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Evitare cortocircuiti per arco elettrico contattori?


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Inserita:
5 ore fa, Marco Fornaciari ha scritto:

La scuola dovrebbe fondamentalmente insegnare a imparare

 e, soprattutto, come imparare.


Inserita: (modificato)

@Marco Fornaciari e @Livio Orsini, la capacità di imparare a imparare fa già parte delle 8 Competenze chiave per l’apprendimento permanente che le scuole si prefiggono di sviluppare.  La scuola di oggi non è più la scuola che abbiamo frequentato noi, con l'insegnante che spiegava la lezione - il cosiddetto metodo della "lezione frontale", oggi considerato obsoleto - e poi interrogava.  Oggi gli studenti sono protagonisti della propria formazione.  Il problema semmai sono le aziende, che hanno smesso da tempo di formare seriamente il personale, limitandosi a lamentare continuamente la difficoltà di trovare gente già formata.  Formata da chi?  La soluzione di questo dilemma la lasciamo ai lettori come esercizio 😉

Modificato: da Samsa
Inserita:
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La soluzione di questo dilemma la lasciamo ai lettori come esercizio

Direi che l'argomento scuole è assolutamente interessante ma se continuiamo dimentichiamo l'arco elettrico iniziale.

Qualcuno apra un post sull'argomento scuole e avremo di che scrivere.

Inserita: (modificato)
11 hours ago, Marco Fornaciari said:

All'ing. dopo il minuto abbiamo risposto, in modalità gente di campagna come era anche lui, purtroppo dopo il liceo si è laureato solo sui libri, quindi non è poi colpa sua, e ancora di più non è il solo, anzi.

 

Ribadisco che sui libri per istituti tecnici e per ingegneria elettrica c'è scritto cos'è un amperometro e come si collega.  Tu credi che io abbia mai visto un wattmetro o un fasometro?  Però so che esistono e se dovessi usarli, ai colleghi al massimo chiederei di assistermi nell'usare uno strumento per la prima volta per non fare errori.

 

11 hours ago, Marco Fornaciari said:

Poi ha cambiato ditta, ma se non si è dato da fare da solo, di fatto è rimasto un ingegnere passa carte, ovvero un responsabile di facciata.

 

Che probabilmente era ciò che lui aveva sempre sognato, essendosi laureato in ingegneria non per passione ma per la carriera, come fanno tanti 😄

 

11 hours ago, Marco Fornaciari said:

Non bisogna essere tuttologi, ma le cose vanno conosciute, almeno sapere che esistono, e su questo la scuola è assente: qualsiasi tecnico dovrebbe conoscere le norme di sicurezza fondamentali e nel nostro caso le cose comuni della direttiva macchine. Deve sapere che ogni ambito ha delle norme specifiche e sapere dove cercarle.

 

Le norme di sicurezza fondamentali a scuola sono insegnate, con tanto di riferimenti normativi.  Quanto alle altre norme, le aziende quindi non sarebbero  nemmeno capaci di indicare ai neoassunti i manuali e le norme rilevanti per il proprio settore? Questo spiegherebbe pienamente perché non fanno più formazione: come potrebbero, se a stento si raccapezzano?

Modificato: da Samsa
Inserita:

Gli ultimi messaggi sono tutti OT.

O si torna all'argomento originale o si termina la discussione.

L'argomento scuola, formazione professionale, etc. è molto interessante ma richiede una discussione apposita.

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