messimo Inserito: mercoledì alle 17:16 Segnala Inserito: mercoledì alle 17:16 Ragazzi una domanda. ma un dual split (in particolare hisensi 18 + 18) accesi entrambe gli split consuma più o meno di due mono della medesima potenza e modello? Cioè il risparmio e solo nello spazio? grazie
Alessio Menditto Inserita: mercoledì alle 17:28 Segnala Inserita: mercoledì alle 17:28 Dipende dalla richiesta di calore, se hai due stanze che richiedono la stessa potenza in watt, il consumo sarà dei watt della prima + i watt della seconda. Questo è un ragionamento generale di richiesta di potenza, le differenze saranno solo nei consumi interni per far funzionare il sistema delle due singole macchine, ma il grosso è la stessa identica cosa, altrimenti saremmo di fronte alla variante del moto perpetuo, cioè energia dal nulla.
messimo Inserita: giovedì alle 11:12 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 11:12 ok ok grazie della risposta. pensavo che un singolo compressore, fosse in grado di alimentare uno o due split indipendentemnete dal consumo. Quello che non riesco a capire è perchè (a parità di marca, modollo e pontenza) due monosplit mi costano 1.100 euro, mentre il modello dual split 1.500 euro...
Alessio Menditto Inserita: giovedì alle 11:15 Segnala Inserita: giovedì alle 11:15 2 minuti fa, messimo ha scritto: fosse in grado di alimentare uno o due split indipendentemnete dal consumo Non ho capito cosa vuoi dire.
reka Inserita: giovedì alle 11:37 Segnala Inserita: giovedì alle 11:37 a parità di lavoro richiesto sul lungo termine due monosplit consumano un pelo in più perchè c'è il consumo di base e dello standby raddooppiato in pratica. l'unità esterna di un 18000+18000 sarà anche più del doppio di quella di un monosplit da 18000- (non credo ci siano taglie 36k, probabilmente utilizzeranno una 40/50)
DavideDaSerra Inserita: giovedì alle 13:08 Segnala Inserita: giovedì alle 13:08 Dipende, alla massima potenza consumi sostanzialmente uguale Appena appena meno con il dual visto che la ventola esterna è una e non due. Inoltre raddoppi i consumo al minimo (due scaldiglie per l'olio, il doppio delle elettroniche). Ai carichi parziali consumi meno dipende dalla potenza minima della UE. Un climatizzatore che fa accendi-spegni consuma di più di uno che sta sempre attivo al minimo, avendo due split è più facile avere una condizione di carico superiore alla potenza erogabile al minimo. Un esempio: Considera potenza erogabile al minimo 200W per i due mono e 250W per il dual. Se con i mono hai le due stanze che richiedono entrambe 150W hai due mono che fanno accendi/spegni e consumano maggiormente Se invece hai lo stesso carico sul dual ti trovi a 300W per cui riesce a "tenere il minimo"
messimo Inserita: ieri dalle 10:17 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 10:17 ragazzi grazie delle risposte. non so perchè, ma optando per due monosplit, il costo delle macchine è più economico di circa 300 euro. per risparmiare ulteriormente protrei mettere anche solo una macchina da 24.000 anzichè due da 18. grazie sempre delle risposte
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 11:43 Segnala Inserita: ieri dalle 11:43 Però con due macchine, in caso di guasto una funziona, con una unica se si guasta sei fermo del tutto.
DavideDaSerra Inserita: ieri dalle 11:52 Segnala Inserita: ieri dalle 11:52 Vai con due macchine, hai già risparmiato in principio l'extra consumo con gli interessi in più, come detto, se se ne rompe una non sei al caldo del tutto. Una sola eviterei (l'aria all'interno fatica a girare e ti troveresti che per avere fresco nelle stanze più lontane devi tenere temperature siberiane nella stanza con lo split). Lo dico perché ora ho un solo split nel corridoio per tutta la zona notte e le camere restano dei forni, devo tenere 20° in corridoio per avere 28° in camera (Fuori 32°)
messimo Inserita: 5 ore fa Autore Segnala Inserita: 5 ore fa il fatto del guasto che ti ferma due macchine non è da sottovalutare. In realtà non si tratta di una casa, ma di un magazzino. Due vetrine che prendono il sole tutta la mattina. temperatura esterna da sud italia. circa 100 mq. qualche anno fa era installato un 24 btu che riusciva a raffreddare tutto l'ambiente. Vi faccio un disegno del magazzino. secondo logica ne andrebbero due da 18 btu, ma ripeto il 24 funzionava molto bene. Mi permetto di farvi una domanda. Considerando l'aspetto tecnologia/risparmio energetico. Ho letto in giro che stanno uscendo i condizionatori con un nuovo gas. Consumano meno?
Alessio Menditto Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa Certo, dipende dalla resa del gas in quell impianto però, i gas che rendono di più sono quelli che scaldano di più, ma scaldare di più porta ad altri problemi. Il risparmio è dato dal fatto che più un gas rende, più porta il calore per kg/ora, quindi il compressore gira meno tempo, cioè il risparmio è nel tempo in cui sta acceso il clima, in realtà il vero risparmio non li trovi nella tecnologia ma se tu riuscissi a ridurre il più possibile l’ingresso del sole alle 12 minuti fa, messimo ha scritto: Due vetrine che prendono il sole tutta la mattina. t È questo il vero risparmio a cui devi puntare, ti fa risparmiare di più un tendone che riduce l’irraggiamento che il gas.
messimo Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa in realtà la tenda c'è. il sole raggiunge solo alcuni spicchi di vetrina. Solo che fuori fa caldo. Ma come gas, se non erro adesso si usa l'R32, ma stanno entrando in commercializzazione condizionantori con un nuovo gas??
click0 Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa in macchine multi, si prende sempre a riferimento la potenza dell'unita esterna dire 18+18 non vuol dire nulla in termini di potenza, cambia di molto invece se lo gestisco con una macchina esterna da 6 oppure 8 se non addirittura da 10 kw e questo slegato dal fatto di dual, trial, quadri, penta oltre a quanto detto da @Alessio Menditto sul fatto del ridurre per quanto possibile l'irraggiamento, va preso anche in considerazione l'attività interna del luogo
messimo Inserita: 4 ore fa Autore Segnala Inserita: 4 ore fa (modificato) Ragazzi io vi ringrazio sempre delle risposte, però cerco di andare al sodo. Tralasciamo i miglioramenti degli altri elementi (finestre, barriere d'aria) io devo solo optare per un condizionatore costo/risparmio energetico/efficenza per quanto possibile migliore. Molto secondo me, fa anche trovare l'offerta del momento. Ad esempio ho trovato un haier Serie IES (ho sentito che sono ottimi) 24 btu a 700 euro. mentre ieri valutavo un hisense hi comfort a 650 euro Dati dell'haier 24,5 btu P. Resa kW (raff.) 7,0 (2,2~7,5) P. Assorbita kW (raff.) 2,17 (0,7~2,5) SEER/EER 7,1 (A++) SCOP/COP SEER a 7,1 contro l'hisense 6,4 4,0 (A+) Modificato: 4 ore fa da messimo
Alessio Menditto Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa Ripeto, la resa del gas si valuta in KJ/Kg per ora. Più il gas ha questo valore alto, più rende. Lascia stare quei dati che hai messo che non vogliono dire niente e sono totalmente inapplicabili, segui il ragionamento, se il tuo vecchio clima aveva un gas che rendeva (numeri a caso) 10 KJ/Kg per ora, e il nuovo rende 20 KJ/kg per ora, vuol dire che in una ora, il tuo nuovo clima porta via IL DOPPIO del calore del vecchio, quindi a parità di tempo fa il doppio del suo lavoro, quindi lavora la metà, e lavorare la metà significa che il contatore della luce segna metà consumo. Quindi è ovvio che un gas che rende di più fa risparmiare nel tempo delle accensioni. Però c’è un pero, mettere un gas che rende il doppio, crea altri problemi, ad esempio questa resa aumentata va smaltita all esterno, se fuori già c’è caldo, e in più tu pretendi di smaltire un calore in eccesso rispetto al vecchio che rendeva meno (ma scaldava meno) ci avviciniamo al confine che le temperature da scambiare sono troppo simili, e più la temperatura che vuoi smaltire è vicina a quella dell aria, PIÙ LENTAMENTE avviene lo scambio, quindi il risparmio di prima della resa del gas si deve confrontare con la realtà delle giornate più calde. Una tazzina di caffè bollente si raffredda prima d’inverno o d’estate? Avere più resa non sempre è un vantaggio se poi non la puoi cedere velocemente, non è facilmente risolvibile questo problema, per quello non ti devi fare ingannare da brochure pubblicitarie fatte innanzitutto da chi non sa nulla di queste difficili cose di termodinamica, secondo la pubblicità deve essere accattivante. Stessa cosa in riscaldamento, c’è gente che crede ancora che col riscaldamento a pavimento risparmi un sacco di più che con i termosifoni, salvo che li ritrovi in psicanalisi perché non accettano il fatto che la caldaia sta accesa (se pure al minimo) 24/24, quando con i termosifoni almeno avevano la consolazione di vederla spenta.
messimo Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa ma scusami. questo dato KJ/Kg lo trovo tra le specifiche del condizionatore?
Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa Lo trovi nella scheda del gas che c’è dentro, se il vecchio clima aveva il gas X che rendeva Y, e il nuovo clima ha il gas R32 che rende Z, sai immediatamente la resa in più del gas . Ma non te ne fai di nulla per il ragionamento sopra, il contatore girerà meno tempo nelle giornate o ore più fresche perché la temperatura ambientale può accogliere il calore in più del gas, ma man mano fuori si alza la temperatura, lo scambio sarà sempre più ridotto. Al limite, cosa che si legge spesso in giornate caldissime, lo scambio sarà proprio ZERO perché il clima andrà in protezione di alta perche non riesce più a scambiare calore, e così risparmi parecchio perché sarà spento.
messimo Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa l'unico dato che ho adesso è che, l'attuale condizionatore è R410, mentre il nuvo sarà sicuramente R32
Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa Purtroppo non ho con me tutte le mie preziose tabelle dei gas, uso solo il telefono e faccio una grande fatica a trovarle, sicuramente i miei colleghi qui ti diranno quale dei duevrende di più, ma il concetto è quello, non fidarti delle chiacchiere delle brochure, è la termodinamica che ha l’ultima parola, è ovvio che io pubblico i risultati nei casi più favorevoli, bisogna vedere se il caso favorevole però lo riesci a trovare pure tu, il consumo di un auto ad esempio è calcolato in condizioni che mai in realtà si avverano, certo come indicazione va benissimo, ma se poi non è fattibile che me ne faccio?
Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa Io se potessi prenderei sicuramente il clima meno potente, nelle giornate più calde avrà meno probabilità di lasciarmi a piedi.
click0 Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa ? @Alessio Menditto stai facendo "confusione" se con due gas diversi, ho prestazioni di massa diverse, otterrò semplicemente che per erogare la stessa potenza (i 24k ipotetici), avrò compressori tubi e altre "suppellettili" dimensionate in maniera diversa altrimenti, ottengo due macchine di potenza frigorifera diversa... 😊 se voglio valutare l'efficienza, ci devo metter "dentro" anche l'energia elettrica seer scop, cop ecc sempre avendo un occhio al fatto che il "ciclo di prova" può essere semplicemente "adattato" per farlo risultare migliorativo "sulla carta" 😊
Alessio Menditto Inserita: 3 ore fa Segnala Inserita: 3 ore fa 14 minuti fa, click0 ha scritto: se voglio valutare l'efficienza, ci devo metter "dentro" anche l'energia elettrica Davo per scontato che fosse la stessa, certo che v puoi e devi aumentare tutto in proporzione, ma quando fuori c’è caldo c’è caldo, i gas con poca resa scaldano poco, e oltretutto fanno durare di piu le macchine dove sono messi, infatti si trovano ancora frigo a 12 o 22 perfettamente funzionanti dopo 50 anni, un frigo o un clima a 32 tra 50 anni sarà morto e sepolto. Se poi riesci a spiegare seer cop scop alla casalinga di Voghera, complimenti, io non ci provo nemmeno, non ci riuscirei mai, io sono un frigorista puro.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora