trittico6969 Inserito: venerdì alle 18:57 Segnala Inserito: venerdì alle 18:57 Salve ho trovato questo Booster, l'ho aperto sembrerebbe che non ci sia nulla di bruciato, ho misurato la tensione escono sia 12 che 24 volt,... Per provarlo devo staccare la batteria della macchina e vedere se la mette in moto ? Il principio di funzionamento com'è? Quelle stecche che si vedono tipo alluminio potrebbe essere un condensatore che il trasformatore carica per poi scaricarsi per mettere in moto auto?
Livio Orsini Inserita: venerdì alle 19:03 Segnala Inserita: venerdì alle 19:03 5 minuti fa, trittico6969 ha scritto: Per provarlo devo staccare la batteria della macchina e vedere se la mette in moto ? Assolutamente NO! Rischi di bruciare al centralina,
trittico6969 Inserita: venerdì alle 19:32 Autore Segnala Inserita: venerdì alle 19:32 E allora che prova devo fare
GiRock Inserita: venerdì alle 20:16 Segnala Inserita: venerdì alle 20:16 Dovrebbe essere simile a QUESTO...
Riccardo Ottaviucci Inserita: venerdì alle 20:20 Segnala Inserita: venerdì alle 20:20 a me sembra un semplice caricabatterie x batterie al piombo,dove prenderebbe l'energia sufficiente per far partire una macchina? Non vedo trasformatori di potenza nè batterie di alimentazione
Marco Fornaciari Inserita: venerdì alle 21:51 Segnala Inserita: venerdì alle 21:51 Sì, è un semplice caribatterie con solo: trasformatore, ponte raddrizzatore a piastre, amperometro, meno di così non si può. Il mio, che ormai quasi 60 anni, almeno è regolabile in tensione, anche se banalmente aumentando o diminuendo le spire al primario del trasformatore.
mrgianfranco Inserita: sabato alle 14:34 Segnala Inserita: sabato alle 14:34 A giudicare dal selettore affianco l interruttore on off ha anche la funzione di avviatore di emergenza..come poterlo testare senza avere praticamente nulla non ti so dire..
Marco Fornaciari Inserita: sabato alle 16:14 Segnala Inserita: sabato alle 16:14 Con quell'hardware non può avviare nessun autoveicolo attuale, forse le 500 e le 600 del secolo scorso, ma dubito. Il trasformatore è troppo piccolo.
Livio Orsini Inserita: sabato alle 16:15 Segnala Inserita: sabato alle 16:15 1 ora fa, mrgianfranco ha scritto: la funzione di avviatore di emergenza. Il raddrizzatore è targato 50A (sembra un vecchio selenio); con questo valore di corrente non ci avvii di certo un motore di autovettura, anche a benzina.
patatino59 Inserita: domenica alle 07:19 Segnala Inserita: domenica alle 07:19 Al massimo ci avvii uno scooter. Serve una batteria o un supercondensatore (che però costa molto di più) Il raddrizzatore al Selenio è tossico, se si guasta. Meglio sostituirlo con un ponte da 50 Ampere al Silicio.
NovellinoXX Inserita: domenica alle 08:07 Segnala Inserita: domenica alle 08:07 (modificato) Il ponte diodi in quel caricabatterie non è al selenio. Sono diodi al silicio "a pressione", tipo Si pressano e si incastrano nei fori della lastrina di alluminio che funge da supporto e da dissipatore. Tutti i ponti diodi per alternatori auto sono realizzati con diodi "a pressione": Modificato: domenica alle 08:21 da NovellinoXX
trittico6969 Inserita: domenica alle 12:56 Autore Segnala Inserita: domenica alle 12:56 E come caricabatteria è buono?
NovellinoXX Inserita: domenica alle 13:16 Segnala Inserita: domenica alle 13:16 (modificato) 26 minuti fa, trittico6969 ha scritto: E come caricabatteria è buono? Mettilo in prova; se a fine carica (o con una batteria già carica ) supera i 14/14,5 non e' un caricabattere, e' un "battericida". puoi aggiungerci un voltmetro e controlli costantemente il voltaggio e stacchi appena superati quei valori. Oppure oltre al voltmetro aggiungi un circuito elettronico a soglia di tensione che stacca l'alimentazione in automatico al posto tuo. Modificato: domenica alle 13:23 da NovellinoXX
click0 Inserita: domenica alle 13:20 Segnala Inserita: domenica alle 13:20 ma è un caricabatterie con funzione di avviamento... quell'oggetto deve lavorare in parallelo ad una batteria "funzionante", per cui si preleverà un po' di potenza da quella e un po' dal caricabatterie in modalità avviamento il suo scopo, è di agevolare l'accensione con una batteria "bassa" (scarica in buona parte), ma, non di avviare un veicolo con batteria "guasta" (con il rischio di rompere pure il caricabatterie) da qualche parte ci sarà pure l'indicazione del ciclo in avviamento che riesce a sopportare e una corrente massima che eroga
Livio Orsini Inserita: domenica alle 16:54 Segnala Inserita: domenica alle 16:54 3 ore fa, trittico6969 ha scritto: E come caricabatteria è buono? Una batteria al piombo-acido da 12V nominali quando la si carica in modo ciclico, la si deve caricare con una tensione di 14,8V +/-0,1V (su tutte le batterie di qualità almeno decente sono riportate le tensioni di carica ciclica e carica in tampone, con i limiti di corrente). La corrente va limitata ad 1/20 - 1/10 della capictià della battereia. A esempio una batteria da 40Ah andrà caicata con una corrente di 2A <4A. In pratica un buon caricabatteria non è altro che un alimentatore stabilizzato a 14,8V, con un limikte di corrente variabile. A batteria completamente scarica il limitatore interviene in modo da limitare la corrente assorbita dalla batteria al valore impostato, mentre la tensione si abbassa proprio per non superare il limite di corrente. Monitorando tensione e corrente vedrai che il valore di corrente rimane fisso, mentre il valore di tensione cresce lentamente man mano che la carica aumenta. Quando la tensione è giunta al valore di 14,8V si vede che il valorre di tensione rimane costante mentre dimin uisce il valore di corrente assorbita. La corrente assorbita diminuirà sino al valore che compensa l'autoscarica della batteria. Questo valore è <= 1/100 della capacità della batteria. Nel caso dell'esempio precedente si attesterà a <=0,4A Quel tuo arnese ha la tensione fissa e la corrente è limitata solo dalla impedenza interna del trasformatore e del ponte. In questo modo rischi di danneggiare seriamente la batteria che metti in carica perchè probabilmente la caricherà con corren te iniziale >>1/10 della capacità. Inoltre se non controlli il fine carica rischi poi di danneggiarla ulteriormente.
trittico6969 Inserita: domenica alle 19:43 Autore Segnala Inserita: domenica alle 19:43 Livio da cosa deduci che ha una tensione fissa e non ha un fine carica, dai componenti che hai visto in foto?
Livio Orsini Inserita: lunedì alle 06:25 Segnala Inserita: lunedì alle 06:25 10 ore fa, trittico6969 ha scritto: dai componenti che hai visto in foto? Certamente. Se ci sono solo i componenti visti in fotografia non c'è alcun circuito di controllo e regolazione. C'è solo un commutatore di tensione che nagisce sul trasformatore,
trittico6969 Inserita: ieri dalle 10:17 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 10:17 A questo punto ho capito che non serve a nulla, conviene buttarlo
Livio Orsini Inserita: ieri dalle 10:31 Segnala Inserita: ieri dalle 10:31 12 minuti fa, trittico6969 ha scritto: A questo punto ho capito che non serve a nulla, conviene buttarlo Assolutamente no! Hai un traformatore ed un ponte funzionanti ingrado di erogare una discreta corrente con un po' di pratica e di lavoro manuale potresti ricavarci un ottimo carica batterie automatico.
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