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Inserita:

Il concetto qui espresso, leggendolo e rileggendolo più volte, mi sembra piuttosto chiaro. 😄


Inserita:

Livio ha detto che si può usare ed è un prodotto niente male. Potrei mettere un comparatore di tensione , ma mi serve qualcuno che mi dica come collegarlo **o uno schemino

Inserita:

Di sicuro qualcuno ti guiderà passo passo. 

 

Io fossi in te sfrutterei quell' arnese in un altro modo, ad esempio un semplice alimentatore da banco, anche non stabilizzato, per alimentare vari dispositivi a 12V come ad esempio lampadine (anche da auto), relè, elettrovalvole, un mini trapano e perché no: un' autoradio! Verrebbe sfruttato molto di più piuttosto che un caricabatterie di dubbio funzionamento e col rischio di danneggiare le tue batterie. IMHO naturalmente, poi fai come vuoi.😉

 

Livio Orsini
Inserita:
13 ore fa, trittico6969 ha scritto:

Livio ha detto che si può usare ed è un prodotto niente male.

 

Ma ho anche scritto che molto dipende dalle tue conoscenze e capacità. Da qunato ahi scritto si capisce che non hai alcuna esperienza di montaggi di circuiti elettronici anche non molto complessi, come potrebbe essere il regolatore; inoltre non hai alcuna conoscenza che ti permett una messa a punto, anche semplice, del circuito o una semplice ricerca di errori di cablaggio.

 

Io ora sono in vacanza al mare e non mi sento proprio di impegnarmi in questo tipo di lavoro a distanza.

Ci penserò il mese prossimo quando sarò tornato dalla vacanza.

Inserita:

mah...

io, non so voi, ma, a livello "domestico", la batteria dell'auto non l'ho mai caricata..

 

ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma un oggetto del genere a che serve ?! uno lo utilizza tutti i giorni ?

il suo scopo sarà di caricare forse 1 batteria nella sua vita (forse nemmeno quella), un tipico uso hobby

il suo scopo sarà, se va bene, un "colpo" di caricabatterie per un ora o due, poi si rimonta la batteria al suo posto e si parcheggia "l'oggetto" su uno scaffale per altri 5/10 anni

 

 

Livio Orsini
Inserita:
1 ora fa, click0 ha scritto:

non so voi, ma, a livello "domestico", la batteria dell'auto non l'ho mai caricata..

 

Quella dell'auto, negli ultimi 30 anni, mi sarà capitato di caricarla una volta la mia ed un'altra volta quella di mio fratello.

In compenso quella dello scooter, del trattorino taglia erba, quella del fuoribordo, quella del trattore di mio fratello capita di caricarle almeno una volta all'anno.

Inoltre ho una batteria che, dopo un onesto servizio su di un'automobile, ora funge da riserva in caso di avviamento con batteria scarica, che ha circa 15 anni ma è sempre efficientissima, proprio per le ricariche effettuate in modo corretto.

 

Ognuno ha le sue esigenze e le sue "voglie".

C'è chi trovandosi ad avviare l'auto con batteria "a terra" chiama il carro attrezzi del soccorso stradale, mentre c'è chi dispone di carica batteria, analizzatore di batteria, desolftatore.

Inserita:
4 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

In compenso quella dello scooter, del trattorino taglia erba, quella del fuoribordo, quella del trattore di mio fratello capita di caricarle almeno una volta all'anno.

capisco...

ma

1

non sarebbe diverso l'oggetto che ti servirebbe per espletare "al meglio" la funzione?!

se devo tenere efficiente una batteria da una stagione alla successiva, (che poi è quello che ti serve in quei casi) utilizzare un "mantenitore di carica" o un caricabatterie che abbia tale funzione ??!!

oltre a tenerla carica non la si mantiene più "funzionale" ?!

una batteria caricata e lasciata poi scaricare "naturalmente", non si rovina ?!

2

anche se uso un siffatto oggetto una / due volte all'anno (ciclo "un colpo e via") quanta differenza di "durata" (intesa come vita della batteria) posso sperare di ottenere in più da un oggetto minimi termini rispetto ad una oggetto "molto professionale"  ?!

 

Livio Orsini
Inserita:
4 ore fa, click0 ha scritto:

una batteria caricata e lasciata poi scaricare "naturalmente", non si rovina ?!

 

E perchè dovrebbe rovinarsi? L'importante è non scendere mai sotto il livello minimo dicarica. Le batterie Pb-acido lavoran bene sia in funzione tampone, sia in funzione ciclica.

 

Poi ripeto ognuno ha le sue esigenze e le sue preferenze.

Per chi sa come farec, farsi un caricabatterie automatico che lavori veramente bene è piuttosto semplice e poco costoso. Il componente di maggior costo è il trasformatore.

trittico6969
Inserita: (modificato)

 Livio ho un trattorino tagliaerba e quasi ogni anno ci devo cambiare la batteria, come faccio a conservarla in modo che duri più anni? La lasciamo sempre collegata al trattorino, abbiamo pure provato a staccare i fili Ma si rovina comunque

Modificato: da trittico6969

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