adamo Inserito: giovedì alle 22:19 Segnala Inserito: giovedì alle 22:19 Ragazzi buonasera, ho un problema che mi attanaglia tutti gli anni quando inizia la stagione estiva. Abbiamo una fresa con controllo Heidenhain, anche se credo sia un dettaglio ininfluente, che puntualmente appena inizia a fare caldo, il raffreddamento del quadro inizia a creare umidità a go go, umidita che puntualmente ci fa rompere un componente nel quadro. Credo che siano arrivati ormai a 4 alimentatori per azionamenti, qualche azionamento e ultimamente anche la NCC che alimenta la CNC. L' umidità è palpabile, le pareti del quadro sono piene di acqua. Abbiamo anche installato un termostato elettromeccanico, per evitare che la temperatura scenda troppo. Il problema resta, perché dalla bocca del condizionatore esce aria fredda, molto fredda. Cosa posso fare per risolvere questa questione?, anche a costo di cambiare tipologia di raffrescatore, averlo fatto dall' inizio lo avremmo già ammazzato. Grazie
drn5 Inserita: giovedì alle 22:36 Segnala Inserita: giovedì alle 22:36 Solitamente i condizionatori da armadio, montati sul fianco o anche sulla porta, sgocciolano attraverso il loro tubino l'umidità interna. La temperatura non la vedo mai impostata a meno di 27/28°C. Mai visto armadi umidi a causa del condizionatore, neanche in Asia. Forse il suo flusso d'aria "sbatte" troppo presto sulle pareti, oppure è sovradimensionato.
Livio Orsini Inserita: venerdì alle 06:55 Segnala Inserita: venerdì alle 06:55 Per prima cosa sarebbe necessario conoscere la potenza elettrica totale dissipata dall'armadio (dovrebbe essere riportata sulla targa) e verificare che il condizionatore non sia sovra dimensionato. Sono parecchi anni (da quando sono in pensione) che non faccio questi calcoli, però so che normalmente i produttori di carpenteria forniscono programmi per il dimensionamento dell'impianto di climatizzazione. Poi si può facilmente effettuare un verifica: misurare la temperatura in vari punti all'interno dell'armadio; in genere non si scende al di sotto dei 30°C, ma si sta anche più "caldi" per non avere climatizzatori esagerati. Se all'interno la temperatura è troppo bassa il climatizzatore, probabilmente, non riesce a deumidificare in modo corretto. Bisogna anche verificare che lo scarico della condensa funzioni correttamente.
click0 Inserita: venerdì alle 08:37 Segnala Inserita: venerdì alle 08:37 Umidità sulla parte esterna del quadro? (immagino di sì) Temperatura settata sul refrigeratore?
adamo Inserita: venerdì alle 18:47 Autore Segnala Inserita: venerdì alle 18:47 Salve a tutti e scusate per il ritardo con il quale rispondo. Da quello che ho appurato: Il condizionatore , con tanto di compressore e gas, inizialmente "sparava" direttamente sull'alimentatore e ne causava la rottura. Ho realizzato un convogliatore di aria in modo da indirizzare il flusso da un'altra parte. Spesso abbiamo notato che la temperatura visualizzata sul display del gruppo in oggetto, era molto piu' alta di quella reale nel quadro, motivo per il quale ho aggiunto un termostato direttamente nel quadro elettrico, in una posizione centrale sia nel senso verticale che orizzontale, detto termostato stacca direttamente il gruppo in oggetto. Quello che però succede nonostante tutti questi accorgimenti è rimasto il problema che dalla bocca di detto raffrescatore quando è acceso esce aria a circa 13-14 gradi, questo fa si che per differenza di temperatura, la condensa si forma lo stesso. Ho anche chiesto al frigorista di fiducia se era possibile abbassare questa temperatura ma mi ha detto che non è possibile. Morale della favola stiamo lasciando le porte del quadro elettrico, per il piacere della sicurezza. Adamo
stebar1 Inserita: venerdì alle 21:24 Segnala Inserita: venerdì alle 21:24 (modificato) Quando capitava di intervenire su questi condizionatori da quadro, la prima cosa che facevamo era una pulizia completa della parte ventilante (evaporatore, condensatore e ventole). Si smontava dal quadro e si portava fuori se possibile, o in officina. Era impressionante cosa veniva fuori già da una soffiata col compressore. Dopo si verificava se i parametri erano corretti, ma raramente si doveva intervenire, il più delle volte era sui condensatori dei ventilatori. Un uscita d'aria a 13/14 gradi non credo sia compatibile con quel tipo di condizionatore,lavorano soprattutto sulla quantità dell'aria che fanno circolare. Modificato: venerdì alle 21:29 da stebar1 aggiunta
stebar1 Inserita: venerdì alle 21:29 Segnala Inserita: venerdì alle 21:29 (modificato) Se conosci le manutenzioni effettuate, magari si capisce cosa può essere successo Modificato: venerdì alle 21:31 da stebar1
click0 Inserita: sabato alle 08:11 Segnala Inserita: sabato alle 08:11 mah.. da quel che ricordo (ne ho istallato uno solo) sono oggetti che "funzionano" con l'aria calda in teoria, il getto in uscita dovrebbe "schivare" tutta la componentistica interna del quadro e "riempire" di aria fresca partendo dal basso, con l'aria calda che sale che entra nell'apparecchio condensa quindi non se ne forma...
Livio Orsini Inserita: sabato alle 11:06 Segnala Inserita: sabato alle 11:06 2 ore fa, click0 ha scritto: condensa quindi non se ne forma... Io di armadi condizionati IP55 ed anche IP66, nei 30 e più anni in cui mi sono occupato, a vario titolo, di pfrogettazione di impianti di automazione industriale ne ho fatti una media di circa 10 all'anno, forse anche di più. Mai avuto un problema di condensa! Certo che il sistema di climatizzazione va progettato e dimensianato come si progetta e si dimensiona qualsiasi altra parte dell'impianto.
click0 Inserita: sabato alle 12:25 Segnala Inserita: sabato alle 12:25 17 ore fa, adamo ha scritto: Morale della favola stiamo lasciando le porte del quadro elettrico, per il piacere della sicurezza. visto che hai "risolto" spero almeno con il condizionatore spento 😊
piergius Inserita: ieri dalle 10:07 Segnala Inserita: ieri dalle 10:07 (modificato) Il 17/07/2025 alle 22:19 , adamo ha scritto: appena inizia a fare caldo, il raffreddamento del quadro inizia a creare umidità a go go, L' umidità è palpabile, le pareti del quadro sono piene di acqua. N. B. : Più propriamente l' Umidità già presente nell' Aria lascia delle gocce di Condensa su qualsiasi Oggetto a Temperatura molto più bassa dell' Aria stessa (sia esso una Lamiera o altra Superficie oppure qualsiasi Componente Elettrico o Elettronico ⚡ . È un Fenomeno analogo a quello che causa Condensa e Brina dentro Frigo e Congelatore . - L' aria fresca dovrebbe entrare dal basso e assorbire gradualmente il Calore irradiato dai vari Componenti nel percorso verso l' alto . Magari agevolata da una Ventola che produca un Ricircolo dell' aria all' interno del Quadro E sicuramente renderà meno frequenti le accensioni del Condizionatore.. Il 17/07/2025 alle 22:19 , adamo ha scritto: Abbiamo anche installato un termostato elettromeccanico, per evitare che la temperatura scenda troppo Dai dati forniti , il problema non si risolve spegnendo brutalmente il Condizionatore : Se il comportamento della Macchina, dopo aver pulito Filtri, scarico condensa et cetera, rimanesse quello in Oggetto, a mio avviso necessitano 3 Termostati : . 1° che sopra i 30°C accenda la Ventola interna al Quadro .. 2° che sopra i 40°C dia Tensione al Condizionatore come ora .. 3° in basso che spenga il solo Compressore quando la Temperatura scende troppo . - Magari una foto del Quadro aperto potrebbe aiutare. - Buona Domenica ! Modificato: ieri dalle 10:15 da piergius Ortografia
Marco Fornaciari Inserita: ieri dalle 11:10 Segnala Inserita: ieri dalle 11:10 Si va bene il condizionanatore, ma la condensa non deve formarsi se a girare ne quadro è sempre la stessa aria asciutta, anzi deve essere sempre la stessa aria. Quindi se in quel quadro si forma condensa, a parte il condizionatore di taglia eccessiva, significa che entra umidità o/e vapore, magari pure unto dato che siamo in ambiente di officina con macchine utensili. Già con un quadro IP54 e sigillato in ogni punto, specialmente il passaggio dei cavi, l'umidà non deve entrare Pertanto il primo problema da risolvere è fare in modo che il quadro sia sigillato in ogni punto (se, per es., sotto è aperto inutile mettere un condizionatore). Poi verificare che il flusso di aria sia fredda non investa direttamente nessuna apparecchiatura, eventualmente mettere dei deflettori. Ma bisogna essere certi che il condizionatore non sia eccessivo per le condizioni di esercizio, se troppo potente è obbligato a funzionanrea ciclo On/Off e non va bene, se le apparecchiature del quadro superano costantentemente 35 °C deve funzionare in continuo, anche macchina non utilizzata, quindi alimentazione elettrica indipendente. I quadri li ho raffrescati con scambiatori acqua/aria in due modalità e mai avuto problemi di condensa: 1- estrusorii per materia plastiche dove l'acqua gelida abbonda 2- altri impianti dove serve acqua calda per la produzione, con il raffrescamento dei quadri si genera un preriscaldamento dell' acqua: l'acqua fredda arriva direttamente dallo stoccaggio dei pozzi, in questo caso già in invermo la temperatura ambiente è oltre 25°C e l'umidità molto elevata.
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