Andreaf9501 Inserito: 18 ore fa Segnala Inserito: 18 ore fa Salve, premetto che ho utilizzato la funzione cerca prima di creare una nuova discussione e premetto, inoltre, che non sono ne un professionista ne un'esperto del settore. Detto ciò, creo questa discussione per chiedere dei pareri di chi ne sa sicuramente più di me. Dunque, ho acquistato un ponte sollevatore per auto da utilizzare in casa (sono un appassionato, uso hobbistico). Il ponte in questione è della marca Allegri (C225) era installato in una officina e funzionava in 220V trifase, in quanto dotato di un motore 220/380 mono/trifase. Smontando il coperchio del motore ho notato subito che sono stampate le possibili configurazioni (stella/triangolo/monofase orario/monofase antiorario) attualmente configurato a 220V trifase (triangolo). Le mie domande sono le seguenti: 1 Quale è la migliore soluzione per farlo funzionare in ambito domestico? 2 Essendoci la possibilità di configurarlo in monofase, ci sarà perdita di potenza? C'è, inoltre, con questa configurazione la possibilità di invertire il senso di rotazione, senza dover smontare ed invertire le lamelle del motore? Mi sento di escludere la soluzione del condensatore per non perdere alcuna potenza per paura che non riesca a sollevare l'auto, a meno che per esperienza personale, qualcuno non mi rassicuri del contrario. Un'altra soluzione che ho pensato è un Inverter VFD da 4Kw della Vevor (la schelta del modello da 4Kw e non 2,2Kw è data dal fatto che il motore sviluppa fino a 3Kw di picco) e da qui mi nasce un'altra domanda: 3 Installando un inverter, dato che quest'ultimo ha esso stesso le funzionalità di RUN/STOP-FWD/REV, il quadro esistente sul ponte con l'interruttore ed i pulsanti SU/GIU sarà ancora utilizzabile oppure dovrò creare un nuovo quadro dedicato all'inverter? Mi spiego meglio, quello che stavo pensando era di collegare la monofase all'inverter in entrata, regolare le varie funzioni, collegare l'uscita trifase direttamente alla spina attualmente presente sul ponte, continuando quindi ad utilizzare il ponte cosi come ha funzionato fino ad oggi senza toccare nulla. Un pò come se l'inverter fungesse da generatore. Non so se sia fattibile in quanto non ho idea se possano andare in conflitto le 2 cose, perdonate l'ignoranza. Avevo letto da qualche parte che dipende molto da che tipo di componenti sono installati nel quadro. Allegherò varie foto oltre ad un rapido e sintetico schema elettrico. Grazie in anticipo a chiunque dedicherà un minuto per rispondere, ogni risposta è preziosa. Grazie
rubio2002it Inserita: 15 ore fa Segnala Inserita: 15 ore fa (modificato) Ciao, sarà che la vista non è quella di una volta, sulla targa del motore leggo 220/380, triangolo/stella dove hai letto che possa andare anche con il monofase? Quindi se è così solo con l’inveter puoi risolvere, manovrando con il quadro esistente. Non saprei quanta potenza perderesti. Modificato: 15 ore fa da rubio2002it
Livio Orsini Inserita: 14 ore fa Segnala Inserita: 14 ore fa Quello è un normale MAT (motore asincrono trifase) previsto per tensioni 220V / 380V. Teoricamente, collegando lo a triangolo, con l'aggiunta di un condensatore per creare la terza fase virtuale, potrebbe funzionare anche in monofase, però renderebbe poco più del 50% della sua coppia motrice e quindi della sua potenza di targa. Questo comporterebbe, quasi certamente, l'incapacità di sollevare il ponte caricato con un'automobile. L'unica soluzione per farlo lavorare con una rete monofase è alimen tarlo tramite un inverter mono trifase 230V - 230V. Però dato che non esistono pasti gratis, questo motore che assorbe 9,2A colleggato a triangolo, preleverà dalla rete più di 17A, che corrispondono a circa 4kVA di potenza ssorbita. Se hai un contratto di fornitura di 4,5kW ti assorbirà la quasi totalità della potenza disponibile.
Marco Fornaciari Inserita: 14 ore fa Segnala Inserita: 14 ore fa Intanto trovare un inverter da 3 kW di potenza resa + booster (a meno di installare un inverter da 4 kW, non di più) da alimentare in monofase è quasi impossibile (forse cineserie o usato, quindi dal funzionamento dubbio), e dovresti poi avere una fornitura di 6 kW. Ma con questa soluzione devi poi rifare tutta la parte elettrica, con pure un quadro più ingombrante e altri componenti indispensabili. La soluzione più semplice ed econmica è quella di far cambiare la fornitura di energia da monofase a trifase a 6 kW, ovvero di averne una dedicata. In questo caso cambi solo il collegamento del motore da triangolo a stella e l'alimentazione del trasformatore da 220 a 380 V. Da considerare anche che la modifica del comando del motore dall'attuale comando eletromeccamico a quello elettronico con inverter richiederebbe una nuova certificazione di tutta la macchina, è anche vero che lo usi nel privato, ma in caso incidente hai commesso una serie di reati penali, quindi nessuno qui di dirà fallo.
Andreaf9501 Inserita: 12 ore fa Autore Segnala Inserita: 12 ore fa Anzitutto grazie ancora a tutti per avermi risposto così celermente. Rispondendo @rubio2002it come avevo scritto questa informazione l'ho trovata all'interno del coperchio del motore dove sono presenti i collegamenti dei fili in base alla configurazione, si allega foto dell'interno del coperchio. Rispondendo @Livio Orsini come avevo immaginato anche io la soluzione del condensatore è inappropriata in quanto perderei troppa potenza. E' anche vero che, tentare con un condensatore sostanzialmente non è così impegnativo. Potrei anche provare, dato l'uso sporadico che ne farò. A tal proposito, riguardo appunto il tempo di utilizzo in primis il ponte sollevatore verrebbe utilizzato una tantum, perciò anche a compromesso di dover scollegare i grandi elettrodomestici non sarebbe un problema, in più c'è da dire che il motore del ponte, effettivamente, va in funzione per pochi secondi, giusto il tempo di sollevare l'auto, dopodichè c'è un enorme tempo morto nel quale si esegue il lavoro desiderato e solo dopo verrà azionato nuovamente per pochi secondi per far scendere l'auto. Ho notato, inoltre, che nelle istruzioni del mio contatore Enel GEMIS 2020 è riportata un'informazione importante riguardo il prelievo di potenza, allego una foto. Se quanto riportato è vero, e credo di si dato che molto spesso, soprattutto ora che è estate, mi trovo spesso con più utilizzatori accesi contemporaneamente la cui somma va ben oltre i 3Kw, allora dovrei essere "coperto". E qui vorrei rispondere @Marco Fornaciari, proprio per quanto appena detto non ritengo, nella mia ignoranza, lo ribadisco, che acquistare un inverter "commerciale" posso gravare così tanto sul funzionamento. Rispetto al discorso della decadenza della certificazione, purtroppo, ne sono consapevole, responsabile ed unico beneficiario. Grazie
Livio Orsini Inserita: 11 ore fa Segnala Inserita: 11 ore fa Noi ti abbiamo dato le informazioni, poi sta a te decidere cosa fare. Aggiungo un'ultima considerazione. Se vai all'indice di questa sezione vedrai che c'è in prima posizione una discussione proprio su come fare e, soprattutto, su come dimensionare il condensatore per alimentare un MAT con rete monofase. Inoltre, se vuoi aumentare la coppia di spunto, puoi mettere in parallelo al condensatore calcolato, un secondo condensatore da circa 200µF. Il condensatore deve essere parallelato tramite un relè temporizzato in modo da tagliare la connessione dopo circa 20".
rubio2002it Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa 4 ore fa, Andreaf9501 ha scritto: questa informazione l'ho trovata all'interno del coperchio del motore Ciao, mi sembra strano, per toglierti il dubbio l’unica cosa da fare è provare il motore senza carico e vedere se va bene.
Leone2285 Inserita: 7 ore fa Segnala Inserita: 7 ore fa Ciao Andrea, qualche mese fa sono stato in una piccola officina ed un ragazzo aveva un tornio da 3kW azionato da un inverter da 4kW. Aveva il normale contratto da 3kW e mi ha detto che non gli è mai saltata la corrente ed il tornio gli funzionava bene. Con questo non voglio assicurarti che funzionerà ma sicuramente vale la pena approfondire e magari farci sapere come è andata. Saluti.
Andreaf9501 Inserita: 7 ore fa Autore Segnala Inserita: 7 ore fa 4 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Noi ti abbiamo dato le informazioni, poi sta a te decidere cosa fare. Certamente, infatti, sono molto contento di aver ricevuto delle risposte in merito ai miei quesiti. Ho dato uno sguardo alle discussioni di cui mi hai parlato nell'indice della sezione. Quello che non mi è chiaro è solo il valore del condensatore, qualora volessi optare per "prova" questa strada. Facendo il calcolo mi esce un valore di 150uF circa. Ho solo un dubbio in merito, basandomi su altri motori che ho qui in casa (autoclave) con una potenza di 0.75 HP il calcolo esce un valore di 34uF ma la casa ha preinstallato un condensatore di 16uF, come mai? Non risulta sottodimensionato? Nel caso del ponte, a partire dai 150uF che mi esce con il calcolo quale condensatore dovrei provare? Inoltre, come si può vedere dallo schema che ho allegato in precedenza la rete non va direttamente al motore ma passa prima per il commutatore per poi passare nel contattore e solo dopo i 3 cavi si dirigono al motore. In questo caso il condensatore va installato a monte? Prima del commutatore? 17 minuti fa, rubio2002it ha scritto: Ciao, mi sembra strano, per toglierti il dubbio l’unica cosa da fare è provare il motore senza carico e vedere se va bene. Infatti in mattinata, preso dalla curiosità ho subito eseguito delle prove, effettivamente, lasciando le 2 lamelle in verticale a DX e collegando la rete monofase il motore di avvia senza alcuno sforzo (senza carico). Stessa cosa impostando le lamelle in orizzontale solo nella parte DX. Unica cosa, ho notato la presenza di una lieve traccia di fumo, questo alimentando direttamente il motore. Ho provveduto a staccare immediatamente la rete e far raffreddare il motore. Subito dopo ho provato ad alimentare tutto nel suo insieme, quindi da prima del commutatore, ovviamente in questo modo la terza fase era solo collegata ma non funzionante ed anche in questo caso è partito tranquillamente, senza presenza di fumo. In questo modo, pur agendo sui pulsanti SU/GIU il senso di rotazione era sempre lo stesso. Allora solo per verificare il corretto funzionamento del tutto ho installato un condensatore da 16uF prima del commutatore ed in questo caso funzionava tutto perfettamente. Mi rimane solo il dubbio se il valore del condensatore sia sufficiente o sottodimensionato (considerando il valore di 150uF da calcolo) e soprattutto se la posizione dove ho installato il condensatore è corretta o se va comunque installato direttamente al motore. Tolti questi dubbi, nei prossimi giorni proverò direttamente con il ponte installato partendo da carichi più leggeri fino a provare con l'auto vera e propria. Grazie
Andreaf9501 Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa 15 minuti fa, Leone2285 ha scritto: Ciao Andrea, qualche mese fa sono stato in una piccola officina ed un ragazzo aveva un tornio da 3kW azionato da un inverter da 4kW. Aveva il normale contratto da 3kW e mi ha detto che non gli è mai saltata la corrente ed il tornio gli funzionava bene. Con questo non voglio assicurarti che funzionerà ma sicuramente vale la pena approfondire e magari farci sapere come è andata. Saluti. Grazie mille per l'informazione. Io credo che sarà la strada più plausibile che percorrerò. Essendo la spesa del condensatore veramente irrisoria, soprattutto se confrontata al prezzo del ponte stesso, voglio togliermi lo sfizio di provare, ma non volendo perdere potenza molto probabilmente prenderò un inverter 4Kw. Fortunatamente ho un caro amico di famiglia che ne ha uno che rispecchia tutte le mie esigenze è disposto a prestarmelo. Solo dopo, se tutto andrà bene, procederò all'acquisto. Ad ogni modo, comunque andrà a finire, riporterò la mia esperienza nella community. Grazie
Livio Orsini Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa (modificato) 8 minuti fa, Andreaf9501 ha scritto: Facendo il calcolo mi esce un valore di 150uF circa. Ho solo un dubbio in merito, basandomi su altri motori che ho qui in casa (autoclave) con una potenza di 0.75 HP il calcolo esce un valore di 34uF ma la casa ha preinstallato un condensatore di 16uF, come mai? Non risulta sottodimensionato? Guarda che quasi certamente si tratta di un motore monofase con condensatore sempre inserito. Guarda che nella forumula indicata la potenza è espressa in CV, non in kW. quindi 3 kW sono circa 4,1CV; la capacità è di circa 200µF, teorici. Però è un formula un po' conservativa, bastano circa 40µF per kW, quindi nel tuo caso 120µF Fai una prova togliendo l'accoppiamento meccanico del motore, così che possa girare a vuoto. Ci metti 120µF; prevedi un secondo condensatore da 200µF messo in parallelo tramite relè temporizzato, così che lo stacca dopo circa 20" - 30". Attenzione i condensatori devono essere da 450 Vca non polarizzato. Collega il motore a "D" per 220V, poi collega la fase R, il neutro a S ed il condensatore tra R e T. Provalo senza collegamento meccanico alla trasmissione, così che se girasse al contrario scambi tra loro fase e neutro. Modificato: 6 ore fa da Livio Orsini
rubio2002it Inserita: 6 ore fa Segnala Inserita: 6 ore fa Ciao, lo schema che hai postato è un invertitore di senso di rotazione e va installato solo con fornitura trifase. Mentre se come sembra si possa alimentare con il monofase devi modificare lo schema in modo che si possa collegare la morsettiera come riportato sul coperchio. Ma a vuoto scaldava tanto?
Andreaf9501 Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa 30 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Guarda che nella forumula indicata la potenza è espressa in CV, non in kW. quindi 3 kW sono circa 4,1CV; la capacità è di circa 200µF, teorici. Però è un formula un po' conservativa, bastano circa 40µF per kW, quindi nel tuo caso 120µF Però nel mio caso ho a che fare con un motore da 3 HP non 3 kW. E nella targa è riportato un amperaggio di 9.2 a 220V, quindi poco più di 2KW. Per quanto riguarda il secondo condensatore non posso sapere se ne avrò bisogno fin quando non ci sarà il carico sopra il ponte, in quanto il motore anche con un condensatore da 16uF parte benissimo e, almeno si banco, sembra avere anche una bella coppia. 35 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Collega il motore a "D" per 220V, poi collega la fase R, il neutro a S ed il condensatore tra R e T. Provalo senza collegamento meccanico alla trasmissione, così che se girasse al contrario scambi tra loro fase e neutro. Questo si, mi era già chiaro, però io non ho bisogno di capire in che verso gira, io vorrei conservare il quadro con i pulsanti SU/GIU, ecco perché chiedevo se il condensatore lo devo collegare a monte o direttamente al motore. Scusate se non mi sono spiegato bene precedentemente.
Andreaf9501 Inserita: 6 ore fa Autore Segnala Inserita: 6 ore fa 2 minuti fa, rubio2002it ha scritto: Ciao, lo schema che hai postato è un invertitore di senso di rotazione e va installato solo con fornitura trifase. Mentre se come sembra si possa alimentare con il monofase devi modificare lo schema in modo che si possa collegare la morsettiera come riportato sul coperchio. Ma a vuoto scaldava tanto? No, a parte quel poco di fumo non aveva scaldato e girava anche molto bene.
max.bocca Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa Se lo schema è veritiero, basta collegare la monofase 230V tra S e T e un condensatore tra R e S sull'ingresso del quadro. È meglio che il condensatore abbia la resistenza di scarica per sicurezza. Facendo così hai già tutti gli ausiliari alimentari correttamente. A volte può bastare una capacità inferiore per la discesa nei confronti della salita. Ma anche questa variante è semplice da eseguire
Livio Orsini Inserita: 5 ore fa Segnala Inserita: 5 ore fa (modificato) 35 minuti fa, Andreaf9501 ha scritto: E nella targa è riportato un amperaggio di 9.2 a 220V, quindi poco più di 2KW. NOO! La forumla della potenza è ===> rad3*V*I*cosphi ===> 1,73*9.2*220*0,86 ===> 3,011kW Questa è la potenza elettrica assorbita, mentre la targa dove riportare la potenza meccanica erogata che vale la potenza elettrica assorbita moltiplicata per il rendimento, che è sempre minore di 1. Ipotizzando un rendimento di 0,8 la potenza meccanica sarebbe pari a circa 2,4 kW he corrispondono a circa 3,26 CV. Probabilmente cosphi e rendimento saranno inferiori ai valorei che ho utilizzato per i calcoli. Questo vale per un MAT, ma se lo alimenti in monofase devi dividere il tutto per 1,73, quindi la potenza resa sarà all'incirca 1,73 CV 35 minuti fa, Andreaf9501 ha scritto: in quanto il motore anche con un condensatore da 16uF parte benissimo e, almeno si banco, sembra avere anche una bella coppia. Con cosa l'hai misurata? con la mano?😄 Comunque il problema è tuo, quindi fai quello che vuoi. Modificato: 5 ore fa da Livio Orsini
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