gigione2 Inserito: domenica alle 17:47 Segnala Inserito: domenica alle 17:47 buonasera , vado subito al punto,vorrei sostituire l attuale vecchia linea che alimenta l appartamento dal piano sottoscala , in totale sono 3 piani ,dal contatore enel e' gia' stata cambiata da anni la linea che alimenta un differenziale che a sua volta alimenta 2 magnetotermici ,uno di f.m. per l appartamento e l altro per la luce dell appartamento e della cantina ,in totale quindi ho 4 fili che salgono alla appartamento ,ho provato in tutti i modi di sfilarli ma non c'e' verso ,tutti e 4 contemporaneamente,secondo me e' una tratta diritta perche' ho chiesto agli inquilini di tutto il palazzo se avessero scatole di transito ma nessuno ne ha e ne tantomeno nei corridoio e androni condominiali ,la domanda e' la seguente ,normativamente se accoppiassi due coppie di fili esistenti ( sono vecchi cavi di rame rigido) per creare una coppia di cavi con fase e una di neutro potrebbe essere fattibile ? potrei giuntare nella parte dei contatori i vecchi fili con della cordina da 6 mm. fino ad arrivare al magnetotermico che gestisce l appartamento ( quello vecchio verra' sostituito) e nell appartamento metterei una scatola di giunzione tra' le vecchie linee e la nuova linea da 6.mm. che alimentera' il quadro dell appartamento
Marco Fornaciari Inserita: domenica alle 22:16 Segnala Inserita: domenica alle 22:16 Intanto alcune domande: 1- in che anno è stato fabbricato il palazzo? 2- quanti kW vorresti portare nell'appartamento? 3- conosci la sezione degli attuali fili rigidi? Primo consiglio: non tentare di sfilarli, se si strappano sono dolori forti. Secondo consiglio: chiama un eletricista pratico e smaliziato in fili rigidi e impianti del secolo scorso e fai fare a lui, se decide di non fare nulla di dirà anche il perché. Due fili in parallelo per un appartamento è decisamente meglio evitarlo. Se il percorso delle canalizzazioni prevede curve le scatole rompitratta ci devono essere, e non possono essere negli appartamenti, anche se negli impianti dei tempi dei fili rigidi ho visto di tutto (che poi anche oggi ...). Però, quei fili potrebbero anche essere direttamente murati, un tempo esisteva un tipo di cavo chiamato "plastipiombo" all'esterno aveva un particolare rivestimento in materiale plastico duro che sostituiva appunto il piombo. A mero titolo informativo. In ogni caso prima di mettere dei fili in parallelo bisogna verificare che siano delle stesse sezione e lunghezza, considerando che poi la portata in corrente non si somma ma è lo 80% dalla somma se sono due i fili in parallelo (con tre fili è 70% e via di seguito, ma normalmente sono cablaggi che si fanno in ambito industriale per elavate correnti, e non si va a naso ma bisogna calcolare il tutto come da norme).
gigione2 Inserita: lunedì alle 06:55 Autore Segnala Inserita: lunedì alle 06:55 1- l anno di costruzione non lo conosco , la tubazione elettrica che sale dal sottoscala e' in plastica liscia ,un 20 mm. 2- all appartamento i soliti 3,2 kw 3-all appartamento arrivano 2 linee ,una di forza che a mio avviso sembra essere un 4mm. e una linea luce che sicuramente e' un 2,5 mm.
Marco Fornaciari Inserita: lunedì alle 16:43 Segnala Inserita: lunedì alle 16:43 Il sembra vale fino alle 8 di mattina. Se le sezioni sono realmente queste, e le lunghezza è inferiore a 20 m le portate sono: a- 4 mmq = 25 A, tipicamente adatto a portare in continuo fino a 3,8 kW e per circa 15 minuti 4,5 kW b- 2,5,mmq = 20 A, tipicamente adatto a portare in continuo fino a 2,6 kW e per circa 15 minuti 3,4 kW Quindi il palazzo parebbe anteriore al 1970, per non dire 1960, e in zona dove la distribuzione era doppia: forza motrice per prese e luce per illuminazione. Potrebbe essere che la forza motrice fosse 220 V fase-fase, e la luce 125 V fase-neutro; ora è tutto fase-fase o meglio fase-neutro. Se questa ipotesi è realistica le sezioni più facilmente saranno 2,5 e 1,5 mmq (linea luce forse anche 1 mmq), valutare dalle dimensioni degli isolanti di 50/60 anni fa è forviante: col calibro bisogna misurare il diametro del rame e fare i calcoli. Ma i due magnetotermici che portata hanno? In queste condizioni (4 e 2,5 mmq) non c'è ragione di mettere una sola linea da 6 mmq, salvo il deterioramento dell'isolante: per le giunte basta utilizzare idonei morsetti. Se hai bisogno di più di 4 kW sulla parte forza motrice, ti conviene verificare se è possibile passare gli elettrodomestico di minore portata sotto la linea luce: frogorifero, televisori, comere da letto, PC, in pratica tutte le prese da 10 A.
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