2 giorni nella stagione calda.
Alessio Menditto Inserita: 8 luglio Segnala Inserita: 8 luglio Si, insomma devi dare tempo ad una resistenza elettrica (una volta si usavano, adesso fanno passare una piccola corrente, quella che tu leggi, tra gli avvolgimenti del compressore) di scaldare l’olio. Siccome tu non puoi sapere l’olio quanto deve essere caldo, meglio far finta di niente e lasciare tutto acceso anche per 2 giorni, perché se questo olio non è caldo, ci sono migrazioni di liquido refrigerante pericolose, che all avvio del compressore possono fare molti danni, ripeto non ha senso, è il prezzo che si paga per non rovinare migliaia di euro di macchina, è come comprare una Ferrari e poi per risparmiare non cambi l’olio quando te lo raccomandano loro.
MusicIsLife Inserita: 9 luglio Autore Segnala Inserita: 9 luglio Ciao Alessio e grazie ancora della chiarezza. Farò come dici e spegnerò la macchina solo quando so che per un certo tempo non la utilizzerò. Diciamo che a mio avviso sarebbe importante indicare il consumo in standby di un impianto di climatizzazione, poiché è qualcosa che resta praticamente sempre alimentato come, ad esempio, un frigorifero. Io perlomeno potrò disalimentare l'unità esterna attraverso l'interruttore bipolare durante la stagione fredda e quindi eviterò questo spreco di energia elettrica e di soldi. Penso però alla stragrande maggioranza delle persone che hanno il climatizzatore sempre alimentato o, al massimo, sotto ad un magnetotermico negli impianti di costruzione più recente e che si trovano a consumare magari 70-100W di energia all'ora per tutte le ore in un anno. Direi che sono soldi (e dispendio energetico) più che sprecati. Mi viene in mente una curiosità legata al climatizzatore di una autovettura. Poiché mi aspetto che l'impianto di climatizzazione di un'autovettura funzioni circa allo stesso modo di quello casalingo, significa che l'olio all'interno del compressore è sempre riscaldato mentre l'autovettura è in moto? Altrimenti su questo impianto ci sarebbe il problema che citavi nel post. Gabriele.
Alessio Menditto Inserita: 9 luglio Segnala Inserita: 9 luglio No nelle auto non c’è il problema dell olio perché i compressori sono completamente diversi da quelli dei clima, il compressore dei climatizzatori ha praticamente la zona di compressione in basso, proprio dove vicino a dove c’è l’olio, olio e refrigerante vanno d’amore e d’accordo a patto che il refrigerante non sia in forma liquida, ma solo gassosa, perché essendo il liquido incomprimibile, se c’è liquido nell’ olio e questo liquido entra nella compressione, spacca tutto perché non sono fatti per comprimere appunto dei liquidi. Il fatto è che il refrigerante liquido ha l’antipatico vizio di spostarsi dove fa più freddo (attenzione, freddo “relativo”, non di temperatura assoluta, ma freddo “rispetto” a qualcos’altro) e in un impianto clima la parte fuori casa in certi momenti è più fredda di dentro casa, il liquido nelle fermate si sposta fuori e può entrare nel compressore, che è si abbastanza protetto da questa minaccia molto reale, ma fino ad un certo punto, questa resistenza tiene alta la temperatura dell olio e quindi non potrà mai entrare il refrigerante in fase liquida. Per il consumo della resistenza non so se è indicato, se ci hai guardato e non c’è scritto effettivamente non è corretto, ecco perché le etichette energetiche sono sempre un mistero.
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