Enrico1988 Inserito: mercoledì alle 19:04 Segnala Inserito: mercoledì alle 19:04 Buongiorno a tutti, vorrei sostituire questo vecchissimo termostato con un nuovo termostato con connessione WiFi. Secondo voi è un qualcosa di fattibile in autonomia? O essendo così vecchio rischia di essere complesso? Si tratta di un appartamento in un piccolo condominio con 7 unità abitative. Grazie mille
Maurizio Colombi Inserita: mercoledì alle 21:00 Segnala Inserita: mercoledì alle 21:00 Alla fine dei conti è il più banale dei termostati: è elettromeccanico e non ha alimentazione... L'unico problema sarà che, avendo l'intenzione di sostituirlo con 1 ora fa, Enrico1988 ha scritto: un nuovo termostato con connessione WiFi. dovrai portare anche un'alimentazione. E questo lo vedo un po' più complicato.
Leone2285 Inserita: mercoledì alle 21:31 Segnala Inserita: mercoledì alle 21:31 Però vedo che è vicino al citofono quindi qualcuno potrebbe indicarti sempre che esista un modello che possa sfruttare qualche tensione se presente sul citofono stesso.
Marco Fornaciari Inserita: mercoledì alle 21:41 Segnala Inserita: mercoledì alle 21:41 Intanto esistono termostati elettrico e cronotermostati che funzionano con due pile AA. Prendere tensione dal citofono non si può perché è del condominio e non del condomino. In ogni caso lì arrivano tre fili, in qualche tubo passeranno pure. Ma alla fine tre fili per cosa? In linea di principio ne bastano due, li non vedo un commutatre estate-inverno. E se l'impianto funziona non vedo l'utilità della sostituzione. Magari è già presente tensione. Se dici cosa comanda quel termostato possiamo essere più precisi.
Leone2285 Inserita: mercoledì alle 22:47 Segnala Inserita: mercoledì alle 22:47 Ciao Marco meno male che ho visto solo il citofono. Avessi visto i cavi Enel chissà cosa avrei consigliato🤣. Saluti.
Maurizio Colombi Inserita: mercoledì alle 22:50 Segnala Inserita: mercoledì alle 22:50 1 ora fa, Marco Fornaciari ha scritto: Intanto esistono termostati elettrico e cronotermostati che funzionano con due pile AA. 3 ore fa, Enrico1988 ha scritto: vorrei sostituire questo vecchissimo termostato con un nuovo termostato con connessione WiFi. MAI mettere un crono wi-fi a batteria, sarebbe un debito!
Enrico1988 Inserita: giovedì alle 10:36 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 10:36 Innanzitutto grazie mille delle risposte. Il termostato comanda l’accensione del riscaldamento nell’appartamento. La caldaia è condominiale. Anche io mi chiedevo come mai arrivassero 3 fili (rosso, marrone e blu), ma forse il rosso è solo un ponte interno al termostato? L’idea di avere un cronotermostato WiFi con alimentazione a batteria sarebbe l’ideale, per evitare di doverci portare tensione. Dite che è davvero una brutta soluzione (posto di trovarli)? Anche se dovessi cambiare le pile una o due volte all’anno non sarebbe un problema. Per altro le canaline credo siano roba anni ‘60, per cui non so bene come possano essere messe. Grazie!!
reka Inserita: giovedì alle 10:44 Segnala Inserita: giovedì alle 10:44 avete la contabilizzazione o pagate alla vecchia maniera? quei termostati a volte avevano la spia di stato per cui serviva l'alimentazione. nel tuo caso è possibile invece che comandi una valvola di zona. io indagherei bene sul circuito prima di decidere che apparecchio metterci
DavideDaSerra Inserita: giovedì alle 10:53 Segnala Inserita: giovedì alle 10:53 (modificato) Come termostato posso consigliarti un netatmo: Si alimenta con le pile (mi durano oltre 1 anno) alla "testina" arrivano solo due fili per comandare la valvola (potrebbe essere un problema se la tua valvola fosse effettivamente a 3 fili, sarebbe utile una foto alla valvola di zona) Le versioni più recenti sono anche più flessibili: potresti mettetre il relè direttamente vicino alla valvola di zona e posizionare il termostato dove ti fa più comodo. Tu al posto della caldaia hai la valvola di zona ma il concetto è il medesimo. Il modulo wireless si alimenta a 220v e puoi attaccarlo a una presa qualsiasi (a patto che la "testina" riesca a raggiungerlo). In caso di valvola di zona a 3 fili ti servirebbe in aggiunta un relè monostabile con contatto di scambio, il netatmo piloterebbe il relè e questo agirebbe sulla valvola di zona Modificato: giovedì alle 11:11 da DavideDaSerra
Enrico1988 Inserita: giovedì alle 12:26 Autore Segnala Inserita: giovedì alle 12:26 Per le spese condominiali paghiamo alla vecchia maniera, non ci sono neanche le termo valvole. Come posso capire se c’è una valvola di zona? Nel weekend sono in montagna (si tratta di una casa di vacanza) e posso cercare di verificare. Pensavo di verificare anche con un tester per vedere se per caso c’è tensione in quei cavi marrone e blu, o secondo voi non ha senso? Per il Netamo, purtroppo non ho una presa in zona! Ho visto però che c’è un cronotermostato con un gateway WiFi, suppongo che tra di loro si connettano in Bluetooth risparmiando batteria. Può essere un compromesso?
DavideDaSerra Inserita: giovedì alle 12:57 Segnala Inserita: giovedì alle 12:57 (modificato) 32 minutes ago, Enrico1988 said: Per il Netamo, purtroppo non ho una presa in zona! Ho visto però che c’è un cronotermostato con un gateway WiFi, suppongo che tra di loro si connettano in Bluetooth risparmiando batteria. Può essere un compromesso? La cosa bella del Netatmo è proprio quella: la presa può essere anche dall'altra parte di casa, il segnale arriva via radio al display che è alimentato a pile (ed è per questo che le pile durano parecchio), tanto fa anche il display e-ink invece che LCD. Il display lo metteresti dove adesso hai il termostato tradizionale, il relè lo attacchi in una presa disponibile, non è necessario che sia vicina.... Non metterlo in solaio se il termostato è nel seminterrato, ma se lo metti nella stanza accanto funziona comunque bene. 32 minutes ago, Enrico1988 said: Come posso capire se c’è una valvola di zona? O c'è la valvola di zona o c'è una pompa dedicata al tuo appartamento, ma propendo per la prima avendo il termostato a 3 fili. La vedi andando sul collettore o nel locale caldaia (dipende dove l'hanno messa) Modificato: giovedì alle 13:01 da DavideDaSerra
Simone Baldini Inserita: venerdì alle 10:11 Segnala Inserita: venerdì alle 10:11 Controlla bene che non ci sia una valvola che abbia bisogno del corto in apertura e del corto in chiusura. In quel caso devi prendere un crono con contatto NC e NO.
Enrico1988 Inserita: venerdì alle 19:42 Autore Segnala Inserita: venerdì alle 19:42 Ecco quello che ho trovato giù nel locale caldaia… Mi sa che un contabilizzatore dei consumi c’è… Ovviamente ce n’è uno e una pompa per appartamento.
Maurizio Colombi Inserita: venerdì alle 20:45 Segnala Inserita: venerdì alle 20:45 1 ora fa, Enrico1988 ha scritto: una pompa per appartamento Allora il termostato aziona la pompa.
Enrico1988 Inserita: venerdì alle 22:49 Autore Segnala Inserita: venerdì alle 22:49 2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Allora il termostato aziona la pompa. Ok! Quindi teoricamente dovrebbe essere solo due fili, giusto?
Maurizio Colombi Inserita: venerdì alle 23:20 Segnala Inserita: venerdì alle 23:20 Teoricamente! Come teoricamente potresti avere già anche fase e neutro nell'apparecchio.
Enrico1988 Inserita: venerdì alle 23:44 Autore Segnala Inserita: venerdì alle 23:44 23 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto: Teoricamente! Come teoricamente potresti avere già anche fase e neutro nell'apparecchio. domani provo a vedere con il tester se tra quei marrone e blu c’è corrente.
Maurizio Colombi Inserita: ieri dalle 06:34 Segnala Inserita: ieri dalle 06:34 6 ore fa, Enrico1988 ha scritto: se tra quei marrone e blu c’è corrente. Attenzione a non farti ingannare dalle misure, anche se fosse il contatto, avresti tensione. Per stabilirlo esattamente, dovresti fare diverse misure sia a contatto aperto che a contatto chiuso.
reka Inserita: ieri dalle 08:43 Segnala Inserita: ieri dalle 08:43 io avrei guardato dove arrivavano e come erano collegati alla pompa.
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 09:20 Segnala Inserita: ieri dalle 09:20 Il 24/07/2025 alle 10:36 , Enrico1988 ha scritto: La caldaia è condominiale. Ma non avete il tecnico che si occupa della caldaia? Cioè non è solo tua, dovrebbe essere lui a dire cosa fare, cosa ci va o non ci va ecc
reka Inserita: ieri dalle 09:33 Segnala Inserita: ieri dalle 09:33 però con la contabilizzazione uno è libero di accenderselo e spegnerselo come vuole il riscaldamento. certo, se ha un contatto credo non sia un problema per il gestore dire che tipo di termostato ci va.
Alessio Menditto Inserita: ieri dalle 09:39 Segnala Inserita: ieri dalle 09:39 Intendevo che chiedere al responsabile non è mai una idea sbagliata, anche per tutelarsi da contestazioni future. Poi in casa sua penso puoi fare quello che vuoi (o quasi).
Enrico1988 Inserita: 3 ore fa Autore Segnala Inserita: 3 ore fa Grazie a tutti delle risposte. Oggi ho verificato meglio. Al termostato arrivano tre fili (marrone, blu e rosso), gli altri invece vanno al citofono. Nel locale caldaia mettendo il nostro interruttore di pompa su “ON”, tra i cavi marrone e blu ci sono 235 V di tensione a contatto aperto, mentre quando si chiude il contatto scende a 56V. Se invece l’interruttore in caldaia è su OFF, non sembra esserci tensione tra marrone e blu nè a contatto aperto nè a contatto chiuso. Sicuramente chiederò al caldaista. Tenete comunque conto che si tratta di una zona montana in cui non ci sono limiti per accensione di riscaldamento. Grazie mille!
Maurizio Colombi Inserita: 1 ora fa Segnala Inserita: 1 ora fa E allora, quasi certamente, il blu ed il marrone sono: uno la fase e l'altro il comando del termostato. Quindi, con il contatto del termostato aperto e sempre quasi certamente, dovresti avere la tensione di rete tra uno di quei due ( blu e marrone) ed il rosso. Questa tensione sarà presente anche chiudendo il contatto.
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