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ANOMALIA LETTURA CONDENSATORI CAPACIMETRO DIGITALE NUOVA ELETTRONICA


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Inserito:

Buona sera a tutti mi chiamo Luciano  , ho ripreso dopo  un po  tempo un capacimetro di nuova elettronica LX 250 LX 251 Rivista agosto 1977 , e provando diversi condensatori nuovi ho notato che lo strumento non riesce ad arrivare a leggere il reale valore del condensatori ma sta decisamente piu basso , e questo lo fa su tutte le scale . Cosa potrebbe essere ..? 

Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.

 


Inserita: (modificato)

Ha quasi cinquant'anni, direi che forse c'è qualche componente che si è stancato ed è pronto ad andare in pensione.

 

Comunque se hai gli schemi con i valori, postali qui che vediamo.

Oppure metti un link all'articolo della rivista. So che c'era un sito dove si potevano scaricare tutti i progetti di NE dal primo numero, ma non ricordo quale.

Modificato: da ALLUMY
Inserita:

Intanto Grazie per la risposta ...si ho oggi trovato gli schemi perchè ho due manuali con una serie di progetti di Nuova Elettronica, sicuramente dopo tanti anni che e fermo anche se in perfette condizioni esterne , qualche componente si sia danneggiato ...tipo i condensatori da 63v da 2200 nanoF.., un po di misure le ho fatte e secondo schema sono a posto ma sinceramente non so dove cercare o cosa sostituire per primo .

Inserita:

Se non ricordo male questi capacimetri lavorano per spostamento di frequenza di un oscillatore. Se la frequjenza dell'oscillatore varia di parecchio, anche la misura della capacità varierà di parecchio.

 

Procurati dei condensatori a mica argentata (silver mica) che sono molto precisi ed hanno costi accessibii; usali come valori campione. Poi sostituisci i condensatori dell'oscillatore local, con altri ad alta stabilità.

Inserita: (modificato)

Intanto Grazie per la risposta ...si ho oggi trovato gli schemi perchè ho due manuali con una serie di progetti di Nuova Elettronica, sicuramente dopo tanti anni che e fermo anche se in perfette condizioni esterne , qualche componente si sia danneggiato ...tipo i condensatori da 63v da 2200 nanoF.., un po di misure le ho fatte e secondo schema sono a posto ma sinceramente non so dove cercare o cosa sostituire per primo .

20250728_093556.jpg

20250728_093617.jpg

20250728_093628.jpg

20250728_093632.jpg

20250728_093638.jpg

20250728_093644.jpg

chiedo scusa per le foto capovolte

 

 

Modificato: da luciano.conta
Inserita:

Grazie a Livio Orsini per i consigli ..appena riesco mi procuro il materiale

Inserita:

Intanto Grazie per la risposta ...si ho oggi trovato gli schemi perchè ho due manuali con una serie di progetti di Nuova Elettronica, sicuramente dopo tanti anni che e fermo anche se in perfette condizioni esterne , qualche componente si sia danneggiato ...tipo i condensatori da 63v da 2200 nanoF.., un po di misure le ho fatte e secondo schema sono a posto ma sinceramente non so dove cercare o cosa sostituire per primo .

20250728_093556.jpg

20250728_093617.jpg

20250728_093628.jpg

20250728_093632.jpg

20250728_093638.jpg

20250728_093644.jpg

Inserita: (modificato)

Hai misurato anche l'ESR degli elettrolitici? Li sostituirei comunque.

Poi una spruzzata di disossidante nel selettore della scala di misura ed esercitalo un po' avanti e indietro che magari non fa bene contatto.

Modificato: da Dumah Brazorf
Inserita:

Grazie Dumah per i consigli , avevo già provveduto a sploverare e spruzzare il diossidante per contatti un dappertutto sui circuito stampato e tastierina .

Inserita:

Ho scaricato il numero 52-53, numero doppio, che ha l'articolo mrelativo a questo capacimetro.

Sono andato ad analizzarmi il circuito di misura

Il condensatore incognito viene inserito come capacità di ritardo del monostabile SN74121. Il valore del condensatore da misurare, unito al valore del resistore

selezionato da S28.....S68, determina la durata dell'impulso. Durante il tempo di questo impulso vengono contati gli impulsi generati da un oscillatore quarzato, maggiore è il valore capacitivo, più lungo sarà il tempo e quindi si conterà un maaggior numero di impulsi. La rete resistiva del selettore ha due resistori variabili, R5 e R8, che servono per avere l'aggiustaggio fine della lunghezza dell'impulso. 

Per i dettagli della spiegazione e della taratura ti rimando all'articolo. (ricerca Nuova Elettronica n 52 e puoi scaricare in pdf la rivista).

 

Probabilmente si sono ossidati i contatti del selettore S28...S68 e/o sono invecchiati i resistori variando la loro resistenza, oppure si sono starati i due trimmer R5 e R8

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