flat_eric Inserito: martedì alle 13:20 Segnala Inserito: martedì alle 13:20 Buongiorno a tutti, dopo oltre 15 anni di onorato servizio il trial General Fujitsu che ho in casa ha piuttosto improvvisamente smesso di funzionare come dovrebbe. Il sistema è composto dall'unità esterna in oggetto ed i tre split interni da 9000+12000+9000. Fino ad un paio di settimane fa funzionava tutto egregiamente (anche con i picchi di temperatura molto alti di fine Giugno in Sicilia) ed anche quando tutt'e tre gli split interni erano accesi riuscivano a raffrescare tranquillamente gli ambienti. Adesso invece se ne accendo anche solamente due contemporaneamente allora si limitano a ventilare senza raffrescare. Se invece ne accendo solamente una, allora riesce a raffreddare regolarmente. Questo avviene qualunque sia la combinazione di split interni accesi. Non so se sia un caso, il problema è comparso poco dopo un paio di "eventi": uno scatto intempestivo del differenziale durante la notte (la stessa cosa è successa in molti appartamenti del quartiere, credo di dover sostituire il differenziale con un tipo F), degli improvvisi abbassamenti di tensione (durante uno dei quali si è bruciata la scheda del climatizzatore samsung del mio dirimpettaio), una fuoriuscita di acqua di condensa dall'unità esterna sebbene lo scarico condensa sia canalizzato. Da profano, mi viene in mente che il gar (R410a) sia insufficiente ed occorra una ricarica; è possibile? Qualche suggerimento? Grazie a tutti, saluti
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 17:26 Segnala Inserita: martedì alle 17:26 Prima di pensare a ricaricare, devi vedere se il radiatore dell unità esterna è PERFETTAMENTE PULITO, si deve vedere la luce attraverso tutta la superficie delle alette, questa in ordine è la prima cosa da verificare, facci sapere.
flat_eric Inserita: martedì alle 17:40 Autore Segnala Inserita: martedì alle 17:40 Grazie, lo controllo subito. In effetti ammetto che in 15 anni non l'ho mai pulito.
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 18:03 Segnala Inserita: martedì alle 18:03 Ecco controlla bene, testa che guarda dentro il buco della ventolona, è una mano tiene la torcia del telefonino (ovviamente indirizzata verso gli occhi) tra il muro e il radiatore, muovendola per tutta la superficie. La luce si deve vedere bene.
flat_eric Inserita: martedì alle 18:07 Autore Segnala Inserita: martedì alle 18:07 Ho appena controllato come hai suggerito. La polvere c'è, ma posso comunque vedere la luce della torcia in tutta la superficie. Adesso comunque scendo a prendere un prodotto per la pulizia.
Alessio Menditto Inserita: martedì alle 18:25 Segnala Inserita: martedì alle 18:25 Basta che togli la grata che protegge la ventola e con lo spruzzo di acqua da dentro a fuori (non il contrario) lavi il radiatore, se vuoi usa anche un prodotto. Da Moderatore è mio dovere avvisarti che la pulizia la può fare solo un tecnico abilitato Fgas.
flat_eric Inserita: ieri dalle 10:05 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 10:05 Grazie Alessio per avermi avvisato. La pulizia è stata fatta ieri prima con acqua e poi con un prodotto spray schiumogeno. Stamattina ho fatto questa prova: - accesso il 12.000 a 18°, è partito e raffredda benino, mi aspettavo aria gelida. - acceso 10' dopo uno dei due 9.000 a 18°, è partito e raffredda benino. Ancora una volta mi aspettavo aria gelida, ma non è così. - dopo altri 15' ho acceso il terzo 9.000, ancora una volta a 18°. Stessa cosa degli altri due. Quindi per ricapitolare: adesso non succede più che in caso di accensione contemporanea, si limitino a spostare aria e basta; il funzionamento è migliorato notevolmente; considerato che normalmente non imposto mai la temperatura sotto i 27°, la mia impressione è che adesso il problema sia risolto. Ma alle 9:30 (al momento del test) c'erano 'solamente' 30° gradi fuori. Nel weekend a Palermo sono previste temperature oltre i 36°, ripeterò lo stesso test in condizioni di stress. La batteria esterna era impolverata ma non mi era parsa esageratamente sporca, avevo evidentemente sottovalutato l'importanza di tenerla pulita. Magari dopo 16 anni un pò di gas andrebbe comunque aggiunto al circuito, ho già chiamato il tecnico (abilitato Fgas) e mi ha dato disponibilità per la prossima settimana; ho abbastanza tempo per fare altre prove ed eventualmente rendermi conto che non mi serve più il suo intervento. Grazie del supporto, terrò comunque aggiornato il post.
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 10:16 Segnala Inserita: ieri dalle 10:16 7 minuti fa, flat_eric ha scritto: Magari dopo 16 anni un pò di gas andrebbe comunque aggiunto al circuito Ma veramente no ! Si deve aggiungere SOLO se c’è una perdita, ma se c’è una perdita il tecnico NON PUÒ aggiungere gas ! Tu quando fori la gomma dell auto e la porti dal gommista, lui te la gonfia solo o prima chiude il buco? Il tecnico verrà e potrà fare ben poco, attaccare il manometro e capire quel poco che può capire, oppure ma spero di no, ci butta dentro a sentimento un po’ di gas, ti chiede 100 euro, lui se ne va contento dopo aver commesso un illecito penale e tu sarai contento senza avere risolto niente.
flat_eric Inserita: ieri dalle 11:09 Autore Segnala Inserita: ieri dalle 11:09 (modificato) Hai colto esattamente il dubbio che mi era venuto quando è comparso il problema. Il mio ragionamento è che se ci fosse stata una perdita me ne sarei accorto ben prima di 15 anni. E che un degrado improvviso delle prestazioni, se avesse a che fare con un'improvvisa perdita di gas, potrebbe essere solo giustificato da un evento 'traumatico' alle tubature ed alle cartelle; chessò, un forte urto che causa un danno. Che non è mai avvenuto. Per questo, pur se inesperto, ho escluso la mancanza di gas ma ho comunque chiesto una mano qui nel forum. E in più ho pensato la stessa cosa: se ci fosse una perdita non è aggiungendo gas che si risolve, se non si 'ripara' il foro d'uscita (se mai fosse riparabiile). E quindi ho pensato che potesse trattarsi di un problema alle valvole: ma (sempre da inesperto) ho escluso anche questo, perché se fosse così allora lo split con la valvola malfunzionante non funzionerebbe mai, mentre io avevo osservato il problema solo durante il funzionamento contemporaneo di due o più split. E quindi mi è rimasta solamente un'idea: che durante uno degli eventi elettrici che ho citato (lo scatto intempestivo del differenziale o i bruschi cali di tensione di rete) la scheda della macchina esterna sia impazzita e non riesca più a controllare correttamente l'apertura/chiusura delle valvole. p.s.: non ho nessuna voglia di farmi prendere in giro dal tecnico e spendere soldi "a matula" (tipica espressione valdostana/palermitana) Modificato: ieri dalle 11:11 da flat_eric
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 13:19 Segnala Inserita: ieri dalle 13:19 Lo split interno dovrebbe pure lui essere lavato in profondità…se non l’hai mai fatto, molto probabilmente nonostante in superficie sia pulito, dentro quasi sicuramente c’è lo sporco accumulato in anni e anni che si si vede in utilissimi e disgustosi video su you tube dei tecnici che fanno il lavaggio. Ti consiglio dí visionarli lontano dai pasti e probabilmente capiresti la seconda origine dei tuoi problemi.
Stefano Dalmo Inserita: ieri dalle 13:49 Segnala Inserita: ieri dalle 13:49 A parer mio bisogna vedere la carica di gas prima di tutto
flat_eric Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa E però se risulta esserci meno gas del dovuto come si dovrebbe procedere? Si dovrebbe prima individuare l'eventuale perdita, no?
Alessio Menditto Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa La procedura non è molto breve, bisogna togliere il gas dalla macchina con un recuperatore di gas, che lo fa condensare liquido in una bombola in modo da poterlo pesare (pesare il gas è molto difficile…), poi sapendo il peso della bombola facendo il peso peso della bombola col liquido e togliendo il peso della bombola, si legge il peso del liquido, che al netto delle aggiunte se i tubi sono lunghi più del dovuto, deve corrispondere al peso della targhetta della macchina. Diciamo che per evitare di fare tutto questo cinema, che ha un costo, il tecnico come prima ti dicevo deve Il 23/07/2025 alle 10:16 , Alessio Menditto ha scritto: attaccare il manometro e cercare di capire la situazione, ma per farlo bisogna che i radiatori della macchina esterna e dello split siano perfettamente puliti, se polvere morchia ecc intasano le alette lo scambio termico è falsato. Ma in tutti i modi non se ne esce, sia che ci sia o non ci sia la perdita, non si può aggiungere gas a caz, bisogna sapere esattamente se ne manca (e perché) e quanto ne manca. Una passata su tutte le cartelle e su tutti i pezzi del clima con cercafughe elettronico tarato e certificato annualmente come obbliga la Fgas, fa capire se ci sono delle perdite, se la perdita è nel muro ovviamente la ricerca sarà diversa.
Stefano Dalmo Inserita: 4 ore fa Segnala Inserita: 4 ore fa Però è inutile esasperare la cosa , non serve a niente . si recupera il gas e si vede se manca o no. Poi sul morto si canta l’esequie . ma perché fasciarsi la testa prima non lo capisco . . Poi se c’è una perdita si procede per trovarla .
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora