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Scatti salvavita - due linee con neutro in comune


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Inserito:

Ciao a tutti, ho un centralino con due linee, protette da due differenziali (allego foto).

Ho avuto qualche giorno fa degli scatti di un solo differenziale (D1), dopo molte prove e senza aver trovato un motivo particolare ho cambiato il D1 di tipo AC con uno di tipo A.

Ora è qualche giorno che non scatta più.

 

Però facendo le verifiche ho riscontrato che le due linee del quadro hanno i neutri in comune. (errore di cablaggio dell'elettricista ?)

 

1) Come faccio a trovare il punto esatto (prese, interruttori, cassette di derivazione) dove si uniscono per poterli separare correttamente ?

2) E' possibile che il D1 saltava per questo motivo ed ora con un tipo A non salta più ?

3) Perché ha iniziato proprio ora a saltare il D1 ?

 

Grazie dell'aiuto che potrete darmi.

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Inserita:

Da dove hai scoperto che 

57 minuti fa, lucajaco72 ha scritto:

le due linee del quadro hanno i neutri in comune

 

Inserita:
10 ore fa, lucajaco72 ha scritto:

Ciao a tutti, ho un centralino con due linee, protette da due differenziali (allego foto).

 

Il neutro è sempre comune essendo uno solo il centro stella da cui è derivato.

Come hai fatto a verificare che il cablaggio delle due linee ha il neutro in comune

Maurizio Colombi
Inserita:
33 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Il neutro è sempre comune essendo uno solo il centro stella da cui è derivato

Livio, dopo il differenziale ci sono tanti neutri e tante fasi quanti sono i differenziali.

Inserita:

Appunto per questo ho scritto 

40 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Come hai fatto a verificare che il cablaggio delle due linee ha il neutro in comune

 

 

Inserita:

Ho lo stesso problema anch'io, ma fortunatamente ho trovato l'inghippo (e devo risolverlo cambiando i collegamenti).

Quello che volevo chiedere è perchè salta il differenziale con neutro mischiato?

Maurizio Colombi
Inserita:
11 minuti fa, Mister_X_ ha scritto:

Quello che volevo chiedere è perchè salta il differenziale con neutro mischiato?

Perche il differenziale è un apparecchio che valuta la differenza (da qui il nome) tra la corrente che esce e la corrente che ritorna.

Se questo valore è superiore a quello per cui è tarato lui interviene aprendo il circuito.

Detto questo, la corrente che "esce" dalla fase è diversa dalla corrente che "ritorna" sul neutro perchè (essendo il neutro mischiato con altri neutri di altri differenziali) si divide e "ritorna" (tutta o in parte) all'interruttore sbagliato creando questo differenza che il differenziale interpreta come una dispersione.

Inserita:

premessa: se a monte di quel quadro non hai un magnetotermico C25 max non sei a posto con la protezione dei differenziali puri.

 

poi:

 

1)  devi seguire i circuiti, ma se hai sto dubbio almeno le linee interessate dovresti gaà averle individuate (sono cose che capitano a volte quando nelle linee deviate/invertite si usano la fase di una linea e poi capita che in un punto diverso si prende il neutro sbagliato), ma non puà essere il motivo dei distacchi del differenziale perchè lo avrebbe fatto subito

 

2 e 3) possono essere tante cose, secondo me sei vicino al limite della corrente differenziale e basta un nonnulla a farlo scattare.

 

secondo me il D1 dovrebbe essere raddoppiato.

Inserita:

Ho pensato ai neutri mischiati perchè se stacco il D1 e misuro tensione tra Fase del D2 e neutro del D1 trovo 220v. , con tutti i magnetotermici su del D1.

Se invece misuro nella stessa situazione ma con tutti i magnetotermici staccati del D1 non ho tensione tra Fase del D2 e neutro del D1.

 

O mi sbaglio perchè come si è detto :

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Il neutro è sempre comune essendo uno solo il centro stella da cui è derivato.

Come hai fatto a verificare che il cablaggio delle due linee ha il neutro in comune

 

Per raddoppiato intendi che dovrei splittare la linea D1 in due linee perchè le correnti di dispersione sono molto vicine a 30mA ?

4 ore fa, reka ha scritto:

2 e 3) possono essere tante cose, secondo me sei vicino al limite della corrente differenziale e basta un nonnulla a farlo scattare.

 

secondo me il D1 dovrebbe essere raddoppiato.

 

Inserita:

Certo in pratica il D1, si smazza tutte le linee con gli elettrodomestici, per me devi ricablare per trovare almeno un paio di moduli e aggiungerci un puro tipo F.

 

verifica la cosa del magnetotermico a monte di tutto

Inserita:
2 ore fa, lucajaco72 ha scritto:

Ho pensato ai neutri mischiati perchè se stacco il D1 e misuro tensione tra Fase del D2 e neutro del D1 trovo 220v. , con tutti i magnetotermici su del D1.

 

Vediamo se ho capito correttamente.

Apri D1 e misura la tensione tra la fase sezionata da D2 ed i neutri sezionati da D1, tenedo i vari magnetotermici, a velle di D1, chiusi.

Hai provato ad aprirli tutti e chiuderne uno alla volta per verificare con quali hai tensione? questo ti permetterebbe di individuare la o le linee che sono coinvolte.

 

 

Inserita:
2 ore fa, lucajaco72 ha scritto:

Ho pensato ai neutri mischiati perchè se stacco il D1 e misuro tensione tra Fase del D2 e neutro del D1 trovo 220v. , con tutti i magnetotermici su del D1.

Se invece misuro nella stessa situazione ma con tutti i magnetotermici staccati del D1 non ho tensione tra Fase del D2 e neutro del D1.

 

O mi sbaglio perchè come si è detto :

 

Per raddoppiato intendi che dovrei splittare la linea D1 in due linee perchè le correnti di dispersione sono molto vicine a 30mA ?

 

Allora ,partiamo dai  punto fermo: se c'e' un neutro mischiato, il differenziale o i differenziali ,che siano ac, a ,f ecc. Saltano ugualmente! 

Ma se c'era un neutro mischiato , di certo non lo scopri i dopo anni di esercizio dell'impianto ,ma SUBITO!

Poi la misura che stai facendo al 99'99  per cento e' falsa e ti spiego il perché : stai usando  sicuramente un multimetro digitale caratterizzato da una altissima impedenza di ingresso il che ti fa vedere una tensione quando in realtà non c'è, questa e' denominata tensione fantasma ed e' tipica quando si fanno misure un corrente alternata, allora tu ti chiederai : ma perché con gli interruttori giù non la vedo ? Il motivo e' che i cavi che partono  da questi interruttori , associati all'impedenza dello strumento si comportano come una sorte di "Antenna" ...

Per avere una misura veritiera ,prendi un portalampada con una lampadina ad incandescenza da 30- 50 watt e la metti in parallelo ai puntali del tester , oppure fai la verifica con la sola lampada se si accende o no...

Inserita:
1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Vediamo se ho capito correttamente.

Apri D1 e misura la tensione tra la fase sezionata da D2 ed i neutri sezionati da D1, tenedo i vari magnetotermici, a velle di D1, chiusi.

Hai provato ad aprirli tutti e chiuderne uno alla volta per verificare con quali hai tensione? questo ti permetterebbe di individuare la o le linee che sono coinvolte.

 

 

Si ho fatto questa prova, li ho chiusi uno alla volta ma ho tensione su tutti.

 

1 ora fa, eliop ha scritto:

Per avere una misura veritiera ,prendi un portalampada con una lampadina ad incandescenza da 30- 50 watt e la metti in parallelo ai puntali del tester , oppure fai la verifica con la sola lampada se si accende o no...

Ho rifatto le prove con la lampada a led (8w) come mi hai consigliato, la lampada si accende su tutti.

D1 aperto D2 chiuso, magnetotermici tutti chiusi ed inserito lampada tra la fase D2 e neutri singolarmente per ogni magnetormico del D1.

 

Possibile che ci sia un "miscuglio" cosi' generalizzato ?

 

Forse dovrei fare la prova staccando tutti i carichi...

Inserita:

Ho provato anche a fare una prova di continuità sui due neutri dopo i differenziali.

Ho staccato N1 del D1 ed N2 del D2 ho provato a vedere se c'era continuità ma nulla.

Marco Fornaciari
Inserita:

Attenzione alle tensioni indotte.

Per sapere se neutri o fasi sono mischiati devi aprire tutti gli interruttori e staccare tutti i carichi dalle prese e isolare quelli diretti, poi provare la continuità.

Maurizio Colombi
Inserita:

Come già evidenziata da diversi utenti, i neutri mischiati "saltano fuori" subito, appena si da tensione all'impianto. Se non sono state fatte modiche, la vedo molto dura che i neutri si siano mischiati per conto proprio.

Inserita:

Un neutro su un pulsante che comanda un relè elettronico forse riesce a non fare intervenire il differenziale ma è proprio un caso estremo oppure una lampada di segnalazione a scarica .

Inserita:
3 ore fa, lucajaco72 ha scritto:

Si ho fatto questa prova, li ho chiusi uno alla volta ma ho tensione su tutti.

 

Ho rifatto le prove con la lampada a led (8w) come mi hai consigliato, la lampada si accende su tutti.

D1 aperto D2 chiuso, magnetotermici tutti chiusi ed inserito lampada tra la fase D2 e neutri singolarmente per ogni magnetormico del D1.

 

Possibile che ci sia un "miscuglio" cosi' generalizzato ?

 

Forse dovreii fare la prova staccando tutti i carichi...

A dire il vero avevo scritto di provare con una lampada ad incandescenza..

Comunque 8 watt di lampada led , sono circa 35 milliampere a 230 volt , il differenziale D1 doveva intervenire immediatamente (a meno che non sia guasto ) .

Comunque dalle prove che hai fatto non credo proprio che ci siano neutri in comune...

Inserita:
Il 23/07/2025 alle 19:29 , lucajaco72 ha scritto:

Perché ha iniziato proprio ora a saltare il D1 ?

Perché sicuramente qualcosa è cambiato ed ha incrementato la Corrente Dispersa . 

.  Alcuni Elettrodomestici incorporano Comandi Unipolari, 

perciò per essi la Polarità Fase - Neutro non è indifferente . 

-

.  La prima cosa da controllare è

che nelle Prese Shuko la Fase arrivi al foro a destra

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E che, nel Quadro e quanto da esso dipende, tutti i fili Blu corrispondano effettivamente al Neutro . 

[ Quando si trova tutto al contrario, magari poiché i Fili sotto il Contatore erano di colore uguale tra loro

o comunque non Standard . 

( nel secolo scorso molti usavano il grigio come "colore Neutro" ed il marrone come "colore della terra".)] 

e chi  installa o  sostituisce il Misuratore non ha un riferimento certo . 

-

..  In effetti le Linee sono Sezionate, ma non sono distribuite razionalmente tra i Differenziali.. 

Poiché la maggior parte degli Elettrodomestici incorpora dei Filtri di Rete che provocano circa 2mA

di Dispersione Fisiologica ciascuno , ammettendo 2mA per Linea, il D1 con 8 Linee arriva a 16mA

in Stand-by . 

Salvo contare il numero effettivo dei Carichi / rilevare il valore della Corrente Dispersa.. 

... Passando per il D2 con 6Linee, 

contro il MagnetoTermicoDifferenziale riservato solo  alla  Pompa . 

-

Magari inizialmente gli Elettrodomestici ricevevano Fase e Neutro nel verso corretto ,

mentre in seguito sono stati staccati e ricollegati casualmente..

-

Oppure a buona parte dei Carichi prima veniva tolta Tensione staccando la Spina o portando OFF

gli Interruttori Bipolari 1 / 0 dedicati, ed ora non più .

-

In ogni caso consiglio di togliere sempre Tensione ai Forni che hanno  molti Elementi Riscaldanti,

se non coordinati con Fase e Neutro, la Dispersione Anomala conseguente porta il Differenziale

in Area di Scatto . 

-

Buona serata ! 

 

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